ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE
LEZIONE 16
Sono acciai con caratteristiche meccaniche più elevate ed è
importante garantire la composizione chimica. Se abbiamo un
materiale destinato a trattamento termico non possiamo prendere
un materiale con certificazione sulle caratteristiche meccaniche
perché saranno ottenute dopo il trattamento. Si potrebbero
acquistare acciai bonificati già trattati, anche se non viene fatto
molto poiché più impegnativo da lavorare alle macchine utensili.
Acciai da bonifica -> acciai destinati a subire trattamento di tempra
e rinvenimento. La prima cosa che devono assicurare questi acciai è
la temprabilità (prendere tempra a cuore). Possibilmente usando un
mezzo non troppo aggressivo per evitare di avere cricche da
tempra. Bisogna spostare verso destra le curve CCC. Per farlo posso
aggiungere carbonio. Se ho bisogno di un acciaio da temprare devo
aumentare carbonio oltre sopra lo 0,2% che blocca quindi la
saldatura.
Il boro migliora la temprabilità.
Abbiamo 4 sottoclassi:
• Al solo carbonio
• Al cromo e molibdeno, cromo e vanadio (Cr-Mn, Cr-V) -> il cromo è
il miglior elemento. L’aggiunta di 2 elementi ha miglior effetto
rispetto a 1 di maggiore quantità. Quindi si aggiunge solitamente
molibdeno al cromo. La percentuale di elementi di lega varia
dall’1% al 1,7%. Aumentando gli elementi in lega è possibile ridurre
il tenore di C e quindi ottenere acciai con tenacità migliore.
• Al nichel, cromo e nichel, cromo, molibdeno -> considerando
quanto detto sopra se aggiungiamo un minimo di nichel
aumentiamo la tenacità. La quantità di elementi immessi in lega è
molto piccola.
• Microlegati al boro (5-30 ppm) -> il boro viene aggiunto in
quantità ridotta (5-30 ppm), per evitarne gli effetti dannosi sulla
tenacità. Produce lo stesso risultato di tenori ben maggiori di
elementi molto più costosi. L’azione favorevole si esplica
soprattutto in acciai a basso contenuto di carbonio, totalmente
calmati per ridurre la quantità di azoto libero che altrimenti ne
pregiudicherebbe l’efficacia. Per la loro alta temprabilità, l’utilizzo
degli acciai al boro a basso tenore di carbonio permette di avere
una migliore tenacità rispetto agli acciai tradizionali a più alto
contenuto di carbonio, a pari resistenza meccanica.
Da ricordare: effetto sinergico degli elementi di lega sull’aumento
della temprabilità degli acciai! Meglio piccole quantità di più
elementi che un solo elemento in quantità elevata!
Acciai autotempranti -> Se il tenore degli elementi di lega (Cr, Mo,
Ni) supera il 5÷7% le curve CCC risultano talmente spostate verso
destra che l’acciaio assume struttura martensitica per
raffreddamento in aria (normalizzazione). Martensite finish può
finire sotto temperatura ambiente e porta quindi il rischio di avere
austenite residue instabile. Significa che viene mantenuta nella sua
struttura perché la trasformazione martensitica porterebbe un
aumento di volume del 4% che non può avvenire. L’utilizzo di questi
acciai è costoso sia per gli elementi in lega sia per la delicatezza dei
trattamenti per togliere l’austenite residua.
Con la nitrurazione attraverso uno strato sottile di nitruro ottenuti
con una corrente di ammoniaca. Si usano nelle stesse applicazioni
degli acciai cementati ma dove serve un po’ più di prestazione.
Acciai da nitrurazione -> Sono destinati all’indurimento superficiale
per nitrurazione dopo tempra e rinvenimento a circa 600°C. Dopo
nitrurazione si ottiene uno strato superficiale durissimo (fino a
1000HV) ma molto sottile (0.1÷0.2mm) e fragile che limita,
unitamente al costo del ciclo molto lungo, la possibilità di utilizzo di
questi acciai. Di contro gli acciai nitrurati hanno un range di
temperature di impiego maggiore dei cementati. Hanno C tra
0.29÷0.43%, presenza di Al che forma nitruri e favorisce
l’assorbimento e la diffusione dell’azoto, Cr (conferisce durezza e
maggiore temprabilità) Mo (riduzione della fragilità da
rinvenimento.
Acciai da cementazione -> Sono destinati al trattamento di
indurimento superficiale per arricchimento di C e successiva tempra
e rinvenimento o distensione. Dopo il trattamento si ottiene uno
strato superficiale molto duro e resistente all’usura (63HRc), un
cuore molto tenace con resistenza a trazione di 540-1180MPa negli
acciai al solo C, fino a 1570MPa in quelli legati. Hanno basso C (max
0.23%, in genere < 0.2%) per mantenere buona tenacità a cuor.
Possono essere al solo C o legati con Mn-Cr, Cr-Mo, Ni-Cr, Ni-Cr-Mo
per i pezzi di maggiori dimensioni per aiutare la penetrazione della
prima tempra a cuore. Se i pezzi hanno spessore elevato la prima
tempra viene effettuata in Sali fusi per evitare cricche da tempra.
Acciai per molle -> le molle sono dispositivi usate per assorbire la
sollecitazione in modo elastico. Quando si cerca un acciaio per
molle dobbiamo aumentare tanto più riusciamo il carico di
snervamento anche a discapito del rapporto snervamento rottura
(anche attorno a 0,8 o 0,9). I metodi per aumentare il carico di
snervamento sono lavorare sulla chimica (aumentare carbonio e/o
elementi di lega), incrudire e trattare termicamente (andare verso
struttura martensitiche). Il silicio è molto impiegato in questi acciai
proprio perché aumenta di molto il carico di snervamento. Accetto
che la tenacità sia bassa.
Acciai per cuscinetti a rotolamento -> Va ad abbassare i fenomeni di
attrito mantenendo in posizione due oggetti che sono in moto
relativo uno all’altro. Si trasforma attrito radente in attrito volvente.
Le palline sono sottoposte a compressione ed usura quindi devo
aumentare la durezza (sempre aggiungendo carbonio).
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