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ISRAELE

Il 14 maggio 1948, con la fine del mandato britannico, il capo dell'Agenzia Ebraica Ben-Gurion proclamò la fondazione dello Stato di Israele. Gli USA e URSS furono i primi a riconoscere lo Stato diplomaticamente. Truppe arabe dall'Iraq, Egitto, Siria, Libano e Giordania invasero il nuovo Stato da tutte le direzioni - la legione araba si spostò nella Cisgiordania, territorio destinato agli arabi della Palestina, occupando Gerusalemme ovest. Tuttavia, le unità israeliane sconfissero i nemici divisi in fazioni e inflissero sconfitte schiaccianti su tutti i fronti. Alla fine del 1949 le forze israeliane sconfissero completamente le armate arabe. Armistizio con l'isola di Rodi: il territorio di Israele fu aumentato di circa 1/5 rispetto all'area assegnatogli dall'ONU. All'inizio del 1950 la popolazione ebraica raggiunse un milione con l'arrivo dei sopravvissuti dai campi profughi tedeschi, mentre quella araba era.diminuita a causa dell'abbandono delle proprie case o cacciati durante la guerra del 1948, stabilendosi in campi situati nella striscia di Gaza (controllata dall'Egitto), nella Cisgiordania (controllata dalla Giordania) e altri territori arabi – solo Giordania garantiva la cittadinanza ai palestinesi. Per prevenire un ulteriore conflitto, nel 1950 USA, GB, FR emisero la Dichiarazione Tripartita con cui garantivano l'impegno a promuovere pace e stabilità nella regione, preservando l'equilibrio militare tra Israele e i Paesi arabi. Dopo il conflitto di Suez, i funzionali americani cominciarono a temere URSS e il Governo egiziano di Nasser sempre più filosovietico e si preoccupavano dei regimi filooccidentali in Libano, Giordania e Iraq. ◼ LIBANO Dopo aver ottenuto l'indipendenza nel 1946, per evitare tensioni religiose tra i cristiani e i musulmani sciiti e sunniti, i tre gruppi confessionali proposero un accordo per la suddivisione del

potere: - il Presidente cristiano-maronita (responsabile della politica estera filoccidentale) - il Primo Ministro musulmano sunnita - il Presidente del parlamento musulmano sciita

◼ GIORDANIA e IRAQ Entrambi erano stati protettorati britannici sotto la Società delle Nazioni dopo la Prima Guerra Mondiale – avevano ricevuto un sostegno finanziario e militare costante da Londra. ➜ Entrambi governati da monarchie della dinastia hashemita Iraq: indipendenza politica nel 1932. Giordania: interdipendenza nel 1946 ➜ Rimasero strettamente legati alla GB da tutti i punti di vista – i re facevano affidamento sui funzionari britannici come consiglieri. Gennaio 1957 – dottrina Eisenhower: scopo di garantire la sicurezza di questi tre regimi filooccidentali attraverso l’assistenza militare americana a ogni paese del Medio Oriente minacciato dal comunismo. ➜ La retorica anticomunista irritò i nazionalisti arabi poiché non c’erano partiti che potessero

minacciare i regimi dell'URSS era separata geograficamente dai paesi arabi. I critici in Medio Oriente sospettavano che la dottrina fosse diretta contro il nazionalismo arabo radicale rappresentato dal Presidente egiziano. Infatti, Nasser aveva un seguito leale tra i gruppi arabi di opposizione nella Regione - in particolare nei paesi filo-occidentali Libano, Giordania e Iraq. La vittoria di Israele aveva danneggiato il prestigio dei leader arabi: in Siria, Giordania ed Egitto, gli ufficiali si ribellarono ai governi ritenuti responsabili dell'umiliazione. ➜ colpo di stato in Siria e Giordania. Grazie alla crisi di Suez, l'URSS ottenne rispetto nel mondo arabo e propose un intervento congiunto con USA per bloccare l'invasione, con la provocazione di una minaccia di ritorsione nucleare contro GB. ➜ Le truppe israeliane furono obbligate a cessare il fuoco ed evacuare il territorio egiziano occupato a causa della pressione americana. Israele accettò di ritirarsi.

cambio dell'accettazione da parte dell'Egitto di una forza ONU al confine tra la striscia di Gaza e Israele e alla città di Sharm el-Sheikh sulla parte meridionale della penisola del Sinai.

Le forze ONU a Gaza avevano il compito di proteggerli dai raid organizzati dai militanti palestinesi stabilitosi là, mentre il contingente ONU proteggeva la libertà di passaggio delle navi israeliane a Sharm el-Sheikh.

L'intervento militare sovietico in Ungheria e quello diplomatico americano a Suez dimostravano come:

  • Gli alleati dell'URSS, del patto di Varsavia in Europa orientale, avrebbero dovuto attenersi alle direttive del Cremlino
  • Gli alleati degli USA, in Europa occidentale, non avrebbero potuto perseguire obiettivi nazionali contrastanti con gli USA.

SIRIA

Il Governo siriano ribadiva la critica di Nasser nei confronti dell'interferenza occidentale nel mondo arabo e seguì l'Egitto:

luglio 1957 - Siria conclude l'accordo di

assistenza economia militare con l'URSS, suscitando grandepreoccupazione negli USA e nel regime conservatore filoccidentale del Libano. Gli ufficiali siriani dissidenti cospirarono con i servizi segreti americani per organizzare un colpo di stato contro il regime. Agosto 1957: venne scoperto il complotto da parte degli agenti del controspionaggio siriano e il governo denunciò gli USA per l'interferenza negli affari interni e accelerò il proprio avvicinamento all'URSS. I tre Paesi filoccidentali vicini progettarono di rovesciare il regime di sinistra con l'incoraggiamento dell'amministrazione Eisenhower: - Iraq si preparò ad un'offensiva militare contro Siria - Libano e Giordania si impegnarono a mobilitare i loro eserciti per accelerare la dispersione delle forze sirianee agevolare la vittoria irachena. - USA promise di impedire all'URSS di assistere l'alleato siriano, ma l'operazione venne

annullata.

  • Nasser inviò truppe egiziane in Siria per via aerea impegnandosi a fornire supporto al regime.
  • Il governo siriano sostenne a sua volta Nasser in Medio Oriente: nel febbraio 1958 Egitto e Siria proclamarono l'unione politica dei due paesi sotto il nome di Repubblica Araba Unita.
  • Quest'unione politica divenne il punto focale dell'opposizione araba radicale al patto di Baghdad, alleanza dei Paesi conservatori e anticomunisti della regione (Turchia, Iran, Iraq) che, insieme ai filooccidentali Libano e Giordania, venivano tacciati di essere strumenti dell'imperialismo anglo-americano.
  • Anche in Siria si propugnava il panarabismo ancora prima dell'Egitto, da parte di due insegnanti siriani che nel 1943 fondarono il Partito per la Rinascita Araba (Baath) che invocava una rinascita culturale araba e l'unificazione dell'intero mondo arabo sotto un'unica autorità politica.
  • Dopo una serie di colpi di stato militari, il
baathismodivenne una potente forza nel parlamento siriano dopo le prime vere elezioni libere nel 1954 (stesso anno di quandoNasser prese il potere in Egitto).Nel 1958 il Medio Oriente era diviso lungo le linee della Guerra Fredda- Occidente: Libano, Giordania Iraq- URSS: Egitto e Siria. La situazione del Medio Oriente peggiora.

◼ LIBANO

Sale al potere il presidente cristiano-maronita, conservatore e filoccidentale C. Chamoun.

La popolazione musulmana libanese nutriva un forte risentimento nei confronti di Chamoun perché:

  • si era rifiutato di interrompere relazioni diplomatiche con GB e FR durante attacco all’Egitto
  • aveva sostenuto la dottrina Eisenhower- implicita minaccia di un intervento militare americano nel mondo arabo
  • aveva preservato la predominanza politica dei cristiani all’interno del Libano, anche se superatinumericamente dai musulmani.

➔ il malcontento musulmano nei confronti di Chamoun raggiunse l’apice nel giugno 1957: era intenzionato

Manipolare le elezioni parlamentari programmate per assicurare l'elezione dei suoi seguaci ed emendare la Costituzione per poter essere rieletto al termine del mandato nel settembre 1958. Dopo le elezioni truccate nel '57, i musulmani cominciarono a sospettare un colpo di stato costituzionale. Egitto finanziava l'opposizione Chamoun mentre il partito libanese era sostenuto economicamente dagli USA: lo scontro politico interno assunse rilevanza internazionale.

Alla fine del mandato, nel 1958, il Presidente si ritirò e venne sostituito, con libere elezioni, dal comandante maronita dell'esercito generale Shihab.

IRAQ

Il re filo britannico Faysal II aveva ordinato a un contingente del suo esercito di avanzare verso la Giordania in aiuto al re Hussein di Giordania che veniva attaccato dai nazionalisti arabi a causa delle politiche filoccidentali. Nasser denunciò i movimenti delle truppe irachene come tentativo di salvare Hussein in Giordania.

comepremessa per un intervento in Libano a sostegno di Chamoun e in Siria per destituire il locale regime antioccidentale.

Quando le unità irachene passarono vicino a Baghdad, rovesciarono la monarchia. L'esercito ottenne il controllo del governo e il popolo iracheno massacrarono la famiglia reale e il Primo ministro filo britannico.

Nuova giunta militare di Baghdad proclamò un regime repubblicano con Qasim come presidente e lanciò una campagna per sradicare l'influenza occidentale dal paese.

Il colpo di stato iracheno del 1958 ebbe ripercussioni sul patto di Baghdad, l'alleanza anticomunista sponsorizzata dalla GB, rinominata "Central Treaty Organization (CENTO)" per sottolineare la sua collocazione geograficamente centrale tra la NATO e la SEATO.

Iraq si ritirò dall'organizzazione nel 1959.

I nazionalisti radicali arabi erano entusiasti e convinti che Iraq posthascemita si sarebbe presto unita a Egitto e Siria in una

Repubblica araba unita e allargata. Il presidente libanese Chamoun temeva che la minaccia del nasserismo potesse raggiungere il suo paese e reagì al colpo di stato iracheno rivolgendo alla USA una richiesta di protezione militare: i marines americani sbarcarono a Beirut con il pretesto di proteggere Libano dal comunismo internazionale. Re Hussein della Giordania chiese assistenza a Londra, per prevenire un'agitazione filo nasseriana che sarebbe potuta nascere contro Chamoun e Hussein. Alla fine dell'anno, USA e GB ritirarono i marines e paracadutisti. ➜ Qasim chiarì di non avere alcuna intenzione di sottomettersi a Nasser e unirsi nella RAU. Iraq riprese la guerra di propaganda contro Egitto; Qasim soppresse sia l'opposizione filo nasseriana che quella comunista del paese. - Nonostante le sconfitte, Nasser riprese la campagna per l'unità araba sotto propria guida. - Dopo la crisi di Suez, USA sospese le spedizioni di grano e generi alimentari, inprecedenza inviati all'Egitto, emantenne il congelamento dei beni egiziani negli USA, imposto durante la crisi di Suez. - Nasser si rivolse a Mosca per ricevere assistenza e nel '58
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
75 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Disanto22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Colaluca Cinzia.