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TEST DI LABORATORIO PER LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA' TIROIDEA

Il dosaggio del TSH rappresenta l'esame di prima scelta per la valutazione della funzionalità tiroidea. Il dosaggio degli ormoni tiroidei T3 e T4: valuta le loro frazioni libere (la [ ] delle frazioni totali sono influenzate dalla quantità di proteina veicolatrice). Il dosaggio della tireoglobulina: la sua importanza clinica è rilevante nel decorso dei pazienti sottoposti a tiroidectomia totale per tumori della tiroide, poiché la sua persistenza è indice di progressione o recidiva di malattia. La tireoglobulina permette anche di distinguere quei rari casi di tireotossicosi factitia, caratterizzata cioè da ipertiroidismo dovuto all'assunzione non controllata di ormoni tiroidei (in tali condizioni la tireoglobulina è soppressa, a differenza dell'ipertiroidismo primitivo in cui la tireoglobulina è elevata). Il dosaggio degli autoanticorpi anti-tiroidei:quindi è importante monitorare anche questi parametri durante l'analisi della funzionalità tiroidea.unadiminuzione di colesterolo e trigliceridi; invece una diminuzione degli ormoni tiroidei può determinare unaumento della creatinchinasi, prolattina, creatinina, colesterolo e trigliceridi ed anemia normocromica

IPOTIROIDISMO

Sindrome dovuta alla carenza degli ormoni tiroidei, caratterizzato dal progressivo rallentamento di tutti i processi metabolici. Può essere distinto in:

  • Primitivo (da patologia della tiroide: autoimmune, iatrogeno, etc)
  • Secondario (da deficit ipofisario di TSH)
  • Terziario (da deficit di TRH ipotalamico)

A seconda dell'età di insorgenza distinguiamo:

  • IPOTIROIDISMO CONGENITO: si sviluppa durante la vita fetale o neonatale e determina cretinismo
  • IPOTIROIDISMO DELL'ADULTO: caratterizzato da rallentamento dei processi metabolici e da mixedema. Il mixedema è dovuto all'accumulo sottocutaneo di mucopolisaccaridi

La carenza di I è la causa più comune di ipotiroidismo. Un'altra causa di ipotiroidismo

è la TIROIDITE DIHASHIMOTO, in cui si hanno anticorpi anti-tireoglobulina ed anti-tireoperossidasi tiroidea (TPO) che determinano un aumento delle γ-globuline.

DIAGNOSI

La diagnosi si fonda sul dosaggio del TSH che:

  • E’ aumentato nell’ipotiroidismo primitivo. Se il TSH è aumentato bisogna effettuare il dosaggio della frazione libera di T4 che:
    • Se ridotta conferma l’ipotiroidismo primitivo
    • Se è normale si parla di ipotiroidismo subclinico, una forma lieve di ipotiroidismo documentata solo dai marcatori biochimici
  • Una volta che l’ipotiroidismo è stato confermato l’eziologia viene stabilita ricercando la presenza di anticorpi anti-TPO che sono presenti nel 95% degli ipotiroidismi autoimmuni
  • E’ ridotto o normale nell’ipotiroidismo secondario o terziario: in questo caso bisogna valutare la funzionalità

dell’ipofisi IPERTIROIDISMO

Sindrome dovuta ad un aumento della funzionalità tiroidea che determina un’eccessiva [ ] di ormoni tiroidei circolanti le cui principali cause sono: (“tireotossicosi”)

  • MORBO DI BASEDOW-GRAVES: patologia autoimmune caratterizzata da: oftalmopatia, gozzo iperfunzionante, presenza di autoanticorpi anti-TSH
  • ADENOMA DIFFUSO: non autoimmune
  • GOZZO TOSSICO MULTINODULARE

In tutti e 3 i casi si parla di ipertiroidismo primitivo

DIAGNOSI

La diagnosi si fonda sul dosaggio del TSH e del FT4 e si ha che se:

  • TSH è ridotto e FT4 è elevato: ipertiroidismo primitivo
  • TSH è ridotto e FT4 è normale: ipertiroidismo subclinico. La causa principale è la terapia con T4 o la presenza di un gozzo multinodulare tossico. Per confermare il quadro di ipertiroidismo subclinico si può effettuare il test da stimolo con il TRH per il TSH (aumento TSH dopo TRH: segno autonomia funzionale della tiroide-->

ipertiroidismo subclinico)Una volta stabilito l'ipertiroidismo clinico/subclinico l'eziologia viene stabilita mediante la ricerca degli anticorpi anti-recettore del TSH (presenti nel 90% dei pazienti affetti da malattia di Basedow-Graves) e degli anticorpi antitiroidei (anti-TG e anti-TPO: presenti a basso titolo nelle patologie autoimmuni)

TSH e FT4 elevati: altre forme di tireotossicosi

Nel surrene si distingue la zona corticale (più esterna) e la zona midollare (più interna), in particolare:

ZONA CORTICALE: sintetizza i corticosteroidi. All'interno della zona corticale distinguiamo una zona:

- Glomerulare: sintetizza i mineralcorticoidi (più ex)

- Fascicolata: sintetizza i glucocorticoidi (cortisolo e corticosterone)

- Reticolare: sintetizza gli androgeni (mantenimento caratteri sessuali secondari). I metaboliti degli androgeni sono i 17-chetosteroidi. La zona reticolare e fascicolata sono sotto il controllo dell'ACTH

ZONA MIDOLLARE:

sintetizza le catecolamine (adrenalina e noradrenalina) GLUCOCORTICOIDI Il cortisolo è il principale glucocorticoide. La produzione di cortisolo può essere alterata da: stress fisici, stress psicologici, malattie epatiche, alcolismo e malattie renali croniche. Il cortisolo è legato ad una globulina specifica che è la CBG oppure all'albumina; solo una piccola % di cortisolo circola nella forma libera e biologicamente attiva. La produzione di cortisolo è sotto il controllo dell'ACTH a sua volta controllato dal CRH ipotalamico. Degradazione dei glucocorticoidi: la degradazione dei glucocorticoidi produce metaboliti che prendono il nome di 17-OH-idrossicorticosteroidi. Oggi è possibile il dosaggio del cortisolo libero urinario. Aumento in caso di sindrome di Cushing. Diminuzione dei valori in caso di insufficienza corticosurrenale (morbo di Addison), ipopituitarismo. Effetti metabolici e

antinfiammatori dei glucocorticoidi:

  • Metabolismo lipidico: stimolano la lipolisi.
  • Metabolismo dei carboidrati e delle proteine: stimolano la gluconeogenesi e la glicogenosintesi epatica (effetto iperglicemizzante). Aumentano il catabolismo delle proteine ed inibiscono la sintesi proteica al livello muscolare.
  • Azione antinfiammatoria ed immunosoppressiva: diminuzione del n° e dell'attività dei leucociti, della produzione di citochine infiammatorie, di PG (riduzione infiammazione cronica)

MINERALCORTICOIDI

L'aldosterone è il principale ormone di questa classe e la sua secrezione è sotto il controllo del:

  • Sistema renina-angiotensina-aldosterone: in caso di ipoperfusione renale viene sintetizzata la renina--> angiotensina II che stimola direttamente la secrezione di aldosterone
  • Livelli ematici di K: l'iperpotassiemia stimola la secrezione di aldosterone

L'aldosterone regola il V del liquido extracellulare.

TEST DI LABORATORIO

PER LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ DEL CORTICOSURRENE DOSAGGI PLASMATICI:
  • Peptidi: ACTH, PRA (attività renina plasmatica)
  • Steroidi: cortisolo, aldosterone, DHEA-DHEAS
DOSAGGI URINARI:
  • Cortisolo urinario libero
  • Aldosterone libero
Bisogna misurare nello stesso campione di urina anche la creatinina come controllo TEST DINAMICI:
  • Test di soppressione: glucocorticoidi e mineralcorticoidi
  • Test di stimolo: glucocorticoidi
TEST DI SOPPRESSIONE GLUCOCORTICOIDI Il test valuta l'integrità dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene: un aumento dei glucocorticoidi determina un'inibizione del rilascio di ACTH. Il test consiste nella somministrazione di differenti dosi di un potente steroide sintetico, il desametasone, che inibisce la secrezione di CRH e ACTH con conseguente riduzione dei livelli plasmatici ed urinari dei glucocorticoidi. Si hanno 3 test di soppressione al desametasone:
  • Test di soppressione overnight al desametasone: somministrazione

di 1 mg al giorno alle ore 23 edosaggio del cortisolo plasmatico il giorno successivo e deve risultare < di 5 mg/dl) oppure mediante ildosaggio del cortisolo libero nelle 24h (<30mg/dl). Questo test permette fornisce indicazionidell’origine di questo ipercortisolismo (vero o sindrome di Cushing): se il cortisolo risulta essere > di 10g/dl si ha sospetto per sindrome di Cushing

Test soppressione al desametasone a basse dosi : somministrazione 0,5 mg di desametasone ogni 6hper 8 dosi, ovvero 2gg a cui si fa seguire il dosaggio del cortisolo plasmatico, del cortisolo libero urinarioe della creatinuria nelle 24h per 2gg.

Test di soppressione al desametasone ad alte dosi : somministrare 2mg ogni 6h per 8 dosi, oppure 8mgalle ore 23. Dosaggio del cortisolo, cortisolo libero urinario e creatinuria nelle 24h per 2 gg). Questo testpermette di effettuare una diagnosi differenziare tra sindromi di Cushing ACTH-dipendente ed adenomaipofisario ACTH-ectopico TEST DI

SOPPRESSIONE MINERALCORTICOIDI

Questo test si basa sulla rapida espansione del V extracellulare mediante somministrazione di soluzione salina, che determina fisiologicamente una riduzione dell'attività reninica plasmatica e della secrezione di aldosterone. Il test più comunemente eseguito prevede l'infusione di 2L di soluzione salina in 4h e la determinazione dell'aldosterone in condizione basale e al termine dell'infusione.

TEST DI STIMOLO GLUCOCORTIOIDE

Il test di stimolo con la somministrazione dell'ACTH è utilizzato per valutare se il surrene è in grado di produrre glucocorticoidi. Dopo la somministrazione di ACTH si ha un incremento della concentrazione del cortisolo. Il test di stimolo con ACTH viene utilizzato inoltre per lo studio dei difetti enzimatici della cascata steroidogenica surrenalica, in particolare del deficit di 21α-idrossilasi, responsabile della conversione del 17-OH-progesterone a 11-desossicortisolo, con aumento dei.

precursori steroidei, sintetizzati in eccesso amonte del difetto enzimatico, e ridot

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
60 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher iry1210 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina di laboratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Gandini Orietta.