Il manoscritto medievale:
definizione e importanza
• Il manoscritto medievale era un libro
scritto e decorato a mano, solitamente su
pergamena. Costituiva un bene raro e
prezioso, spesso destinato a biblioteche
religiose o nobiliari.
Materiali usati: pergamena,
inchiostri, penne
• I materiali erano costosi e raffinati: la
pergamena ricavata da pelle animale,
inchiostri di origine vegetale o minerale,
penne d’oca sagomate per la scrittura.
Chi erano gli amanuensi
• Gli amanuensi erano i copisti dei
manoscritti. Spesso monaci, ma anche
laici, si dedicavano alla riproduzione dei
testi con grande pazienza e precisione.
Gli scriptoria: centri di
produzione libraria
• Gli scriptoria erano ambienti all’interno di
monasteri o cattedrali dove si copiavano i
libri. Ogni amanuense aveva un compito
specifico nella catena di produzione.
La procedura di copiatura
dei testi
• La copiatura seguiva una procedura
rigorosa: preparazione della pergamena,
rigatura, trascrizione, revisione,
illustrazione e legatura finale.
La pagina miniata: struttura
e impaginazione
• Ogni pagina era impaginata con righe
guida, margini, spazi per iniziali. L’ordine e
la chiarezza erano fondamentali per la
leggibilità e la bellezza.
La funzione della miniatura
• La miniatura non era solo decorazione:
serviva a spiegare, arricchire e valorizzare
il contenuto testuale. Le immagini
guidavano la comprensione del lettore.
Tecniche decorative: foglia
d’oro, colori naturali
• Le tecniche decorative includevano l’uso
della foglia d’oro, dei lapislazzuli, dei rossi
e verdi naturali. Le immagini
risplendevano di luce e colore.
I pigmenti e le sostanze
usate
• I pigmenti provenivano da minerali
(malachite, cinabro), piante (indaco,
guado) o insetti (porpora). Prepararli era
un’arte che richiedeva abilità specifiche.
Miniature religiose e
iconografia cristiana
• Le miniature religiose illustravano scene
della Bibbia, vite dei santi, simboli
teologici. Avevano funzione educativa e
devozionale.
La rappresentazione di
scene bibliche
• La rappresentazione visiva della Bibbia
aiutava i fedeli analfabeti a comprendere i
testi sacri. Ogni dettaglio aveva un
significato simbolico.
Miniature profane: romanzi,
scienze, diritto
• Anche testi laici venivano miniati: romanzi
cavallereschi, trattati di medicina,
astronomia, diritto. L’immagine
valorizzava ogni genere letterario.
La miniatura gotica e le sue
caratteristiche
• La miniatura gotica, sviluppatasi tra XIII e
XIV secolo, si caratterizza per il realismo, i
colori vivaci, la ricchezza di dettagli e la
profondità prospettica.
Le iniziali istoriate e ornate
• Le iniziali istoriate contenevano scene
figurate. Quelle ornate presentavano
decorazioni floreali e geometriche.
Aprivano paragrafi o capitoli.
Ruolo degli illustratori e
miniatori
• I miniatori erano artisti specializzati,
distinti dagli amanuensi. Lavoravano su
commissione e firmavano talvolta le loro
opere.
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