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EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Secondo la definizione proposta nel rapporto
“Our Common Future” pubblicato nel 1987
dalla Commissione mondiale per l’ambiente
e lo sviluppo (Commissione Bruntland) del
Programma delle Nazioni Unite per
l’ambiente, per sviluppo sostenibile si intende
uno sviluppo in grado di assicurare « il
soddisfacimento dei bisogni della
generazione presente senza compromettere
la possibilità delle generazioni future di
realizzare i propri ».
L’IMPEGNO E’…..
…per i paesi più ricchi adottare
processi produttivi e stili di vita
compatibili con la capacità della
biosfera di assorbire gli effetti delle
attività umane
…per i paesi in via di sviluppo crescere
in termini demografici ed economici a
ritmi compatibili con l’ecosistema.
La Conferenza di
Johannesburg del 2002,
delinea una configurazione
del principio dello sviluppo
sostenibile fondata su tre
fattori interdipendenti: tutela
dell’ambiente, crescita
economica e sviluppo sociale.
SVILUPPO SOSTENIBILE
FORME DI SOSTENIBILITA’
AMBIENTALE DEMOGRAFICA
ECONOMICA GEOGRAFICA
SOCIALE CULTURALE
• Sostenibilità ambientale (integrità dell’ecosistema terrestre
e qualità dell’ambiente che deve essere difesa dagli
inquinamenti, dalla produzione di rifiuti, e dalle emissioni di
gas nocivi)
• Sostenibilità economica (capacità di generare reddito e
lavoro per il sostentamento della popolazione; perseguire
l’efficienza economica attraverso un’attenta gestione delle
risorse non rinnovabili che sono quelle naturali (i combustibili
fossili, i metalli ecc…) ma anche quelle derivanti dalla
antropizzazione dello spazio (i patrimoni storico - artistici delle
città, i paesaggi agricoli, i parchi)
• Sostenibilità sociale (equità, empowerment, accessibilità,
partecipazione, stabilità istituzionale)
Sostenibilità demografica (capacità di carico di ciascun
territorio in relazione alla popolazione per raggiungere livelli
di vita equi; numero di abitanti che è in grado di ospitare
un territorio mantenendo una qualità della vita accettabile)
• Sostenibilità geografica (evitare gli squilibri territoriali nella
distribuzione della popolazione, degli insediamenti umani,
delle attività economiche, dello sfruttamento del suolo e
delle risorse)
• Sostenibilità culturale (capacità di mantenere inalterate
le diversità, le identità locali)
Dalle 3 E alle 5 P
17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs
nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030.
ALTRO INPUT: UNA NOTIZIA
Le Foreste
spugne di CO2 che
salveranno il mondo ?
Basterebbe una foresta
Foreste e CO2
RISCALDAMENTO GLOBALE
Evoluzione della temperatura terrestre tra il 1880 e il 2018
I 17 obiettivi sono tutti interconnessi
Recuperare terreni degradati significa fare del bene al
clima (perché tornano ad essere assorbitori di CO2) ma
consente anche di recuperare pascoli o instaurare
nuovamente un’agricoltura che possa poi innescare
commerci e, in definitiva, possa consentire alla gente di
vivere degnamente e in pace in un certo luogo, senza
dover lottare per le scarse risorse e senza accendere
conflitti e migrazioni forzate (da «Effetto Serra Effetto
Guerra» di Mastrojeni, Pasini)
I «cittadini della sostenibilità»
devono acquisire alcune competenze
fondamentali.
Pensiero sistemico:
Saper riconoscere e capire le relazioni.
Saper analizzare sistemi complessi.
Pensare a come i sistemi siano
incorporati entro domini differenti e scale
diverse e di gestire l’incertezza.
Capacità di previsione
Saper comprendere e valutare gli scenari
futuri nelle accezioni del possibile, del
probabile e del desiderabile.
Saper regolare le proprie azioni in maniera
precauzionale rispetto a tali scenari.
Prevedere le conseguenze delle proprie
azioni e saper gestire rischi e
cambiamenti.
Competenza normativa
Saper interpretare le norme ed i valori
che presiedono le azioni dell’uomo.
Saper negoziare valori, obiettivi e
target in un contesto in cui
confliggono molteplici interessi e
necessitano compromessi.
Competenza strategica
Saper implementare in sinergia con gli
stakeholders azioni innovative di sostenibilità.
Spirito collaborativo
Saper agire empaticamente in un gruppo,
sapersi relazionare anche con leadership
empatica, saper comprendere le prospettive
altrui ed imparare da queste.
Saper gestire i conflitti di gruppo.
Pensiero critico
Saper riflettere sul proprio operato e
ridiscuterlo in ottica migliorativa.
Autoconsapevolezza
Sapersi promuovere e saper motivare
le proprie azioni.
Problem solving
Saper applicare diversi quadri di
problem-solving a problemi complessi di
sostenibilità e sviluppare opzioni risolutive
valide, inclusive ed eque, che
promuovano lo sviluppo sostenibile.