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GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

GIUDIZIO DIFFUSO, ACCENTRATO→La Costituzione e la giustizia costituzionale quali strumenti perché la democrazia non sitrasformi nella <<tirannide della maggioranza>>. I sistemi di giustizia costituzionale possonoportare alla <<disapplicazione>> o all'annullamento della norma in contrasto con lacostituzione.I 803 nel caso Marbury vs Madison il giudice John Marshall, presidente della Corte Supremadegli Stati Uniti, elabora il sindacato diffuso di costituzionalità da parte dei giudici ordinari,quale corollario della rigidità della Costituzione.In caso di accertamento del contrasto il giudice disapplica la norma inferiore allaCostituzione. Lo stare decisis impone ai giudici successivi di seguire il precedentegiurisprudenziale.Tema separato dal sistema delle fonti. Esiste una gerarchizzazione delle fonti e vi è lanorma costituzionale, quale norma sovraordinata per il sistema delle fonti.John Marshall

È un giudice americano che ha operato tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800. Hans Kelsen è un giurista austriaco, attivo prevalentemente nei primi anni degli anni 20.

I due modelli di giustizia costituzionale fanno riferimento a queste due figure e possiamo identificare un modello di giustizia costituzionale diffuso o modello di Marshall che si contrappone a un modello di giustizia costituzionale che viene impugnato nella dottrina del giurista austriaco Hans Kelsen.

Siamo nel 1903, il giudice John Marshall, il presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti e in questa pronuncia, la Corte Suprema stabilisce la rigidità della costituzione americana implicando che una norma di rango subordinata alla costituzione se in contrasto ad una costituzione non può essere applicata.

Qualsiasi giudice, un giudice ordinario che si imbatta nell’’armonia tra una norma ordinaria e una norma costituzionale debba disapplicare la norma, per questo si parla

di legittimità e si occupa di verificare la corretta applicazione delle leggi da parte dei giudici di merito. Tuttavia, a differenza della Corte di Cassazione, la Corte Suprema ha anche il potere di interpretare la Costituzione e di dichiarare l'incostituzionalità delle leggi. La Corte Suprema può quindi essere considerata una sorta di Corte Costituzionale perché ha il compito di garantire la conformità delle leggi federali alla Costituzione. Inoltre, la Corte Suprema ha il potere di decidere sulle controversie tra gli Stati federati e tra gli Stati federati e il governo federale, contribuendo così a mantenere l'equilibrio tra i poteri centrali e quelli locali. In conclusione, il modello diffuso di controllo di costituzionalità, in cui ogni giudice ha il potere di verificare la conformità delle leggi alla Costituzione, è reso possibile dalla presenza di una Corte Suprema che svolge un ruolo simile a quello di una Corte Costituzionale.

inlegittimità al quale il nostro sistema chiede di operare la cosiddetta "verifica di un nuovo ordinamento del sistema giurisdizionale", significa che tra la diposizione e la norma intercorre un momento nel quale vi è interpretazione. I giudici diversi pervengano a soluzioni differenti, per cui si viene in completo a rompere uno dei principi basilari dell'ordinamento giuridico, cioè applicazione conforme.

La difformità dell'applicazione del diritto è tollerabile fino a un certo punto, in quanto misura fisiologica deve essere rimossa, e la Cassazione quando si esprime su questione, controversie, pronuncia una interpretazione che diventa conforme per tutti i giudici e la corte federale degli stati uniti funziona come la Cassazione con la differenza che il contrasto interpretativo è un contrasto di tipo costituzionale con diverse applicazioni difforme sulla disapplicabilità o meno di norme. I giudici della corte suprema sono

Nominati dalla legislatura degli Stati Uniti e hanno una carica a vita. Nel periodo della crisi del 29, nel periodo del New Deal il presidente Roosevelt adottò un piano economico di basso intervento pubblico nell'economia delle categorie al governo, che limitavano misure perché erano colte al contrasto dei cartelli perché l'idea che era implicita, cioè l'applicazione della teoria concorrenza che avrebbe espulso dal mercato molte imprese mentre si voleva che le imprese che avevano le condizioni di salute, economiche, fragili si mettessero insieme e si rafforzassero, questo è un cartello, un andamento, che ha conquistato la legislazione americana sin dal 1891. La corte suprema non appoggia e Roosevelt ingaggia una battaglia aspra con la Corte suprema, al punto che stava per far adottare una legge che modificava la struttura della Corte, elevava il doppio numero di giudici per poter nominare i giudici favorevoli, e emarginare i giudici

nominati dal presidenteche invece erano disertori.

La giustizia costituzionale è un limite al potere discrezionale della legislazione ordinaria.

La giustizia costituzionale è un sistema per impedire la tirannide della maggioranza.

Da un lato c'è la direttrice rappresentata dalla rappresentatività democratica, suffragio universale, elezione diretta dei rappresentanti del Parlamento, la legge stabilisce l'ordinamento. Democrazia parlamentare. Questo è stato l'assetto costituzionale per tutto l'800 e primi del '900. Con la costituzione entrata in vigore nel '48, l'ordinamento italiano gode di un sistema di giustizia costituzionale, significa che la volontà espressa dal corpo non è limitata perché incorre nel limite rappresentato dal diritto costituzionale. Se questo limite viene scavalcato si da luogo alla disapplicazione della norma contrastante oppure annullamento della norma.

CORTE COSTITUZIONALE

ITALIANA–>La Costituzione del 1948 ha introdotto nel nostro ordinamento il giudizio di legittimità costituzionale di tipo accentrato, affidate alla Corte costituzionale (art.134-137). La Corte ha iniziato a funzionare solo nel 1956 dopo l'emanazione delle leggi costituzionali e ordinarie necessarie alla sua concreta costituzione.

La scelta per un modello accentrato (kelseniano) è duplice. La ragione tecnica è l'assenza del precedente vincolante. Il motivo sostanziale è la volontà di non politicizzare la magistratura ponendola contro il Parlamento.

Abbiamo visto che il giudice ordinario ha un sindacato diffuso per assicurare la primazia del diritto europeo su quello nazionale grazie al potere di disapplicazione in caso di contrasto.

La Corte costituzionale è figlia della costituzione del 1948. È stato osservato come le leggi del '25 che trasformarono un elemento costituzionale dello stato unitario. Esisteva una costituzione

rigida che impedisse dal punto di vista tecnico-giuridico la capacità giuridica. La giustizia costituzionale e la corte costituzionale sono nel capitolo VI della costituzione. La Corte ha iniziato a funzionare solo nel 1956, l'emanazione delle leggi costituzionali e ordinarie necessarie regolano il concreto funzionamento del sistema di giustizia costituzionale, per cui ci sono stati i primi anni in cui la Corte non ha funzionato, è stato necessario l'adozione di provvedimenti legislativi costituzionali ordinari che regolano la funzione della Corte. Il sistema di giustizia costituzionale è un sistema accentrato. Vi sono diverse ragioni che spiegano l'Assemblea costituente tra queste si possono ritrarre due motivazioni: tecnica e politico. - tecnica: I sistemi diffusi funzionano negli ordinamenti di common law, perché è un fatto tecnico. La disapplicazione è figlia di un'interrelazione e il giudice della singola causa che nellasua attività interpretativa viene in contrasto e disapplica la norma. Ma la disapplicazione della norma continua a stare, un altro giudice che interviene successivamente potrebbe cambiare norma e applicarla. Un giudice la applica, un altro giudice la disapplica, c'è una difformità di interpretazione, in caso di difformità, la Corte suprema scioglie i dubbi, dando ragione o torto ad uno dei due. - politico: la tensione politica che c'è nella giustizia costituzionale, cioè il parlamento che decide qualcosa e qualcuno che dice che tale decisione è illegittima. Le Corti costituzionali hanno una legittimazione che deriva dal diritto. (La volontà di non politicizzare la magistratura ponendola al parlamento) Nel 1946/1947 quando l'Assemblea costituente lavora, fa i conti con una realtà, non c'è nessun dubbio che la magistratura italiana che in quel momento continuava ad operare. Storicamente, i giudici conviventi,i magistrati, corpo giurisdizionale, perfettamente allineati con il fascismo, si trovavano a dover giudicare attraverso la vecchia costituzione, la legislazione fascista. La legislazione, dopo l'entrata in vigore della costituzione, deve essere conforme alla costituzione, mentre la legislazione costituita prima della costituzione, è stata costituita a prescindere dai principi costituzionali, per cui è molto improbabile iscriversi all'ordinamento giuridico (non puoi iscriverti dall'oggi al domani all'ordinamento giuridico). È stato emanato, sei anni prima dell'entrata in vigore della Costituzione, uno degli elementi legislativi del nostro ordinamento, per questo si è immaginato che un giudice specializzato a verificare il contrasto tra una norma ordinaria e una norma costituzionale fosse una soluzione a rendere la giustizia costituzionale immediatamente relativa. Il corpo dei magistrati si è rinnovato, tutti i giudici erano entrati in.servizio negli anni prima del '48, poisono andati in pensione, ci sono stati i concorsi, adesso vediamo che la stessa magistraturaad alzare la corrente, che hanno delle ispirazioni politiche.L'attuale giudice ordinario italiano è diventato un giudice o una competenza di sindacatodiffuso con riferimento al diritto europeo.

COMPOSIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE

La Corte costituzionale ai sensi dell'articolo 135 è composta da 15 giudici: 1/3 nominati dal presidente della Repubblica, 1/3 eletti dal Parlamento in seduta comune, 1/3 eletti dalle supreme magistrature (ordinaria, amministrativa, contabile).

I giudici sono scelti tra i magistrati delle giurisdizioni superiori, i professori universitari ordinari in materie giuridiche, avvocati con almeno vent'anni di esperienza.

Il meccanismo che porta alla elezione parlamentare dei giudici è tale da rendere necessaria un'ampia maggioranza qualificata, sicchè la maggioranza deve trovare un

Accordo con la minoranza:

  • Corte di Cassazione tre
  • Corte dei conti uno
  • Consiglio di Stato uno
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
149 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ciccio._67 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Ferrara Daniela.