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LAND ART - l'arte nel e sul paesaggio

Quindi un movimento artistico dove il lavoro degli artisti si intreccia con i luoghi naturali, i luoghi incontaminati. È un movimento che nasce in America, intorno al 1977 negli Stati Uniti. Quindi è un movimento artistico che cerca in un rapporto nuovo, nel contatto con questi luoghi incontaminati, naturali (luoghi del panorama americano, grandi deserti) gli artisti si staccano completamente da quello che era il linguaggio della Pop-art, cioè questi artisti non lavorano nei musei, non lavorano nelle gallerie, ma lavorano nei contesti della natura, liberi da quelli che sono condizionamenti economici (Anche se sono opere che dal punto di vista della realizzazione richiedono ingenti somme di denaro, quindi sponsor importantissimi). È un linguaggio che si contrappone a quelle immagini fredde, coloratissime della Pop-art, ma si contrappone anche le immagini invece semplificatissime, più povere della Minimal.

Artsoprattutto si abbandonano i materiali, i mezzi artistici tradizionali→ Perché- l'artista della Land Art lavora direttamente nella natura e sulla natura. Quindisono opere che In molti casi hanno un carattere effimero. Restano affidatesoprattutto alle documentazioni fotografiche (perché poi sono opere destinate aessere temporanee o a sparire, anche con l'evolversi della natura)sono opere che restano conosciute attraverso i video, la documentazione- fotografica, i progetti, gli schizzigli artisti lavoro nella natura, l'area operativa è quella del contesto naturale- quindi si mira a realizzare un’esperienza, che abbia una forte valenza emozionale,- utilizzando i materiali naturali e ci si confronta quindi con la natura propriogeologica del terrenoi famosi cerchi concentrici di Oppenheim che vengono realizzati- poi in vari contestile città di Heizer, quelle realizzate nel deserto,- attraverso i movimenti terra Michael Heizer,

'Complex Two, City', (1970-ongoing)

Michael Heizer, Tangential Circular Negative Line, 1968

quindi si interviene proprio su quella che è la natura geologica- è un tipo di arte che si distacca, si allontana dalla città artificiale- ha una certa affinità, una certa parentela con il minimalismo- si tende a mettere in relazione la cultura con la natura e con il pensiero artistico- quindi la pop art, la minimal Art nascono nel contesto delle grande città, delle- Metropoli, invece gli artisti della Land Art cercano questo scambio, questo confronto con i luoghi invece lontani da quei contesti (quindi le grandi praterie, i deserti, le montagne rocciose, ecc..)il movimento raggruppa moltissimi esponenti, ci sono proprio molti seguaci che- cercano e lavorano su questa sorta di linguaggio alternativo, in antitesi con quello che era il linguaggio della Pop art (un linguaggio di tipo figurativo, perché si lavorava sulle immagini che diventano molto

spesso delle vere e proprie icone) gli artisti della Land Art lavorano anche moltissimo su quello che sono i temi ecologici, in contrapposizione quindi con l'esasperazione della tecnologia, dei tecnicismi delle città urbane tipica invece della Pop art. In Italia poi gli artisti molto vicini alla Land Art sono quelli di un altro movimento: ARTE POVERA. Che nasce proprio in Italia e che è quello della cosiddetta Wrapped Christo, l'artista che è diventato famosissimo per impacchettare con grandi teli quelli che possono essere non soltanto elementi naturalistici, ma anche momenti, costruzioni urbane. Christo è morto pochi anni fa (tra l'altro adesso le ultime realizzazioni è stata proprio in territorio italiano: ed è stata un'installazione di grandissimo successo). Fra le opere più famose di Christo c'è l'impacchettamento del Pont Neuf aParigi; ha creato delle installazioni che sono stati in terminanti anche per quello che è l'evoluzione del movimento della Land Art In Europa. L'intento degli artisti della Land art è trovare nuovi fattori, nuovi motivi di relazione, di sintonia con il territorio, utilizzando materiali molto eterogenei ma lavorando anche su quello che sono proprio anche gli elementi sociali, obbligando anche il fruitore ad avere una percezione diversa di quello che è il suo rapporto con il contesto naturale. Non si parla più di città, non si parla più di museo, non si parla più dei luoghi canonici, anzi qui ci si trova in un contesto completamente diverso → libero da tutti quelli che possono essere i condizionamenti politici, sociali, in cui si possa riflettere su quello che è il concetto di arte. Ormai il concetto di arte obbliga anche il fruitore a confrontarsi con altri materiali, con altre tecniche di rappresentazione, con altre tecniche di

Espressioni. Il fruitore attento è quello che si ferma un attimo a riflettere su quello che è il linguaggio, la forma anche di rappresentazione, quella che è la riflessione sull'arte, l'indagine sull'arte, sulle possibilità che l'arte apre nei confronti del mondo, nei confronti di quelli che sono anche i concetti più profondi che hanno a che fare con l'esistenza dell'uomo.

Questi artisti della Land Art eserciteranno un grande influsso determinante anche per i gruppi di giovani architetti che nascono in Italia alla fine degli anni Sessanta.

L'altro movimento che si sviluppa negli stessi anni, contemporaneamente, ma nasce soprattutto in Italia; ed è un movimento che riporta proprio l'Italia al centro del dibattito artistico internazionale. - ARTE POVERA - è una tendenza artistica che mira soprattutto al recupero dell'idea dell'azione, rifiuta i valori di una società tecnologicamente avanzata.

questa locuzione di "arte povera" viene coniata da un critico Germano Celant, un critico molto importante della seconda metà del 900 e viene coniata
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