Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L’APPALTO
La costruzione di un edi cio predispone di un contratto, tipo “contratto d’appalto” di natura privata. Il
committente è colui che ha interesse nel commissionare l’opera, l’impresa che realizza l’opera si
impresa esecutrice esecutore
chiama o (o appaltatore). Nel contratto d’appalto ci sono quindi
sempre due gure, l’appaltatore e il committente.
Il committente ha diritto di vedere l’opera nei tempi precisati nel contratto, l’appaltatore invece ha
diritto ad avere il pagamento nei tempi predisposti. Al diritto di uno, corrisponde il dovere dell’altro.
Sinallagma contrattuale, ovvero prestazioni corrispettive.
Il diritto di una parte si chiama “diritto di credito”. Il dovere invece dell’altra parte si chiama
“obbligazione” da contratto.
Per qualunque tipo di contratto vi sono degli elementi essenziali:
l’accordo delle volontà (almeno 2)
• l’oggetto del contratto che deve essere determinato
• la causa contrattuale, ovvero il tipo di contratto
• la forma contrattuale, alcuni contratti hanno l’obbligo della forma scritta come quello d’appalto.
•
Se dovesse venire a mancare uno di questi elementi, il contratto sarebbe nullo.
Il contratto d’appalto è un tipo di contratto di natura civile, privata, perchè i soldi sono miei e i gusti
sono miei.
Se il committente è un ente pubblico, esso ha due caratteristiche:
Il fabbisogno individuato deve essere di interesse pubblico
• Ogni volta che l’amministrazione individua un fabbisogno pubblico, spende denaro pubblico,
• quindi vi sono delle regole che gestiscono questo tipo di spesa.
decreto legislativo n. 36 del 2023
La disciplina è contenuta nel codice dei contratti pubblici, il
divenuto e cace il 1° luglio del 2023.
Tipologie di appalto:
lavori pubblici
1) servizi (esempio quando viene stipulato un contratto per una prestazione di servizio, tipo
2) l'impresa delle pulizie dell’uni)
fornitura di beni (avvenuto con una comparazione sul mercato mediante una gara).
3) 1
ffi fi fi
venerdì 8 marzo 2024
I TIPI DI APPALTO
L’obbligazione del committente, ovvero il pagamento, viene suddiviso:
• Alla consegna dell’area di lavoro, entro 15 giorni viene versato l’anticipo del prezzo contrattuale
del 20%
• Vengo pre ssati dei termini per e ettuare i pagamenti nei giorni prede niti. Questi step si
chiamano SAL (stato di avanzamento lavori) e dipendono dal contratto.
• C’è la rata di pagamento nale, rata di saldo, che viene e ettuata al collaudo dell’opera.
Il pagamento viene e ettuato dall’amministrazione in tempi prestabiliti.
concessione:
Ci sono altri tipi di contratto d’appalto, tra i quali la
• gara,
Abbiamo la come nell’appalto, in quanto vengono usati i soldi pubblici.
• concessionario d’impresa,
Chi ha vinto la gara, il costruirà l'opera e non verrà pagato
dall’amministrazione ma avrà la gestione dell’opera per tot anni ssati.
• utile d’impresa,
Dovrà quindi gestire i costi e avere un ovvero un guadagno.
• Nella gestione dell’opera si presuppone che il concessionario dovrebbe rientrare nei costi e nei
termini di tempo.
• rischio d’impresa,
Negli anni della gestione c’è il ovvero la possibilità di perdere il guadagno.
• Se non funziona l’attività, non si rientra nell’utile ma neanche sulla gestione dei costi poiché non
corrispondi ai termini prestabiliti. Solitamente si tratta di appalti pubblici che prevedono opere
pubbliche che soddis no un’utenza.
- opere calde,
La prima categoria di opere viene chiamata ovvero opere suscettibili per l’utenza e
vengono date in concessione. (Tipo il parcheggio)
- opere fredde
Le invece vengono svolte solo con l’appalto.
canone. Contratti passivi
Nel caso delle opere calde all’amministrazione è dovuto un cioè dove
contratti attivi
l’amministrazione paga, dove l’amministrazione ricava un canone.
Il codice n. 36 abbraccia entrambi i tipi di contratto, poiché sono a ni tra di loro.
Nella concessione dei lavori io ho: la costruzione e la gestione. Può prevedere inoltre la clausola, già
presente nel bando, per la quale l’amministrazione si impegna a pagare la fase di costruzione per una
certa percentuale. Questa percentuale deve essere molto bassa, altrimenti si sbilancerebbe il rapporto
rendendolo un’appalto.
L’applicazione dei prezzi sociali, ovvero il pagamento che o re un servizio socialmente utile, vengono
fatti dal concessionario quando ha in gestione l’opera.
Concessione Di Servizi
L’unica cosa che non c’è è la gestione dei lavori. C’è però un’utenza da soddisfare.
Viene e ettuata una gara per il servizio da o rire. Chi vince la gara, gestirà il servizio per tot anni, 3-4
anni. 2
ff fi ff fi fi ff ff ff ff fi ffi fi
Chi ha in gestione il servizio paga il canone all’amministrazione. Purché ci sia una concessione non
basta un’utenza ma serve che il concessionario rientri delle spese nell’utile.
Es. il bar dell’università che o re un servizio all’utenza e paga il canone.
Queste confessione potrebbero presupporre l’intervento di lavori.
Appalto Di Servizi
Il servizio o erto di mensa, ovvero di preparazione pasto per i pazienti dell’ospedale, è un tipo di
appalto, poiché l’utenza, ovvero il paziente o il medico, non paga. È l’amministrazione a pagare il
servizio di mensa.
L’utenza deve permettere il rientro dell’utile altrimenti l’impresa andrebbe a perdere.
Sulla schema della concessione si pongono altre gure contrattuali che vengono trattate nel codice
36:
- Project nancing
- General contractor
Partenariato: c’è un connubio pubblico e privato. Quando si vedono tre PPP signi cano “partenariato
pubblico privato”. Non è l’appalto. Sono dinamiche e cause contrattuali distinte.
Si muove sempre sui contratti attivi.
COME SI ARRIVA AL VIGENTE CODICE
Tangentopoli 1994: si è partiti dal piccolo per arrivare al grosso, no a quando non si è arrivato a un
sistema di corruzione dei partiti tramite tangenti. Questo scenario ha comportato la caduta dello
scenario partitico esistito no a quel momento.
La materia degli appalti è stata una delle più colpite poiché era quella che riguardava di più la
corruzione.
LEGGE MERLONI 109
Nata nel 1994, rimette mano e materia sulle concessioni e gli appalti pubblici. Durata no al 2006 dopo
diversi cambiamenti.
Nel 2002, 1995 e nel 1998 hanno e ettuato interventi necessari. Merloni bis, Merloni Ter e Merloni
quater.
Nella legge erano ssati 36 articoli. Poi con gli aggiornamenti si è arrivati a 50 articoli. Questi non
bastavano. Erano necessari due regolamenti di attuazione.
- Il 1° regolamento dava attuazione al nuovo sistema di quali cazione delle imprese nei lavori pubblici
DPR 34
(SOA; sistema per quali care le imprese e renderle idonee per partecipare ai lavori pubblici).
del 2000.
- DPR 554 del 1999
Il 2° regolamento riguarda la materia degli appalti, dalla gara al cantiere.
La legge Merloni era una legge quadro in materia dei lavori pubblici e lasciava da parte i servizi e le
forniture, nonostante queste ultime erano le più colpite dalle tangenti. 3
fi ff fi fi fi ff ff fi fi fi fi fi
Le normative per i servizi e le forniture erano molto generali. Nel 2004 a livello europeo arrivano le
direttive in materia di appalti.
Viene riordinata la materia e inserite nuove regole sulle gare, rendendo uguale i modi di giudizio per gli
appalti. Direttiva n. 18 2004.
Viene emanata una direttiva uni cando i lavori, i servizi e le forniture.
Decreto legislativo 163 nel luglio 2006,
Viene emanato il primo codice, dopo aver ricevuto la direttiva
n.18. dal 1° luglio la legge Merloni non era più in vigore.
Per attuare il primo codice, venne emanato un regolamento che aggiungesse tutta la regolamentazione
dei servizi e forniture. In attesa di busto regolamento, hanno continuato con un’altra vigenza, i
regolamenti della Merloni in quanto applicabili con il codice nuovo.
DPR 207 DPR 554 DPR 34
Arriva nel 2010 il che entra in vigore nell’8 giugno 2011. Quindi il e il
rimangono validi no al 7 giugno. Dava esecuzione al codice 163.
Nell’Unione Europea nel 2014 vengono emanate:
- Direttiva n.24 del 2014
Direttiva sugli appalti, che va ad abrogare la n. 18 del 2004.
- Direttiva n.23/2014 che ha ad oggetto da sola le concessioni.
decreto legislativo n.50,
Il 19 aprile 2016 è entrato in vigore il che abroga il 163 di 10 anni prima.
Il decreto del 2019 blocca le soft law, ovvero quelle linee guida che fungevano da leggi.
La pandemia porta a una crisi economica oltre che sanitaria. Ciò ha signi cato l’emanazione di decreti
che includessero anche gli appalti. decreto legge n.76/2020,
Il primo decreto uscito nel covid è il “decreto sempli cazioni”, emanato con
urgenza dal governo. Ha causato l’uscita della legge 120 del settembre 2020.
- Pone una serie di modi che, alcune le procedure negoziate. In prima battuta era stato per gli appalti
ssato a scadenza, ovvero norme in deroga. I primi 9 articoli riguardavano gli appalti per la ripresa
dopo la crisi economica con scadenza nel 31 dicembre del 2021.
- PNRR
Non avendo avuto miglioramenti l’EU emana il (piano nazionale ripresa e resilienza) che
nanziava gli appalti: strutturato per il semestre, permise un prolungamento delle scadenze del
decreto. Decreto legge n. 77/2021 legge
Viene poi emanato il che è il primo decreto PNRR. Convertito poi in
108 del 2021.
Questo decreto per gli appalti ha una decina di articoli, con 3 linee vettoriali:
1) Disposizioni per gli appalti nanziati del PNRR
2) Prorogare la durata del decreto n.76 al 30 giugno 2023
3) Occasione per recepire alcuni interventi della corte di Giustizia (nuova displica del subappalto).
Articolo 49
Tra il codice 50 e il decreto 76 che ha alzato gli importi sotto la quale si poteva snellire l’itinerario, il
codice 77 ha rialzato nuovamente la soglia sotto la quale si sempli cava la procedura.
Legge di giugno 2022 n.78, indica una trentina di criteri che vanno recepiti nel decreto legislativo. A
decreto legislativo n.36
maggio 2023 viene emanato il terzo codice, il che entra in vigore il 1°luglio. Ciò
signi ca che il decreto 50 smette di essere in vigore. 4
fi
fi fi fi fi fi fi fi fi fi
Decreto legge 19 del 5 marzo 2024, ha inserito la patente per le imprese nel settore delle costruzioni
per i cantieri.
Gli appalti