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PERSONA UMANA E HOMO OECONOMICUS
Homo oeconomicus
- Guidato da motivazioni economiche per ottimizzare il risultato - egoista
- È autonomo, non è influenzato da altri, agisce da solo
- È in grado di valutare tutto secondo razionalità assoluta: ogni qual volta che si prende una decisione sia per i consumatori sia che i manager
- Il problema da risolvere è chiaro
- Tutte le informazioni disponibili immediatamente e gratuitamente
- Le condizioni future sono chiare
- Tutte le alternative sono note
- Il decisore unico è isolato e prende la decisione ottima
Persona umana:
- È membro della società umana
- Svolge l’attività economica come mezzo, non fine
- Opera secondo la razionalità, ma è limitata
- Il decisore parte da attese iniziali; una prima ricerca esplorativa porta a prime alternative
- Il decisore valuta una prima alternativa
Base alla prima analisi, modifica le proprie attese e valuta in sequenza altrealternative:
- Si ferma e sceglie quando scadono i tempi, la ricerca diventa costosa
- Sceglie una soluzione soddisfacente
Al centro dell'economia aziendale è la persona umana, il centro non è la ricchezza.
Le persone agiscono in modo tale da massimizzare il proprio benessere individuale (non è solo benessere materiale), il comportamento è intenzionalmente razionale. La decisione può essere influenzata da esperienze, le persone con cui interagiscono...
L'economia aziendale studia l'attività economica svolta dalle aziende.
L'attività economica viene svolta all'interno degli istituti come l'impresa, lo stato, la chiesa, il sindacato.
Esistono tanti istituti (società umane) di cui le persone fanno parte che perseguono il bene comune dei loro membri.
I CARATTERI DEGLI ISTITUTI:
gruppo di risorse e di persone
che perseguono un fine comune, caratteri:- Duraturo: durano nel tempo
- Dinamico: gli istituti cambiano poiché ogni istituto è inserito in un ambiente che cambia, di conseguenza cambia anche l'istituto
- Ordinato: l'istituto è regolato dalle regole
- Unitario: persegue un fine/interesse comune dei suoi membri
- Autonomo: non dipende regolarmente da un altro istituto o persone
- Le famiglie
- Le imprese
- Lo stato e gli enti pubblici locali
- Gli istituti no profit
- Una scuola
- Un ospedale
- Un comune
Applicare i principi della gestione aziendale, ma non sono delle imprese (es. migliorare la vita dei cittadini e non avere dei profitti).
Se anche non hanno dei profitti, svolgono comunque una serie di servizi, di conseguenza si parla di aziendalizzazione (trasferire i principi aziendali sui servizi della pubblica amministrazione) anche per queste entità (pubbliche amministrazioni).
Per renderli più efficaci sarebbe importante applicare i principi dell'economia aziendale.
I CARATTERI DEGLI ISTITUTI
L'impresa ha contatto con dei portatori di interesse (stakeholder), coloro che possono influenzare e possono essere influenzati dall'impresa:
- Fornitori
- Stato
- Clienti
- Banche
- Dipendenti
- Comunità locale
- Gli organi di stampa/informazioni
Si possono suddividere i portatori in interessi istituzionali e non istituzionali. Quelli più rilevanti per un istituto sono quelli istituzionali → primari.
L'istituto FAMIGLIE IMPRESE STATO, ISTITUTI PU. NO
PROFITL'azienda
L'azienda familiare
L'azienda di produzione
L'azienda composta (di produzione e di consumo)
L'azienda nonprofit
Le finalità dominanti:
- Sociali, etiche, religiose
- Economiche
- Sociali e morali
- Sociali, morali, culturali