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IMPOSTI SU BENI PUBBLICI

Beni di Stato eseguiti direttamente dall’amministrazione

Beni di altri enti intesa nell’ambito di accordi pluriennali

IMPOSTI BENI PRIVATI

Soprintendente Proprietario, possessore o detentore

- comunicazione di avvio del procedimento

- relazione tecnica

- natura dell'intervento

- motivazioni

Il Soprintendente procede in proprio agli interventi se ritiene opportuno:

- particolare specializzazione

- monitoraggio costante

assegna un termine per la presentazione del progetto

Se NON viene presentato : esegue il Ministero

Se VIENE presentato: il Ministero può approvare o respingere

PROGETTO

Approvato Il Ministero fissa il termine e indica le prescrizioni

Respinto →

Non viene rispettato il termine dei lavori Il Ministero procede in proprio

Urgenza→ Il Ministero adotta misure conservative necessarie

INTERVENTI IMPOSTI IMPOSTI

Interessi pubblici

→ Incremento patrimoniale

Le spese sono sopportate dal proprietario

LE SPESE

Contributi o fondi obbligo di rendere accessibile (convenzione)

POTERE DI VIGILANZA

Interventi vietati sospensione dei lavori (reato)

Potere di inibitoria verifica interesse culturale e dichiarazione

TUTELA BENI MOBILI

Art. 43

Ministero Custodia istituti pubblici garantire sicurezza e conservazione

→ →

Prestiti di beni mobili per mostre ed esposizioni

AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE

- garantire conservazione e fruizione pubblica

- modalità compatibilità tutela

PUBBLICITA’

- Beni immobili

- Aree di interesse

- Strade attigue

- Ponteggi

autorizzazione del soprintendente compatibilità con la natura culturale:

→ →

- aspetto

- decoro

- fruizione

DIVIETO DI DISTACCO

Elementi decorativi degli edifici:

- affreschi

- stemmi

- graffiti

- lapidi

- iscrizioni

- tabernacoli

Quando sono di per sé beni culturali, anche se non visibili.

TUTELA INDIRETTA

Riguarda il contesto, ossia la cornice spaziale e naturalistica.

(Art. 45)

Forma plastica di protezione Ministero detta le prescrizioni caso per caso e provvede alla

vigilanza (art.18)

Contesto:

- naturale

- morfologico

- antropologico

- prospettiva e luce

DA e VERSO (coni visuali diretti e invertiti)

AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Cominicazione di avvio del soprintendente Notifica o, se numerosi, altra forma di

pubblicità per i proprietari, possessori e detentori di beni su cui le prescrizioni di tutela

indiretta saranno destinate ad incidere.

Effetti cautelari divieto di modifica parti interessate da prescrizioni)

BILANCIAMENTO

Secondo la giurisprudenza è necessario avere riguardo unicamente all’interesse pubblico,

valutando secondo discrezionalità tecnica.

Secondo certa dottrina occorre bilanciare con tutti gli interessi, compresi quelli del privato.

L’ORDINE DI REINTEGRAZIONE

(Art.160)

Il bene culturale subisce un danno per effetto della mancata conservazione: il ministero

ordina al responsabile di eseguire a sue spese le opere necessarie.

Se non possibile condanna a somma pari al valore della cosa perduta

Se non ottempera all’ordine il Ministero esegue il danno

SANZIONI

La violazione delle norme sulla tutela, conservazione e circolazione dei beni culturali può

determinare l’applicazione di sanzioni amministrative e penali.

- ricolloca nel codice penale le previsioni di reato distribuite nel codice dei beni

culturali

- innalza le pene e prevede un'aggravante quando oggetto di reati comuni siano beni

culturali, nonché misure cautelari

- prevede la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per reati culturali

Furto di beni, ricettazione di beni, devastazione e saccheggio, violazione delle norme sulla

circolazione, distruzione e dispersione, uscita illecita.

BENI DI INTERESSE RELIGIOSO

Appartenenti a enti e istituzioni delle confessioni

- valore dal punto di vista religioso

- esercizio del culto

- sensibilità dei fedeli

Ministero e Regioni intesa con istituzioni della confessione

→ Relativamente alle esigenze di culto

Osservatorio centrale per i beni culturali di interesse religioso, con composizione paritetica .

INTERVENTI

- protocolli - programmazione

- accordi - esecuzione

- intese - monitoraggio interventi

E’ previsto un meccanismo per la risoluzione di eventuali conflitti a livello periferico, con

remissione delle valutazioni all’intesa tra Segretario Generale e Presidente della CEI.

CHIESA CATTOLICA

Ministero e CEI Collaborazione : programmi pluriennali, procedure condivise per

interventi sui beni.

intese

DPR n. 571/1996

DPR n. 189/2000

(Decreto Presidente della Repubblica)

Intesa tra Mibact e CEI del 26 gennaio 2005

- catalogazione e inventario

- mantenimento del luogo originario o deposito presso musei

- garanzia di accesso e visita

- vescovo presenta ai soprintendenti programma di interventi e richieste di rilascio

autorizzazioni

Protocollo Ministero - CEI, 4 dicembre 2014 Sicurezza e salvaguardia del patrimonio

culturale in caso di calamità naturali.

Accordo, 26 ottobre 2016 valorizzazione e integrazione dei Musei ecclesiastici nel Sistema

museale nazionale.

ARCHEOLOGIA PREVENTIVA ART. 26, COMMA 4

La Stazione appaltante trasmette al soprintendente il progetto di fattibilità o uno stralcio

sufficiente.

- indagini archeologiche

- dati di archivio e bibliografici reperibili

- lettura della geomorfologia del territorio/fotointerpretazioni

Dipartimenti archeologici delle università e soggetti in possesso della necessaria

qualificazione elenco ministeriale

La stazione appaltante trasmette al soprintendente copia del progetto, il soprintendente se

ravvisa un interesse archeologico attiva la procedura di verifica preventiva.

Si sviluppa in fasi progressive, si passa alla successiva se nella precedente sono emersi

elementi: carotaggi, prospezioni geofisiche e geochimiche, saggi archeologici e, ove

necessario, esecuzione di scavi e sondaggi. La relazione archeologica definitiva, approvata dal

soprintendente, termine fissato dalla soprintendenza in ragione di estensione dell’area, ma

con dei limiti.

a.

Lo scavo stratigrafico esaurisce direttamente l’esigenza di tutela.

- procedura conclusa con esito negativo

- accertamento insussistenza interesse archeologico

b.

Non si evidenziano reperti leggibili come complesso strutturale unitario, con scarso livello di

conservazione per i quali sono possibili interventi di reinterro, smontaggio, rimontaggio e

musealizzazione in altra sede.

- la soprintendenza determina le misure necessarie ad assicurare la conoscenza,

la conservazione e la protezione dei rinvenimenti archeologicamente rilevanti

c. Complessi la cui conservazione non può essere altrimenti assicurata che in forma

contestualizzata mediante l’integrale mantenimento in sito.

- assoggettamento a tutela dell’area interessata dai rinvenimenti, attivazione

delle procedure di dichiarazione.

LEZIONE 7

PROPRIETA’ E CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI

Beni culturali e proprietà privata

Dichiarazione di interesse culturale conforma la proprietà, quando è sufficiente a

garantire la tutela.

Espropriazione E’ ablativa della proprietà, quando ricorre un importante interesse per

tutela ai fini della fruizione pubblica, dunque non solo nella prospettiva della tutela ma

anche della valorizzazione.

ESPROPRIAZIONE

Esigenza di protezione/valorizzazione non satisfattibile con strumenti meno invasivi.

Si ricorre al Ministero (eventualmente delegando altri enti pubblici), dichiarazione di utilità

(ministeriale), identità e prezzo di mercato.

ESPROPRIAZIONE FUNZIONALE

- Immobili

- Aree libere

contigui al bene protetto, tutela indiretta

→ - restaurare un bene immobile

- assicurare la luce o la prospettiva

- garantire o accrescere il decoro o il godimento da parte del pubblico

- facilitare l’accesso

ESPROPRIAZIONE PER RICERCHE ARCHEOLOGICHE

Immobili ed aree per eseguire interventi archeologici o ricerche quando non sia sufficiente la

mera occupazione, spesso nel caso in cui l’area sia da destinare definitivamente alla fruizione

e valorizzazione in situ delle risorse: i parchi archeologici.

RICERCA ATTIVA

Scavi, indagini, ricerche archeologiche e opere di ritrovamento Ministero, può lavorare in

proprio o in concessione (prescrizioni).

PER CONCESSIONE

Se il concessionario viola le prescrizioni revoca della concessione

Se il Ministero decide di procedere in proprio revoca della concessione e rimborso delle

spese

OCCUPAZIONE TEMPORANEA

Ricerche archeologiche ragionevoli elementi occupazione (immobili o aree libere)

→ → →

indennità al proprietario

RINVENIMENTO CASUALE (Art. 90)

Chi rinviene = denuncia entro 24 ore:

- al soprintendente

- al sindaco

- all’autorità di pubblica sicurezza

= conservazione

- possibilmente nel luogo e nelle condizioni di rinvenimento

DIRITTI SUL BENE RITROVATO NEL SOTTOSUOLO E SUI FONDALI

Proprietà dello Stato

Premio (fino a ¼ del valore):

- ritrovatore, se rispetta le 24 ore

- proprietario immobile

- concessionario

PROPRIETA’ PRIVATA E BENI ARCHEOLOGICI

- L’ attuale normativa attribuisce allo stato la proprietà degli oggetti di interesse

artistico, storico e archeologico rinvenuti sotto terra o in mare a partire dall’anno

1909, facendo riferimento alla Legge n. 364 del 1909.

- Dopo tale data il possesso di reperti archeologici è ritenuto lecito solo in presenza di

documenti o altri titoli che attestano il regolare acquisto o lascito ereditario, oppure

di consegna dei suddetti reperti da parte dello Stato quale quota parte del premio di

rinvenimento

- Il possesso illecito di reperti archeologici prevede, ai sensi dell Art. 176 c.1 del D.Lgs

42/2004, la sanzione penale.

DEMANIO CULTURALE

Art. 53

Premesse:

- Necessario, per natura (idrico, marittimo e militare)

- Accidentale (ferroviario, acquedottistico e culturale)

- Locale (regionale, comunale, ex. i cimiteri)

Beni culturali appartenenti allo Stato, alle regioni e agli enti pubblici, riconducibili

all’articolo 822 del codice civile:

- immobili di interesse storico, archeologico e artistico

- raccolte dei musei

- archivi

- pinacoteche

- biblioteche

NO: alienati, venduti, ceduti

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
50 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SaraPisa04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Legislazione dei beni culturali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Gambetta Davide.