Quali sono le tre problematiche dell’organizzazione
economica?
+ Cosa produrre e in che quantità;
+ Come produrre in maniera efficiente;
+ Per chi produrre.
Le risorse sono tutto ciò che possono essere usate per
produrre qualcos’altro (fattori di produzione).
Ci sono tre categorie di fattori di produzione:
+ Terra (risorse naturali);
+ Lavoro (insieme di attività fisiche ed energie);
+ Capitale (insieme di attrezzature e strutture per
produrre).
Capitale fisso-> usato più volte nei cicli produttivi (es.
strumenti di lavoro).
Capitale circolante-> utilizzato ed esaurito in un unico
ciclo di produzione (es. materie prime, energia).
La scarsità di una risorsa è un concetto relativo e non
assoluto, per determinare se una risorsa è scarsa occorre
confrontare la sua disponibilità (offerta) con la sua
domanda.
La scarsità di una risorsa può variare nel tempo e
nello spazio (es. acqua) e può essere influenzata da
fattori come la demografia.
La scarsità determina il problema di decidere come
allocare risorse scarse scarse fra usi alternativi.
Prezzo-> determinato da scarsità del bene e dai costi di
produzione. Le Scelte in Economia
Trade-off-> confronto tra i benefici che si otterrebbero
da una scelta ed i benefici sacrificati rinunciando alla
scelta.
COSTO-OPPORTUNITA’-> ciò a cui si deve rinunciare
per ottenere un determinato bene (valore dei benefici
a cui si rinuncia).
Frontiera delle
possibilità di
produzione:
+ Combinazioni lungo la
curva sono realizzabili ed
efficienti (B, C)
+ Al di fuori della frontiera
sono irrealizzabili
+ Le produzioni all’interno
della frontiera sono
realizzabili, ma non vantaggiose (A)
(A) non è vantaggioso perché, date le quantità di risorse
a disposizione, potrebbero essere prodotte maggiori
quantità di entrambi i beni.
Non è possibile aumentare la produzione di un bene senza
diminuire quella di un altro.
+ B -> C: il costo opportunità per aumentare la
produzione è pari al valore della produzione di bottiglie
persa (diminuita da 10 a 5 asse y1)
+ C -> B: il costo opportunità per aumentare la
produzione di bottiglie da 5 a 10 è pari al valore della
produzione di bicchieri persa (da 10 a 5 asse y2)
Tutta la curva si può spostare
a destra per due motivi:
+ l’aumento dei fattori di produzione disponibili (es.
acquisizione di nuove attrezzature o personale)
+ i miglioramenti tecnologici (maggiori rese per unità
di fattore produttivo)
Efficacia: capacità di raggiungere un obiettivo prefissato
Efficienza: la capacità di farlo impiegando le risorse
minime indispensabili
Equilibrio: una situazione in cui nessun agente
otterrebbe un vantaggio
personale cambiando il proprio comportamento.
Pensare al margine implica che ogni volta che viene
operata una
scelta questa ricade sull’opzione che conduce a BENEFICI
MARGINALI > COSTI MARGINALI.
Microeconomia: studia il comportamento e le scelte
individuali dei
singoli operatori economici → come le imprese e le
famiglie
prendono decisioni e come interagiscono su singoli
mercati Le Forme di Mercato
Concorrenza perfetta: molti operatori che vendono e
acquistano, nessuno determinante e neanche rilevante
come dimensione tanto che nessuno è influente nella
formazione del prezzo (il prezzo è una variabile data dal
mercato). Prodotti omogenei e perfettamente sostituibili.
Monopolio: un solo venditore che controlla (fissa) il
prezzo
Oligopolio: pochi venditori che adottano forme di
concorrenza non sempre aggressiva
Concorrenza monopolistica: molti venditori con prodotti
differenziati
I mercati concorrenziali
Si ha concorrenza quando due o più imprese
competono per attirare i consumatori.
Equilibrio di mercato
L’equilibrio è il punto in cui la quantità di un bene offerta
dai venditori è uguale alla quantità domandata dai
compratori.
Prezzo
Valore di un bene in termini di moneta. Rappresenta il
termine in base ai quali ci sono scambi volontari fra di
beni e fattori fra compratori e
venditori.
Fallimento di mercato
I principali motivi di fallimento sono legati all’
inefficienza:
+ potere di mercato o concorrenza imperfetta,
quando un venditore può influire sul prezzo di un bene in
modo determinante. Lo Stato può intervenire con leggi
antitrust;
+ esternalità, effetto di un azione di un’impresa o un
individuo su altre imprese o individui non direttamente
coinvolti in quel mercato (es. inquinamento). Lo Stato può
intervenire con leggi;
+ beni pubblici , non hanno limitazioni nell’uso (non si
può impedire o limitare l’uso individuale), sono
consumabili contemporaneamente (non c’è costo
aggiuntivo nell’estendere il consumo ad altri). Esempio il
paesaggio. Lo Stato può intervenire con sovvenzioni o
vincoli.
+ Non equità e sperequazioni, i mercati non è detto
che producano
automaticamente una distribuzione del reddito e delle
ricchezze
socialmente accettabile.
+ Cicli economici (periodi di inflazione o di recessione).
+ Periodi di crescita economica lenta
I tradizionali sistemi economici
+ Economie di mercato, gli individui e le imprese
private prendono le
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