Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 38
Infermieristica clinica 1 Pag. 1 Infermieristica clinica 1 Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica clinica 1 Pag. 36
1 su 38
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ALTERAZIONI DELLA COORDINAZIONE:

  • atassia (mancanza di coordinazione muscolare);
  • tremore (movimento ritmico e ripetitivo che interferisce con il controllo motorio);
  • atetosi e distonia (movimento di torsione lento e irregolare);
  • corea (brevi e spontanee contrazioni involontarie dei muscoli degli arti o dei muscoli facciali).

ALTERAZIONI DELL'ANDATURA:

  • atassica (instabile con la tendenza a cadere di lato, vacillante e a base allargata);
  • anserina (ondeggiante);
  • emiplegica (o falciante, in cui l'arto inferiore plegico è mantenuto in estensione e portato in avanti con un movimento ad arco verso l'esterno);
  • esitante (a scatti).

Dati oggettivi: descrizione dell'ESCURSIONE ARTICOLARE:

  • abduzione (allontanamento) e adduzione (avvicinamento alla linea mediana del corpo);
  • flessione (diminuzione) ed estensione (aumento) dell'angolo dell'articolazione;
  • rotazione (movimento di un osso intorno al suo asse centrale).

Diagnosi

Infermieristiche: DOMINIO 4 ATTIVITA/RIPOSO:

Classe 2: attività/Esercizio fisico mobilità compromessa – 00085

mobilità compromessa nel letto – 00091

mobilità compromessa con la sedia a rotelle – 00089

deambulazione compromessa – 00088

capacità di trasferimento compromessa – 00090

rischio di sindrome da immobilizzazione – 00040

posizione eretta compromessa – 00238

posizione seduta compromessa – 00237

tolleranza all’attività ridotta – 00298

mobilità compromessa – 00085:

➔ Definizione: Limitazione del movimento autonomo e finalizzato del corpo o di uno o più arti.

Caratteristiche definenti:

difficoltà a girarsi

diminuzione dell’escursione articolare

instabilità posturale

modificazioni dell’andatura

movimenti rallentati

tremore indotto dal movimento

Fattori correlati:

ansia

conoscenza insufficiente del valore dell’attività

fisica● depressione● dolore● malnutrizione● stile di vita sedentario● diminuzione della massa muscolare● disuso● deambulazione compromessa - 00088 limitazione dell'autonomia negli spostamenti a piedi e nell'ambiente Caratteristiche definenti: compromessa capacità di camminare in discesa/in salita compromessa capacità di camminare su superfici irregolari compromessa capacità di salire le scale compromessa capacità di percorrere a piedi la distanza richiesta Fattori correlati: alterazioni dell'umore barriere ambientali conoscenza insufficiente delle strategie di mobilità diminuzione della resistenza obesità paura di cadere dolore rischio di sindrome da immobilizzazione - 00040 suscettibilità al deterioramento di sistemi corporei per inattività muscoloscheletrica prescritta o inevitabile, che può compromettere la salute. Fattori dirischio:dolore●Condizioni associate:alterazioni del livello di coscienza● paralisi● prescrizione di immobilizzazione●La sindrome da immobilizzazione comprende:
  • rischio di lesioni da pressione (LdP);
  • rischio di stipsi;
  • rischio di compromissione della funzionalità respiratoria (stasi delle secrezioni);
  • rischio di trombosi venosa profonda (TVP);
  • rischio di perdita del ruolo sociale e dell'autostima;
  • rischio di disturbo della percezione sensoriale;
  • possibile insorgenza di intolleranza all'attività fisica.

tolleranza all'attività ridotta - 00298➔definizione: resistenza insufficiente per portare a termine le attività quotidiane richieste o desiderate.

Caratteristiche definenti: dispnea da sforzo● astenia generalizzata● FC/PA anormale in risposta all'attività● modifiche ECG● esprime Fatigue●

Fattori correlati: squilibrio tra apporto e richiesta di O2● stile di vita sedentario● compromissione della

5 volte al giorno la capacità di deambulazione autonoma entro 2 settimane.

MOBILITÀ - 0208

Definizione: capacità di muoversi intenzionalmente nel proprio ambiente in modo autonomo con o senza dispositivi ausiliari.

Misura del risultato attesa: mantenere a ________ aumentare a ________

Indicatori: regge il peso corporeo, cammina con andatura efficace, cammina con andatura lenta, sale/scende i gradini, cammina nella stanza, si adatta alle diverse superfici calpestabili.

FORMA FISICA - 2004

Definizione: capacità di effettuare attività fisiche con energia.

Misura del risultato attesa: mantenere a ________ aumentare a ________

Indicatori: equilibrio, coordinazione, andatura, camminare.

ATTIVITÀ: TOLLERANZA - 0005

Definizione: risposte ai movimenti corporei (che richiedono dispendio di energia) nello svolgimento delle attività di vita quotidiana necessarie o desiderate.

Misura del risultato attesa: ________

Mantenere a ________ Aumentare a ________

Indicatori: FC sotto sforzo, PA sotto sforzo, colorito della cute, capacità di parlare durante l'attività fisica.

RESISTENZA - 0001

Definizione: capacità di sostenere un'attività nel tempo.

Misura del risultato attesa: Mantenere a ________ Aumentare a ________

Indicatori: resistenza muscolare, livello di O2 nel sangue durante attività fisica, svolgimento delle attività di routine.

Pianificazione degli interventi:

Cosa considerare quando si sceglie un intervento:

  • i risultati di salute desiderati con e per la persona (priorità degli interventi);
  • le caratteristiche della DI;
  • le evidenze scientifiche su cui si fonda l'intervento;
  • la fattibilità di erogazione dell'intervento;
  • l'accettazione dell'intervento da parte della persona;
  • la competenza dell'infermiere nell'erogare l'intervento.

Utilizzo degli interventi NIC: insegnamento:

attività fisica prescritta – 5612

Definizione: educare la persona assistita a raggiungere e/o mantenere il livello di attività prescritto.

Attività:

  • assistere la persona nella definizione degli obiettivi per un lento, ma costante incremento dell'esercizio fisico
  • monitorare i limiti psicologici e fisiologici della persona, tenendo conto della cultura e del modo di vivere
  • monitorare i parametri vitali durante l'esecuzione dell'attività fisica

esercizio fisico terapeutico: deambulazione - 0221

Definizione: promuovere e assistere nella deambulazione per mantenere o ripristinare le funzioni autonome e volontarie del corpo durante il trattamento e il recupero da una malattia o da un trauma.

Attività:

  • assistere la persona nell'uso di calzature che facilitino la deambulazione e prevengano possibili lesioni
  • esortare la persona a sedere a bordo letto o sulla sedia, se lo tollera
  • se la persona è instabile procurare ausili
per la deambulazione- educare la persona/caregiver sulle tecniche sicure per il trasferimento e la deambulazione- incoraggiarla a camminare da sola entro i limiti di sicurezza

Definizione: promuovere una regolare attività fisica per mantenere o migliorare la forma fisica e la salute.

Attività:

  • analizzare cosa la persona pensa dell'attività fisica in relazione alla propria salute
  • incoraggiare la persona a cominciare o a continuare l'attività fisica
  • aiutare a identificare un modello di ruolo positivo per il mantenimento del programma di attività fisica
  • coinvolgere i familiari/caregiver, se appropriato

prevenzione delle cadute - 6490

Definizione: adottare specifiche precauzioni per la persona a rischio di lesioni provocate da cadute.

Attività:

  • identificare i deficit cognitivi o fisici della persona che possono aumentare il potenziale di cadute in un particolare ambiente
  • rivedere
la sua famiglia un programma di esercizi per migliorare l'equilibrio e la forza muscolare;● valutare regolarmente la funzionalità fisica della persona e adattare le misure preventive in base ai cambiamenti;● fornire supporto emotivo e psicologico alla persona e ai familiari per ridurre l'ansia e la paura delle cadute;● collaborare con altri professionisti sanitari per identificare e gestire eventuali problemi di salute che possono aumentare il rischio di cadute;● educare il personale sanitario e i familiari sulle procedure di sicurezza per la prevenzione delle cadute;● tenere registri accurati delle cadute e delle misure preventive adottate per valutare l'efficacia delle strategie di prevenzione.

caregiver gli orari di utilizzo dei servizi igienici in modo da poter monitorare la deambulazione durante il tragitto e eventualmente intervenire;

valutare e conoscere la terapia farmacologica prescritta (psicotropi e antiipertensivi).

Valutazione rischio cadute: SCALA DI CONLEY:

Posizionamento terapeutico:

Finalità:

  • evitare le complicanze di un'immobilità prolungata;
  • esecuzione di esami diagnostici o interventi chirurgici.

Durante il cambio di posizione seguire i principi generali della meccanica corporea, mantenendo il

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
38 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aurora_____ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica Clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Longobucco Yari.