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MORFEMA E ALLOMORFO
È una distinzione parallela a quella che esiste in fonologia tra fonema e allofono.
- Allomorfo: variante formale di un altro morfema equifunzionale con cui è in distribuzione complementare
- Presenza di allomorfia nella negazione italiana, per un fenomeno di assimilazione fonetica
- INutile
- ILlogico
- IMpossibile
- IRrilevante
- Suppletivismo: caso estremo di allomorfia che si ha quando in una serie morfologicamente omogenea, si trovano forme diverse che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali.
- Paradigma di andare: vado- andrò- andrei; vai- andrai- andresti
Il suppletivismo si divide in:
- Debole: la relazione tra le forme è ancora "visibile"
- Buy- bought
- Arezzo- aretino
- Forte: alternanza dell'intera radice
- Acqua- idrico (questo perché acqua deriva dal latino, mentre idrico)
Dal greco b. Cavallo-equino– questo perché “cavallo” deriva dalla radice del latino popolare, mentre equino deriva dalla radice del latino dotto. Qui il rapporto lessicale non è ricostruibile, deve essere imparato a memoria.
PROCESSI MORFOLOGICI DELL’ITALIANO
Le parole semplici possono subire diversi tipi di modificazione attraverso tre processi fondamentali:
- Flessione
- Derivazione= processo morfologico che porta alla creazione di parole nuove a partire da parole esistenti
I. Avviene mediante l’aggiunta di morfemi derivazionali: aggiungendo una nuova informazione rilevante, si muta il significato della radice a cui si applica (allarme– preallarme)
II. Spesso c’è il cambiamento di classe lessicale (giustificare– giustificazione)
III. Creazione di una parola dal significato connesso con la base (pizza– pizzeria; mangiare– mangiabile)
- Composizione= processo che porta alla formazione di parole nuove costituite da due o più morfemi lessicali
- Porta+cenere= portacenere
- black+board= blackboard (lavagna)
II. La natura dei composti:
- Mantiene la natura fonologica di due parole (uomorana)
- Ammette la flessione dentro la parola (uominirana)
- Possano essere costituenti più grandi di una parola (ammazzaindagini sulla mafia; ate-too-much headache)
- I COMPOSTI SONO PAROLE NON PROTOTIPICHE
III. Nozione di "testa":
= elemento del composto che trasmette alla parola "nuova" (composta) le informazioni flessive e i tratti semantici (TEST DEL "E' UN")
- Camposanto è un campo, non è un santo
- Camera oscura "oscura" si accorda con "camera"
Normalmente la flessione avviene sulla testa (capostazione/capistazione; capolavoro/capolavori). Però può avvenire anche alla fine del composto (roccaforte-roccaforti), sia nella testa che nel modificatore (altopiano-altipiani) oppure in nessuno dei due (buttafuori-buttafuori).
La testa nei composti
italiani è prevalentemente a sinistra, anche perché i composti tendono ad agire in accordo con le regole di costruzione sintattica: l'italiano ha l'ordine testa-modificatore. LA TESTA È RELATIVA AI COMPOSTI, NON AI DERIVATI. QUINDI NON SI SCRIVE MAI ESOCENTRICO O ENDOCENTRICO IN RIFERIMENTO AI DERIVATI. IV. Composti esocentrici ed endocentrici i. Endocentrici → i composti dentro a cui vi è la testa (capostazione; camposanto) ii. Esocentrici → i composti dove il concetto testo sta fuori dal composto (è un pelle?, è un rossa? No, è un nordamericano) TIPOLOGIA MORFOLOGICA La tipologia morfologica si occupa di classificare le lingue del mondo in diversi tipi, indipendentemente da rapporti di tipo genealogico-storico, sulla base della struttura della parola prevalente all'interno di quella lingua. La tipologia è nata proprio con studi di classificazione morfologica. Due parametri fondamentali per analizzare e distinguere i tipi disignificato Presente tra Presente tra forma e significato Presente tra forma e significato Presente tra forma e significatoNon presente: più Non presente: morfema e funzione (un morfema = funzioni sono giustapposizione di più significato un significato) rappresentate da un morfemi lessicali in una unico morfema sola parola Altro Zero morphology No allomorfia Esistono parole-frasi I nomi non si No suppletivismo distinguono per caso, genere, numero I verbi non presentano differenze di persona, numero, tempo, modo Le stesse parole possono avere più funzioni sintattiche (funzionare come nomi e verbi) L'ordine delle parole ha un'importanza fondamentale, in modo da capire chi fa cosa ESERCIZI MORFOLOGIA 1. Asociale → a . soci al e pref. der morf. less. morf. der. suff. fless. 2. Socializzare → soci al izz a r e morf. less morf. der morf. der VT suff fless. 3. Inequivocabilmente → in equivoc abil mente pref. der morf. less pref. der pref. der 4. Riconsiderazione → ri consider az zion e pref. der morf. less morf. der suff fless. 5. Presentabilità → present -abil ità morf. less pref. der pref. derModernizzazione -> modern izz azion emorf. less morf. der pref. der suff. fless7.
Depistaggio -> de pist aggi opref. der morf. less morf. der suff. fless.8.
Indebolimento -> In -debol -iment -opref der morf less morf der suff fless9.
Incoraggiare -> in - coraggi -a -repref der morf less VT fless10.
Rassicurazione -> r as -sicur -azion -emorf der pref der morf less morf der suff fless11.
Allacciabilità -> allacci -abil -itàmorf less morf der pref der12.
Spiacevolmente -> s -piac -evol -mentepref der morf less morf der pref der13.
Smontaggio -> S -mont -aggi -omorf der morf less morf der suff less14.
Irrealizzabile -> ir - real -izz abil -emorf der morf less morf der morf der suff fless15.
Disgraziato -> dis -grazi -at -omorf der morf less morf der suff fless16.
Inospitale -> in -ospit -al -emorf der morf less morf der suff fless17.
Innervosire -> in -nerv -os -i -remorf der morf less morf der vt suff fless18.
Sfortunatamente -> s -fortun -at –(a)mentemorf der morf
<h2>Less morf der morf der</h2> <p>La <a> in morfologia si chiama morfema vuoto, perché prima aveva una funzione grammaticale che poi ha perso.</p> <h2>ESERCIZI MORFOLOGIA COMPOSTI:</h2> <ol> <li>Cavatappia. composto esocentrico<br>a. cava -tappi</li> <li>Arcobaleno<br>a. Composto endocentrico (arco)<br>b. Arco - balen -o</li> <li>Cavolfiori<br>a. Composto endocentrico (cavol)<br>b. Cavol -fior -i</li> <li>Sottopassaggio<br>a. Composto endocentrico (passaggi)<br>b. Sotto passaggi o</li> <li>Tagliaerba<br>a. Composto esocentrico<br>b. Taglia -erba</li> <li>Cassaforte<br>a. Composto endocentrico (cass)<br>b. Cass -a -fort -e</li> <li>Francobollo<br>a. Composto endocentrico (boll)<br>b. Franco -boll -o</li> <li>Senzatetto<br>a. Composto esocentrico<br>b. Senza -tetto</li> <li>Mezzogiorno<br>a. Comporto esocentrico<br>b. Mezzo -giorno</li> <li>Accalappiacani<br>a. Composto esocentrico<br>b. Accalappia -cani</li> <li>Marciapiede<br>a. Composto esocentrico<br>b. Marcia -pied -e</li> </ol>Rompighiaccio Composto esocentrico. Rompi -ghiaccio morf less morf less Capocuoco Composto endocentrico. Questi composti sono anche detti "dvandva" (= adoppia testa) infatti è sia un capo che un cuoco. Capo -cuoco / cap- o -cuoco morf less morf less suff fless Sottacetia Esocentrico. Sott acet iless less fless Dopoguerra Esocentrico. Dopo Guerra less less Stuzzicadenti Esocentrico. Stuzzica denti less less fless Bagnasciuga Esocentrico. Bagna (a)sciuga less less Maleodorante Esocentrico. Male odorant eless less fless Mangianastri Esocentrico. Mangia nastri less less Cascamorto Esocentrico. Casca morto less less fless Cacciavite Esocentrico. Caccia vite less less fless Caposquadra Endocentrico. Capo squadra less fless less SINTASSI Livello di analisi che ha per oggetto la combinazione delle parole e la struttura della frase. Componente centrale del linguaggio: il significato dipende dalle strutture cheLa sintassi genera. Il significato di una frase (semantica) non dipende solo dagli elementi lessicali che la compongono, ma anche dal modo in cui sono combinati (sintassi). Le combinazioni di parole dentro le frasi possono essere ben formate o no, indipendentemente dal senso delle parole stesse - c'è una potenziale autonomia della sintassi rispetto alla semantica (colorless green ideas sleep furiously). La sintassi media tra lessico e semantica. Mentre io pronuncio una parola sto già pensando a quello che dirò dopo e sono anche in grado di ascoltare l'interlocutore, decodificare il messaggio, e mentre lo ascolto inizio a formare le mie risposte senza far formare pause tra le mie parole o tra le mie frasi e quelle del mio interlocutore.
UNITÀ DELL'ANALISI SINTATTICA:
- Frase: entità linguistica che funziona come un'unità comunicativa, che costituisce un blocco autosufficiente nello scambio interazionale. Tipicamente la frase contiene
Una predicazione può essere espressa da verbi ma può essere anche nominale, ossia senza un verbo ma comunque contenente una predicazione.