vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SONO QUELLI CON IL MONDO ESTERNO E VICEVERSA
• COSI NON SI PUO AMARE AUTENTICAMENTE L’ALTRO SE NON SI RIESCE AD
ACCETTARE LA PROPRIA UNICITA’
Cosa è movie in the brain?
• E’ un termine usato dal neuroscienziato Damasio per descrivere la
rappresentazione di se e del mondo:
• Isole di esperienza che si fondono tra loro. Inizialmente si formano
scene tipo di base, prototipiche nucleari che sono rappresentazioni
interne delle prime esperienze significative. Il ripetersi di esperienze
simili porta a stabilizzare dei modi di percepirsi e di essere con l’altro e
quindi diventano dei modelli. Attraverso questi modelli il soggetto
mette a fuoco come lo percepiscono gli altri, come lo trattano, cosa si
aspettano da lui in certe situazioni e nello stesso tempo come ci si
dee comportare e cosa ci si aspetta dagli altri nelle stesse situazioni
Cosa è la storia personale?
• Queste scene nucleari (isolette) vengono associate a ragionamenti,
comportamenti, processi decisionali, riordinate in schemi cognitivi e
coerenti delle esperienze emotivamente significative in modo da
stabilizzare il senso unitario del sè
Che cosa è la consapevolezza?
• 1 porre l’attenzione su qualcosa che è messa in primo piano rispetto
allo sfondo;
• 2 attuare un riconoscimento di sè,;
• 3 inserire tutto questo in una trama autobiografica;
• 4 dare una lettura della realtà per mantenere la coerenza interna;
A cosa ci portano i processi maturativi?
• 1 organizzare e differenziare un repertorio di emozioni e sentimenti;
• 2 modulare l’intensità la durata e la frequenza degli stati emotivi,
questo permette la capacità di autoregolazione;
• 3 a saper organizzare l’attività sensopercettiva senso motoria in
modo da potersi relazionare con altri individui;
• 4 orientare l’organizzazione del repertorio emozionale e cognitivo
individuale.
La figura accudente cosa facilita?
• Attraverso la sintonizzazione affettiva il bambino può decodificare il
proprio mondo interno e sentirsi amato e amabile, permette di
esplorare e conoscere l’ambiente senza correre quei rischi che la sua
immaturità non gli permette di fronteggiare.
Come si sono evoluti gli elementi di stress?
• La selezione naturale ha permesso una estensione della reazione di
stress non solo agli stimoli stressanti legati alla sopravvivenza
(stressor primari ad esempio, ricerca di cibo, protezione dai
predatori ecc)
• Infatti attraverso la relazione di attaccamento il soggetto identifica
segnali diversificati, più complessi non solo collegati alle funzioni
istintive, il cui riconoscimento è fondamentale per fronteggiare e
realizzarsi nell’ambiente in cui si impara a vivere che sono a carattere
relazionale e socio culturale
Cosa sono le Organizzazioni di Personalità?
• Sono la risultante di processi di adattamento che si sviluppano
all’interno dei legami di attaccamento e hanno la funzione di dare
stabilità e continuità al Sé. Sono delle risposte agli stressor socio-
culturali (emozioni secondarie), emozioni apprese dall’attaccamento
attraverso le quali si costruisce la Tavolozza emozionale e il senso di
Sé. Vengono attivate da emozioni spia ovvero stressor secondari.
CHE COSA è LA TAVOLOZZA EMOZIONALE?
• NESSUNO DI NOI IN REALTA’ è AL DI FUORI DELLA RELAZIONE. QUESTO SIGNIFICA CHE IL NOSTRO MONDO
INTERNO è INTERPELLATO DALLE EMOZIONI DELL’ALTRO. QUESTO SIGNIFICA SAPERE CHE UN CASO DIFFICILE
CI ATTIVA EMOTIVAMENTE, ATTIVA LA NOSTRA TAVOLOZZA EMOZIONALE E RISUONA CON QUELLO CHE NOI
CI ASPETTIAMO DA NOI STESSI. SE NOI CI PONIAMO COME QUELLI CHE DEVONO RISOLVERE IL CASO
RISCHIAMO DI FARE UN INTERVENTO PIU PER GESTIRE LA NOSTRA TAVOLOZZA EMOZIONALE PIUTTOSTO CHE
AFFRONTARE I PROBLEMI DELL’ALTRO. NOI SPESSO CI OCCUPIAMO DELLE NOSTRE EMOZIONI PIUTTOSTO
CHE DELL’ALTRO. IN MOLTE SITUAZIONI FACCIAMO INGRESSO CALDO USCITA FREDDA, CIOE’ PRIMA CI
BUTTIAMO A CAPOFITTO E POI DI FRONTE ALLE PRIME DIFFICOLTA’ MOLLIAMO TUTTO E DIVENTIAMO
ESPULSIVI.
• NOI DOVREMMO SEMPRE CHIEDERCI DI FRONTE AD UN RAGAZZO DIFFICILE” COSA MI STA DICENDO
QUESTO RAGAZZO?”
• NOI TUTTI IMPARIAMO A CONOSCERE NOI STESSI GRAZIE ALLE NOSTRE EMOZIONI.
Cosa sono le emozioni Spia?
• Sono emozioni base attraverso le quali si regola il registro emozionale
della relazione di attaccamento, quindi, rappresentano le strategie di
resilienza apprese agli stressor secondari del proprio ambiente.
Questi stressor attivano nel soggetto delle potenzialità grazie alle
quali si attivano le risorse interne. Gli stressor primari sono legati alla
sopravvivenza mentre gli stressor secondari attivano nuovi strumenti
adattivi intersoggettivi e socio-culturali. Vincoli affettivi ed educativi
che orientano e modulano le risorse personali.
COME SI E’ EVOLUTO IL CERVELLO?
• 1 LIVELLO CERVELLO RETTILIANO:
• Regolazione fisiologica (alimentazione termoregolazione cicli sonno veglia)
• Difesa (aggressione, immobilizzazione, fuga in situazione di pericolo)
• Esplorazione (di novità ambientali)
• Territorialità
• Sessualità (senza la formazione della coppia)
• 2 LIVELLO CERVELLO ANTICO-MAMMIFERO (LIMBICO):
• Attaccamento (ricerca di cura e vicinanza protettiva)
• Accudimento (offerta di cura)
• Sessualita’ di coppia
• Competizione (definisce il rango dominanza-sottomissione)
• Cooperazione paritetica (attenzione congiunta e condivisa)
• Gioco sociale
• Affiliazione al gruppo
• 3 LIVELLO NEOCORTECCIA:
• Intersoggettività (costruzione di strutture di significato)
• Si tratta di sistemi comportamentali motivazionali
Quali sono le origini delle organizzazioni di
personalità? OP