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FUNZIONI
diverse secondo i livelli di collocazione
consultiva e propositiva deliberativa
a livello di base ai livelli superiori
(consigli di classe e (consigli di istituto, consigli
interclasse) provinciali) 4
Il regime di autonomia scolastica accentua la funzione
degli organi collegiali. 5
• Consiglio di intersezione (Scuola dell’Infanzia)
tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni
interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente da lui delegato,
facente parte del consiglio.
• Consiglio di interclasse (Scuola Primaria)
tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi
interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente da lui delegato,
facente parte del consiglio. 6
• Consiglio di classe
Scuola Secondaria di I grado: tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei
genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato, facente parte del
consiglio.
Scuola Secondaria di II grado: tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei
genitori e due rappresentanti degli studenti; presiede il dirigente scolastico o un docente, da
lui delegato, facente parte del consiglio.
Fanno parte del Consiglio di classe i docenti tecnico pratici anche quando il loro
insegnamento si svolge in compresenza.
Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi. È
diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. 7
L'elezione nei consigli di classe si svolge annualmente.
Il consiglio di classe
• si occupa dell'andamento generale della classe
• formula proposte al Dirigente Scolastico per il miglioramento dell'attività
• presenta proposte per un efficace rapporto scuola-famiglia
• si esprime su eventuali progetti di sperimentazione (art. 5 D.Lgs. 297/1994)
8
I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione sono gli organi collegiali in cui le
diverse componenti scolastiche (docenti, genitori e studenti per la scuola secondaria
di II grado) si incontrano per pianificare e valutare costantemente l’azione
educativa e didattica.
Sono previste due importanti figure, il coordinatore e il segretario 9
Un compito importantissimo del Consiglio di classe è la predisposizione
della Programmazione educativo-didattica , che deve essere stilata nelle prime
riunioni al fine di programmare l’anno scolastico stabilendo tutte le attività che i
docenti della classe intendono portare avanti con gli studenti, esplicitando modalità,
metodologia, mezzi e strumenti, in sintonia con quanto previsto in sede di
Dipartimenti disciplinari e in armonia con le indicazioni contenute nel P.T.O.F. 10
Il Consiglio di classe formula le proposte per l’adozione dei libri di testo che
vengono presentate al Collegio dei docenti il quale provvede all’adozione dei libri di
testo con relativa delibera.
Rientrano nelle competenze dei Consigli di classe anche i provvedimenti disciplinari
a carico degli alunni, che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per
un periodo inferiore a quindici giorni.
Quando esercita la competenza in materia disciplinare il Consiglio di classe deve
operare nella composizione allargata a tutte le componenti, compresi, quindi, gli
studenti e i genitori.
E’ necessaria, però, l’astensione dei rappresentanti e conseguente surroga nel caso in
cui lo studente sanzionato o il genitore di questi fa parte del Consiglio di classe 11
Al Consiglio di classe, con la sola presenza dei docenti (articolazione semplice) spettano le
competenze relative: alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari
1. attribuisce la responsabilità per lo sviluppo delle competenze ad ogni docente tenendo conto delle
proposte dei docenti membri e delle indicazioni stabilite nei vari Dipartimenti;
2. definisce le competenze in relazione alle discipline, le metodologie idonee e gli strumenti in
relazione alla situazione iniziale della classe e alle indicazioni generali dei Dipartimenti;
3. controlla in itinere lo sviluppo della Programmazione educativo-didattica della classe anche in
rapporto alla tempistica stabilita a inizio anno e ai risultati attesi in relazione alle competenze
definite;
4. pianifica interventi di potenziamento, consolidamento, recupero in itinere;
5. alla definizione di un comportamento comune nei confronti degli studenti nei vari momenti della
vita scolastica
6 alle valutazioni periodiche e finali degli alunni della classe. 12
Al Consiglio di classe, con la presenza dei docenti e dei rappresentanti dei
genitori e degli studenti (articolazione composta) spettano le seguenti
competenze:
1. formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica
2. proporre e farsi promotore di iniziative di sperimentazione, attività culturali e
formative che integrano l’insegnamento curricolare come visite e viaggi di
istruzione, frequentazione di mostre, teatri, cinema, partecipazioni a seminari,
convegni , visite aziendali, partecipazione degli alunni a stage, concorsi.
3. agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. 13
E’ prassi consolidata in molte scuole che tali riunioni prevedano due fasi, una con la presenza dei soli
docenti e un’altra con la partecipazioni di tutti i suoi componenti.
Durante la fase del Consiglio allargata a genitori e studenti rappresentanti di classe, non si
può parlare di casi singoli ma solo di situazioni generali.
I casi singoli, riguardanti eventualmente la disciplina, che vengono discussi anche con i
rappresentanti di classe non devono mai essere trattati facendo nomi e cognomi e tutti i
docenti sono tenuti a discutere in questi termini con i rappresentanti di classe dei genitori
per non violare nessuna norma in termini di Privacy degli studenti interessati.
Gli unici organismi che discutono problemi singoli specifici sono i Consigli di Classe chiusi
e riservati ai soli docenti, le Commissioni disciplinari e il Consiglio d’Istituto. 14
I Consigli di classe si insediano dopo le elezioni dei rappresentanti dei Genitori e degli
studenti.
Si riuniscono secondo il Piano delle Attività proposto dal Dirigente Scolastico e votato dal
Collegio dei Docenti nel rispetto del tetto fissato dalla programmazione annuale delle
quaranta ore; di norma se ne svolge almeno uno per ogni periodo in cui è suddiviso l’anno
scolastico. Può anche essere convocato su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei
suoi membri; anche gli studenti possono richiedere/proporre la convocazione del Consiglio.
La convocazione viene fatta dal Dirigente scolastico con preavviso scritto almeno 5 giorni
prima (2 gg. in caso di urgenza) e con indicazione dell’ordine del giorno, dell’ora di inizio e
della durata.
I Consigli si svolgono in orari non coincidenti con quelli delle lezioni. 15
Consiglio di istituto
È composto da tutte le componenti della scuola:
docenti, genitori, studenti e personale amministrativo (da 14 a 19 componenti
secondo gli alunni iscritti)
Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere i loro
rappresentanti in questi organismi ed è diritto di ogni genitore proporsi per essere
eletto.
Le elezioni per i consigli di circolo/istituto si svolgono ogni triennio.
(art.8 D.Lgs. 297/1994)
16
Nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito
da 14 membri, così suddivisi:
ØN. 6 rappresentanti del personale insegnante;
ØN. 6 rappresentanti dei genitori degli alunni;
ØN. 1 rappresentante del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario;
ØIl Dirigente scolastico. 17
Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è
costituito da 19 membri, così suddivisi:
ØN. 8 rappresentanti del personale insegnante;
ØN. 8 rappresentanti dei genitori degli alunni;
ØN. 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario;
ØIl Dirigente scolastico. 18
Negli istituti di istruzione secondaria di 2° grado e artistica i
rappresentanti dei genitori degli alunni sono ridotti a 3 negli istituti con
popolazione scolastica fino a 500 alunni
a 4 negli istituti con popolazione scolastica superiore a 500 alunni;
in tal caso sono chiamati a far parte del consiglio rispettivamente
3 e 4 rappresentanti, eletti dagli studenti. 19
COMPETENZE
1. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di
autofinanziamento della scuola
2. Delibera il PROGRAMMA ANNUALE, ex bilancio, e il conto consuntivo;
stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento
amministrativo e didattico
3. Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del REGOLAMENTO
INTERNO dell'Istituto
4. Ha il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso
rispetto alle proposte fatte dalla Giunta Esecutiva 20
5. Stabilisce i criteri generali in merito a:
- acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei
sussidi didattici (audio- televisivi, libri) e di tutti i materiali necessari alla vita della
scuola.
- attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali
scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio).
- partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo
svolgimento di iniziative assistenziali.
- organizzazione e programmazione della vita e dell'attività della scuola,
comprese le attività para/inter/extrascolatiche (calendario scolastico,
programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei
limiti delle disponibilità di bilancio. 21
6. Definisce gli INDIRIZZI GENERALI DEL PTOF elaborato dal Collegio
Docenti.
7. Adotta il PTOF.
8. Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi,
all’assegnazione dei singoli docenti alle classi e al coordinamento
organizzativo dei Consigli di Classe.
9. Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi (orari di
in
sportello, tempi di risposta per documenti, ecc.) ed esercita le competenze
materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. 22
10. Su tematiche particolarmente complesse può costituire gruppi di lavoro
(Commissioni miste docenti, genitori, studenti, se possibile) con un preciso
mandato, che garantiscano momenti di approfondimento per dare maggiore
qualità all’informazione, alla consultazione, al confronto e al successivo
processo decisorio.
11. Elegge, alla prima riunione il Presidente e un vice-Presidente (due genitori),
mediante votazione segreta, tra i rappresentanti dei genitori membri del
Consiglio: i genitori in questo caso son