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Curva di crescita
* La curva di crescita batterica descrive l'andamento della crescita di una
popolazione batterica in funzione del tempo.
Si compone di quattro fasi principali:
* Fase di latenza (lag): Le cellule si adattano al nuovo ambiente e non si
dividono attivamente.
* Fase esponenziale (log): Le cellule si dividono attivamente alla massima
velocità, con un andamento esponenziale.
* Fase stazionaria: La crescita rallenta a causa dell'esaurimento dei nutrienti
e dell'accumulo di prodotti di scarto. Il numero di cellule che si dividono è
uguale al numero di cellule che muoiono.
* Fase di morte: Le cellule muoiono a un ritmo esponenziale a causa della
mancanza di nutrienti e delle condizioni ambientali sfavorevoli.
Tempo di generazione
* Il tempo di generazione (g) è il tempo necessario affinché una popolazione
batterica raddoppi.
* Varia a seconda della specie batterica e delle condizioni ambientali
(temperatura, pH, nutrienti).
Calcolo del tempo di generazione
il documento presenta diverse formule per calcolare il tempo di generazione e
altri parametri di crescita:
N = N0 2^n (dove N è il numero finale di cellule, N0 è il numero iniziale di
cellule, e n è il numero di generazioni)
n = 3,3 (logN - logN0)
K = ln 2 / g = 0,693 / g (dove K è la costante di velocità di crescita)
g = 1/K
Fattori che influenzano la crescita
La crescita batterica è influenzata da diversi fattori ambientali:
* Temperatura: Ogni specie batterica ha una temperatura ottimale di
crescita.
* pH: La maggior parte dei batteri cresce a pH neutro (7), ma alcuni
possono tollerare pH acidi o alcalini.
* Attività dell'acqua (aw): Misura la disponibilità di acqua libera per la
crescita microbica.
* Ossigeno: I batteri possono essere aerobi (richiedono ossigeno), anaerobi
(non tollerano l'ossigeno) o facoltativi (crescono sia in presenza che in
assenza di ossigeno).
* Pressione osmotica: La concentrazione di soluti nell'ambiente influenza la
crescita batterica.
Misure per il controllo microbico
Il documento tratta le diverse misure utilizzate per controllare la crescita e la
proliferazione dei microrganismi. Queste misure si dividono in:
* Decontaminazione: Riduzione della carica microbica a livelli considerati
sicuri per l'uso previsto.
* Disinfezione: Eliminazione di microrganismi patogeni, ma non
necessariamente di tutte le forme di vita microbica (es. spore).
* Sterilizzazione: Eliminazione completa di tutte le forme di vita microbica,
incluse spore e virus.
Agenti antimicrobici
Gli agenti antimicrobici sono sostanze che uccidono o inibiscono la crescita
dei microrganismi. Si classificano in:
* Antisettici: Utilizzati su tessuti viventi, a bassa tossicità (es. alcol, iodio).
* Disinfettanti: Utilizzati su oggetti e superfici inanimate, a causa della loro
tossicità (es. candeggina, formaldeide).
La tossicità selettiva degli agenti antimicrobici si riferisce alla capacità di
colpire specifici microrganismi senza danneggiare le cellule dell'ospite.
Resistenza agli antibiotici
Il documento affronta anche il problema della resistenza agli antibiotici,
ovvero la capacità dei microrganismi di sopravvivere e moltiplicarsi in
presenza di antibiotici.
Esistono due tipi di resistenza:
* Resistenza intrinseca: Dovuta a caratteristiche naturali del microrganismo,
come l'assenza del bersaglio dell'antibiotico o l'impermeabilità alla molecola.
* Resistenza acquisita: Dovuta a mutazioni genetiche o all'acquisizione di
geni di resistenza da altri microrganismi.
La resistenza acquisita può essere:
* Cromosomiale: Dovuta a mutazioni nel cromosoma batterico.
* Plasmidiale: Dovuta alla presenza di plasmidi R, che portano geni di
resistenza.
Metodi di controllo microbico
Il documento descrive diversi metodi per controllare lo sviluppo microbico,
tra cui:
* Metodi fisici: Calore (pastorizzazione, sterilizzazione), radiazioni (UV,
ionizzanti), filtrazione.
* Metodi chimici: Disinfettanti, antisettici, antibiotici.
Fattori intrinseci, estrinseci e impliciti
Origine dei microrganismi negli alimenti
I microrganismi possono contaminare gli alimenti provenendo da diverse
fonti:
* Acqua e suolo
* Aria e polvere
* Alimento stesso (maestranze, alimenti zootecnici, intestino dell'uomo e
dell'animale)
* Piante
* Utensili
Microbiologia alimentare
La microbiologia alimentare è una branca dell'ecologia microbica che studia i
microrganismi presenti negli alimenti.
Per gestire la crescita e le attività metaboliche dei microrganismi negli
alimenti, è necessario considerare diversi fattori:
* Identità e diversità dei microrganismi
* Andamento delle popolazioni microbiche
* Distribuzione spaziale dei microrganismi
* Significato biochimico e fisiologico della colonizzazione microbica
* Effetto dei fattori intrinseci ed estrinseci sulla crescita microbica
* Correlazioni tra crescita microbica, qualità e sicurezza alimentare
Gruppi microbici di interesse alimentare
Il documento elenca diversi gruppi microbici di interesse alimentare, basati
su caratteristiche colturali e metaboliche comuni:
- Batteri lattici
Si tratta di batteri Gram positivi che producono quantità apprezzabili di acido
lattico a partire da carboidrati. Sono generalmente ritenuti NON patogeni.
(Lactobacillus, Leuconostoc, Pediococcus, Streptococcus, Lactococcus,
Aerococcus, Tetragenococcus, Oenococcus, Vagococcus, Carnobacterium).
- Batteri acetici
Batteri aerobi stretti, capaci di ossidare l’etanolo ad acetato (Acetobacter,
Gluconobacter)
- Batteri propionici
Si tratta di specie batteriche che producono quantità apprezzabili di acido
propionico. Ne ricordiamo l’utilizzo nella produzione di formaggi tipo
Emmenthal. (Propionibacterium freudenreichii)
- Batteri proteolitici
In questo gruppo sono riuniti tutti generi microbici di interesse alimentare
caratterizzati da una spiccata attività proteolitica dovuta principalmente alla
produzione di proteinasi extracellulari. (Micrococcus, Staphylococcus,
Bacillus, Clostridium, Pseudomonas, Alteromonas, Flavobacterium,
Alcaligenes,Enterobacteriaceae, Brevibacterium)
- Batteri lipolitici
Diverse specie appartenenti ai generi Micrococcus,Staphylococcus,
Pseudomonas, Alteromonas, Flavobacterium sono caratterizzate dalla
produzione di lipasi extracellulari.
- Batteri Saccarolitici
Si tratta di microrganismi in grado di idrolizzare polisaccaridi complessi.
(Bacillus, Clostridium, Aeromonas, Pseudomonas, Enterobacter).
- Batteri termofili
Si tratta di microrganismi in grado di crescere a temperature maggiori o
uguali a 50 °C. (Bacillus,Clostridium, Pediococcus, Streptococcus,
Lactobacillus).
- Batteri psicrotrofi
Si tratta di microrganismi in grado di crescere a temperature inferiori o
uguali a 5 °C. (Pseudomonas, Alteromonas, Alcaligenes, Flavobacterium,
Serratia, Bacillus, Clostridium, Lactobacillus, Leuconostoc, Carnobacterium,
Brochothrix, Listeria, Yersinia, Aeromonas).
- Batteri termodurici
Diversi microrganismi sono in grado di sopravvivere alle temperature di
pastorizzazione (71 °C per 15 min). (Micrococcus, Enterococcus,
Lactobacillus, Pediococcus, Bacillus
- Batteri alotolleranti
Si tratta di microrganismi in grado di sopravvivere a concentrazioni saline
maggiori del 10 %. (Bacillus, Micrococcus, Staphylococcus, Pediococcus,
Vibrio, Corynebacterium)
- Batteri osmofili
Possono crescere in soluzioni ad elevata concentrazione di soluti.
(Staphylococcus, Leuconostoc, Lactobacillus).
- Batteri gasogeni
Molti batteri producono gas (CO2, H2, H2S). (Leuconostoc, Lactobacillus,
Propionibacterium, Escherichia coli, Enterobacter,
- Coliformi
Utilizzati come indice del livello igienico di alimenti e
ambienti.(Escherichia, Enterobacter, Citrobacter, Klebsiella)
- Coliformi fecali
Utilizzati come indice del livello igienico di alimenti e ambienti.
(Escherichia coli).
- Patogeni enterici
Si tratta di batteri che possono determinare l’instaurarsi di tossi-infezioni
gastro-intestinali. (Salmonella, Shigella, Campylobacter, Yersinia,
Escherichia, Vibrio, etc
Fattori intrinseci
I fattori intrinseci sono le caratteristiche proprie dell'alimento che
influenzano la crescita microbica:
* pH
* Contenuto in umidità (attività dell'acqua - aw)
* Potenziale redox (Eh)
* Contenuto in nutrienti
* Costituenti antimicrobiche
* Struttura biologica dell'alimento
pH
Il pH influenza la crescita microbica agendo su:
* Trasporto di nutrienti
* Funzionalità enzimatica
* Disponibilità delle componenti del mezzo
La maggior parte dei microrganismi, se sviluppa in un mezzo acido tende a
renderlo meno acido; se sviluppa in un mezzo ad alto pH, tende ad
incrementarne l’acidità.
Impedendo l’ingresso nel citoplasma di ioni, Favorendo la fuoriuscita di ioni
dal citoplasma, Modificando le condizioni dell’ambiente nella immediata
prossimità.
Potenziale redox (Eh)
Il potenziale redox (Eh) indica la facilità con cui un substrato cede o cattura
elettroni.
Quando elettroni sono spostati da un composto ad un altro, si crea tra i due
una differenza di potenziale red/ox, che può essere misurata in millivolt (mV)
I microrganismi aerobi richiedono un substrato ossidato (Eh positivo),
mentre i microrganismi anaerobi richiedono un substrato ridotto (Eh
negativo).
I microrganismi rappresentano un sistema dinamico diinterazione con
l’alimento:
• i primi tendono a ridurre il substrato catturando l’ossigeno;
• i secondi tendono ad acquisire elettroni dal substrato, ossidandolo.
In natura ad un aumento di acidità corrisponde un aumento del valore Eh.
Eh tende ad essere più negativo quanto più si alcalinizza il mezzo.
Attività dell'acqua (aw)
L'attività dell'acqua (aw) misura la disponibilità di acqua libera per la crescita
microbica. Una bassa aw può inibire la crescita microbica.
Fattori estrinseci
I fattori estrinseci sono le condizioni ambientali in cui l'alimento viene
conservato, che influenzano la crescita microbica:
* Temperatura di conservazione
* Umidità relativa
* Presenza e concentrazione di gas
* Presenza e attività di altri microrganismi
Temperatura
La temperatura influenza la crescita microbica agendo su:
* Stato fisico dell'acqua
* Velocità delle reazioni chimiche e biochimiche
* Vie metaboliche
* Componenti cellulari
Umidità relativa
L'umidità relativa influenza l'aw dell'alimento e la crescita microbica
superficiale.
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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