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FORMA VANO FINESTRA
La scelta della forma implica la corretta gestione della connessione fra serramento e paramento murario: luce netta incrementata se il telaio è celato rispetto la parte muraria.
FALSO TELAIO: se manca il telaio è montato nella luce (spessori diversi, si riduce la superficie trasparente) - in legno: i più diffusi in commercio. Si può optare per falsi telai metallici, forniti dal produttore del serramento, complesso dal punto di vista tecnologico che ha già le prefigurazioni per gli accessori. - in legno già coibentato: per assicurare continuità, è già attrezzato con materiale di coibentazione termica, può essere già dotato di davanzale. - Legno e materiale isolante: continuità fra gli strati di coibentazione per assicurare che la porzione interna sia isolata, applicata anche sotto il davanzale, punto critico interno-esterno. Si inserisce con semplicità al telaio.
fissato tramite viti.
FALSOTELAI IN CANTIERE:
Profondità in base al numero degli accessori montabili, dotati di elementi metallici ad L a dare stabilità.
Retina: definire la facciata direttamente in continuità con il falso telaio.
CARATTERISTICHE DEI VETRI: vetro, tipologia di gas presente all'interno della vetrocamera.
aria ferma: contribuivano alla diminuzione del flusso termico;
gas nobili: contribuiscono in maniera significativa;
Vetro: lastre più resistenti dal pdv meccanico= resistenza agli urti ruolo principale: occupa la superficie maggiore. Se è scadente dal pdv prestazionale lo sarà tutto il serramento, scelta di un vetro di buona qualità.
- doppia camera con tre vetri: top di gamma attualmente; sprecato in alcuni contesti geografici. Ha un costo alto.
- vetri singoli: no uso residenziale elevato spessore ma non ha prestazioni importanti dal pdv termico
- vetri stratificati: accoppiati: il lato esterno è creato accoppiando,
- la trasmittanza del vetro (Ug), che dipende dalla composizione (1,2,3 vetri), dalla sua natura e dallo spessore e dal tipo di riempimento dello spazio che separa i vetri (aria o gas raro);
- la trasmittanza del serramento (Uf), che dipende dal materiale di cui è costituito, dal tipo di apertura, dallo spessore e dai giunti;
- il ponte termico periferico, che interessa il punto di unione fra vetri e telaio e fra i vetri tra di loro.
Componenti che possono migliorarne le performance termiche, caratteristiche prestazionali. Principali componenti: vetrificanti, modificatori, additivi.
Il vetro può essere:
- Vetro silicico
- Vetro sodico-calcico
Il vetro sodico-calcico o vetro di silice, è la forma più comune di vetro, rappresentando circa il 90% di tutto il vetro prodotto. Si compone per circa il 70% da silice (biossido di silicio), per il 15% da soda (ossido di sodio) e per il 9% da calce (ossido di calcio), con piccole quantità di altri composti utilizzati come agenti di rifinitura o per controllare il colore.
Vetro borosilicato, noto anche con il nome commerciale "pyrex", è un vetro privo di piombo, che non perde lucentezza, è resistente alle alte temperature, agli sbalzi termici e ha uno scarso coefficiente di dilatazione. Viene prodotto mediante sostituzione degli ossidi alcalini da parte dell'ossido di boro nel reticolo vetroso della silice.
Vetro al piombo
(cristallo)-Vetro alluminosilicatoCostituito prevalentemente da allumina (Al2O3) e silice (SiO2). È menosoggetto ai graffi ed è più resistente agli urti rispetto al vetro sodico-calcico comune.11Lez.10 tecnologia 10 Maggio 2022- VetroceramicaProdotta attraverso la "cristallizzazione controllata" incrementanotevolmente le proprietà termomeccaniche.Raccolta materie prime (rottami di vetro, sabbia, ossidi modificatori eintermedi, additivi), macinazione, miscelazione, fusione, affinaggio eomogeneizzazione, raffreddamento e formatura (galleggiamento,soffiatura, pressatura, filatura), trattamenti (termici o superficiali).
I principali vetri utilizzati in edilizia sono:
- vetri float
- vetri riflettenti – basso emissivi: serramenti
- vetri colorati
- vetri stratificati
- vetro cellulare: coibentazione termica
- vetro mattone: parziale ingresso luce naturale in ambienti ciechi
- vetri retinati
- vetri fotocromatici
- vetro di gel
- vetro ornamentale
- fibre di
CICLO PRODUTTIVO:
Raccolta materie prime (rottami di vetro, sabbia, ossidi modificatori e intermedi, additivi), macinazione, miscelazione, fusione, affinaggio e omogeneizzazione, raffreddamento e formatura (galleggiamento, soffiatura, pressatura, filatura), trattamenti (termici o superficiali).
VETRI PER L'EDILIZIA
Vetro singolo: lastra sottile
Il vetro stratificato è un vetro di sicurezza e protezione che si ottiene interponendo un foglio di PVB (un intercalare di plastica in polivinilbutirrale) tra due lastre di vetro. In caso di rottura del vetro, il foglio in PVB tiene unito il pezzo ed evita la formazione di un foro o il distacco di grosse schegge o frammenti taglienti. La norma UNI7697:2015 aiuta a scegliere il tipo di vetro stratificato adatto ad ogni applicazione.
Il vetro singolo è un vetro con ridotte prestazioni dal punto di vista termico, ma che può essere migliorato solo il profilo della resistenza e/o dell'esteticità.
La vetrocamera è
Una vetrata isolante formata da due o più vetri accoppiati, separati da una intercapedine di aria disidratata o di gas, il cui perimetro è generalmente composto da un leggero telaio metallico sottoposto a doppia sigillatura. La composizione e le caratteristiche dei vetri, che compongono una vetrata isolante, possono essere diverse a seconda delle esigenze di isolamento termico e di isolamento acustico che si vogliono ottenere. Nell'intercapedine tra un vetro e l'altro c'è di solito aria disidratata o un gas nobile, come Argon o Kripton, che aumenta le prestazioni di isolamento termico.
MATERIALI PER SERRAMENTI:
LEGNO: unico telaio con sezione piena. Può essere accoppiato ad altri materiali (misto), per migliorarne le performance nel tempo, ha bisogno di manutenzione. Degrado: lato esterno applicata una maschera estrusa in altro materiale o posiziono una maschera in legno sull'altro materiale scelto.
SERRAMENTO IN
LEGNO: Un serramento si riconosce dalla struttura interna: unico profilo del serramento pieno è quello in legno. Va incontro ad una manutenzione programmata e costante. Per proteggere: utilizzo di pitture più performanti, profili metalli o plastici nei punti critici: gocciolatoio, la parte bassa. Zona protetta e schermata, garantisco un ciclo di vita superiore allo standard.
Strati che concorrono ad assicurare continuità: lato interno colmata con schiuma; parte residuale a vista con cornice coprifilo a smascherare ciò che non è gradevole da vedere; lato esterno: va in continuità il materiale isolante. Il serramento in legno è già dotato di doppio vetro con interposta una camera d'aria.
LEGNO: Legno standard: senza protezione. Ricoperto in PVC o alluminio nella parte esterna. Edilizia storica: legno unica alternativa oltre il ferro battuto. Profilo pieno: parte resistente. Guarnizioni in gomma. Materiale metallico iniettato di isolante.
termico.
Vantaggi:
- basso coefficiente di trasmittanza termica;
- aspetto gradevole;
- facilità di lavorazione;
Svantaggi:
- deperibilità (aggressione dagli agenti biologici - funghi e insetti), mantenuto in ottime condizioni tramite manutenzione programmata;
- alto costo del materiale (si utilizza legno di elevata qualità, struttura interna senza difetti);
- deformabilità (dovuta alle oscillazioni del tasso di umidità);
- manutenzione periodica (riverniciatura);
ALLUMINIO-PVC: entrambi i profili sono cavi
PVC: elemento di irrigidimento metallico, molte camere, spessore ragionevole
ALLUMINIO: tante camere ma materiale più sottile: di per sé è più resistente e se più spesso avrebbe un peso elevato.
Serramenti a taglio termico: si interrompe la continuità posizionando un materiale altro.
13Lez.10 tecnologia 10 Maggio 2022
1. Legno con maschera esterna in alluminio + materiale isolante
2. Legno con protezione parziale delle zone
critiche con rompi goccianella zona più soggetta a degrado
Pvc con lamina di alluminio sulla parte esterna: è un materiale durevole, se lo proteggo è ancora più durevole
AlluminioPVC:
Trasmittanza: dato di laboratorio. Riconosciuto rispetto al numero di camere, non è il materiale plastico che riduce il miglioramento del flusso termico ma il numero di camere presenti, interrotto il flusso incrementando le performance.
Applicazione sul lato esterno di alluminio.
fusione delle plastiche ed estrudo i profili, creati i listelli e tagliati a misura.
Tassellaggio: nella zona rigida.
Deformabilità: il PVC è un materiale morbido, può causare moltissimi difetti (imbarcarsi, deformarsi). Assicura maggiore resistenza termica.
Materiale riciclabile, ciclo di vita lungo.
PVC di tipo scorrevole: aumenta lo spessore, deve contenere due binari. Essendo profondo potrebbe riempirsi di acqua, dotato di un sistema di allontanamento delle acque.
IN PVC: si riconosce per
La grande proliferazione di serramenti interni perché estruso con macchina, limita il flusso di calore in entrata e uscita. Essendo un materiale soggetto a deformazioni vengono inserite barre metalliche in verticale e orizzontale per dare stabilità. Nella parte bassa viene inserito un elemento di separazione fra spazio interno-esterno, separazione del flusso termico e continuità di coibentazione. Viene posizionato un profilo di schermatura fra serramento e cappotto, elemento di irrigidimento in materiale metallico ALLUMINIO: in passato erano ridotti senza taglio termico.