Fini dell'uomo e tipi di azione
Azione strumentale: faccio così per ottenere un certo obiettivo.
Azione affettiva: faccio così perché mi piace.
Azione tradizionale: faccio così perché mi hanno insegnato così.
Azione etica: faccio così perché ritengo che sia giusto.
Analisi mediante un modello
L'economia è una scienza sociale, empirica ed anche sperimentale. Vengono utilizzati dei modelli e degli esperimenti per studiarla.
Ceteris paribus
Per studiare un determinato fenomeno consideriamo che le altre variabili non si muovano. Noi studiamo un sistema in perfetta concorrenza. Il bene omogeneo porta con sé la legge del prezzo unico di mercato. Se un contadino vuole vendere il grano ad un prezzo maggiore dovrà renderlo diverso dagli altri sul mercato.
Price-taking behaviour
Nessun singolo agente può influire sul prezzo. Non ci devono essere asimmetrie produttive, e le sue caratteristiche devono essere ben conosciute da tutti. Tuttavia questi mercati sono poco presenti, perché le aziende cercano, anche tramite la differenziazione del prodotto, di sfuggire alle leggi del mercato. Utilizzeremo questo tipo di mercato come benchmark, per poterlo confrontare con altri. La differenza tra il caso ideale e gli altri casi sarà una perdita di efficienza che la politica deve cercare di ridurre al minimo.
Analisi di equilibrio parziale
Studiando un mercato alla volta stiamo effettuando un'analisi di equilibrio parziale. Le variabili possono essere esogene o endogene, a differenza che si siano create all'esterno o all'interno del mercato. Anche quelle esogene possono influire sul mercato. All'aumentare del prezzo (endogena) si riduce la domanda del bene ed aumenta la quantità offerta. L'aumento del reddito (shock esogeno) porta al cambio della funzione di domanda e offerta. Se cambia una variabile endogena, l'effetto lo andiamo a vedere lungo la curva. Se cambia una variabile esogena va traslata tutta la funzione. Se il potere di acquisto aumenta la funzione viene traslata verso destra, se cala viene traslata verso sinistra.
Il concetto di equilibrio è legato alla compatibilità delle scelte. È necessario trovare quel prezzo tale che la quantità domandata e la quantità offerta coincidano. Siccome il benessere delle famiglie americane è aumentato dal 1970 al 2016, è calato il consumo dei beni più semplici e poveri ed è aumentato quello di beni più sofisticati.
Prezzi nominali e reali
Il prezzo nominale è il prezzo in moneta; il prezzo reale è il prezzo di un bene rapportato a una misura aggregata dei prezzi; prezzo rivalutato in base all'inflazione. Il prezzo di iscrizione all'università è aumentato anche perché è aumentato il costo di erogazione del servizio (i laboratori divengono obsoleti in tempi molto più brevi).
Fattori che influenzano l'elasticità della domanda
- Quanto il bene è sostituibile (il consumatore all'aumentare del prezzo compra il sostituto).
- È bene necessario (se non lo è smetto di comprarlo).
- Il bene è complementare ad altri? (quante più complementarietà ci sono tanto più la domanda è rigida).
Più ampio è il mercato maggiore è la variazione dell'elasticità. La funzione lineare ha un coefficiente angolare che non cambia, ma l'elasticità cambia nei vari punti della retta. Se l'elasticità è unitaria al variare del prezzo non cambia la spesa dei consumatori e il fatturato dell'azienda. Curva perfettamente elastica (-) e curva perfettamente anelastica (o rigida) (|). Elasticità di breve e lungo periodo: sul lungo periodo l'elasticità è maggiore, perché le persone cercano soluzioni per ovviare alle spese per il comportamento.
Esempi di elasticità
- Se aumenta il prezzo della benzina, la domanda è più sensibile sul lungo periodo.
- Se vengono introdotti degli incentivi per l'acquisto di automobili in un lasso temporale, la domanda è più sensibile sul breve periodo.
Mercato concorrenziale e reazioni
In un mercato perfettamente concorrenziale non vi è una curva di offerta. Se scoprono che il prezzo di equilibrio è più alto le imprese producono di più. Mercato primario e mercato secondario hanno due reazioni diverse all'aumento di prezzo (rame). Sul lungo periodo il mercato primario è più reattivo perché gli imprenditori potrebbero investire per ricercare nuove fonti di rame. Sul mercato secondario invece, al contrario, il mercato della droga ha una domanda molto rigida, perché per i tossicodipendenti è un bene necessario; al massimo aumenta la criminalità svolta dagli stessi per procurarsi i soldi per acquistare la dose.
Strategie per i mercati rigidi
Per poter ovviare al problema il ministro dell'interno potrebbe adottare due linee:
- Tentare di far aumentare i prezzi (aumentando le pene e le multe per gli spacciatori e per i consumatori).
- Tentare di far calare la domanda (fare campagna per dissuadere le persone a consumare sostanze).
Seguendo la prima opzione che comporterebbe un aumento del prezzo, siccome la domanda è inelastica e rimarrebbe uguale, si avrebbe un maggiore fatturato per gli spacciatori, e quindi porterebbe ad un aumento della criminalità. Seguendo la seconda opzione che comporterebbe un calo del prezzo il fatturato degli spacciatori cala e quindi anche la criminalità.
Teoria del consumo
Analizziamo dall'alto verso il basso (da determinati comportamenti alle conseguenze). Il vettore di consumo del consumatore avrebbe migliaia di opzioni. Supponiamo di avere un consumatore indeciso su come gestire il suo denaro per l'acquisto di vestiti o cibo. Il consumatore preferisce sempre la quantità maggiore di beni, il paniere E risulta quindi il migliore (assioma di non sazietà: volere sempre di più). I panieri sono tanto più preferibili quanto sono più lontani dall'origine. Nella scelta tra G ed A o tra B e D influiscono le preferenze personali del consumatore.
Per individuare quali sono le preferenze individuali del consumatore utilizziamo la curva di indifferenza: luogo geometrico che rappresenta tutti i panieri che sono indifferenti per il consumatore. I panieri B, A e D danno un livello di utilità 1 (U1) e il consumatore li considererà allo stesso livello. Qualsiasi paniere che stia sotto la curva di indifferenza è considerato peggiore, e viceversa. B meglio di G, E meglio di A (posso dire anche senza curva di indifferenza). E migliore di D o di B (posso dire solo tracciando una curva di indifferenza).
Curve di isoutilità
Proprietà della mappa:
- B domina D per l'assioma di non sazietà: dalle curve risulterebbe che B è indifferente a D, contraddizione.
- A sta su entrambe le curve di indifferenza e ciò non è ammesso.
Saggio marginale di sostituzione (SMS)
Passando da A a B il consumatore è disposto a rinunciare a 6 magliette per avere un panino in più. La quantità del bene in ordinata a cui siamo disposti a rinunciare cala man mano che scendiamo lungo la curva di indifferenza. Più un bene è raro in un paniere maggiore sarà la disponibilità a rinunciare all'altro bene per ottenere una quantità maggiore del bene più raro. Da questo si evince che vi è la preferenza ad avere panieri equilibrati e non estremi.
Casi estremi
Se due beni sono sostitutivi perfetti le curve di indifferenza sono lineari: il SMS è costante (in questo caso -1). Se due beni sono complementari perfetti ho un aumento del benessere solo se aumenta la quantità di entrambi i beni. (Curva non derivabile con punto angoloso) in questi casi non si utilizza il metodo standard. Anche i beni che compriamo contengono al loro interno un paniere di caratteristiche che determinano delle curve di utilità.
Lo spazio delle caratteristiche
- Consumatore più attento alle prestazioni (aumentare di poco le prestazioni porta ad un salto di curva di utilità maggiore).
- Consumatore più attento all'estetica (aumentare di poco l'estetica porta ad un salto di curva di utilità maggiore).
La funzione di utilità del consumatore ha una spiegazione ordinale, non cardinale. È solo un indice che ci permette ordinare dal più preferito al meno preferito.
Funzione di utilità
L'additività segnala la sostituibilità (3 panini e 6 magliette o viceversa è uguale perché il suo grado di soddisfazione è il medesimo). La prima e la terza funzione sono uguali, perché l'ultima è ottenuta da una trasformazione della prima.
Vincolo di bilancio
Per determinare le preferenze dobbiamo anche considerare il vincolo di bilancio del consumatore, ossia quanti soldi ha a disposizione per l'acquisto di beni. La pendenza della retta è uguale al rapporto tra i prezzi. L'intercetta è la massima quantità di beni di un solo tipo acquistabili con quel budget. I panieri sopra la retta sono più desiderabili ma non sono ottenibili entro i vincoli di bilancio.
La scelta del consumatore
Massimizzare l'utilità, sotto vincolo di bilancio:
- Il paniere deve appartenere al vincolo.
- Il paniere deve giacere sulla curva di utilità più alta ottenibile con quel reddito.
La tangenza tra vincolo di bilancio e curva di utilità mi dà la sicurezza di avere la massima utilità ottenibile con il bilancio dato.
Esercizio: Condizione di tangenza
SMS = Pc / Pv. Siccome SMS = U'c / U'v, la condizione per il massimo vincolato è: U'c / U'v = Pc / Pv. U'c / Pc = U'v / Pv rappresenta l'utilità che ogni unità monetaria può darmi.
Caso eccezionale: la soluzione d'angolo
L'asterisco indica che è la quantità ottimale di quel bene. L'indice di utilità si azzera se acquistiamo una quantità z.