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Memmiadae è dativo maschile di I declinazione di nome greco, dativo di vantaggio, patronimico
per indicare un discendente [Gaio Memmio] della gens dei Memmi, nostro è PLURALE
MAIESTATIS, lett. per il nostro Memmio), che (quem: pronome relativo accusativo maschile
singolare in riferimento a Memmiadae nostro, quem+indicativo: relativa) tu (tu, soggetto), o dea
(dea, vocativo, Venere), hai voluto (voluisti: perfetto da volo, vis, volui, velle VERBO ANOMALO)
che eccellesse (excellere: infinito presente da excello, excellis, excellui, excellere) (infinitiva con
quem come soggetto in accusativo ed excellere infinito, lett. tu hai voluto che questo eccellesse…)
in ogni momento (in omni tempore, in+ablativo: complemento di tempo determinato) fornito/dotato
(ornatum: participio perfetto in riferimento a quem da orno, ornas) di ogni mezzo (omnibus rebus,
ablativo di abbondanza, lett. di ogni cosa/di tutte le cose) [si riferisce a Gaio Memmio]. Perciò a
maggior ragione (quo magis, avverbi) dona (da: imperativo presente da do, das, dedi, datum, dare)
alle parole (dictis) fascino eterno (aeternum leporem, accusativo), o dea (diva, vocativo, Venere). Fa
in modo (effice: imperativo presente da efficio, efficis, effeci, effectum, efficere) che
(ut+congiuntivo: completiva) nel frattempo (interea, avverbio) i feroci doveri (fera moenera,
soggetto, moenera è arcaismo di munera) della guerra (militiai è genitivo arcaico di militiae)
riposino (quiescant: congiuntivo presente da quiesco, quiescis, quievi, quietum, quiescere) tranquilli
(sopita: aggettivo participio perfetto in riferimento a fera moenera da sopio, sopis, sopii, sopitum,
sopire) per i mari e (ac) per tutte le terre (per maria terras omnis, omnis sta per omnes,
per+accusativo: complementi di moto per luogo); infatti (nam), tu sola (tu sola, soggetto, Venere)
puoi (potes: presente da possum, potes, potui, posse VERBO ANOMALO) giovare (iuvare: infinito
presente da iuvo, ivas, regge l’accusativo mortalis) i mortali (mortalis sta per mortales, accusativo)
con una pace serena (tranquilla pace, ablativo strumentale) poiché (quoniam+indicativo: causale)
Marte (Mavors è arcaismo di Mars, soggetto) governa (regit: presente da rego, regis, rexi, rectum,
regere) i feroci doveri (fera moenera, moenera è arcaismo di munera, accusativo) delle guerra
(belli), signore delle armi (armipotens in riferimento a Mavors, soggetto), che (qui: pronome
relativo nominativo maschile singolare in riferimento a Mavors, qui+indicativo: relativa), vinto
(devictus: participio perfetto in riferimento a Mavors da devinco, devincis, devici, devictum,
devincere) dall’eterna ferita (aeterno vulnere, ablativo di causa efficiente) dell’amore (amoris), si
abbandona (se reiicit, se è accusativo, reiicit sta per reicit: presente da reicio, reicis, reieci, reiectum,
reicere) spesso (saepe, avverbio) sul tuo grembo (in gremium tuum, in+accusativo: complemento di
moto a luogo), e (atque) guardando(ti) (suspiciens: participio presente in riferimento a Mavors da
suspicio, suspicis, suspexi, suspectum, suspicere) così (ita, avverbio) con il possente collo reclinato
(tereti cervice reposta, ablativo strumentale, ablativo assoluto, reposta sta per reposita: participio
perfetto da repono, reponis, reposui, repositum, reponere, lett. reclinato il possente collo), sazia
(pascit: presente da pasco, pascis, pavi, pastum, pascere) d’amore (amore, ablativo strumentale) gli
avidi sguardi (avidos visus, visus è accusativo plurale di IV declinazione) bramando (inhians:
participio presente in riferimento a Mavors da inhio, inhias) verso di te (in te, in+accusativo:
complemento di moto a luogo figurato), o dea (dea, vocativo, Venere), e (-que) dalle tue labbra (e
tuo ore, e/ex+ablativo: complemento di moto da luogo figurato, lett. dalla tua bocca) pende (pendet:
presente da pendo, pendes, pependi, pendere) il respiro (spiritus, nominativo di IV declinazione) del
supino (resupini, cioè di Marte che sta disteso). Tu (tu, soggetto), o dea (diva, vocativo, Venere),
avendo cinto (circumfusa: participio perfetto in riferimento a tu da circumfundo, circumfundis,
circumfudi, circumfusum, circumfundere) da sopra (super, avverbio) con il tuo corpo divino (tuo
corpore sancto, ablativo strumentale) questo che sta sdraiato (hunc recubantem, accusativo,
recubantem: participio presente da recubo, recubas, ossia Marte), emetti (funde: imperativo presente
da fundo, fundis, fudi fusum, fundere) soavi parole (suavis loquellas, accusativo, suavis sta per
suaves) dalla bocca (ex ore, e/ex+ablativo: complemento di moto da luogo figurato), chiedendo
(petens: participio presente da peto, petis, petii, petitum, petere), o gloriosa (incluta è arcaismo di
inclita in riferimento a Venere, vocativo), una tranquilla pace (placidam pacem, accusativo) per i
Romani (Romanis, dativo di vantaggio); infatti (nam) in (questo) periodo avverso (tempore iniquo,
ablativo di tempo determinato) per la patria (patriai è genitivo arcaico di patriae, genitivo
oggettivo), io (nos, soggetto, PLURALE MAIESTATIS, lett. noi) non posso (possumus: presente da
possum, potes, potui, posse VERBO ANOMALO, PLURALE MAIESTATIS, lett. possiamo) né
(neque…nec in correlazione) compiere (agere: infinito presente da ago, agis, egi, actum, agere)
questa (hoc, accusativo, ossia l’opera) con animo sereno (aequo animo, ablativo modale), né (nec)
l’illustre stirpe (clara propago, soggetto) di Memmio (Memmi) (può) in tali circostanze (in talibus
rebus, in+ablativo: complemento di tempo determinato) venire meno (desse è forma poetica di
deesse: infinito presente da desum, dees, defui, deesse) alla salvezza comune (saluti communi).
Infatti (enim), è necessario (aferesi del verbo essere, necesse est è costruito col congiuntivo, est:
presente da sum, es, fui, esse VERBO ANOMALO) che ogni natura (omnis natura, soggetto) degli
dèi (divum sta per divorum) goda (fruatur: congiuntivo presente passivo da fruor, frueris, fructus
sum, frui VERBO DEPONENTE, regge l’ablativo immortali aevo) di per sé (per se,
per+accusativo: complemento di mezzo) del tempo immortale (immortali aevo) con somma pace
(summa cum pace, cum+ablativo: complemento di modo), lontana (semota: participio perfetto in
riferimento ad omnis natura da semoveo, semoves, semovi, semotum, semovere) e (-que) separata
(seiuncta: participio perfetto in riferimento ad omnis natura da seiungo, seiungis, seiunxi,
seiunctum, seiungere) di gran lunga (longe, avverbio) dalle nostre cose (ab nostris rebus,
a/ab+ablativo: complemento di moto da luogo figurato o di allontanamento, il concetto è che gli dèi
sono lontani dalle vicende umane, vivono negli intermundia); infatti (nam) (sott. la natura degli
dèi), priva (privata: participio perfetto in riferimento ad omnis natura da privo, privas, regge
l’ablativo dolore omni) di ogni dolore (dolore omni, ablativo di privazione), priva (privata:
participio perfetto in riferimento ad omnis natura da privo, privas, regge l’ablativo periclis) di
pericoli (periclis sta per periculis, ablativo di privazione), lei stessa (ipsa in riferimento ad omnis
natura, soggetto) ricca (pollens in riferimento ad ipsa) delle sue sostanze (suis opibus, ablativo di
abbondanza), (non) bisognosa (indiga in riferimento ad omnis natura, regge l’accusativo nihil) di
nulla (nihil) di nostro (nostri), né (nec…nec in correlazione) è allettata/attratta (capitur: presente
passivo da capio, capis, cepi, captum, capere) dai benemeriti (bene promeritis, bene è avverbio,
promeritis ablativo d’agente senza la preposizione a), né (nec) viene toccata (tangitur: presente
passivo da tango, tangis, tetigi, tactum, tangere) dall’ira (ira, ablativo di causa efficiente). Per il
resto (riguardo a ciò che rimane, quod è nesso relativo da considerare come hoc, soggetto, lett.
questo rimane, superest: presente da supersum, superes, superfui, superesse), rivolgi (adhibe:
imperativo presente da adhibeo, adhibes, adhibui, adhibitum, adhibere) libere orecchie (vacuas
auris, accusativo, auris è arcaismo di aures) e (-que) (rivolgi) animo sagace lontano (animum
sagacem semotum, semotum: participio perfetto da semoveo, semoves, semovi, semotum,
semovere) dagli affanni (a curis, a/ab+ablativo: complemento di allontanamento) alla vera dottrina
(ad veram rationem, ad+accusativo: complemento di moto a luogo figurato), affinché (tu) non
(ne+congiuntivo: finale negativa) abbandoni (relinquas: congiuntivo presente da relinquo, relinquis,
reliqui, relictum, relinquere) disprezzati (contempta: participio perfetto in riferimento a mea dona da
contemno, contemnis, contempsi, contemptum, contemnere) i miei doni distribuiti/fatti (mea dona
disposta, accusativo, disposta: participio perfetto da dispono, disponis, disposui, dispositum,
disponere) per te (tibi, dativo di vantaggio), con attenzione affettuosa/fedele (studio fideli, ablativo
modale), prima che (prius quam+congiuntivo: temporale) siano stati compresi (intellecta sint:
congiuntivo perfetto passivo da intellego, intellegis, intellexi, intellectum, intellegere, il soggetto è
mea dona). Infatti (nam) comincerò (incipiam: futuro semplice da incipio, incipis, incepi, inceptum,
incipere) a discutere (disserere: infinito presente da dissero, disseris, dissevi, dissitum, disserere) per
te (tibi, dativo di vantaggio) sulla suprema norma (de summa ratione, de+ablativo: complemento
d’argomento) del cielo (caeli) e (-que) degli dèi (deum sta per deorum) e spiegherò (pandam: futuro
semplice da pando, pandis, pandi, pansum, pandere, lett. rivelerò) gli elementi primordiali
(primordia, accusativo) delle cose (rerum), da dove (unde, avverbio, lett. da dove,
unde+congiuntivo: interrogativa indiretta) la natura (natura, soggetto) crei (creet: congiuntivo
presente da creo, creas) tutte le cose (omnis res, accusativo, omnis sta per omnes), (sott. da dove le)
accresca (auctet: congiuntivo presente da aucto, auctas, auctare) e (-que) (da dove le) nutra (alat:
congiuntivo presente da alo, alis, alui, altum, alere) o (-ve) dove (quo, avverbio, quo+congiuntivo:
interrogativa indiretta) di nuovo (rursum, avverbio) la natura (natura, soggetto) dissolva (resolvat:
congiuntivo presente da resolvo, resolvis, resolvi, resolutum, resolvere) le stesse (cose) distrutte
(eadem perempta, accusativo, perempta: participio perfetto da peremo, peremis, peremi,
peremptum, peremere), le quali (quae: pronome relativo accusativo neutro plurale in riferimento a
eadem perempta, quae+indicativo: relativa) noi (nos, soggetto) nell’esporre la dottrina (in reddunda
ratione, in+ablativo: complemento di relazione, reddunda: gerundivo da reddo, reddis, reddidi,
redditum, reddere, lett. nella dottrina da esporre) siamo stati soliti (suemus: perfetto da suesco,
suescis, suevi, suetum, suescere, lett. fummo soliti) chiamare (vocare: infinito presente da voco,
vocas) materia (materiem, accusativo di V declinazione da materies, materiei, complemento
predicativo dell’oggetto) e corpi generatori (corpora geni