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La tutela dei soggetti privi di capacità giuridica

Infine, bisogna specificare che i soggetti privi di capacità giuridica vengono comunque protetti dall'ordinamento, sempre attraverso provvedimenti e norme istituite per la loro tutela: l'esempio più evidente per spiegare questo caso è di sicuro la natura.

Gli enti giuridici

Il diritto è un mondo virtuale, capace di creare una realtà che non coincida sempre con la realtà fisica. Questo accade, soprattutto, quando vengono riconosciuti dei soggetti di diritto che non esistono nella realtà materiale: è il caso delle società, le associazioni e le fondazioni, l'università, lo Stato, il Comune, la Regione, ecc. Queste, infatti, hanno capacità giuridica allo stesso modo degli individui: ovviamente, hanno dei diritti compatibili con la loro realtà - ad esempio, non hanno la capacità giuridica di matrimonio. Sono, quindi, enti giuridici: entità di varia natura cui l'ordinamento

giuridico collega capacità giuridica. Gli enti giuridici sono soggetti di diritto nella stessa misura in cui lo sono le persone fisiche, anche se la loro capacità giuridica dipende dalla loro struttura. L'ordinamento giuridico riconoscendo questi enti vuole darci l'opportunità di agire evitando le difficoltà e i rischi che porta l'agire individuale. Gli enti giuridici, infatti, hanno uno scopo: possono esistere per quindi con l'obiettivo di finalità lucrative, produrre, guadagnare e ridistribuire gli interessi ai componenti dell'ente; oppure, possono essere create per finalità e credenze sociali, quindi per un interesse generale che può benissimo essere non lucrativo. L'università pubblica, ad esempio, esiste per una finalità di interesse generale, e non per un motivo di arricchimento personale. Gli enti giuridici sono centri di soggettività, di imputazione giuridica, istituiti dagli individui.

Per motivi che vadano incontro ai bisogni degli individui stessi, e che per raggiungere il loro obiettivo sfruttano delle risorse riservate agli enti. Gli enti sono strutturati e agiscono attraverso organi, composti da persone: per organi degli enti si intendono le sotto-parti che permettono il funzionamento di questo. Gli organi a loro volta sono composti da persone fisiche, e gli organi possono essere diversi tra di loro, con diversi componenti e diverse funzioni. Agli organi, infatti, si attribuiscono delle funzioni, come di rappresentanza o di decisione, le quali dipendono dall'assetto giuridico che un certo ente ha. L'organo può, infatti, essere monocratico o collegiale. Inoltre, le decisioni possono essere prese in base al principio maggioritario. Gli enti giuridici hanno uno statuto, ovvero ciò che identifica i loro obiettivi e le loro regole di funzionamento. È, infatti, una sorta di regolamento dell'ente, basato sugli obiettivi.

Che gli vengono conferiti alla sua realizzazione. Come detto precedentemente, l'ente giuridico ha degli organi che formano la sua volontà e la mettono in pratica. Questi organi sono strutture composte forma l'assemblea, l'organo sovranoda individui, e, l'insieme di tutti gli associati,dell'associazione, paragonabile al Parlamento dello Stato, in quanto crea e modifica lo statuto;inoltre, è un organo collegiale maggioritario, dove, quindi, le decisioni vengono prese in baseal voto della maggioranza degli associati. Queste decisioni vengono messe poi in pratica daImportante di un'associazione è di sicuro ilpersone scelte, gli amministratori. Presidente, ilrappresenta l'associazionelegale rappresentante, ovvero colui che e agisce in nome e per contoesempio, il presidente compra un computer in nome dell'associazione, il computerdi questa:di proprietà dell'associazione.diventaGli enti giuridici si dividono in gruppi,

ovvero in categorie con nomi distinti, e ciascun modello ha le sue caratteristiche: la scelta della tipologia di ente giuridico si basa sugli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso l'ente stesso. Abbiamo, quindi, associazioni che possono essere con o senza personalità giuridica, fondazioni, società - le più diffuse sono quelle per azioni - e cooperative. L'associazione è composta da gruppi di persone fisiche ma, a volte, anche da enti giuridici, che, a loro volta, si uniscono tra di loro. La associazione può avere in principio qualsiasi finalità, purché sia non lucrativa: tuttavia, non avere uno scopo di lucro non vuol dire che lo scopo debba essere utile con l'obiettivo di difendere alla società. Ad esempio, Confindustria, che raggruppa varie industrie e diritti economici dei suoi associati, facendo attività di rappresentanza e supporto degli imprenditori che l'hanno costituita e la.

Le associazioni sono organizzazioni che hanno come scopo principale la tutela e la promozione di interessi specifici di un gruppo di persone. Queste organizzazioni sono costituite da associati che si uniscono volontariamente per perseguire un obiettivo comune. Le associazioni possono essere di diversi tipi, come ad esempio le cooperative, i partiti politici e i sindacati.

Le associazioni sono enti senza scopo di lucro, il che significa che il loro obiettivo principale non è quello di generare profitti per i loro membri, ma di soddisfare le esigenze e gli interessi del gruppo di persone che rappresentano. Questo non significa che le associazioni non abbiano vantaggi economici per i loro membri. Ad esempio, le associazioni possono aiutare i loro membri a trovare lavoro, offrendo opportunità di impiego. Questo è compatibile con il principio senza scopo di lucro, poiché il beneficio che l'associato riceve dal lavoro offerto dall'associazione è in cambio del contributo che l'associato offre all'associazione stessa, ed è giusto che venga ricompensato monetariamente, altrimenti si andrebbe a interferire con i diritti del lavoratore.

Le fondazioni, d'altra parte, sono enti giuridici senza base associativa. Questo significa che non sono costituite da un gruppo di persone riunite in assemblea, ma si basano su un patrimonio da utilizzare per uno scopo specifico. L'organo chiamato ad attuare lo scopo della fondazione è il Consiglio di Amministrazione. Un esempio di fondazione è quella che dispensa borse di studio a studenti meritevoli o organizzazioni come l'AIRC e Telethon.

Anche la fondazione, nonostante non abbia uno scopo di lucro, non nasce con l'idea di arricchirsi ma, al contrario, per distribuire le risorse all'esterno della fondazione, anche non direttamente con i soldi ma con atti pratici.

La differenza tra associazioni e fondazioni risiede soprattutto negli scopi, in quanto le associazioni possono avere scopi egoistici riguardanti gli associati, mentre le fondazioni quasi sempre compiono azioni di beneficienza per favorire i bisognosi. L'associazione, inoltre, ha una base personale come si vede nell'assemblea degli associati, mentre la fondazione no, e ha una base posta su un patrimonio.

La società è il modello di organizzazione pensato per lo svolgimento di attività economiche con lo scopo finale di distribuire gli utili ai propri soci, presentando, quindi, uno scopo di lucro. Le società possono essere costituite anche da un unico individuo.

E in questo caso lo scopo sarà di avere un ritorno economico all'unico associato: il senso di creare una società con un unico individuo risiede nel caso di fallimento, dove il rischio viene affidato alla società e non all'individuo che la compone.

Con la riforma del terzo settore del 2017, tuttavia, sono previste delle società senza scopo di lucro, che comprendano attività religiose, sociali, ma caratterizzate dall'obiettivo di svolgere un'attività con scopo sociale - ovvero le società imprese sociali. Queste non hanno scopo di lucro, ma possono entro certi limiti ridistribuire i propri utili ai soci.

Gli enti del terzo settore hanno un regime fiscale e gestionale di favore, ovvero esiste un'attitudine da parte del legislatore nei confronti di questi enti.

La società è una struttura giuridica che serve l'ipotesi delle società per attività non gratuite ma di commercio.

finalizzate al lucro, salvo imprese sociali che appartengono al terzo settore.

La cooperativa è un tipo di società che nasce con il fine di esaudire bisogni concreti e reali dei propri soci. È, quindi, una società che non nasce per scopo di lucro, ma può essere, ad esempio, una nel caso l'obiettivo sia quello di dare lavoro ai propri cooperatori.

Un aspetto molto positivo di questo caso è che il lavoratore è socio del proprio datore di lavoro; quindi, partecipa all'assemblea, può essere eletto come amministratore, e così il lavoratore può decidere il destino e il funzionamento della cooperativa.

Un altro esempio può essere la cooperativa di consumo, ovvero la Coop. Tra le cooperative esistono quelle definite cooperative sociali che nascono con finalità di carattere generale, e sono impegnate solo in alcune specifiche attività di carattere sociale. Queste sono adatte

per quei gruppi di persone che vogliono mettersi insieme e perseguire uno scopo comune al proprio lavoro ma mantenendo degli interessi sociali: infatti, se lo scopo non è lucrativo ma di lavorare, le persone possono crearsi un lavoro che permetta di avere anche un riscontro sociale. – ovvero l'idoneità ad essere titolare di diritti e doveri – La capacità giuridica coincide con la soggettività giuridica la possibilità di avere diritti. Per parlare, invece, di personalità giuridica indichiamo quegli enti che rispondono delle proprie obbligazioni tramite il patrimonio dell'ente e non dei singoli associati. La personalità giuridica è sempre presente nelle società e nelle fondazioni, ma può venir meno nelle associazioni: con la presenza dell'autonomia patrimoniale dove c'è perfetto personalità giuridica nelle associazioni, vediamo tra patrimonio degli associati edell'associazione; nel caso contrario, invece, il dovere di rispondere dei debiti dell'associazione è anche dell'amministratore che ha fatto nascere l'obbligazione - ad esempio, firmando il contratto. Quindi, risulta molto rischioso fondare e amministrare un'associazione senza personalità giuridica, mentre nel caso in cui questa sia presente gli amministratori sono esenti da ogni responsabilità. 8 – Diritti reali: diritto di proprietà I diritti reali sono molti - tra i quali esiste quello di proprietà - i quali non sono automaticamente nella nostra sfera giuridica, ma possono essere acquisiti. Invece i diritti soggettivi, che comprendono i diritti di personalità, sono definiti soggettivi in quanto riconosciuti direttamente alla persona. I diritti soggettivi sono distinguibili tra di loro a seconda delle loro caratteristiche e delle varie classi a cui appartengono. Il diritto soggettivo è una posizione diil testo fornito non è completo. Potresti fornire ulteriori dettagli o completare la frase?
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
18 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher solisfilia_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Fici Antonio.