Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 98
Istituzioni di microeconomia Pag. 1 Istituzioni di microeconomia Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di microeconomia Pag. 91
1 su 98
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Minimizzazione dei costi

.1 2 NP P PX X X1 2 N10.5.2 Rapporto tra scelta ottimale dei fattori e costi di lungo periodoSe il periodo di aggiustamento è sufficientemente lungo, l'impresa può sempre acquistare la combinazione di input che minimizza i costi in corrispondenza di determinati livelli del prodotto e dei prezzi relativi. Per vedere come variano i costi di un'impresa al variare dell'output nel lungo periodo, è sufficiente confrontare i costi delle rispettive scelte ottimali dei fattori. La curva EE mostra il sentiero di espansione dell'output, cioè l'insieme di tutte le combinazioni di fattori che minimizzano i costi per un dato rapporto (w/r) tra i prezzi degli input. Così, quando il prezzo di K è r e il prezzo di L è w, il modo meno costoso per produrre Q1 unità di output è offerto dalla combinazione S, che comprende K*1 unità di K e L*1 unità di L.

Comporta un costo pari a TC1. La combinazione S è quindi un punto del sentiero di espansione dell'output. Il sentiero di espansione dell'output di lungo periodo nella teoria dell'impresa è l'analogo della curva reddito-consumo nella teoria del consumatore.

Per passare dal sentiero di espansione dell'output di lungo periodo alla curva del costo totale di lungo periodo, è sufficiente riportare graficamente in una nuova figura le coppie rilevanti di quantità e livello dei costi rappresentate nella Figura di prima. Per esempio, al livello di output Q1 corrisponde il costo di lungo periodo TC1, a Q2 corrisponde TC2 e così via. Il risultato è la curva indicata con LTC. Nel lungo periodo non dobbiamo distinguere tra costi totali, fissi e variabili, dato che tutti i costi sono variabili. La curva LTC passa sempre per l'origine, perché nel lungo periodo l'impresa può liquidare tutti i suoi input e cessare l'attività.

Dato l'andamento della curva LTC, chiediamoci ora quali sono le sue implicazioni per le curve del costo medio emarginale di lungo periodo. Come per il breve periodo, il costo marginale di lungo periodo (LMC) è pari alla pendenza della curva del costo totale di lungo periodo: <CΔ Q= . In altre parole, LMC è il costo che l'impresa deve sopportare nel lungo periodo per espandere la sua produzione di un'unità. Il costo medio di lungo periodo è pari al rapporto tra il costo totale di lungo periodo e l'output: . La pendenza della curva LTC è decrescente fino al livello di output Q1 e crescente successivamente; ne consegue che la curva LMC raggiunge il suo minimo in corrispondenza di Q1. La pendenza di LTC e la pendenza della retta che unisce la curva LTC con l'origine degli assi sono identiche in Q3; ciò implica che, in corrispondenza di questo livello di output, le curve LAC e LMC si intersecano.

La curva LAC decresce quando si trova al di sopra della curva LMC e cresce quando si trova al di sotto. Assumendo che i prezzi dei fattori restino invariati al variare dell'output, in una funzione di produzione caratterizzata da rendimenti di scala costanti, raddoppiare l'output fa esattamente raddoppiare anche i costi. In presenza di rendimenti di scala costanti, i costi totali di lungo periodo sono esattamente proporzionali all'output. La curva LTC per una funzione di produzione caratterizzata da rendimenti di scala costanti è una retta che passa per l'origine. Poiché la pendenza di LTC è costante, la curva LMC è una linea orizzontale, e coincide esattamente con la curva LAC. Quando la funzione di produzione presenta rendimenti di scala decrescenti, un dato incremento dell'output richiede un aumento più che proporzionale in tutti i fattori e, di conseguenza, un incremento più che proporzionale dei costi. Le curve LTC, LMC e LAC.

unafunzione di produzione con rendimenti di scala decrescenti sono rappresentate nella Figura. Per la particolare curva LTC riprodotta, le relative curve LAC e LMC sono lineari, ma questo non è sempre vero. In generale, nel caso di rendimenti di scala decrescenti, la curva LTC è crescente a un tasso crescente ed entrambe le curve LAC e LMC sono inclinate positivamente. Si noti ancora un'altra applicazione del rapporto tra costi medi e marginali: il fatto che la curva LMC si trovi al di sopra della LAC assicura che la curva dei costi medi sia crescente all'aumentare dell'output. Si consideri il caso dei rendimenti di scala crescenti. Questa volta l'output cresce in modo più che proporzionale rispetto all'incremento degli input. Di conseguenza, il costo totale di lungo periodo cresce in misura proporzionalmente minore rispetto all'aumento dell'output. Le relative curve LAC e LMC sono inclinate negativamente. I rendimenti di scala di

Una funzione di produzione non sono necessariamente dello stesso tipo per tutti i livelli di output.

10.6 I costi di lungo periodo e la struttura dell'industria

Quando i costi medi di lungo periodo sono sempre decrescenti, come nella Figura a, vi sarà tendenzialmente una sola impresa che serve tutto il mercato. Infatti, se due imprese cercassero di operare in questa industria avrebbero entrambe costi medi più elevati di quelli che sopporterebbe una sola di esse servendo l'intero mercato. L'impresa che riesce a ottenere la dimensione maggiore conseguirà un vantaggio in termini di costo che le permetterà di eliminare la rivale. Un mercato caratterizzato da curve di costo medio di lungo periodo decrescenti è chiamato monopolio naturale. La curva LAC, nella figura b, raggiunge il punto di minimo in corrispondenza del livello di output Q0: per questo livello di output il costo di produzione sopportato da un'impresa è il più basso possibile.

Q0 si può chiamare scalaminima efficiente: è il livello di produzione necessario perché LAC raggiunga il suo livello minimo. Se Q0 rappresenta una quota sostanziale dell'output dell'industria, il mercato tenderà a essere dominato da un piccolo gruppo di imprese. Come nel caso del monopolio naturale, un grande numero di imprese difficilmente riuscirebbe a sopravvivere in queste circostanze, poiché ognuna sopporterebbe costi più alti rispetto a imprese di maggiori dimensioni. Ma, contrariamente al caso del monopolio naturale, una sola impresa avrebbe difficoltà a servire l'intero mercato a causa dell'aumento dei costi dopo Q0. I mercati che presentano curve di costo medio di lungo periodo del tipo illustrato nella Figura b saranno "altamente concentrati"; ciò significa che un piccolo numero di imprese si dividerà l'output richiesto dal mercato.

La curva di costo medio di lungo periodo associata

è abbastanza improbabile che vi possa essere una curva LAC inclinata positivamente anche per livelli molto bassi di output. 10.7 La relazione tra le curve di costo di breve e di lungo periodo Si ricordi che la curva LTC è ottenuta associando al valore Q corrispondente a un dato isoquanto il livello di costo totale corrispondente all'isocosto tangente a quell'isoquanto. Per esempio, nella Figura, Q = 1 è associato al costo totale di lungo periodo LTC1, Q = 2 a LTC2. Quando K è variabile, il sentiero di espansione dell'output è dato dalla retta 0E. Supponiamo, invece, che K sia fisso a K*, il livello ottimale per la produzione di Q = 2. Il sentiero di espansione dell'output di breve periodo, in questo caso, sarà rappresentato dalla linea orizzontale che passa per il punto (0, K*), e che comprende le combinazioni di input X, T e Z. Il costo totale di breve periodo per produrre un determinato livello di output, per esempio Q = 1, si può.

leggeredall’isocosto che passa per il punto di intersezione tra il sentiero di espansione di breveperiodo e l’isoquanto Q = 1, ovvero STC . Nella Figura si può notare che i costi di breve1e di lungo periodo assumono lo stesso valore per Q = 2, il livello di output incorrispondenza del quale i due sentieri di espansione si incrociano. Per tutti gli altrilivelli di output, l’isocosto che passa per il punto di intersezione tra il relativo isoquantoe il sentiero di espansione di breve periodo si troverà al di sopra dell’isocosto tangentea quell’isoquanto. Quindi, per tutti i livelli di output diversi da Q = 2, il costo totale dibreve periodo sarà più alto del costo totale di lungo periodo.

Le curve di costo totale di brevee di lungo periodo checorrispondono alla mappa degliisoquanti della Figura di primasono riportate nella Figura. Lacurva STC è tangente alla curva86 64LTC in Q = 2: più Q è prossimo a 2,

più STC è vicino a STC . La curva STC intersecaQ 2l’asse verticale in rK*2, il costo fisso associato a K*2 unità di K.La corrispondente curva di costo mediodi breve periodo sarà fatta a U e saràtangente alla curva LAC quando Q = 2.In linea generale, le curve ATC sarannoa forma di U e tangenti alla curva LACin corrispondenza del livello di outputper il quale la quantità di input fisso èottimale. Si ha una relazione simileanche quando il processo produttivopresenta curve di costo medio di lungoperiodo a forma di U. La

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
98 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angelagallo75 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Lasagni Andrea.