vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Gli elementi del sistema offerta sono molteplici e si differenziano a seconda del
metodo di classificazione.
In base alla classificazione per natura, gli elementi del sistema offerta sono 4:
Elementi tangibili: gli elementi del sistema di offerta relativamente oggettivi e
alcuni elementi
misurabili e, di conseguenza, oggettivamente confrontabili;
sono facilmente misurabili (ad esempio la velocità massima di una macchina),
altri meno (ad esempio l’innovatività del design).
Elementi immateriali: il loro valore non può essere valutato oggettivamente e
quindi è molto legato al giudizio soggettivo (ad esempio l’immagine connessa al
marchio, lo status che il possesso del bene garantisce all'utente, la reputazione
dell'impresa, ecc.).
Elementi economici: sono tutti gli elementi dell’offerta economica in senso
lato, inclusi costi monetari lungo tutto il ciclo di vita del bene (costi di acquisto,
installazione, esercizio, manutenzione, aggiornamento, garanzia, clausole, ecc.).
Riguardo ai costi economici ci sono alcuni elementi da considerare:
Articolazione del prezzo: è importante tenere conto della sensibilità al
o prezzo dei clienti target. Alcun strategie sono: proporre il prezzo all
inclusive, prezzare i singoli elementi in modi distinti, articolare il prezzo
offrendo vari formati (formato famiglia, monodose, medio, ecc.).
Irrazionalità dei clienti: la valutazione dell’offerta da parte dei clienti
o non è del tutto razionale, poiché un'opportuna articolazione del prezzo
può essere utile per ridurre il costo percepito dai clienti e quindi per
aumentare il valore percepito rispetto al valore reale. È utile far leva
sull’irrazionalità dei clienti considerando che essi:
prestano più attenzione al costo immediato di acquisto rispetto ai
- costi successivi;
- valutano più attentamente il costo del bene principale rispetto agli
elementi aggiuntivi accessori;
prestano più attenzione al costo della confezione rispetto al costo
- per unità del bene.
Mancata valorizzazione del tempo: i clienti spesso non attribuiscono
o un valore monetario al tempo, di conseguenza i sistemi di offerta che
spostano attività a carico dell'utente riducendo il prezzo vengono in
genere percepiti come economici, mentre i sistemi di offerta che fanno il
contrario vengono percepiti come onerosi (ad esempio ad Ikea i mobili
costano meno ma non è incluso il costo del trasporto, montaggio e
rimozione dell’imballaggio). Se si riesce a rendere piacevole o almeno
non frustrante il tempo dedicato dai clienti allo svolgimento dell'attività a
loro carico si ottiene un forte aumento del valore percepito.
Per quanto riguarda la determinazione del prezzo, vi sono 3 modalità:
Prezzi orientati ai costi: i prezzi vengono determinati calcolando i costi
unitari di produzione e vendita e aggiungendo poi un margine di
guadagno.
Prezzi orientati alla concorrenza: il prezzo viene determinato prendendo a
riferimento uno più concorrenti particolarmente significativi e tenendo
conto dei prezzi da questi praticati.
Prezzi orientati al mercato: presupposto che il prezzo di vendita debba
essere fissato in funzione del valore che i consumatori attribuiscono al
bene e non in base ai costi sostenuti per produrlo e venderlo.
costi non considerati dal consumatore
Costi non monetari, ovvero i che non
fanno parte dell’offerta economica in senso stretto, come il tempo speso per
acquistare, entrare in possesso ed imparare ad utilizzare il bene (i cosiddetti
“costi di accesso”) ed altri costi non correlati al prodotto (ad esempio, i costi
legati allo spostamento come il parcheggio a pagamento, la benzina, il pedaggio
autostradale, ecc.).
In base alla classificazione per grado di controllo dell’elemento, gli elementi del
sistema offerta sono 3:
Elementi sotto il controllo dell’impresa.
Elementi influenzati dall’impresa.
Elementi al di fuori del controllo dell’impresa.
In base alla possibile eliminazione dal sistema offerta, gli elementi del sistema
offerta si distinguono in:
Elementi core: essi sono la ragion d’essere del sistema di offerta e non
possono essere eliminati.
Elementi periferici: essi sono elementi aggiuntivi che possono aggiungere
valore ma possono anche essere tecnicamente eliminati.
Il confronto competitivo avviene soprattutto facendo leva sugli elementi periferici,
messi da
valorizzati da imprese che perseguono una strategia di differenziazione e
parte da imprese che hanno una politica low cost .
In base al grado di soddisfazione, un’altra distinzione che bisogna attuare è:
Fattori motivanti: elemento di soddisfazione, se carenti non appaiono
come fattore di insoddisfazione perché non vengono necessariamente pretesi.
Fattori igienici: elemento di insoddisfazione, sono dati per scontati,
pertanto se carenti appaiono come fattore di insoddisfazione perché vengono
necessariamente pretesi.
Nello stabilire un sistema di offerta bisogna assicurarsi di soddisfare tutti i fattori
utilizzare i fattori motivanti per costruire strategie di
igienici, mentre si possono
differenziazione nei confronti della concorrenza.
La unique selling proposition (USP) è un profilo di sistema d’offerta differenziato
rispetto alla concorrenza. Per definirlo occorre elencare gli attributi ai quali il
mercato target presta maggiore attenzione.
È utile rappresentare gli attributi graficamente, delineando il profilo del sistema di
offerta dei principali competitor al fine di cogliere le regole del gioco correnti nel
settore.
Le fonti di innovazione per delineare il profilo di sistema offerta sono:
rafforzare
- gli attributi trascurati dal settore (strategia di differenziazione);
aggiungere
- nuove attributi non considerati dall’offerta attuale (strategia di
differenziazione);
ridurre
- gli attributi al di sotto degli standard di settore (strategia di leadership
di costo);
eliminare
- gli attributi tradizionalmente dati per scontati (strategia di leadership
di costo). mix di eliminazione/riduzione e
In alcuni casi, l’innovazione deriva da un
miglioramento/aggiunta al sistema di offerta.
4.3. La politica di comunicazione
La comunicazione aziendale comprende in senso lato tutto ciò che,
direttamente o indirettamente, incide sui comportamenti ed atteggiamenti
di vari soggetti nei confronti dell’impresa, quindi bisogna decidere cosa
comunicare, come e a chi.
Nel predisporre il piano di comunicazione (per acquirenti-consumatori) è importante
avere ben chiari i seguenti punti:
L’audience da raggiungere (target): bisogna decidere chi si vuole
raggiungere e l’atteggiamento di tali soggetti nei confronti
dell’impresa.
Gli obiettivi da perseguire: essi sono legati alle caratteristiche del target che
si vuole raggiungere e sono:
far conoscere il prodotto o servizio;
o sviluppare un atteggiamento di preferenza da parte del cliente;
o spingere il cliente a diventare attivo tramite la prova e
o l’acquisto;