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MURATURE. ALLA BASE DELLE MALTE
I laterizi non possono essere posati solo con il peso proprio. Esistono due tipologie di posa delle murature:
- MURI A SECCO: che non prevedono l'uso della malta
- MURI con MALTA o in pietra o in laterizio
MALTA: materiale lapideo artificiale, manufatto generato da polvere e acqua che successivamente si indurisce.
A seconda di come è posata la malta si può avere:
- Malta sottosquadro: la malta non è a filo con il laterizio ma è sotto di qualche cm, la malta sarà nera perché in ombra
- Malta sagomata: Malta a filo con il laterizio
La MALTA è un conglomerato costituito da:
- LEGANTE
- ACQUA (senza impurità e sali)
- AGGREGATO FINE (sabbia)
LEGANTE: prodotto inorganico sottoforma di polvere fine, che mescolato con acqua genera un impasto plastico di consistenza variabile. Ha provenienze specifiche. Nel tempo il legante perde elasticità. Ci sono due momenti nella perdita di elasticità: presa:
processo che dura diversi mesi- indurimento: quando sviluppano le proprietà meccaniche e il legante diventa rigido. In base- alla tipologia di indurimento si riconoscono:
- LEGANTI AEREI: in grado di indurire solo all'aria
- LEGANTI IDRAULICI: in grado di indurire anche sott'acqua
Tipologie di leganti esistenti:
- Calce aerea:
- Grassello di calce
- Calce fiore
- Calce idraulica:
- Naturale in polvere
- Eminentemente idraulica in polvere
- Artificiale in polvere
- Gessi
- Cementi:
- Cemento Portland
- Cemento pozzolanico
- Cemento alluminoso
- Cemento d'altoforno
- Cemento bianco
CALCE
La calce è il legante storico per eccellenza, oggigiorno utilizzato solo su interventi sul patrimonio storico. Non si può utilizzare come legante il cemento su un edificio storico, perché calce e cemento non sono compatibili.
La calce può essere sia aerea sia idraulica, a seconda della roccia di partenza.
Lab Conservazione Pagina 1
sia aerea sia idraulica, a seconda della roccia di partenza. Se la roccia presenta delle impurezze superiori al 5% (es. la 'marna' ha al suo interno una percentuale di argilla) farà presa anche in acqua: CALCE IDRAULICA NATURALE. Le impurità possono essere aggiunte tramite l'aggiunta di aggregati: CALCE IDRAULICA ARTIFICIALE. Le rocce di partenza vengono cotte tra 900° e 1200°. In passato era complesso raggiungere queste temperature con i forni a legna. Per raggiungere questo calore venne inventata la calchera, un forno apposito. Fasi di realizzazione della calce: - Reperimento delle materie prime - Cottura delle materie prime - Spegnimento del materiale cotto in forno tramite idratazione (la calce viva è intoccabile) - Carbonatazione Per realizzare la calce si ha un processo lento. La fase di spegnimento è necessaria e deve essere un processo estremamente controllato. La calce viva a contatto con l'acqua reagisce sviluppando calore.caustica.In base alla quantità di acqua aggiunta si otterranno diversi prodotti:Se viene aggiunta tanta acqua si avrà una pasta: GRASSELLO DI CALCE- Se viene utilizzata la quantità minima di acqua ma sufficiente per lo spegnimento, si ha una- polvere di calce: CALCE IDRATAIn entrambi i casi, in base alle caratteristiche delle materie prime, si possono avere calci sia aeree siaidrauliche.In passato veniva aggiunta tanta acqua, mentre dal XVI secolo si mette l'acqua strettamenteindispensabile.Esistono alcuni sottoprodotti della calce:LATTE DI CALCE: la pasta di grassello di calce viene stagionata almeno un anno, ad essa viene- aggiunta un po' di acqua quando la si vuole utilizzare (viene usato come pittura)ACQUA DI CALCE: l'acqua che si trova sopra la calce spenta. Per essere attiva deve essere- rimossa ed essere conservata entro 15 minuti dalla spegnitura. Ha poca calce al suo interno.Viene usata in ambito pittorico e nella tinteggiatura.Il prodottoin pasta o in polvere, per essere usato, deve essere idratato e deve essere aggiunta della sabbia. In questo modo si creerà la malta e il materiale inizierà a fare presa, passando da uno stato plastico a uno stato duro. Nella fase di presa la malta perde acqua. La fase di presa è influenzata da umidità (non controllabile) e spessore dell'applicazione (controllabile). La fase di indurimento prende nome di CARBONATAZIONE. Questo processo avviene solo in presenza di anidride carbonica e porta alla trasformazione della calce in CALCITE. GESSO Il gesso è un altro legante storico, utilizzato anche nella contemporaneità (es. gli ambienti interni sono tutti intonacati in gesso). È un materiale unicamente aereo, molto sensibile all'acqua essendo idroscopico, perciò in presenza di acqua presenta problemi di deterioramento. Il gesso è un materiale lapideo artificiale, derivante.Dalla pietra di gesso (esistono tante rocce di gesso). Il gesso utilizzato come legante deriva dalla cottura della pietra di gesso tra gli 80° e i 160° (a seconda della temperatura di cottura avrà prestazioni differenti). Oggigiorno è semplice raggiungere queste temperature con il carbone, ma anche prima dell'800 quando c'erano i forni a legna non era troppo complesso il raggiungimento di elevati livelli di calore.
Durante la cottura la pietra subirà processi chimici che faranno perdere l'acqua al suo interno. Se la pietra cotta viene reidratata genererà caratteristiche architettoniche meccaniche. È un materiale che fa presa rapidamente, tempi però legati sempre alla cottura della pietra.
CEMENTO
Il cemento è un legante idraulico, con prestazioni eccezionali. È stato inventato a metà del XIX secolo, perciò prima del 1890 non è mai impiegato. Per realizzarlo sono necessarie temperature superiori ai 1450°
malta assume un aspetto rustico)-AGGREGATO MEDIOGli aggregati medi sono utilizzati principalmente nella produzione di calcestruzzo e sono composti da materiali di dimensioni comprese tra 4 e 20 mm. Alcuni esempi di aggregati medi sono: ghiaia, pietrisco, graniglia di marmo, graniglia di vetro riciclato, graniglia di plastica riciclata, graniglia di legno riciclato.-AGGREGATO GROSSOGli aggregati grossi sono utilizzati anch'essi nella produzione di calcestruzzo e sono composti da materiali di dimensioni superiori a 20 mm. Alcuni esempi di aggregati grossi sono: ciottoli, sassi, pietre, frammenti di roccia.parietali (es. intonaco) - Finiture decorative (es. stucchi) - Realizzazione di murature (es. mattoni) - Riparazione di crepe e fessure - Consolidamento di strutture - Realizzazione di pavimentazioni La scelta degli aggregati da utilizzare nella malta dipende dalle caratteristiche desiderate. Ad esempio, l'argilla espansa conferisce leggerezza alla malta, mentre la pozzolana artificiale aumenta la sua resistenza. Le ceneri volanti, la loppa d'altoforno, il polistirolo e i frammenti di malte da reimpiego sono altri tipi di aggregati che possono essere utilizzati a seconda delle esigenze. È importante considerare che la malta può cambiare colore a seconda dell'aggregato utilizzato. Inoltre, la malta in formato plastico subisce delle modifiche nella sua geometria una volta che inizia a indurire. Esistono due tipologie di malta: la malta di gesso, che aumenta di volume durante l'indurimento, e la malta di calce, che invece si ritira. Nel caso della malta di calce, potrebbero comparire delle fessure, ma queste sono considerate fisiologiche e naturali. In conclusione, la malta è un materiale versatile e utilizzato in diversi ambiti dell'architettura. La scelta degli aggregati e delle proporzioni corrette è fondamentale per ottenere le caratteristiche desiderate.pavimentali- Decorazioni- Allettamenti-La malta può essere molto semplice ma anche sofisticata (es. stucchi (che siccome si devonoasciugare abbastanza rapidamente, hanno ricette differenti e sofisticate).Possono esistere tipologie di malta con più leganti, in modo da velocizzare il processo di presa,oppure per questo scopo vengono aggiunti degli additivi.
Le malte idrauliche, rispetto alle aeree hanno:
- Maggior resistenza meccanica
- Minor permeabilità all'acqua
- Maggiore durabilità in ambiente esterno
INTONACO
È un manufatto composto da strati di malta diversa, perciò presenterà le medesime caratteristiche.
L'intonaco è formato da più strati:
- Muratura
- Rinzaffo/ancoraggio
- Arriccio/corpo
- Finitura, che necessita di un 'cuscinetto' per poter prendere, composto da tutti gli elementi precedenti che presentano una grana ruvida
Pitturazione di qualche mm (diverso dall'intonaco che è quale
cm))-L'intonaco non dura molto, soprattutto dal punto di vista del degrado, perché è lo stato più esterno che deve proteggere il muro. Osservare da quanti strati è composto l'intonaco di una parete potrebbe trarre in inganno, dato che spesso se si vuole rintonacare si costruisce un altro strato di intonaco sopra il precedente. Come si distingue un intonaco precedente da uno successivo? Dal tipo di aggregato, dallo spessore, dalla finitura.
La scuola di Calolziocorte è a metà tra l'architettura in muratura e l'architettura del 900. È una scuola con muri massicci in calcestruzzo armato. È una muratura, ma non una muratura per assemblaggio (pietra/laterizio e malta) Lab Conservazione Pagina 48 x giovedì 12 ottobre 2023 14:52
ARCHITETTURA DEL XX SECOLO - IL CALCESTRUZZO ARMATO: UN MATERIALE ETERNO
Il calcestruzzo caratterizza l'architettura del XX secolo, in cui avviene un processo chiamato "smaterializzazione"
della scatola muraria". La scatola muraria che in passato determinava il rapporto tra interno ed esterno inizia a svanire. Viene introdotta un'architettura puntuale, realizzabile in acciaio o calcestruzzo armato. Il calcestruzzo armato cementizio è un materiale inventato con la rivoluzione industriale.CALCESTRUZZO: legante + acqua + aggregato fine, medio e grosso
Sin dall'antichità si utilizzava il calcestruzzo, dalla rivoluzione industriale viene introdotto un legante nuovo: il CEMENTO.
Un'altra novità è la combinazione tra calcestruzzo e acciaio.
Il Calcestruzzo Armato