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Regole generiche progettazione solaiomisti con blocchi in laterizio

- Blocchi per alleggerimento: le pignatte non incidono dal punto di vista strutturale, tranne se non si scelgono pignatte di tipo collaborante: foratura interna inferiore con foratura interna diversa dalle altre, più alveolata (50-75%). Dalla forma della pignatta stessa varia la resistenza del solaio.

Blocchi in laterizio per solai (UNI EN 15037-3)

  1. Blocchi con nessuna funzione meccanica nel sistema solaio finale (in esercizio). Essi sono denominati "blocchi totalmente non resistenti (LNR)" e "blocchi non resistenti (NR)". La loro funzione principale è quella di assicurare una cassaforma per il getto del calcestruzzo durante la realizzazione del solaio. Con il loro impiego è sempre prevista una soletta strutturale, in calcestruzzo armato, gettata in opera;
  2. Blocchi che partecipano al trasferimento dei carichi ai travetti, denominati "blocchi semi resistenti (SR)".
In unione con il calcestruzzo gettato in opera, possono contribuire alle resistenze finali del solaio. Per essi, comunque, la parte di sezione dilaterizio rinforzata, eventualmente presente, non può, da sola, essere utilizzata come zona compressa nel solaio finale; 3. "blocchi resistenti (RR)", ovvero blocchi con la medesima funzione dei blocchi semi resistenti, ma la cui zona rinforzata può, sotto certe condizioni, assumere un ruolo di soletta compressa nel sistema solaio finale. Blocchi in laterizio per solai D.M. 14/01/2008 alveolature e spessore dei righi per la maglia → Dimensione tridimensionali della pignatta stessa. Due sole tipologie previste per gli elementi di laterizio per solai:
  • blocchi di laterizio "collaboranti"
  • blocchi di laterizio "non collaboranti"
Entrambi svolgono una funzione di alleggerimento e di aumento della rigidezza flessionale del solaio; tuttavia, nel caso di blocchi "non collaboranti" laresistenza allo stato limite ultimo è affidata al calcestruzzo ed alle armature ordinarie e/o di precompressione, mentre nel caso di "blocchi collaboranti" questi partecipano alla resistenza in modo solidale con gli altri materiali. Come può essere sostituita la pignatta con altri materiali? Utilizzato il polistirolo sagomato nella forma della pignatta in laterizio e questa viene sostituita nel blocco di cls. La presenza del laterizio non è sempre strutturale. BLOCCHI COLLABORANTI: Collaborazione fra la pignatta ed il getto in cls. Il cls entra in parte nella pignatta va a stabilizzarsi. La pignatta utilizzata non prevede nemmeno l'utilizzo del travetto, viene armata direttamente con ferri di armatura nella parte più bassa, rendono il tutto più solidale. (è più resistente) Solai realizzati con elementi prefabbricati: TRAVETTI: Utili per il posizionamento delle pignatte, non potrebbero essere posizionate; TRALICCIATI: hanno una

tralicciatura metallica che deve legarsi con ilgetto in cls, rende il tutto più solidale, hanno un fondello in laterizio. Neltravetto può esserci una armatura aggiuntiva nella parte bassa.

Lezione 4 Tecnologia 15 marzo 22

La tralicciatura è in acciaio, sopra il solaio vi è la rete di ripartizione,getto fra le parti.

Diversi spessori nei solai: 12+ 4 di copertura, incremento di spessoreper avere solai più alti, motivati da un maggior carico. Si ha in generaleun' unica fila di travetto. Solaio alto= si raddoppiano o il numero dipignatte.

Elemento di completamento speciale: pezzo speciale, completamentoper avere maggiore altezza.

Maggiore resistenza: realizzati a doppio travetto, precompresso otralicciato: ogni fila di pignatte scarica su due travetti, caricoraddoppiato.

Le pignatte si agganciano e si appoggiano al travetto tralicciato,scavo sulla pignatta che consente l'appoggio, completamento con gettoin calcestruzzo e rete elettrosaldata a dare

continuità con il solaio progettato. TRAVETTO TRALICCIATO:

Fondello in laterizio: parte in basso, ricopre il primo getto in calcestruzzo.

Armatura perimetrale all'interno del fondello a dare resistenza a cui è ancorata la tralicciatura che entrerà a far parte del sistema solaio.

Solaio di copertura, differenza di temperatura interno-esterno, il travetto è in cls: condense e muffe

REALIZZAZIONE SOLAIO:

Non è necessario realizzare un piano di appoggio su tutta la superficie, basta posizionare puntelli verticali su cui poggiano travetti orizzontali e posiziono tralicci in maniera opportuna.

La parte non ha bisogno di tralicciatura, il getto non passa sotto la pignatta, operazione più agevole dal punto di vista della casseratura. Costruzione regolare e modulare, mantiene una maglia regolare.

Definita la distanza tipica, 40cm, viene posizionata la pignatta di testa e la pignatta di coda, per completamento le pignatte al centro.

Il solaio deve essere formato nella parte

strutturale: 1° la parte in acciaio che compone le travi; realizzata questa procedo con la realizzazione del solaio, fase di getto a fare da completamento del solaio stesso. Posizionamento rete elettrosaldata sul solaio; fase di getto di completamento del solaio stesso.

Un solaio non viene mai rappresentato da sopra, ma dalla visuale che avrò da sotto: così vedo l’elemento sezionato del pilastro ed i corsi di travetti e pignatte.

Segnalate le asole tecniche: i vuoti, passaggio canali di climatizzazione, opportuno che i passaggi vengano definiti prima al fine di evitare demolizioni successive ma soprattutto per inserirle al posto di una pignatta.

TRAVETTI PRECOMPRESSI: alternativa ai tralicciati, arrivano pronti in cantiere, non hanno bisogno del getto, sono resistenti.

Lunghezze standard che possono essere tagliate per essere adattate alla specifica lunghezza del materiale che stiamo realizzando.

Posizionamento: puntelli verticali e travetti orizzontali,

cui andremo ad incardinare delle pignatte sui travetti precompressi.

Zona più resistente del solaio: parte terminale, dove si viene a generare la trave, la fascia piena, la zona terminale al solaio, parte maggiormente armata, si lascia questo vuoto, parte completamente gettata in opera, punto di estrema connessione fra la trave ed il solaio stesso. È tutto in cls armato.

Esigenza strutturale: nello spessore ridotto della pignatta è stata inserita un'ulteriore gabbia metallica, ulteriore gabbia di rinforzo.

REALIZZAZIONE FORO SCALA:

Rispetto al raccordo solaio-trave-sistema di elevazione verticale esterna: punto critico in coincidenza della struttura.

NODO FRA SOLAIO E CHIUSURA VERTICALE ESTERNA: solai a partire dal profilato in acciaio, usato per una comune struttura puntiforme.

Particolarità di questo tipo di solaio: i mattoni sono posizionati di testa. Fra i travetti erano posizionati i mattoni in laterizio pieno. Travellina applicata al margine della trave.

Elemento ad L riquadrato e posizionato come continuamento del getto in cls.

I solai possono essere elementi prefabbricati, subiscono una fase di getto ma non hanno bisogno di armature. Definiti pannelli predal realizzati in alleggerimento sintetico o in cls con elementi di alleggerimento in laterizio.

Difficoltà gestionale dal punto di vista impiantistico: parte di intradosso che è già parte strutturale, non riesco a scalfirla.

Parte bassa: elemento già pronto che arriva in cantiere; tralicciatura; polistirolo, sopra viene posizionata la rete metallica e poi il getto in cls.

Solaio veloce e facile da assemblare, utilizzato quando si hanno tempistiche ridotte, scelti per fabbricati ad uso industriale, non civile o in casi civili per agevolare le tempistiche, primo solaio contro terra, separazione box garage e primo spazio abitato.

Vengono posate le predal in continuità con la trave e si procede alla fase di getto. Non vi è il rischio che fuoriesca il cls.

Lezione 4

Tecnologia 15 marzo 22

Latero cemento: capannoni o strutture prefabbricate: trave prefabbricata su cui viene poggiata alla lastra predal che andrà a completamento del getto superficiale. Tecniche scelte se si vuole costruire in tempi rapidi. Fondello laterizio: più idonea e utile per il contesto residenziale rispetto al fondello in cls. Intervento più complicato se è un immobile già esistente.

SOLAI CON PROFILATO IN ACCIAIO:

Particolarità di questo solaio: i mattoni venivano posizionati di cortine metalliche: posizionati i profilati in acciaio e fra i travetti venivano posizionati

Elemento curvo= elemento di spinta, rinforzo strutturale, posizionati i mattoni di testa o di taglio, rispetto al lato corto o al lato lungo.

Nella parte di completamento: gettata di massetto alleggerito a completamento del laterizio, non aveva assetto strutturale, è un massetto inconsistente.

Elementi in laterizio danneggiati da sostituire o inflessioni dei profilati

inacciaio non destinati a strutture portanti.

Inserire connettori in acciaio lungo il profilo a cui saldare l'armatura esu questo un nuovo massetto, su edilizia storica ciò che si aggiungedeve essere sempre leggero per non gravare sui solai che sonopiuttosto deboli.

Elementi speciali: forati e sagomati per realizzare un sistema ad arcopiatto: la parte superiore mantiene la forma dell'arco, nella parteinferiore non si vede più la parte interna dell'arco ma la parte piana.

Elementi difficili da trovare in commercio, utilizzati per il restauro. Tecnicacostruttiva interessante, come coprire la trave in acciaio, si vedel'asola in cui la pignatta riusciva a garantire un aggancio della partemetallica.

Elementi prodotti secondo diverse conformazioni. (Rientrano inquesta tipologia i travelloni)

Difficolta in cantiere: la parte dell'ala superiore della trave in acciaio èsuperficiale, si troveranno 2-3 cm di massetto nella parte del solaio.Dovendo

alloggiare impianti sarà necessario o abbassare o alzare il massetto, non si può interrompere la trave per passaggi impiantistici. Cambia il sistema di aggancio alla trave, la stratificazione del solaio superiore non cambia, resta la medesima.

CON TAVELLONE SULL'ALA DEL PROFILO

Ala inferiore= da sotto il solaio è omogeneo e liscio, va completato sopra con tutti gli strati necessari;

Ala superiore: riduco problemi impiantistici, restano tuttavia a vista le travi di acciaio nella parte inferiore, si procede alla copertura di queste con un controsoffitto: risultato di parti per passaggi impiantistici o lasciato vuoto.

Tecnica simile costruzione solai in acciaio: la lamiera greca

Dettagli
A.A. 2021-2022
22 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesca.rizzo5 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Migliore Marco.