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SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE:

ogni situazione soggettiva anche se attiva ha sempre dei caratteri di negatività, esse sono sempre comprese

entro un rapporto giuridico. Dalla norma sorgono diritti e doveri, quindi situazioni attive e passive che sono

tra loro correlate.

Vi possono essere situazioni giuridiche soggettive che sono prive di titolare. La TITOLARITA’ è il legame che

unisce la situazione giuridica soggettiva al soggetto, che è il titolare.

Il rapporto come relazione tra due situazioni esiste già anche se una situazione non ha ancora un titolare,

quindi le relazioni economiche soggettive esistono anche se non vi è ancora il titolare. Parliamo quindi di

TITOLARITA’ POTENZIALE. (es. promessa al pubblico, do 1000 euro a chi ritrova il cane, una situazione non

ha il titolare, perché ancora non so chi me lo trova)

Al contrario quando già esiste il titolare della situazione soggettiva, la titolarità non è potenziale, ma

ATTUALE, quindi già esiste il titolare di quella azione.

Essa può essere anche OCCASIONALE o ISTITUZIONALE.

- Occasionale: quando di quella situazione può essere titolare chiunque, il soggetto è

fungibile.

- Istituzionale: quando la titolarità è strettamente ancorata a quel soggetto preciso, se

manca lui manca anche la situazione. (es. intervento chirurgico, con chirurgo scelto)

La più importante situazione giuridica soggettiva è il DIRITTO SOGGETTIVO, esso è il potere di agire di un

soggetto per soddisfare un proprio interesse, diritto di agire che è protetto e tutelato dall’ordinamento

giuridico.

Il fatto che sia tutelato dall’ordinamento è essenziale per qualificare quella situazione come diritto

soggettivo, mentre in passato esso era considerato come un diritto assoluto, protetto assolutamente

dall’ordinamento; oggi non è più così.

Questo diritto è protetto perché se qualcuno dovesse in qualche modo intralciare il godimento di quel

diritto, l’ordinamento con la sua autorità può arrivare a soddisfare l’interesse del singolo.

Il diritto soggettivo per eccellenza è il DIRITTO DI PROPRIETA’; che è il diritto del soggetto di godere e di

disporre del proprio bene in modo pieno e esclusivo.

Nel tempo è stato un po’ addolcito questo diritto di proprietà, perché vi sono dei limiti che sono stati

imposti dalla legge. C’è anche una norma della costituzione che riguarda il diritto alla proprietà, il 41 che

dice che la proprietà privata è tutelata ma la stessa deve svolgere una funzione sociale.

La proprietà privata è sì tutelata ma sempre che svolga una funzione sociale, questo comporta che se ad

esempio vi è una proprietà di un soggetto che è collocata in una situazione strategica per un’autostrada, lo

stato può espropriare quella proprietà per costruirla.

Il diritto soggettivo quindi è il diritto di agire per soddisfare il proprio interesse, ma è un diritto che con il

tempo è stato molto mitigato, incontra dei limiti e li incontra quando ci scontriamo con gli interessi degli

altri. 8

I diritti soggettivi possono essere di due tipi:

- Diritti reali: ad esempio la proprietà, hanno come carattere quello dell’assolutezza,

sono quindi assoluti, ovvero che questo diritto lo posso far valere nei confronti di

chiunque, cioè il diritto di proprietà lo posso far valere nei confronti di chiunque e tutti

gli altri devono evitare comportamenti che possono limitare il mio diritto di assolutezza

- Diritti di credito: è il diritto del creditore di ricevere la prestazione dal debitore e in

questo caso si dice che è relativo e non assoluto perché in questo caso per soddisfare il

proprio interesse ovvero ricevere la prestazione, deve agire non nei confronti di tutti

ma di un SOLO soggetto, solo verso il debitore, è relativo perché solo un soggetto può

essere in grado di soddisfare l’interesse di un credito ovvero solo il debitore. Il creditore

nel caso in cui il debitore non paga può avvalersi sui suoi beni

Si distingue dal diritto soggettivo LA FACOLTA’, essa si colloca nel diritto soggettivo, è un aspetto del diritto

soggettivo, e rappresenta qualcosa per raggiungere il diritto soggettivo, è uno strumento per soddisfare

quel mio interesse.

La situazione soggettiva correlata col diritto soggettivo è la situazione attiva, la correlata situazione passiva

sono le obbligazioni e obblighi. Obbligazioni se il diritto soggettivo è un diritto di credito, obbligo se il diritto

soggettivo è un diritto reale, quindi la situazione passiva correlata al diritto reale.

L’obbligazione è il dovere che fa capo al debitore di eseguire una determinata azione per soddisfare

l’interesse anche non patrimoniale del creditore

L’obbligo è la situazione giuridica soggettiva passiva correlata al diritto reale, fa capo a tutti i consociati.

Tra le situazioni soggettive attive rientra il DIRITTO POTESTATIVO, è il diritto del soggetto titolare di questa

situazione che ha il potere di modificare da solo unilateralmente una situazione soggettiva che però

appartiene a un altro soggetto destinatario (es. quando facciamo il reso di qualche oggetto su internet,

questo sarebbe il diritto di recesso, recediamo da un contratto di compravendita; consentito dalla legge,

perché la legge sa che dal momento in cui acquistiamo su internet non abbiamo sotto mano il prodotto e

non abbiamo sotto mano il contratto di acquisto, quindi vi è la possibilità di fare un reso). La situazione

giuridica passiva contrapposta al diritto potestativo è la SOGGEZIONE, non vi è la possibilità di opporsi alla

nostra decisione, si deve solo accettare. La soggezione quindi è la situazione giuridica soggettiva passiva

correlata al diritto potestativo e la possiamo definire come la posizione del soggetto che non può opporsi

all’esercizio del diritto potestativo.

È diversa dal diritto potestativo la POTESTA’, è una situazione giuridica soggettiva attiva molto particolare,

in questo caso il titolare della situazione giuridica soggettiva agisce non per curare un interesse proprio ma

per curare un interesse altrui. Quindi la potestà è una situazione che è formata da poteri e doveri es.

potestà dei genitori (questo termine potestà è stato anche tolto nel tempo perché indicava tropo una

situazione di potere nei confronti dei figli, ora si chiama responsabilità genitoriale) in questo contesto

riguardo la situazione dei genitori, genitori che hanno varie responsabilità nei confronti dei loro figli, come

istruzione, cura, salute ecc. con questa potestà quindi il genitore non ha solo delle responsabilità a cui

adempiere ma anche il dovere di farlo. 9

È particolare perché implica nel suo interno non solo diritti ma anche doveri e il proprietario lo esercita non

nel proprio interesse ma nell’interesse di un altro soggetto.

la situazione passiva della potestà è chiamata INTERESSE LEGITTIMO, ovvero l’interesse giustificato dalla

legge, e riguarda un controllo su chi opera la potestà, quindi non solo opera sul controllo ma si impegna

anche nella fase successiva se ci si rende conto infatti che la potestà non viene rispettata con questo

interesse legittimo ci si può rivolgere al giudice

altra situazione soggettiva passiva è l’ONERE, è passiva, l’onere è una situazione passiva che il titolare

esercita perché esso è strumentale per consentire al titolare della situazione di raggiungere un determinato

risultato; gli elementi sono 3:

1. è una situazione passiva,

2. 2- strumento che mi fa raggiungere un risultato,

3. 3- sfrutto questo onere per soddisfare un mio interesse.

Es sottoscrivo un preliminare di vendita, ho l’onere di sottoscrivere questo contratto, mi serve sia per

l’acquisto del contratto definitivo, inoltre la trascrizione che è un onere è un mio diritto perché può opporre

quel contratto verso tutti. Lo Status

Indica l’insieme di diritti e di doveri che vengono riconosciuti ad un soggetto per la qualifica che riveste in

una determinata formazione sociale o in un determinato contesto legato alla collettività. Abbiamo quindi lo

status di figlio, lo status di coniuge che sono l’insieme di diritti e doveri riconosciuti a un soggetto per il

ruolo che ricopre nella famiglia, es diritto di fedeltà, dovere di convivere. Riguardo lo status di figlio esso

rappresenta tutti i diritti e i doveri che sono ricollegati al quel soggetto per la posizione che ha nella

famiglia, come il diritto di essere educato, istruito ma anche il dovere di prestare aiuto a casa.

Allo stesso tempo abbiamo anche lo status di cittadino che sono tutti i diritti e doveri che ogni cittadino ha

per il fatto di essere cittadino italiano.

Definizione di status: rappresenta la posizione dell’individuo in una collettività, c’è uno status che ognuno di

noi ha a prescindere da tutto, ciascuno per il solo fatto di essere nato possiede lo status di persona quindi a

ciascuno di noi per il solo fatto di essere nato vanno riconosciuti diritti inviolabili e dei doveri inderogabili.

La situazione giuridica soggettiva oltre ad avere un soggetto ha anche un oggetto, l’oggetto della situazione

giuridica soggettiva è IL BENE GIURIDICO, art 810 c.c. sono beni che possono formare oggetti di diritti. Nel

tempo la definizione di bene è cambiata, mentre prima i beni erano solo le entità materiali che potessero

essere oggetto di appartenenza esclusiva, oggi è più attuale, è oggetto di diritto, anche i beni immateriali.

Beni a godimento plurimo perché tutti insieme si gode di questo bene, esclusivi se invece vengono goduti

da un solo soggetto.

Poi ci sono beni che attengono al patrimonio e che non attengono al patrimonio.

Antinomia legislativa: avviene quando l’applicazione di una norma va in conflitto con un’altra, non solo le

norme sono norme ma anche i principi. 10

Che cosa sono i principi? E le regole? È una regola il precetto “non uccidere” e in questo caso la regola è

rispettata o non rispettata; quindi la regola può essere attuata/rispettata o in tutto o in niente, quindi o

rispettata o no. È lo stesso per i principi? Un esempio di principio fondamentale, è il principio di tutela della

salute umana, questo quando viene rispettato? Vi sono diverse modalità e diverse gradazioni di rispetto del

principio, di attuazione del principio, es è rispettato se si consente a tutti di avere le cure mediche, anche gli

indigenti, ma allo stesso tempo se si impone l’obbligo di vaccinazione in pandemi

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Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alefab1234 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Giorgini Erika.
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