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NEISSERIAE

Batteri Gram -, spesso in coppie, aerobi o anaerobi facoltativi, immobili, metabolicamente

esigenti. La maggior parte si trova nelle prime vie aeree. Esistono due specie altamente

patogene per l’uomo: Neisseria meningitis e Neisseria gonorrehoeae.

N. gonorrehoeae: viene trasmesa per via sessuale. Nell’uomo i sintomi principali

 sono uretrite purulenta cheporta a prostatite, epididimite, ascessi periuretrali.

Mentre nella donna porta a cervicite che può provocare fibrosi, ovarici, malattia

infiammatoria pelvica. Patologie comuni sono le lesioni cutanee, le infezioni

disseminate e l’artrite purulenta. Nei neonati provoca congiuntivite, che viene

acquisita durante il passaggio attraverso il canale del parto infettato; progredisce

molto rapidamente e può portare a cecità.

Diagnosi e Trattamento: colorazione di Gram su essudato purulento, molto utile

nell’uomo. Esame colturale sui terreni ricchi di agar sangue (trattamento più difficile

che in genere viene effettuato sulla donna). Viene trattata con penicillina o

cefalosporine semi-sintetiche.

N. meningitidis: hanno una capsula polisaccaridica. Sono stati identificati 13

 sierogruppi sulla base della specificità dei polisaccaridi capsulari. 5 di questi

A,B,C,Y,W-135 sono associati alla patologia. Colonizza il nasofaringe e provoca

meningite. L’infezione si contrae pervia respiratoria. Il batterio colonizza il

nasofaringe (colonizzazione locale), dopodiché si verifica una betteriemia e il

batterio va in circolo, lede gli endoteli e così aumenta la permeabilità della barriera

emato-encefalica. A questo punto il batterio passa nelle meningi ed infiamma gli

spazi sub aracnoidei provocando edema interstiziale ed infarto cerebrale. La

pressione intracranica aumenta e diminuisce il flusso ematico al cervello. La

meningite può essere batterica oppure virale.

• Batterica: è più severa ed è da trattare. Nel caso in cui sia

correttamente trattata si decede nel 5-15% dei casi, si avranno lesioni

permanenti gravi nel 10% dei casi e lievi nel 30%.

• Virale: è meno severa e si risolve senza trattamenti specifici. 16

MICROBIOLOGIA

I meningococchi in circolo, con o senza meningite, sono potenzialmente fatali;

provocano febbre elevata, eruzione emorragica. Mentre la meningite può provocare

febbre alta, rigidità nucale, vomito a getto, sonnolenza e coma.

Diagnosi: si isolano liquor e sangue. La coltivazione viene fatta su agar cioccolato

(sono batteri fragili fuori dall’organismo). Vengono prelevati dal muco naso-faringeo:

presenza di Neisseriae non patogene se le colonie sono secche e gialle;patogene

se sono colonie mucose e traslucide.

Fattori di rischio: portatore sano è individuo asintomatico. Si è a rischio se si vive

in ambienti chiusi ed affollati. Le infezioni avvengono per vie aeree o fumo.

Terapia: penicillina e sulfamidici (elevate concentrazioni liquorali). Inoltre vaccino

contenente polisaccaridi purificati con meningococchi A,C,Y,B, W-135, vale 2-3

anni.

HAEMOPHILUS

Sono bacilli Gram-, che richiedono terreni arricchiti contenenti sangue o derivati. Le specie

che portano patologie sono H. influenzae e H.parainfluenzae. I primi portano a

polmonite, sinusite, meningite; mentre i secondi a infezioni opportunistiche e batteriemie.

H.influenzae acapsulati e H. parainfluenzale colonizzano tratto respiratorio e provocano

otite media, sinusite ed infezioni del tratto respiratorio. H.influenzae- ceppi capsulati di tipo

b sono poco frequenti nel tratto respiratorio superiore, danno infezioni invasive ed è una

delle cause di meningite nei lattanti. La capsula contiene ribosio, ribitolo, fosfato.

Può portare a sepsi con gangrena, cellulite buccale, meningite.

Terapia, profilassi e controllo: si fanno vaccinazioni con PRP capsulare coniugato con

proteina carrier. Le infezioni gravi sono trattate con cefalosporine resistenti a beta-

lattamasi. Quelle lievi con ampicillina.

SPIROCHETE

Batteri a forma allungata con corpo a spirale. Sono molto sottili. Sono batteri Gram- e

hanno flegelli. I generi patogeni per l’uomo sono Treponema, Borrelia, Leptospira.

Treponema Pallidum: agente eziologico della SIFILIDE. Si manifesta in tre fasi:

 Sifilide primaria: ulcera non dolorosa nel punto di penetrazione,

1. provoca linfadenopatia. I batteri possono disseminare per via ematica

o linfatica. 2-10 settimane dall’infezione. Dopo 2 mesi guarisce

spontaneamente.

Sifilide secondaria: sindrome semi-influenzale, tosse, eruzione

2. maculo-papulosa sull’intera superficie cutanea. 6-8 mesi dall’infezione.

E’ altamente infattiva e si risolve spontaneamente. Ci sono possibilità

di recidive.

Sifilide terziaria: distruzione di organi (ossa, cute, SNC, cuore e

3. grossi vasi) mediata da granulomi. 10-20 anni dopo infezione se non

trattati.

La sifilide può essere trasmessa anche attraverso la placenta, sifilide congenita;

può portare a morte del feto o a malformazioni. I sintomi sono eritema maculo-

papulare e renite.

Diagnosi e Terapia: questo batterio non cresce in terreni di coltura. Perciò si fa

esame microscopico in campo oscuro o dopo impregnazione argentica. Si fanno

anche test sierologici:

Non treponemici: che misurano gli anticorpi sviluppati contro i lipidi rilasciati

a) dalle cellule danneggiate. L’antigene usato è la cardiolipina, di cui si misura

flocculazione, cioè se reagisce agli anticorpi e alla cardiolipina.

Treponemici: che evidenziano gli anticorpi del treponema pallidum.

b)

Si curano con la penicillina. 17

MICROBIOLOGIA

Borrelia: sono spirochete più grandi,si possono osservare al microscopio ottico.

 Portano a malattia si Lyme.

Malattia di Lyme-1° stadio: periodo di incubazione 3-30 giorni. Comparsa

o nel sito di puntura di zecca di una o più lesioni cutanee, con eritema cronico.

La lesione inizia con una papula che si allarga nelle settimane successive.

Scompare nel giro di qualche settimana. Se però non viene trattata nel 60%

si può sviluppare atrite, nel 10-20%manifestazioni neurologiche, nel 5%

blocco cardiaco o infine tumore.

Prevenzione e Terapia: evitare infestazione di zecche (evitare erba alta). Ciclo di

antibiotici in 3-4 settimane, con doxicillina e eritromicina. Vaccino non disponibile.

Leptospirosi: batteri animali che si localizza nei tubuli prossimali e poi va nelle

 urine. Nel 10% dei casi la malattia può progredire e portare a collasso vascolare e

renale (forma itterica).

CLOSTRIDI

Sono bacilli Gram +, anaerobi sporigeni. Vivono nel suolo o nell’intestino animale.

Producono tossine. Danno affezioni umane a seguito di introduzione nei tessuti di clostridi

o spore, oppure assunzione alimenti con tossina. Quelli di importanza clinica sono

C.tetani, C.botulinum, C. perfringens, C. difficile.

C.tetani: produzione di tetanospasmina, che è neurotossina termolabile

 responsabile delle manifestazioni cliniche del tetano. Prodotta durante la fase

stazionaria della crescita e rilasciata in seguito a lisi della cellula. Blocca il rilascio di

neurotrasmettitori inibitori (GABA, glicina). In pratica blocca l’impulso nervoso

inibitore del riflesso dello stiramento muscolare. Ad ogni contrazione muscolare

segue la contrazione dei muscoli antagonisti. Il tetano può essere: Localizzato,

generalizzato, neonatale.

Prevenzione e Trattamento: vaccinazione con anatossina tetanica. Pulizia della

ferita. Somministrazione di penicillina o metronidazolo.

C. botulinum: diffuso in suolo e acque. Sono descritte 7 tossine botuliniche (A-G).

 Malattia nell’uomo correlata ai tipi A,B,E e F. 3 sindromi cliniche: alimentari,

infantili, da ferita. La tossina botulinica previene il rilascio di acetilcolina e provoca

paralisi flaccida.

Botulismo alimentare: l’intossicazione avviene per ingestione di cibi

o contaminati da tossina. La tossina resiste ai succhi gastrici (non

all’ebollizione), è assorbita nell’intestino e diffonde per via ematica,

impedisce trasmissione impulso nervoso (inibizione Ach). Gli alimenti più a

rischio sono la carne non cotta e le conserve impropriamente sterilizzate.

Moltiplicazione: assenza di aria, temperatura >10°, pH >4.5, assenza di

nitrati, NaCl >7-8%.

Sintomi:paralisi flaccida progressiva. Segni iniziali regola delle 4 d: Diplopia,

Disartria, Disfonia, Disfagia. Provoca anche secchezza delle fauci ma non

febbre. La morte sopraggiunge per paralisi respiratoria.

Diagnosi: ricerca della tossina negli alimenti o nelle feci.

Terapia: somministrazione dell’antitossina botulinica.

Botulismo infantile: interessa bambini < 1 anno. Viene prodotta una

o neurotossina dal C. botulinum nel tratto gastrointestinale. Si manifesta

anche questo con paralisi flaccida: l’alimento più a rischio è il miele.

Botulismo da ferita: è molto raro. Prodotta tossina in ferite contaminate da

o C. botulinum. I sintomi sono simili al botulismo alimentare. 18

MICROBIOLOGIA

La tossina botulinica è usata anche a scopo terapeutico:

• Neurologia: terapia per spasmi muscolari patologici (piede equino, strabismo).

• Medicina estetica: prevenzione e trattamento delle rughe d’espressione.

C. perfringens: causa di gangrena, infezione dei tessuti molli, intossicazione

 alimentare, enterite necrotizzante, setticemia.

Gangrena: infezione di una lesione traumatica preesistente: i batteri

o provocano zone di danno tissutale mediante esoenzimi e esotossine.

Intossicazione alimentare: periodo di incubazione breve (8-24 ore).

o Provoca crampi addominali, diarrea, nausea e vomito. Provocata da alimenti

contaminati.

C. difficile: infezioni endogene: C.difficile fa parte della flora intestinale in alcuni

 individui sani. Il trattamento con antibiotici altera la flora e provoca sovra crescita.

Infezioni esogene:si trasmettono da persona a persona (frequente negli ospedali).

Le spore sono difficili da distruggere, perciò si contamina l’ambiente e si sviluppano

epidemia nosocomiali.

Sintomi: diarrea di varia severità e colite. L’effetto è mediato da due

tossine:Tossina A e B.

Diagnosi: ricerca di tossine nelle feci.

Trattamento: forma grave si tratta con metronidazolo e vancomicina. Si verificano

recidive nel 20-30% dei pazienti (le spore sono resistenti negli antibiotici).

ENTEROBATTERIACEE

Batteri Gram -, immobili e mobili con flagelli. Sono ubiquitari: si trovano nel suolo,

nell’acqua,nella vegetazione e fanno parte della normale flora. Crescono in aerobiosi o

anaerobiosi su terreni selettivi. Fermentano il glucosio. Sono suddivise in sottotipi in base

a reattività con antisieri diretti verso antigeni O,K,H.

E.coli: fa parte della normale flora microbica intestinale. Si verificano infezioni delle

 vie urinarie, meningiti neonatali, setticemia

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
29 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Palombec di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia e microbiologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Musso Tiziana.