Biografia: Infanzia e
formazione
• Leonardo Sciascia nasce a
Racalmuto (AG) nel 1921. Maestro
elementare, si trasferisce a
Caltanissetta e poi a Palermo,
dedicandosi all’insegnamento e alla
scrittura.
Carriera politica e letteraria
• Deputato indipendente nelle liste del
Partito Radicale e dei Democratici di
Sinistra. Impegnato nelle
commissioni antimafia e culturali.
Muore a Palermo nel 1989,
considerato coscienza critica
dell’Italia.
Contesto storico-culturale
• Sciascia vive l’Italia fascista, la
Seconda Guerra Mondiale, il
dopoguerra, il boom economico, le
stragi di mafia e la crisi della Prima
Repubblica.
sciascianaPoetica
• La sua poetica si fonda su:
• - razionalismo illuminista e
scetticismo;
• - denuncia morale e civile;
• - riflessione su potere;verità,
giustizia e
• - dimensione saggistica nella
narrativa.
Razionalismo e denuncia
• Sciascia usa l’indagine razionale
come strumento per smascherare
menzogne di mafia, politica e
religione, ma mostra anche i limiti
della ragione.
Opere principali
• 1. **Il giorno della civetta**
(1961)
• 2. **A ciascuno il suo** (1966)
• 3. **Todo modo** (1974)
• 4. **Candido o un sogno fatto in
Sicilia** (1977)
• 5. **Il contesto** (1971)
Il giorno della civetta
• Romanzo del 1961. Tema: primo
romanzo di denuncia contro la
mafia, ambientato in Sicilia, mostra
collusioni tra mafia, politica e
società.
A ciascuno il suo
• Pubblicato nel 1966. Tema: omicidio
di un farmacista, investigazione di un
professore, denuncia dell’omertà e
dell’intreccio tra mafia e borghesia.
Todo modo
• Romanzo del 1974. Tema: ritiri
spirituali di politici e imprenditori
corrotti in un convento-ergastolo,
critica alla DC e alla Chiesa.
Candido o un sogno fatto in
Sicilia
• Romanzo del 1977. Tema: riscrittura
di Voltaire in chiave siciliana, ironia
contro ideologie e potere.
sciascianaTemi principali
della narrativa
• 1. Mafia e potere.
• 2. Ricerca della verità e sconfitta
della ragione.
• 3. Giustizia e ingiustizia.
• 4. Religione, politica, ipocrisia.
• 5. Sicilia come metafora universale.
Mafia, potere, verità
• Sciascia denuncia la mafia come
sistema di potere radicato nella
società e nelle istituzioni, rendendo
vana la ricerca della verità.
Ragione, giustizia, sconfitta
• La ragione tenta di illuminare la
realtà ma si scontra con poteri
oscuri, l’omertà e la corruzione,
portando a una giustizia impossibile.
Lingua e stile
• Lingua: limpida, razionale, alta ma
comunicativa. Stile: narrativo-
saggistico, dialoghi essenziali, ironia
amara, costruzione logica.
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