Logistica distributiva

DATA CAPTURE

Momento. Si usano sulle scatole, sui pallet e gli impianti dove i pacchi arrivano e vengono smistati sono fatti grazie al codice a barre per direzionare il pacco.

RFID

Il codice a barre è stato superato dagli RFID che sono dei dispositivi con all'interno un chip con dati alfanumerici e questi dispositivi quando entrano nell'orbita di un sensore di rilevamento tale sensore è capace di acquisire le info dei chip. Non c'è bisogno di sparare, non ho contatto e posizionamento ma basta attraversare un'aria con dei rilevatori (dispositivi antitaccheggio esempio).

Possono essere PASSIVI quando non hanno capacità di trasmettere segnale, sono statici, sono utili soltanto quando c'è uno strumento di rilevazione che attraversano.

Gli ATTIVI hanno un'antenna e un raggio di copertura più alto in modo da trasferire l'info, naturalmente sono + costosi. I passivi hanno bisogno di un reader che capisca che quel chip ha attraversato.

una certa zona

Passivi= 0,10$

Attivi= 20$

I passivi vengono utilizzati su prodotti di un certo valore o componenti che restano nell'organizzazione.

Costi:

• Dispositivo
• Archiviazione dati
• Investimento nei lettori (readers) costano in base alla capacità (1000, 2000$)

Vi è un problema di privacy, perché se si ha un dispositivo del genere su un vestito si può tracciare la movimentazione delle persone. Un esperimento che è stato fatto per certificare l'utilizzo delle magliette dei calciatori, hanno installato nelle magliette RFID in modo tale che quando accedevano al campo di registrava l'accesso e la maglia è certificata.

Sono molto utilizzati in molte aree. Come il sistema di rilevazione delle presenze all'università.

Utilizzo più professionale: all'interno di un magazzino mettiamo tali dispositivi sui pallet in modo tale che attraversando i corridoi e i rilevatori possiamo capire se il pallet ha attraversato

Il corridoio può essere 1, 2 o 3. Il flusso fisico non viene impattato con il flusso informativo perché a volte c'è una resistenza a loggare ciò che si fa. L'acquisizione dati è costosa, avere dei sistemi che lo fanno in automatico con costi e tempo zero per l'operatore è un grande vantaggio. Anche sbagliare una movimentazione e poi ricostruirla è facile con questo sistema. Ci sono anche dei lettori palmari, e posso tracciare anche in fase di consegna. È difficile che venga messo tale chip su una scatola ma nella movimentazione interna si mette sui pallet, ovvero unità di movimentazione che identifica un gruppo di scatole. Le movimentazioni che ho sul pallet x sono le movimentazioni che ho su tutte le scatole che stanno sul pallet. RFID attivi non si mettono sul PF a meno che non valgano tanti soldi. A volte sono installati anche sullo scaffale per capire che si è sullo scaffale giusto.

DATA TRASMISSION

Ho un'info da trasmettere.

La tecnologia avanza molto. Posso farlo:

1. Flussi EDI
2. Flussi XML

Se due partner lavorano con flussi diversi e si sono sviluppati dei "traduttori" Value Added Network (VAN) in modo tale da poter comunicare tra le imprese.

EDI è uno standard storico di grandissimo impatto. Esempio: se lavoro con un corriere e io dovrei ogni volta dire al corriere che scatole consegnare e dove consegnarle. Alternativa: comunico attraverso un flusso dati con il corriere sulle info delle spedizioni. Il corriere riceve il flusso dati, lo analizza e gestisce le spedizioni. L'EDI è un flusso standardizzato e facilmente acquisibile da un software.

Ci potrebbe essere anche tra i fornitori un flusso EDI, ovvero un file che contiene una lista di operazioni che richiedo. È usato sia per il lancio dell'ordine che per le info successive. Infatti attraverso questo sistema il corriere mi manda anche il tracking. Quindi ho sia integrazione che trasmissione dei dati. È tutto.

Gestito tramite flussi, non devo alzare il telefono. Per tali flussi ci sono delle codifiche per ogni operazione e ci sono degli standard, ad esempio codice 810 = fattura, 990 = prelievo della merce, 856 = aggiornamento della spedizione. Ci si aggiorna a vicenda sugli avanzamenti.

Benefici:

• Ottimizzazione dei costi
• Maggiore velocità
• Riduzione dei tempi

Naturalmente si deve avere un'interfaccia informatica non indifferente, così come c'è bisogno della sicurezza dei dati. C'è una resistenza al cambiamento perché uno dei due partner preferisce lo scambio umano dato che con l'automatismo si perde la facoltà di prendere decisioni. Ma se si vogliono avere dei livelli di performance minimi, questi flussi si devono utilizzare.

Esempio di tassonomia dati usati dai corrieri:

L'edi è una stringa di testo (blocco note) ma in realtà c'è una tassonomia, deve essere interpretato.

XmlEdi è il più utilizzato ma

è stato superato dal XML, una nuova tassonomia che è più leggibile e personalizzabile. I flussi XML sono strutturati attraverso dei tag, il tag è aperto c’è il valore e poi viene chiuso <quantity>53</quantity>. I flussi stanno tendendo a queste comunicazione, è più flessibile, più facile da utilizzare e non ci sono standard. Dal 2019 è obbligatorio per le imprese italiane emettere le fatture in formato elettronico, ovvero XML, e trasferire all’agenzia delle entrate che fa da intermediario con il nostro cliente. La fattura è caratterizzata dai tag dove all’interno ci sono vari nomi:

Queste codifiche sono dei tag che possono essere anche personalizzati nello scambio con i fornitori. Per le fatture elettroniche vi è uno standard. Ha avuto un grosso impatto informativo.

Il flusso XML di un corriere GLS:

Questi flussi vengono informaticamente interpretati e scatenano processi

più alta che c’è. ESEMPIO: Edi = mezzi di trasporto API = uber Con l’EdI abbiamo una calendarizzazione, mentre l’uber mi consente di dire in tempo reale che devo essere trasportato e arriva qualcuno in tempo reale che mi trasporta. L’edi sono + lenti, Api istantanee. Esempio: webservice. Ho un’impresa e un deposito, voglio sapere nel deposito quanti telefoni ci sono. Utilizzo il webservice questo è scritto nel linguaggio JSON

ERP AND OTHER SOFTWARE TOOLS

In una azienda i flussi informativi sono gestiti mediante software gestionali ERP. Essi sono uno strumento importante che serve per gestire l’operatività e scambiare info. Le soluzioni ERP hanno una serie di pacchetti come il pacchetto supply chain. La resistenza al cambiamento ha un grosso impatto nella scelta di implementare un software gestionale. A volte le aziende non hanno software gestionale. Mediamente il personale dipendente che deve usare il software, si rifiuta per paura, per routine.