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LESSING, GOTTHOLD EPHRAIM
(1729 - 1781)
Nasce all’interno di una famiglia religiosa perché il padre è un pastore e rappresentante del luteranesimo, per cui la
Bibbia fa da pilastro - a 5 anni Lessing già legge, gli viene poi assegnato un insegnante privato Christlob Mylius per poi
essere mandato in scuole piuttosto importanti. Lessing predilige la letteratura, in particolare il teatro, anche se nel
frattempo studia Medicina a Wittenberg e a Berlino oltre che filosofia. Tra i suoi amici importanti di Berlino troviamo
Nicolai, Kleist, Sulzer e Mendelssohn. Addirittura, anche Gleim, Klopstock ed Ekhof. Con Nicolai e Mendelssohn scrive
i ‘Briefe die Neueste Literatur Betreffend’. Lui vorrebbe viaggiare tanto ma si ritrova impossibilitato a causa della Guerra
dei Sette Anni. Lessing viaggia moltissimo, e questo ritornerà nelle sue opere, iniziando poi a lavorare ufficialmente
come drammaturgo e consulente teatrale, collaborando con personaggi come Schröder e Löwen, oltre che con la
famiglia König (Eva König sarà sua moglie). Diventa poi bibliotecario nella meravigliosa Biblioteca di Wolfenbüttel,
affianco casa sua. Lessing stima i principi della massoneria, ma non il metodo con cui questa viene messa in pratica.
Lessing viene anche in Italia a un certo punto (come fece anche Goethe o Winckelmann stesso). Si tratta di un viaggio
molto proficuo per lui, perché va a caccia di libri che non riesce a procurarsi in Germania, cosa che gli fece fare delle
scoperte importanti in virtù della stesura delle sue opere (soprattutto Boccaccio, ringsparabel). Lessing soffre però di
asma, mentre la moglie Eva muore mentre da alla luce il loro figlio, che muore a sua volta. Un paio d’anni dopo, causa
peggioramento di un raffreddore, muore anche lui.
Il grande professore e studioso di Lessing Friedrich Vollhardt dice: <<Chi tenta di descrivere la persona e l’opera di
Lessing si vede confrontato con un fascio di domande>>. Per Herder vastità e ricchezza caratterizzavano questo au-
tore, mentre il suo Haupttalent è sicuramente la Critica, sottile, ironica ma tagliente. Oggi si mette in luce la sua polie-
dricità, il suo pluralismo, prospettivismo: non è un autore che si contiene, bensì un autore che a seconda dalla prospet-
tiva in cui lo si guarda ti trasmette cose diverse, facendo coesistere diversi temi, principi, contesti, realtà —> grande
figura di riferimento.
Le ricerche su Lessing hanno messo in luce, anche recentemente, il suo carattere di grande Scrittore Europeo, anche
perché in costante dialogo con autori internazionali come Voltaire, Rousseau, Diderot.
Tratti peculiari:
Orientamento antropologico, trasformazione del modo di pensare il rapporto fra l’uomo e Dio;
• Impersona la nuova figura del ‘libero scrittore’, ossia scrittore che scrive senza mecenate, ma lo fa per sé, senza
• vincoli e per passione. Lessing NON si considera un sapiente, perché lui tiene molto alla tipologia di erudito,
cioè va bene leggere opere ma è importante anche la convivenza con gli uomini, la concretizzazione e la pra-
ticità di ciò che si legge;
Lessing vede letteratura e arte come fonti di conoscenza, una conoscenza che abbraccia l’uomo a 360 gradi;
• Famiglia protestante, studia teologia, medicina, ma preferisce abbiamo detto gli studi di antichistica e di teatro.
•
Il Teatro è il suo grande amore; lui non si ferma alla rappresentazione, alla prassi teatrale, perché stila un vero e proprio
nuovo programma di politica teatrale = il teatro è centrale. (prime opere ‘Der Junge Gelehrte’ e ‘Der Freigeist’, tipi di
commedia che prevede che il personaggio che impersona un determinato difetto venga riportato sulla retta via rico-
noscendo il proprio errore, altrimenti viene escluso dalla società = ‘Typenkomödien’ sassoni, anche se Lessing tende
a un più acuto realismo). In Der junge Gelehrte il protagonista si caratterizza per il suo egocentrismo e superbia, in Die
Juden la concezione principale è quella della critica dei pregiudizi (chiaro, ebrei, quindi tolleranza religiosa). In partico-
lare, un barone cristiano assalito da due ladroni e salvato da un misterioso viaggiatore ricco e coltissimo. Il barone si
lascia facilmente convincere che i due fossero ebrei. In realtà, si scopre che l’ebreo era il viaggiatore, che però non
rivela subito la sua identità perché si sente già amico del barone e non vuole che lo lasci andare visto il suo antisemi-
tismo. Quando il tutto viene a galla, comunque, il barone ammette la sua ‘colpa’, il suo pregiudizio, e ci pensa su, quasi
vergognandosene e dicendo che gli ebrei sarebbero degni di stima se tutti fossero come il viaggiatore —> relativizza-
zione del pregiudizio, ma il pregiudizio c’è ancora, infatti il finale rimane aperto perché non si capisce fino a che punto
avanza questo suo cambiamento di pensiero nei confronti degli ebrei.
Si arriva così a ‘Nathan der Weise’, la più celebre parabola sulla tolleranza in lingua tedesca, variazione lessinghiana
della parabola dei tre anelli nel Decameron di Giovanni Boccaccio (quinta novella della prima giornata).
Lessing, nel frattempo, esordisce anche come giornalista, collaborando con Mylius, suo insegnante privato, che vuole
diffondere le conoscenze scientifiche nel popolo contro superstizioni e pregiudizi. Mylius e Lessing fondano insieme la
prima rivista di teatro, contributi alla storia e promozione del teatro. Pubblicano sia recensioni sia poesie sia epigrammi.
Si tratta comunque di una poesia giocosa, scherzosa, che canta l’amore e i piaceri conviviali mirando alla riabilitazione
dei sensi (<<Kleiningkeiten>>). Dimensione di Geselligkeit = socievolezza, vuole comunicare gioia dei sensi, in oppo-
sizione al falso ascetismo che opponeva “virtù” e “gioia di vivere”. Di grande importanza è anche la sua attività di
recensore, che rivela il suo scetticismo verso i sistemi precostituiti, la sua apertura, ordine solo apparentemente casuale
nelle argomentazioni, flessibilità = Lessing come ‘genio del dialogo’. Infine, abbiamo un tipo di saggistica particolare,
esempio le “Rettungen”, le Riabilitazioni, come quella di Orazio.
<<Pensare con il proprio cervello e tener testa a pregiudizi consolidati>>
Lessing scrive la “Miß Sara Sampson”, considerata prima tragedia borghese tedesca perché composta da protagonisti
del ceto medio o bassa nobiltà. L’Empfindsam è evidente non solo perché Lessing punta alla commozione/alle lacrime,
ma anche perché la Sara è basata sul concetto di ‘moral sense’, ossia la disposizione che induce l’animo umano all’al-
truismo permettendo all’uomo di non lasciare mai in modo definitivo il sentiero della virtù.
Lessing si contraddistingue per la costante riflessione dei personaggi sui propri sentimenti. Sara NON è pura innocenza,
non ritratta mai il suo amore. Si tratta di un’opera che ottiene, qualche tempo dopo, un grandissimo successo.
Negli anni Cinquante Lessing si afferma anche come genio della critica, elaborando una nuova cultura insieme a Men-
delssohn e Nicolai. Mendelssohn, nato in un ghetto ebraico e trasferitosi ancora adolescente nella Berlino friedericiana,
e Nicolai, il più tipico esponente dell’Aufklärung berlinese, grande fondatore-editore di riviste —> sono i partner di
Lessing nel ‘Briefwechsel über das Trauerspiel’, ossia la Corrispondenza sulla tragedia.
Al genere della tragedia non viene attribuito un effetto morale immediato. La tragedia deve “amplificare la nostra
facoltà di provare compassione”, Lessing stesso intende la compassione (Mitleid) come una forza morale autonoma, il
quanto la compassione è sentimento che attira al bene: <<L’uomo più capace di compassione è l’uomo migliore,
l’uomo più disposto a tutte le virtù sociali e a tutti i tipi di generosità>>.
Il più celebre prodotto dell’amicizia fra Nicolai, Mendelssohn e Lessing sono i “Briefe, die neueste Literature betref-
fend”, o Literaturbriefe, in forma epistolare che escono settimanalmente con un editore fittizio, come accadeva con i
Moralische Wochenschriften. L’editore fittizio è un ufficiale colto che, dopo esser stato reso convalescente a causa
della Guerra dei Sette anni, chiede agli amici di aggiornarlo sulla letteratura tedesca di quegli anni.
Lessing separa religione/filosofia e poesia; difende così l’autonomia della poesia; è contro la «Schwärmerei», gli eccessi
e le degenerazioni della Empfindsamkeit; mette a fuoco la specifica qualità delle sensazioni estetiche —> contro Klop-
stock e Goethe. Così facendo, polemizza anche contro Gottsched, auspicando che egli non torni più a parlare di teatro:
Accusa il suo avversario di avere voluto essere il creatore di un teatro francesizzante senza analizzare se questo teatro
francesizzante è o non è adatto alla maniera di pensare dei tedeschi.
Raccomanda Shakespeare come contro-modello al teatro del classicismo francese (Corneille, Racine): «Un genio può
venire solo acceso da un genio», citando poi il Doktor Faust come esempio del fatto che la tradizione tedesca avesse
davvero ‘molto di inglese’.
Tutte le opere di Lessing toccano temi cruciali dell’epoca, soprattutto le traduzioni - e le annesse critiche ai cattivi
traduttori. In particolare, Lessing sperimenta nuove forme di dramma traducendo le opere teatrali di Diderot.
LESSING 2
Lessing guarda l’Inghilterra e assorbe la cultura.
Con la Miß Sara Sampson, dramma in prosa pubblicato nel 1755 nelle Schriften con il sottotitolo Ein bürgerlisches
Trauerspiel, si ha la prima tragedia borghese tedesca(protagonisti del ceto medio o della bassa nobiltà; conflitto pri-
vato). Il paese d’origine della tragedia borghese è l’Inghilterra. George Lillo, The London Merchant (1731).
La matrice empfindsam è evidente non solo perché Lessing punta alla commozione/lacrime, ma perché Miß Sara
Sampson è basata sul concetto di moral sense (tensione dell’animo di essere simpatetico= soffrire come) ovvero su
una disposizione dell’animo ‘simpatetica’, che induce all’altruismo e che permette all’uomo di non lasciare mai in modo
definitivo il sentiero della virtù.
Lessing si contraddistingue per la costante riflessione dei personaggi sui propri sentimenti, i personaggi non sono bian-
chi o neri ma rappresentano le sfumature di grigio. Sara non è pura innocenza, non ritratta il suo amore per il libertino
Mellefont.
La Miß Sara Sampson ha un grandissimo successo per vent’anni c