Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Identificazione e patologie da S. pneumoniae
COLONIErugiada – Fase S ceppi capsulati; Colonie rugose eopache – Fase R ceppi acapsulati. Quando colonieinvecchiano, assumono aspetto a pedina di data concratere centrale – pneumococco produce enzima(autolisina) che degrada la coloniaC.
IDENTIFICAZIONE:
- Reazione di rigonfiamento capsulare (reazione di Neufeld) – utilizzando Ab anti-capsula, si usa ancheo per identificazione sierotipo (ogni sierotipo ha Ab specifici contro capsule di natura diversa)
- Sensibilità all’optochina
- Fermentazione inulina
- Solubilità in bile – i Sali biliari attivano l’autolisina
PATOLOGIE da S. pneumoniae:
- Polmonite lobare
- Otite media
- Meningite batterica in adulto
FATTORI DI VIRULENZA
- componente polisaccaridica importante principale fattore di virulenza con attività antifagocitaria.
- CAPSULA àPrincipale immunogeno con produzione di anticorpi anti-capsula che risultano protettivi. Sulla base degliantigeni capsulari, si distinguono 90 sierotipi.
10% in adulti) rimaneHabitat = vie aeree superioristanziale in questo distretto. In certe condizioni, si ha passaggio del patogeno nelle vie aeree inferiori = polmonite.
A. – coinvolte lobi interi e, dopo eventuale guarigione, si ha una restitutio ad integrum delPOLMONITE LOBAREparenchima.
Fattori predisponenti = compromissione difese apparato respiratorio:
- Alterazione dell’apparato muco-ciliare (es. infezioni virali, fumo, sbalzi termici verso il freddo)
- Rallentamento del riflesso epiglottale (es. morfina, anestesia, intossicazione alcolica)
- Alterazione fagocitosi alveolare (es. tutto ciò che causa accumulo fluidi in alveoli)
Arrivo in alveoli replicazione con diffusione interalveolare richiamo cellule infiammatorie e produzioneà àessudato perpetuazione moltiplicazione estensione a tutto il lobo ed eventualmente agli altri lobi conà àconsolidamento/congestione del parenchima interessato.
La polmonite lobare ha vari stadi:
- ...
Consolidamento polmonare di un lobo2. Epatizzazione rossa – il polmone prende aspetto simile al fegato grazie alla congestione vascolare nel lobo interessato.
3. Epatizzazione grigia – accumulo di fibrina + RBC + WBC
4. Risoluzione – riassorbimento dell’essudato quando vengono prodotti Ab specifici in grado di opsonizzare il microrganismo e renderlo meglio fagocitabile (FAGOCITOSI Ab- MEDIATA).
Mortalità 30% senza terapia e 5% con terapia.
Complicanze:
- PLEURITE con empiema
- Batteriemia – molto grave in immunocompromessi, letale in splenectomizzati
- Meningite
- Endocardite e pericardite
B. ++ in bambini
OTITE MEDIA --
C. SINUSITE E MASTOIDITE
D. MENINGITE In Italia, sensibilità accettabile a vari antibatterici.
FARMACO RESISTENZA à prodotti utilizzando degli antigeni polisaccaridici della capsula. Scelti Ag di sierotipi + diffusi e più patogeni e VACCINI:mortali.
- Ag polisaccaridici capsula contro 23 siero varianti. Efficace
controVaccino polisaccaridico (PPPV23) –batteriemie, non efficace nei bambini e poco efficace contro polmonite.- Ag capsula + anatossina difterica (per aumentarne immunogenicità). Efficace
Vaccino coniugato (PCV13) –contro 13 sierotipi. Protegge contro polmonite, otite media e patologia invasiva in bambini e adolescenti siaanziani.
DIAGNOSI
- BAL e espettorato oppure liquor (sospetto meningite)
Tamponi di origine respiratoria –- – diploccocchi Gram +. Poco utile in espettorato per contaminazione orofaringea,
COLORAZIONE di GRAM
mentre molto utile per liquor (normalmente sterile).
- TEST RIGONFIAMENTO CAPSULARE
- INCHIOSTRO DI CHINA
Agar sangue 24-48 h 37°C. Alfa-emolisi con depresse al centro come conseguenza di fenomeni di
COLTURALE --autolisi.
IDENTIFICAZIONE:
MALDI-TOFo Test di sensibilità all’optochina – sensibile 80%
o Test di solubilità in bile
o Reazione di rigonfiamento capsulare
oStreptococcus agalatie• Streptococco
beta-emolitico gruppo B•
Habitatà membro della normale flora batterica del tratto GE e genitale (++ femminile)•
! neonato quando passa nel canale del parto può infettarsi ! meningite neonatale (nei mesi post-natali; 20-à30% mortalità) + sindrome polmonare (nei primi giorni di vita; mortalità >50%)
Altri streptococchi- Streptococchi gruppo D e . Non emolitici. Possono provocare infezioni > tratto
Gen. Enterococcus E. faecalis E. faeciumào urinario. ! infezione nosocomiale. !!! Farmaco-resistenza VRE Vancomycin-resistant enterococci.à
Diagnosi – controllo della gamma-emoliticità =non emolitici.
S. alfa-emolitico. Infezione zoonotica che può causare meningite e setticemia.
Streptococcus suis ào Infezione tramite consumo di carne suina cruda. !!! Farmaco-resistenza.
sia alfa- che beta-emolitici. Commensali dell’orofaringe con potenzialità
Streptococchi viridanti ào patogena molto bassa.
Patogenicità se batteriemia con endocarditi. Es. S. mutans, S. salivarius, S.milleri, S.oralis e S. sangui. Non hanno carboidrato C.Staphylococcus spp.cocchi Gram-positivio disposti in ammassi irregolario immobilio asporigenio aerobi-anaerobi facoltativi – metabolismo fermentativoo alofili = resistenza ad elevate concentrazioni salineo catalasi-positivio
Causano principalmente infezioni cutanee suppurative, ma possono causare infezioni in altri distretti. !! principalipatogeni nosocomiali.
Habitat = CUTE dei mammiferi– principale patogeno per l’uomo. Implicato in gravi sindromi invasive – COAGULASI + e Fermentazione dellaS. aureusmannite. – flora normale della cute che possono diventare patogeni opportunisti nelle infezioni nosocomiali
Altri Staphylococchi– COAGULASI - = CNS (coagulasi negative staphylococcus).inibiscono tutti i patogeni NON alofili e avendo la mannite S. aureus fermenta
Terreni – Agar sale mannite
ààproducendo acidi e facendo virare il pH. Gli altri staphylococchi non fermentano la mannite, che non acidificheranno il terreno, quindi rimane dello stesso colore.
Staphylococcus aureus
Produce un pigmento carotenoide giallo-arancio che conferisce§ alle colonie il colore caratteristico. Fermenta mannitolo e produce coagulasi – se aggiungiamo siero§ coaguli di fibrina.à!!! Su agar sale mannite riusciamo a discriminare tra aureus e§ altri staphylococchi.
= cute e mucose (++ vestibolo nasale anteriore)
Habitat§ Malattia:
i. Infezioni suppurative cutanee ++
ii. Malattie da tossine = intox alimentare, sindrome della cute scottata e sindrome da shock tossico
iii. Osteomielite
iv. Polmoniti
v. Ascessi in vari organi (reni, cerebrali, epidurali)
Strutture di superficie§:
i. Capsula
ii. Proteina A -- ! per virulenza
iii. Clamping factor = fattore di coagulazione
iv. Ac. Tecoico
Fattori di patogenicità§:
i. Componenti cellulari: antifagocitaria
Capsula – – lega Ab nel frammento Fc = impedisce che Ab leghino la cellula e inibiscono opsonizzazione
Proteina A3. – funzione di adesine (permette legame S. aureus a cellule epiteliali)
Acidi tecoiciii. Componenti extracellulari = tossine (danneggiano tessuti dell’ospite) ed enzimi (attività legata all’invasività)
infezioni tessuti molli e cute
- Tossine citolitiche àagisce su RBC e altri tipi cellulari. Le tossine si uniscono tra loro formando una. Tossina alfa –polimero che va a legarsi alla membrana cellulare creando un poro nella cellula, con conseguentefuoriuscita di elettroliti.degrada i fosfolipidi di membrana, sfingomielasi.
- Tossina beta à agisce sui leucociti. Composta da due componenti in manierac.
- Leucocidina di Panton-Valentine àsinergica.
2. intossicazione alimentare. Prodotte solo da 1/3 dei ceppi di stafilococchi. Esistono 8 tipi
Enterotossine àantigenici. Superantigeni termostabili a
100°C per 30’ e resistenti all’idrolisi da enzimi gastrici. Agiscono al livello intestinale nel sistema nervoso e raggiungono il centro del vomito. Diarrea potenzialmente presente da inibizione riassorbimento acqua.
Sindrome da shock tossico:
- Tossine pirogeniche à Non è prodotta da tutti i ceppi. Tipo A e B. Possono causare nel neonato la
- Tossine epidermiolitiche à sindrome della cute scottata. La tossina diffonde per via ematica e provoca la rottura dei desmosomi al livello dello strato granuloso dell’epidermide, causando così il distacco di ampie zone di epidermide al minimo insulto meccanico. Causa ipotensione e conseguente shock tossico, sintomatologia
- Tossina dello shock tossico (TSST-1) àvaria. Causa importante rilascio citochinico, perpetuando flogosi e portano a febbre. Coaguli di fibrina inglobano i batteri che non vengono attaccati dai fagociti e
- Enzima COAGULASI – proliderano favorisce sopravvivenza dei batteri
all'interno dei fagociti scindendo l'acqua
7. Enzima CATALASI –ossigenata scinde coaguli di fibrina e favorisce invasività del patogeno
8. Enzima STAFILOCHINASI –invasività, degradando Ac. Ialuronico.
9. Enzima IALURONIDASI – azione litica verso i lipidi. ! degradano le soluzioni sebacee della
10. Enzima LIPASI, ESTERASI e FOSFATASI –cute e quindi aumentano invasività del patogeno.
Malattia da S. aureus
A. Sostenute da processo infettivo: foruncolosi, follicoliti,
a. Infezioni della cute (++) –ascessi e infezioni di ferite