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P
- Ki 49
inf ned 4 c had
4m 4 p
= .
.
.
Definisco aclo
aria s un depende
ma m dal
molto
4 --
: = combustibile aco combustibile
mf un
un
m
Pema King
&
DOSATURA US
STECHIOMETRICA : = s 2
&S
EQUIVALENZA D
RAPPORTO DI : =
= X
& comandata
X 1/Accensione
X
RELATIVA
DOSATURA 71X1
0
: =
, .
.
& S
Ki Ki
MUTÁ
Ton Termica : = & S
ma bngi e
Pina ug ki =
Essendo il motore una macchina volumetrica, elabora una portata d'aria costante ideale in ogni
ciclo.
ina N PORTATA
d IDEALE
a
pa
=
, Pa DENSITÁ AMBIENTE
pa = RTa inferiore
Nel motore reale la portata può essere (a causa delle perdite fluidodinamiche, chiusura
superiore:
apertura delle valvole non in coincidenza dei punti morti etc...) ma anche
- sovralimentazione: viene incrementata la densità d'aria elaborata dal motore e quindi la portata
viene incrementata. In un motore aspirato la portata reale solitamente è inferiore.
- effetti dinamici: ad alti regimi del motore si generano onde di pressione nei condotti che vengono
sfruttate attraverso un'opportuna rasatura delle valvole per avere una portata leggermente
superiore.
RENDIMENTO VOLUMETRICO :
ma
me
= Può dice elabora
1
ed motore
il
quanto
essere ,
ave ad ideale
macchina
rispetto una
POTENZA P XV King paVd M
D
: = .
. bste
/Brake
consumo Specifico fuel consumption
specific ,
rif 1 Quanto combustibile
BSFC 1 metà
produrre di
serve per
= -
P Ki
ng merga 9 / kWh !
di
NON si CONFRONTANO
Può COMBUSTIBILI
Diversi
parametro
Usato Come EFICIENZA Se
Essere
Potenza: limiti sua potenza massima
Kingyad
P Xr p
= . .
Da cosa dipende la potenza?
Non tutti i termini sono facilmente migliorabili:
rendimento globale,
- il che è un prodotto tra tutti i rendimento di cui il collo di bottiglia è il
rendimento termodinamico. Rappresentando il ciclo mediante un ciclo ideale, il rendimento
dipende dal rapporto di compressione che non può essere aumentato più di tanto.
dosatura φ
- che dipende dal sistema di combustione che più di tanto non può essere
incrementato.
tonalità termica
- che dipende dalla composizione chimica del combustibile.
Un parametro che può cambiare significativamente è la velocità di rotazione massima del motore
n: la potenza è proporzionale alla velocità di rotazione.
Vincoli sulla velocità di rotazione:
vincoli meccanici:
- si deve tenere conto della velocità media del pistone. Le forze di inerzia che
agiscono sul manovellismo dipendono anche dalle dimensioni del motore, in particolare dalla
corsa.
I limiti meccanici quindi si possono definire calcolando la velocità media del pistone massima (max
25-27 m/s).
ruvidità della combustione
- (solo su motori ad accensione per compressione): in questi motori
uno dei grossi problemi è il tempo di ritardo: all'aumentare della velocità di rotazione n la
combustione tende a diventare sempre più impulsiva diventando una sorta di detonazione. I Diesel
quindi, arrivano a 4000-5000 giri/min al massimo; oltre questi giri la combustione diventa talmente
ruvida che le sollecitazioni meccaniche sono inaccettabili. Per i motori ad accensione comandata
questo limite non esiste.
cilindrata unitaria (cilindrata
- per ogni cilindro): nei motori ad accensione comandata c'è il
problema della detonazione, che tende a diventare sempre più rilevante quanto più aumentano le
dimensioni della camera di combustione. All'aumentare della cilindrata unitaria si rischia di arrivare
ad un limite oltre il quale non si può andare: 1000 cc per cilindro. Oltre questo limite i motori di
fatto non si possono utilizzare. Nel campo delle grandi potenze è improponibile pensare di
utilizzare motori ad accensione comandata.
Influenza del rendimento volumetrico
Motori aspirati: è possibile, sfruttando gli effetti dinamici, arrivando ad un λ di 1,2-1,3. Il
rendimento volumetrico è la chiave dell'incremento di potenza dei motori di F1 della precedente
rivoluzione.
Motori sovralimentati: la sovralimentazione aumenta il rendimento volumetrico. Ci sono però dei
vincoli:
- motori ad accensione comandata: all'aumentare della pressione di sovralimentazione, e quindi di
λ, vi sono problemi di detonazione. È molto difficile che λ>2.
- motori Diesel: non c'è il problema della detonazione ma rimane il problema che all'aumentare
della pressione dell'aria entrante nei cilindri, aumentano tutte le pressioni nel ciclo e quindi si
hanno sollecitazioni meccaniche più alte.
φ
Influenza dea dosatura
Motori Diesel:
la dosatura è sempre magra (φ<1 λ>1): ci si può avvicinare al valore stechiometrico lavorando sulla
geometria della camera di combustione e sul sistema di iniezione. Più ci si avvicina a 1, maggiore è
la potenza erogata dal motore.
Motori ad accensione comandata:
0.9<φ<1.3 per una combustione regolare.
Bisogna tenere conto che la potenza dipende dal prodotto φ*ηc. La condizione che massimizza la
potenza in questo motore è 0,85<λ<0,90 e φ~1,1. P
ricche.
Per avere massima potenza si usano miscele magre.
Per avere massima la efficienza si usano miscele
La mappatura in F1 serve a privilegiare il rendimento rispetto alla potenza (riduce il consumo). In
qualifica la mappatura privilegia la potenza rispetto al rendimento.
Influenza dea tonalita' termica
Ki αs Ki'
Benzina 44 14,6 3,01
Gasolio 43 14,5 2,96
Etanolo 26,8 9 2,98
Metano 50 17,2 2,90
Gas naturale 47,7 16,5 2,89
Idrogeno 120 34 3,52
La tonalità termica dipende solo dal combustibile.
Bisogna sempre considerare la dosatura stechiometrica. La tonalità termica dei motori, in termine
di combustibile, varia molto poco.
Nella formula della potenza quindi si inserisce la tonalità termica e non il potere calorifico poiché è
questa che alla fine conta.
Il fatto che il potere calorifico dei combustibili sia molto diverso tra i combustibili non porta alcun
contributo alla potenza.
Limitazioni aa potenza massima nei motori aspirati
Considerando i motori da competizione in cui non vi sono vincoli sulle emissioni, ma c'è il vincolo
della cilindrata;
Come si può massimizzare la potenza? Cosa permette di estrarre dalla cilindrata (che è fissata) la
massima potenza?
Si modifica la formula della potenza: invece che considerare la velocità di rotazione massima, si
considera la velocità media del pistone (limita superiormente, 25-27 m/s). Per inserire la velocità
media del pistone considero la cilindrata è uguale all'area totale dei pistoni per la corsa S.
KingpaVd
P Ar .
= B
Vol Area tot S
pist =
= .
↑ Niking gaAp S 2)
tot .
= . T
ArKingga tot
Ap
= ,
Da questa formulazione si capisce che se è un motore aspirato per massimizzare la potenza si può
lavorare su:
- rendimento volumetrico λ;
- rendimento globale (ηg) aumentando il rapporto di compressione;
area totale dei pistoni
- è il parametro su cui si può agire maggiormente.
Come si aumenta il più possibile l'area dei pistoni? 2 modi:
Frazionamento della cilindrata:
1. si aumenta il numero di cilindri a parità di cilindrata totale.
Rapporto alesaggio - corsa.
2.
Si considerano due motori di uguale cilindrata totale è uguale rapporto alesaggio - corsa, diverso
frazionamento (diverso numero di cilindri).
I
BES = Bis
E zaB
& Be
Be
21 = &
B1 -
2
B
Area Z1 21 s
Pistoni 21 =
= B2 B2
Ze
Area Pistoni Ze
22
Più il motore è frazionato più è potente.
- i motori più frazionati sono avvantaggiati: un 8 cilindri ha una potenza doppia rispetto ad un
Nadk
o
monocilindro. scambio Termico
sup
+
- camere di combustione più piccole: El DETONAELNt
Mischie
Merco
-vantaggio: si riduce il rischio di detonazione ed è più facile raffreddare la camera: il
raffreddamento avviene soprattutto tramite la testa del motore che, avendo una superficie
maggiore, rende più facile il raffreddamento.
- svantaggio: aumentando la superficie di scambio termico aumentano le perdite di calore
attraverso le pareti : rendimento di adiabaticità peggiore.
- se gli alesaggi si riducono molto gli svantaggi aumentano:
- le valvole diventano sempre più piccole e non possono essere scalate in proporzione. Valvole più
piccole comportano un diverso rendimento volumetrico che crolla insieme al rendimento di
pompaggio (più difficile il ricambio della carica). Anche il rendimento meccanico tende a diminuire.
C'è un limite superiore al frazionamento dato dalla cilindrata unitaria: sotto i 50cc è quasi
impossibile fare un motore 4T. XVI valvde piccole
+
- pesant
cala--Valv
Av +
Rapporto alesaggio corsa B/S=β .
>
-
Se il rapporto aumenta, aumenta l'area dei pistoni: alesaggi più grandi corse più piccole.
- Il problema è che a differenza del frazionamento, questo rapporto ha un impatto molto più
importante sul rendimento globale e volumetrico. I rendimenti variano e tendenzialmente il
rendimento volumetrico cala perché all'aumentare dell'alesaggio le valvole sono più grandi e quindi
più pesati; la velocità di rotazione deve essere maggiore. Le sollecitazioni sul gruppo valvola
Nad UcI
· schiacciate
camure
aumentano in modo esponenziale. +
- Problema sulla camera di combustione: più gli alesaggi sono grandi più la camera di
combustione si schiaccia ed è quindi meno efficiente da un punto di vista del rendimento di
adiabaticità e di combustione. Una camera schiacciata comporta il non completamento della
combustione.
Per avere dei vantaggi da un incremento del rapporto B/S, è necessario riprogettare
opportunamente la camera di combustione ed introdurre uno «step» tecnologico sulle valvole,
altrimenti non conviene
L’evoluzione dei motori di Formula 1 dimostra comunque la convenienza all’aumentare B/S: dagli
anni ‘50 al 2013 gli aspirati sono passati da valori di poco superiori all’unità fino