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A.
retromutazione non è sempre possibile, con Benzer abbiamo visto che quando
perdiamo gran parte di materiale come nella delezione allora non avviene
retromutazione, la delezione non può revertire. La mutazione puntiforme genica può
revertire. La reversione può essere:
. “vera”: se avviene nella stessa posizione e nello stesso codone e ci riporta alla situa
di origine
. intragenica: interessa lo stesso gene attraverso eventi contrari. La delezione
determina una mutazione e nello stesso gene a valle può avvenire un’inserzione che ci
riporta al frame di lettura, non si genera la stessa proteina ma ci si avvicina.
[non da studiare. reversione fenotipica causata dalla mutazione non nello stesso
gene ma in un altro gene: viene deposto un pigmento per dare il fenotipo blu notte,
concorrono 3 geni A che è la prtoeina maggiore del trasporto del pigmento, B minore C
pigmento blu in condizioni +++; se A- e BC+ A non funge al meglio e non trasporta
bene tutto il pigmento si ha un fenotipo celeste. Se ho il sito A B(responsabile della
proteina minore del trasporto, la mutazione fa in modo che b si comporti come a)
mutati e C normali quindi si ottiene un fenotipo blu scuro]
Classificazione delle mutazioni:
noi abbiamo le basi che appartengono a purine e pirimidine, le mutazioni si dividono in
due grandi famiglie:
Mutazione per transizione: situazione che porta la mutazione di purina in
un'altra purina e una pirimidina in un'altra pirimidina.
Mutazione per trasversione: situazione che porta a mutazioni che portano
dalla purina alla pirimidina e dalla pirimidina alla purina es. C G o C A o G C A C
o A T
[Le più rappresentate sono le transizioni. Le transizioni sono 4 le trasversioni
sono 8, a dispetto di ciò le transizioni sono le più comuni, ciò deriva da: se
immaginiamo di avere un gene, questo per essere controllato necessita di una seq che
non fa parte del gene e si chiama seq promotore (dove si attacca rna per fare
trascrizione) in queste sequenze di promotori, troviamo molte isole CpG (citosina e
guanina molto rappresentate) cosa accade nelle isole c+g alla citosina? Capita che
vengano metilate in posizione 5 quindi la base, la citosina attraverso questa
mutazione diviene 5 metil-citosina. Attraverso un altro evento fisiologico, che porta
alla perdita del gruppo NH2 (deaminazione) la 5 metil-citosina per deaminazione
diventa timina (avviene una transizione) seppure sulla carta sono mento
rappresentate le transizioni esse sono più incidenti.]
Da GC a AT transizione: come si realizza: l’evento si realizza durante la replicazione di
DNA, l’elica si apre e la guanina invece di ri-appaiarsi con la citosina, lo fa con la
timina; si passa da una gc a una at.in questo caso esistono sistemi di riparazione di
DNA specifici, che lavorano sui miss mach, non sono infallibili (sempre cap7)
Mutazione di scivolamento del modulo di lettura o frameshift:
frameshift crick e proflavine: scivolamento del modulo e codice a triplette
queste mutazioni sono provocate da eventi indel ovvero inserzioni e delezioni. Le
inserzioni e le delezioni ci permettono di osservare ciò che succede a monte e a valle.
Nelle inserzioni, per esempio, tutto ciò che avviene dopo l’inserzione tutto il modulo di
lettura è sbagliato. Per ripristinare il modulo di lettura, ci serve un evento contrario
quindi una delezione. Se la mutazione avviene in un punto poco convolto l’impatto
fenotipico è meno marcato rispetto se avviene all’interno del modulo. 3 eventi
riportano il frameshift.
Come si producono eventi di inserzione o delezione e quindi contrazione ed
espansione di seq: anche qui durante la replicazione abbiamo il filamento stampo, se
nel mio caso ho 5 adenine ciò che puà accadere è che sullo stampo si forma un
estroflessione, un loop e quindi la polimerasi non vede tutte le adenine e quindi se una
non la vede non la replica nel nuovo filamento e invece di contare 5 adenine ne
inserisce 4 questa è una delezione.
Se l’evento di loop interessa il filamento di neosintesi: ne mette una in più, il filamento
si allunga ed avviene inserzione, quindi se il loop avviene nello stampo: delezione; se il
loop avviene in quello di neosintesi abbiamo inserzione. I loop sono definiti strutture
secondarie del DNA (le vediamo anche nel telomero che ha alle estremità tante
guanine ripetute) la guanina è prona alle strutture secondarie; uuu fenilalanina
Come crick, si possono aumentare eventi di inserzione e delezione, attraverso agenti
specifici che sono intercalanti. La proflavina si inserisce tra le basi, avviene
intercalazione e la polimerasi trova gap che sostituisce con adenina.
Mutazione da addizione l’agente si intercala e la polimerasi durante la replicazione
cerca di sopperire al gap.
Mutazione silente: si ha il DNA con la seq di aa, avviene una mutazione da AT a
GC transizione. Nella tripletta si trova in 3 posizione: il codice genetico essendo
degenerato e con codoni diversi che codificano x lo stesso aa, questo è compatibile
con modifiche della 3 posizione. In questo caso in assenza di mutazione AT si ha la
lisina. Se avviene la mutazione si vede che, come aa, ci sta sempre lys quindi da un
punto di vista di impatto fenotipico non accade niente.
Mutazione neutra
In questo caso abbiamo una sequenza con i diversi aa e la mutazione avviene sempre
per transizione ma la posizione è 2 e non 3: se accade in seconda o in prima posizione
possono esserci dei danni. In questo caso si passa da lys a arg (che troviamo molto
negli istoni) , ho un aa diverso, un impatto ma questi due aa a livello classificativi sono
nella stessa categoria (noi sappiamo che i gruppi r accolgono aa in diverse categorie)
sono entrambi basici quindi hanno caratteristiche per lo più simili, si ottiene quindi un
impatto, non molto forte.
Mutazione missenso:
abbiamo uguale situazione delle due precedenti ma in questo caso cambia la natura
dell’aa es. lys a glu. Sono molto impattanti e il senso fenotipico è completamente
compromesso.
Mutazione non-senso:
viene prodotta una situazione che non codifica per nessun aa quindi da un codone di
stop o di terminazione quindi la proteina non si estende, è corta queste sono
mutazioni fenotipicamente molto impattanti.
Esistono delle mutazioni definite soppressore
Nella prima parte abbiamo una condizione normale dove si forma la catena
polipeptidica.
ato destro: Gene mutato con mutazione soppressa
1. Mutazione primaria:
Una mutazione puntiforme cambia il secondo codone da TTC a ATC →
o mRNA diventa AUC.
AUC è un codone nonsense: segnala uno stop precoce della traduzione
o → polipeptide troncato.
2. Mutazione soppressore:
In un gene tRNA, avviene una mutazione nell’anticodone del tRNA che
o normalmente riconosce codoni stop.
Ora questo tRNA modificato riconosce AUC (il codone mutato) e porta un
o amminoacido (in questo caso Tirosina, Tyr), evitando lo stop.
Risultato: La traduzione continua nonostante la mutazione originaria.
o Si forma un polipeptide completo, anche se con un solo
o amminoacido errato.
mutazioni che sopprimono quello che accadrebbe a livello di inserimento di una
mutazione: possiamo avere una mutazione che ci ha portato da una tripletta che
aveva un senso ad una situazione in cui si passa ad una tripletta di terminazione,
avviene poi una seconda mutazione che sopprime la mutazione che si è prodotta: in
questa mutazione c’è un tRNA mutato che ha un suo anticodone che riconosce la
sequenza di stop. Ci sarà competizione tra fattori di terminazione che riconoscono o
tentano di riconoscere UAG e il Trna che non dovrebbe avere anticodone che riconosce
il codone di stop
IN CONDIZIONI NORMALI il trna non ha fattori di riconoscimento di segnale di stop,
in questo caso c’è stata una mutazione per il gene che codifica il trna che ha portato
un t rna ad avere la mutazione per l’anticodone, quindi, viene prodotto un anticodone
che riconosce una seq di stop che non ci dovrebbe essere. In questo caso viene
inserita la tyrosina che bypassa lo stop la proteina si completa . il t rna che riconosce i
3 codoni di stop non ci stà, ai codoni di stop si legano solo fattori di terminazione ma a
causa di una mutazione per il trna abbiamo il riconoscimento e l’inserzione: si genera
la soppressione della mutazione: la mutazione viene soppressa da un’altra mutazione
che non c’entra niente. Il soppressore può essere intragenico o intergenico o meglio
nello stesso gene o in geni differenti
Le mutazioni come si originano? Possono essere distinte in mutazioni spontanee o
legate a fatto che ci sia una struttura chimica che è suscettibile a influenze legati alla
fisiologia della cellula stessa. le mutazioni possono anche essere indotte per esempio
dall’ambiente (fumo, raggi uv, esposizione alla radiazione di fondo perché ci sono
minerali che hanno una certa emissione come l’uranio nella crosta terrestre, radiazioni
galattiche seppur protetti dalla “magnetosfera”) ci sono anche elementi di natura
antropica, anche un incendio può essere molto impattante.
Le mutazioni spontanee legati alla chimica della molecola: può succedere che le basi
siano suscettibili ed esistono infatti oltre forme comuni delle varie coppie di basi, che
ritroviamo in appaiamenti di W e Crick per ognuna delle 4 basi delle forme rare per es.
la timina, è sempre timina ma ha una forma chimica diversa: la troviamo in forma
chetonica normalmente che è in equilibrio con la forma rara.
� 2. Citosina (C) Gruppo
Forma Appaiamento
funzionale
Amminica Con Guanina
–NH₂
(comune) (G)
Con Adenina (A)
Iminica (rara) =NH ❌
❌ Transizione possibile: C:G → T:A
� 3. Guanina (G) Gruppo
Forma Appaiamento
funzionale
Chetonica Con Citosina
=O (chetone)
(comune) (C)
Con Timina (T)
Enolica (rara) –OH (enolo) ❌
❌ Transizione possibile: G:C → A:T
� 4. Timina (T) Gruppo
Forma Appaiamento
funzionale
Chetonica =O (chetone) Con Adenina (A)
(comune) Con Guanina (G)
Enolica (rara) –OH (enolo) ❌
❌ Transizione possibile: T:A → C:G può formare tre legami H con guanina
Adenina normale:
Nella forma standard (più comune), l'adenina ha un gruppo amminico –NH₂
legato al carbonio 6 dell'anello purinico.
Questa forma si comporta come previsto durante l'appaiamento delle basi:
adenina (A) si appaia con timina (T) tramite due legami a idrogeno.
� Forma rara: adenina iminica
In condizioni particolari, l'adenina può tautomerizzare, cioè passare da una
forma amminica a una forma iminica.
In questa forma, il gruppo –NH₂ viene convertito in un d