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Nozioni di Diritto Penale

Il diritto penale è una branca del diritto pubblico che prevede sanzioni di carattere penale per chiunque commetta azioni che il diritto penale riconosce come reato.

Il diritto penale ha dei requisiti essenziali:

  1. Riserva di legge
  2. Principio di tassatività
  3. Principio di irretroattività

La prima parte di una norma, quella che descrive il comportamento che viene vietato, prende il nome di precetto; la parte della norma che definisce la punizione, prende il nome di pena. Per ogni reato occorre individuare:

  1. Autore del reato
  2. Soggetto passivo del reato

I reati vengono classificati in:

  1. Delitti: solitamente i più gravi; puniti con reclusione, ergastolo e sanzioni pecuniarie
  2. Contravvenzioni: reati di minore entità, puniti con arresto o ammenda

Non tutte le figure possono compiere particolari reati. Per tale ragione i reati si distinguono in:

  1. Comuni: sono i reati che chiunque può commettere
  2. Propri: reati tipici di alcune

figure in particolare. Un esempio potrebbe essere il reato di feticidio che solo la donna in gravidanza può commettere. Altri esempi sono la concussione e il peculato che possono essere commessi solo dal pubblico ufficiale.

La struttura di un reato prevede:

  1. Elementi oggettivi: cioè la condotta e l'evento
  2. Elementi soggettivi: cioè l'elemento psicologico, cioè quella che è la reale intenzione dietro all'azione dell'agente che commette il reato

L'elemento soggettivo del reato è regolato dall'articolo 43 del codice penale che distingue:

  1. Reato doloso
  2. Reato colposo
  3. Reato preterintenzionale

Nell'ambito della colpa, inoltre, distinguiamo:

  • Colpa per negligenza
  • Colpa per imprudenza
  • Colpa per imperizia

I reati si possono classificare anche per come si pongono nei confronti del bene offeso:

  1. Reati di danno
  2. Reati di pericolo

I reati possono essere perseguibili:

  1. D'ufficio: non è

Necessaria una querela per iniziare un procedimento penale nei confronti dell'agente2. Per querela di parte PERSEGUIBILI D'UFFICIO P. PER QUERELA DI PARTE

Delitti contro la vita Percosse

Delitti contro l'incolumità di minore Lesioni personali dolose lievissime

Esercizio abusivo della professione Lesioni personali colpose

Delitti contro l'incolumità individuale Violenza sessuale sugli adulti

Delitti contro la libertà individuale

Delitti contro l'incolumità pubblica

Delitti contro la libertà sessuale

La condotta del reato può essere di tipo:

  1. Omissivo
  2. Commissivo

Il nesso di causalità fra condotta ed evento è regolato dagli articoli:

  1. Art. 40 c.p.
  2. Art. 41 c.p.: questo dice che l'agente risponde del solo danno o pericolo che ha determinato

IL REFERTO

Il referto è una documentazione scritta, prodotta dall'esercente di un servizio di pubblica necessità, cioè da parte del libero professionista.

Tramite questa documentazione, il libero professionista è in grado di riferire all'autorità giudiziaria di avere prestato assistenza, con o senza trattamento, nei casi in cui si possono presentare gli estremi per un reato perseguibile. Il referto deve essere presentato entro 48 h, deve contenere le generalità del paziente e del professionista, deve riportare le caratteristiche della prestazione offerta, deve essere consegnato personalmente o fatto pervenire in busta sigillata tramite terzi. Per il libero professionista, esistono degli esimenti del referto.

  1. Il primo caso è quello in cui la presentazione del referto andrebbe ad esporre il paziente a procedimento penale@dent.ale_ 42.
  2. Il secondo caso è quello in cui il libero professionista omette il certificato per necessità di salvaguardare sé stesso o una persona cara da un grave e inevitabile danno nella libertà e nell'onore. L'omissione del referto costituisce reato.
contro la pubblica amministrazione ai sensi dell'articolo 365 del codice penale e si può essere puniti con una multa fino a 516 euro.

CERTIFICATO MEDICO

Il certificato medico è l'attestazione scritta di un fatto di natura tecnica, destinato a provare il vero. Con questo atto, il medico mette su carta, come dato certo, un elemento colto tramite la sua percezione visiva, uditiva e intellettuale.

La natura giuridica del certificato:

  1. Atto pubblico: se redatto da pubblico ufficiale o da incaricato di pubblico servizio
  2. Scrittura privata: certificazione redatta dal medico in qualità di libero professionista

I requisiti del certificato medico sono:

  1. Completezza
  2. Chiarezza
  3. Veridicità

I reati connessi ai certificati sono:

  1. Falsità ideologica
  2. Falsità materiale (errore di forma come le cancellature)
  3. Rivelazione di segreto professionale
  4. Truffa

ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE

È un reato perseguibile d'ufficio. Prima

Regolato dall'articolo 348 del c.p., ad oggi riformato dalla legge 3 del 2018, cioè dalla legge Lorenzin che ha inasprito le pene sia in ambito di sanzione che di reclusione.

  1. PRIMA: reato prevedeva una reclusione fino a sei mesi o con multa da 103 a 516 euro
  2. DOPO: reato punibile con reclusione dai 6 mesi ai 3 anni o con multa da 10000 a 50000 euro

Sono state aggiunte le aggravanti per omicidio colposo e lesioni personali colpose.

L'esercizio abusivo della professione si configura come un reato di pericolo; è un reato doloso perché c'è l'elemento psicologico.

Alla condanna seguono:

  1. Pubblicazione della sentenza
  2. Confisca dei beni con cui si è eseguito il reato
  3. Comunicazione della condanna all'albo, istituzione che potrà sospendere il professionista dalla sua mansione per un tempo che va da 1 a 3 anni

@dent.ale_

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/43 Medicina legale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dent.ale_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina legale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Zerbo Stefania.