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Estratto del documento

Impresa pubblica

● l'impresa-organo: quando l'impresa è esercitata direttamente dallo Stato o da altro ente pubblico territoriale tramite una specifica organizzazione dotata di semplice autonomia gestionale ma priva di distinta personalità giuridica (es. aziende municipalizzate per gas, acqua, ecc.: l'imprenditore è il Comune e l'impresa rappresenta solo un aspetto della sua complessiva attività)

● l'ente pubblico economico: quando l'impresa è svolta da un ente ad hoc, munito di propria personalità giuridica, che ha per scopo o esclusivo o prevalente l'esercizio di quella specifica attività economica (es. Istituto Poligrafico dello Stato). Figura ormai residuale a seguito della loro trasformazione in S.p.A.

● Società pubblica: privatizzazione formale (società con forma privata in mano pubblica: Ferrovie dello Stato) e sostanziale dell'attività d'impresa (società con...

forma e capitale privati: es. Telecom, Eni, Enel, Alitalia).

STATUTO GENERALE DELL'IMPRENDITORE (norme applicabili a tutti gli imprenditori)

  1. Disciplina dell'azienda (artt. 2555-2562 c.c.)
  2. Disciplina dei segni distintivi (artt. 2563-2574 c.c.)
  3. Disciplina della concorrenza e dei consorzi (art. 2595-2620 c.c.)
  4. Norme sparse in materia di contratti (artt. 1368, 1510 1° CO., 1722, CO. C.C.)
  5. Disciplina a tutela della concorrenza e del mercato (I. n. 287/1990) 36

STATUTO SPECIFICO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE (norme applicabili ai soli impr. comm art 2195)

Statuto vuol dire disciplina applicabile, cioè insieme di regole che si applicano a quella figura.

Iscrizione nel registro imprese - Pubblicità (art. 2188- 2202 c.c.)

Con pubblicità commerciale si intende il registro delle imprese nel quale vengono iscritte le notizie che riguardano le imprese e svolge una certa funzione (rendere noto).

Ratio e funzione della pubblicità

legale: nelle relazioni d'affari tra e con le imprese è necessario disporre con facilità di informazioni veritiere e non contestabili attinenti ad atti o fatti che riguardano le imprese medesime (elementi identificativi dell'impresa, struttura organizzativa...). ● Registro imprese ("banca dati") (È un registro in cui si iscrive un determinato bene, ci sono anche il registro degli attivi civili, dei beni immobili..) - è tenuto su base provinciale dalle camere di commercio secondo tecniche informatiche - organizzazione (è tenuto dal conservatore ed è svolta sotto il controllo della vigilanza giudiziaria) - natura del controllo (il conservatore verifica la regolarità formale, cioè l'esistenza e veridicità atti/sussistenza delle condizioni previste dalla legge. Non fa un controllo di validità degli atti che viene fatto dal giudice) - questo controllo è stato di recente devoluto al

pubblico ufficiale (notaio) per le imprese (nons.p.a.) costituite sulla base di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata- articolazione

  • Sezione ordinaria: imprenditori non agricoli (art. 7. co. 2, d.p.r. 7.12. 1995, n. 581)
  • Sezioni speciali
    1. imprenditori agr. indiv. (art.2136), piccoli imprenditori (art.2083), società semplice (art.2251)
    2. società tra avvocati (art. 16, d.lgs. 96/2001)
    3. legami di gruppo (2497-bis, co. 2) 84. impresa sociale
    4. Start up innovative

Atti da registrare

  • principio di tassatività e tipicità (non qualsiasi vicenda che riguarda l'impresa, ma solo quelle previste dalla legge es. la quotazione in borsa non è un atto che deve essere iscritto nel registro)(artt. 2196-2198, 2200, art. 18, d.p.r. n. 581/1995)
  • iscrizione d'ufficio (art. 2190) (se l'imprenditore non richiede l'iscrizione il conservatore richiederà la registrazione d'ufficio)
  • indicazione

negli atti e nella corrispondenza della sede sociale, dell'indirizzo digitale e dell'ufficio del registro e nel sito Internet per le società di capitali (art. 2250)

● Effetti dell'iscrizione (Funzioni)

  • efficacia di mera notizia (sezioni speciali tranne impresa agricola)
  • efficacia dichiarativa (art. 2193) "I fatti dei quali la legge prescrive l'iscrizione, se non sono stati iscritti, non possono essere opposti ai terzi da chi è obbligato a richiederne l'iscrizione, a meno che questi provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza. L'ignoranza dei fatti dei quali la legge prescrive l'iscrizione non può essere opposta dai terzi dal momento in cui l'iscrizione è avvenuta."
  • efficacia costitutiva (art. 2331, 2436, co. 5) (vuol dire che il fatto non solo è noto e opponibile, ma fa sì che quella situazione si possa realizzare)
  • efficacia normativa (artt. 2297, 2317) (dal momento in cui

iscrivo nel registro delle imprese la società in nome collettivo (non si applicano più le disposizioni della società semplice)

decorrenza degli effetti:

  • immediata (art. 2193, co. 2) per le imprese individuali
  • decorsi 15 giorni per le società di capitali (art. 2448, co. 2°)

Rappresentanza commerciale (artt. 2203-2213 c.c.)

Rappresentanza nel diritto privato comune (art. 1387 ss)

È frequente che gli atti giuridici siano compiuti da un soggetto (rappresentante) in nome e per conto di un altro soggetto (rappresentato) - sulla base di un atto (c.d. procura), con cui è conferito il potere di rappresentanza - implicano l'imputazione diretta degli effetti degli atti compiuti in capo al rappresentato (artt. 1387-1388, 1704) (es. mia sorella mi dà una procura per acquistare in nome e per conto suo un immobile. Una volta acquistato poi non devo fare un nuovo atto di trasferimento, in quanto sarà già intestato a mia sorella.)

il

contratto concluso dal falsus procurator è improduttivo di effetti (art. 1398): ciò vuol dire che il terzo contraente non potrà vantare alcun diritto nei confronti del preteso rappresentato (l'ordinamento fa prevalere l'interesse del preteso rappresentato rispetto a quello del terzo (colui che ha venduto l'immobile) alla valida conclusione del contratto, salvo risarcimento danni nei confronti del falsus procurator) (es. come nell'esempio precedente mia sorella mi ha detto che il tetto massimo doveva essere 500 mila e io compro a 700 mila).

queste regole non sono efficienti nelle contrattazioni d'impresa: ostacolano e ingessano gli affari e lo sviluppo degli scambi (se per ogni transazione si dovesse verificare l'esistenza e la validità della procura, i traffici commerciali sarebbero irrimediabilmente compromessi ...)

Rappresentanza commerciale (art 100, 2203-2213)

il diritto d'impresa deroga i principi generali

(art 1400), quando l'imprenditore si avvale di particolari figure di ausiliari interni all'organizzazione imprenditoriale (institore, procuratore e commessi). Vige un sistema speciale di rappresentanza disciplinato dagli artt. 2203-2213.
  • Il potere di rappresentanza commerciale discende automaticamente dalla "posizione" rivestita dall'ausiliario nell'organizzazione d'impresa ed è commisurata al tipo di mansioni che la qualifica comporta (artt. 2206, co. 2, 2208).
  • Gli atti degli ausiliari vincolano l'imprenditore a prescindere dall'esistenza di una procura che li legittima, sono l'effetto naturale della loro collocazione nell'impresa operata dall'imprenditore, fatte salve le limitazioni ai loro poteri (es. se vado in un negozio ad acquistare dei pantaloni è sufficiente che ci stia un commesso affinché io sia sicuro di comprare validamente o di dare i soldi a quel commesso).
  • La procura non
serve quindi per dotare il rappresentante dei poteri di agire in nome e per conto del rappresentato ma per limitare quelli che derivano direttamente dalla legge in virtù dell'inserimento nell'organizzazione aziendale (art. 2204, co. 1, 2206, co. 2). Gli ausiliari dell'imprenditore (rappresentano l'imprenditore a vari livelli a seconda della loro collocazione nell'impresa): - institore (art. 2203-2208): colui che è preposto dal titolare all'esercizio di un impresa commerciale (o a una sua sede secondaria o a un suo ramo) (tipicamente il direttore generale). Può compiere tutto ciò che fa l'imprenditore, salvo limitazioni; non può alienare o ipotecare i beni immobili del preponente, salvo che sia stato a ciò autorizzato. - procuratori (art. 2209): coloro che in base ad un rapporto continuativo hanno il potere di compiere per l'imprenditore gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa, pur non essendo

insitori.- commessi (art. 2210-2213): ausiliari subordinati con mansione esecutive e materiali in contatto con iterzi (commesso di negozio, impiegato di banca); possono compiere gli atti che ordinariamentecomporta la specie di operazioni di cui sono incaricati. 7/03/2023

Presidi organizzativi (art. 2086, co. 2, c.c.)

  • Principio di adeguatezza organizzativa: "L'imprenditore, che operi in forma societaria collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo (è il complesso di regole che l'imprenditore si deve dare per stabilire chi fa le cose (sono gli organigrammi, organizzazione statica), come devono essere fatte (tecnica aziendalistica, organizzazione dinamica) e chi controlla che queste cose siano fatte), amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d'impresa e della perdita di continuità aziendale (sono procedure di allerta)".

nonché di attivarsi senza indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità (si va oltre le procedure di allerta, riguarda l'adozione di strumenti per il superamento della crisi)"

Il dovere di cui all'art. 2086, co. 2 è richiamato per tutti i tipi societari. Questa norma è particolarmente importante perché viene dall'economia aziendale. Il giurista era abituato a ragionare soltanto sugli organi di governance mentre l'aziendalista guardava tutta la struttura aziendale (chi la dirige, funzioni operative, di supporto e di controllo). La società e l'impresa non è solo la governance, ma anche la struttura nel suo insieme.

La procedura è un documento aziendale in cui c'è scritto come le cose devono essere fatte.

Scritture contabili (art. 2214-2220 c.c.)

Le scritture contabili

elle operazioni finanziarie e delle transazioni commerciali. I documenti contabili sono fondamentali per la corretta gestione e registrazione delle attività economiche di un'impresa. Essi forniscono informazioni dettagliate sulle entrate, le uscite, i debiti e i crediti dell'azienda. I principali documenti contabili includono il bilancio, il rendiconto finanziario, il registro degli acquisti e delle vendite, il libro giornale e il libro mastro. Questi documenti sono utilizzati per monitorare e valutare la situazione finanziaria dell'impresa, per preparare dichiarazioni fiscali e per prendere decisioni strategiche. La corretta compilazione e conservazione dei documenti contabili è essenziale per garantire la trasparenza e la conformità alle normative contabili.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
42 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marty.gr02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof De Mari Michele.