Inoltre la distribuzione dei nodi di Chebyshev è quella che rende minima la quantità
Questo a sua volta minimizza la maggiorazione dell’errore. In pratica, con i nodi di Chebyshev il mal
condizionamento è più contenuto.
Si nota che se pn è il polinomio di interpolazione relativo ai nodi di Chebyshev, per il teorema di
Bernstein Se f ([a,b]) la successione pn converge uniformemente a f.
∈C1
• polinomi di Chebyshev
Hanno n zeri reali distinti che coincidono con i nodi di Chebyshev (per n punti). Inoltre i polinomi di
Chebyshev di grado crescente sono linearmente indipendenti e possono essere usati come base.
(
coS)2k
Una radice di questo polinomio è un nodo di Chebychev ed è del tipo: Xk =
* ba
ab
Su [a,b] diventano: k 1
, M
+ =
=
k ...,
1.6 condizionamento dell’interpolazione polinomiale
Il condizionamento del problema dell’interpolazione è legato a come gli errori nei dati si propagano nel
polinomio interpolante. E((i(x))
• Funzione di Lebesgue (Λn): è definita come è la sua norma uniforme
(Mnlo +z
b] è la costante di Lebesgue, un indicatore del condizionamento del
maxx([a (Li(x))
= ,
problema.
• Crescita di Λn: 2h
→∞,
– Con nodi equispaziati, per n . Questo indica che l’interpolazione polinomiale con nodi
1 = nen(n)
n
equispaziati `e un problema mal condizionato per n grande.
→ ((n)
– Con nodi di Chebyshev, per n ∞ . Questo mostra che i nodi di Chebyshev riducono
=
1n
,
significativamente il mal condizionamento.
1.7 Differenze divise - polinomio interpolate nella forma di newton
La rappresentazione in forma di Newton offre vantaggi in termini di complessità computazionale e nella
possibilità di aggiungere nuove coppie di dati riusando i calcoli precedenti.
Differenze divise
Proprietà: Le differenze divise sono simmetriche rispetto ai loro argomenti (l’ordine dei nodi
non cambia il risultato). L’n-esima differenza divisa f[x0,...,xn] coincide con il coefficiente di
xn nel polinomio di interpolazione di grado al più n.
Polinomio interpolate di Newton
Il polinomio di Newton si presenta nella seguente forma:
Differenza ore Ordine
a 2
a f
orinen
L’espressione del polinomio di Newton è conseguenza del seguente teorema:
Poiché il polinomio di interpolazione di grado al più n è unico, il polinomio di Newton è il
polinomio di interpolazione di f(x) in x0,...,xn.
I punti x0,x1,...,xn possono essere ordinati in modo arbitrario. ~ evita
Si fenomeno di Runge
W
differenze divise V
L Si tratta di un metodo efficace per valutare un polinomio di
riduce la complessità computazionale a O(n) newton evitando calcoli inutili
somme e n prodotti per la valutazione, e O(n2) per
il calcolo delle differenze divise. Questo è più
efficiente della forma canonica e di Lagrange
Si parte dal fondo riscrivendo il polinomio in forma annidata:
È molto uitle per l’implementazione, poichè dimezza il costo computazionale rispetto al polinomio di
Lagrange.
1.8 interpolazione mediante spline
Le funzioni spline sono polinomi a tratti che soddisfano determinate condizioni di continuità delle
derivate ai punti di raccordo (nodi).
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Appunti - interpolazione e approssimazione
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Statistica bivariata - interpolazione e proiezioni lineari
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Test a risposta multipla - interpolazione regressione correlazione
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Teoria dei segnali - campionamento, conversione A/D e D/A e interpolazione