CATENA PESANTE):
2. Modifiche epigenetiche e reclutamento degli enzimi RAG
Un marcatore epigenetico importante è la metilazione della lisina 4 sull’istone 3
• (H3K4me3).
Questo marcatore richiama RAG2, che a sua volta attiva RAG1.
• RAG1 è l’endonucleasi che taglia il DNA, ma funziona solo insieme a RAG2.
• Il complesso RAG1-RAG2 riconosce delle sequenze chiamate RSS (Recombination Signal
• Sequences):
RSS = eptamero (7nt) + spaziatore (12 o 23nt) + nonamero (9nt).
o Le RSS si trovano:
o al 5’ di ogni J,
▪ al 3’ e al 5’ di ogni D,
▪ al 3’ di ogni V.
▪
- Regola 12-23
Le RSS possono essere unite solo se hanno spaziatori diversi: uno da 12 e uno da 23
• nucleotidi → “regola del 12/23”.
Questo impedisce che si uniscano direttamente V e J, costringendo ad includere il segmento
• D, fondamentale nella catena pesante.
Contesto: la regola del 12/23
Le RSS (Recombination Signal Sequences) guidano la ricombinazione, e ogni segmento (V, D, J) è
affiancato da una di queste sequenze. Le RSS sono di due tipi:
RSS-12: con un “spacer” di 12 nucleotidi.
• RSS-23: con un “spacer” di 23 nucleotidi.
•
La ricombinasi RAG può tagliare e unire solo un segmento con RSS-12 e uno con RSS-23 → è la
regola del 12/23.
Applicazione nella catena pesante
Nella catena pesante delle immunoglobuline:
Il segmento V ha una RSS-23.
• Il segmento J ha una RSS-23.
• Il segmento D ha una RSS-12 da ciascun lato.
•
RISULTATO: V (23) non può unirsi direttamente a J (23) → violerebbe la regola 12/23.
L’unico modo valido per fare la ricombinazione è:
prima D-J (12–23),
• poi V-DJ (23–12).
•
Quindi, la regola 12/23 obbliga a includere il segmento D, che è essenziale nella catena pesante.
La regola 12/23 impedisce che il segmento V si unisca direttamente al segmento J, e così costringe il sistema a
includere il segmento D nella catena pesante — cosa necessaria per produrre un BCR funzionante.
ns e ee
z
ee eeee
I vo
3. Taglio
Le RAG tagliano il DNA tra i segmenti V e J e le RSS, creando:
• un anello eliminato (contenente il DNA non ricombinato),
o termini tagliati che si ripiegano su sé stessi formando delle strutture a forcina
o (hairpin) all’estremità dei segmenti codificanti.
4. Apertura degli hairpin
Un altro enzima (Artemis) taglia l’hairpin in modo impreciso → crea estremità “appiccicose”
• e asimmetriche.
Durante l’apertura si formano:
• nucleotidi P (palindromici, derivanti dalla forcina),
o nucleotidi N (aggiunti casualmente da TdT).
o
Dopo che il DNA è stato tagliato e sono stati formati gli hairpin (le forcine di DNA che chiudono le
estremità), serve un ulteriore intervento per riaprire queste estremità e collegare i segmenti V-D-J. E
qui entrano in gioco Artemis e TdT:
- Artemis: apertura delle forcine
L’enzima Artemis apre le forcine di DNA che si erano formate alle estremità dei segmenti da
• unire.
Questo taglio non è perfettamente centrale, ma asimmetrico, e quindi crea delle estremità
• sporgenti con sequenze palindromiche (cioè uguali se lette avanti o indietro).
Questi nucleotidi generati in questo modo si chiamano nucleotidi P.
•
Esempio semplice: se la forcina è formata dalla sequenza A-T, Artemis può tagliarla in modo che
una parte sporga con T-A, che è palindromica rispetto all’altra.
- TdT (Terminal deoxynucleotidyl Transferase): aggiunta casuale
Dopo il taglio da parte di Artemis, entra in azione TdT, un enzima che aggiunge nucleotidi a
• caso (non presenti nel genoma originale).
Questi si chiamano nucleotidi N (“N” sta per “Non template”, cioè non copiati da uno stampo).
• Questa aggiunta casuale crea ancora più variabilità nei punti di giunzione tra V, D e J.
•
Importanza: anche se due linfociti usano gli stessi segmenti V, D e J, grazie a questi tagli e
aggiunte casuali, possono avere una sequenza finale diversa → quindi producono anticorpi diversi!
Conseguenza: frame shift
⚠️ Se TdT aggiunge troppi (o troppo pochi) nucleotidi, può rompere la cornice di lettura del gene
• (il “frame” della proteina).
In questi casi, il gene non produce un anticorpo funzionale → il linfocita viene eliminato.
•
In sintesi:
Artemis apre gli hairpin → crea nucleotidi P
TdT aggiunge nucleotidi casuali → nucleotidi N
Questo genera una grande diversità nei punti di unione tra i segmenti V-D-J, aumentando la
varietà di anticorpi che possiamo produrre.
5. Unione delle estremità
Le estremità V-D-J vengono infine riunite da enzimi riparatori (es. DNA ligasi IV).
• Si forma così un gene riorganizzato con:
• Segmento V + D + J uniti in modo unico.
o
Sistemi di riparazione e legame del DNA (NHEJ)
Quando le sequenze V, D e J vengono tagliate per essere unite (ricombinate), si generano rotture a
doppio filamento nel DNA. Queste rotture devono essere riparate e cucite per ottenere una sequenza
continua e stabile. NHEJ
SISTEMA
Quali sono i protagonisti?
️
1. Ku70 / Ku80
Sono proteine che si legano alle estremità rotte del DNA.
o Funzionano come una pinza molecolare: riconoscono le estremità tagliate e le
o mantengono vicine.
2. Sistema NHEJ (Non-Homologous End Joining)
È il meccanismo principale di riparazione del DNA in questo contesto.
o Non richiede omologia (cioè non ha bisogno di una sequenza simile da usare come
o stampo).
Il suo compito è unire direttamente i due capi del DNA.
o
I 3. Artemis
Dopo che Ku ha legato le estremità, Artemis apre le forcine (hairpin) che si erano
o formate, creando estremità più “lavorabili”.
Taglia in modo asimmetrico → questo contribuisce alla diversità giunzionale (P-
o nucleotidi).
4. TdT (Terminal deoxynucleotidyl Transferase)
i Aggiunge nucleotidi casuali (N-nucleotidi) tra le estremità, aumentando la diversità
o degli anticorpi.
5. DNA ligasi IV (con XRCC4)
Infine, “incolla” definitivamente le estremità tra loro → chiude il DNA.
o siano
emotivoche
e
venama
casin
a
ona esosomica
sono
u nione
rumma
Perché è importante?
✅ Senza questo sistema, i segmenti V, D e J non si potrebbero unire correttamente.
• È grazie al NHEJ che le cellule B possono creare un recettore per l’antigene stabile e
• funzionale.
Contribuisce anche alla diversità degli anticorpi, che è fondamentale per il sistema
• immunitario.
→ Dopo la RICOMBINAZIONE SOMATICA:
Trascrizione e traduzione
Il gene riorganizzato viene trascritto in RNA, processato (splicing), e tradotto in una catena
• proteica → la parte variabile della catena pesante o leggera di un anticorpo.
6. Trascrizione
Il DNA viene trascritto in RNA primario, che include anche il segmento Cμ.
•
7. Processamento dell’RNA (splicing)
I segmenti non necessari vengono rimossi (introni) e si ottiene l’mRNA maturo.
•
8. Traduzione
L’mRNA viene tradotto per produrre la catena μ (catena pesante) dell’anticorpo.
• i
momento
La regione CDR3, molto variabile, è formata dai punti di giunzione tra V, D e J → è
• fondamentale per il legame con l’antigene.
→ Dopo la produzione della CATENA PESANTE:
. Verifica se il riarrangiamento è produttivo
Controllo della cornice di lettura (frame)
✅ Quando vengono uniti i segmenti V-D-J, ci può essere una perdita o aggiunta di nucleotidi (es.
• da TdT).
Se il numero totale di nucleotidi mantenuti tra i segmenti è un multiplo di 3, la cornice di
• lettura del gene viene mantenuta → si può produrre una catena pesante funzionale.
Se non è un multiplo di 3 → il frame si rompe → si forma una proteina non funzionale.
•
Associazione con la catena leggera sostitutiva
La catena pesante appena sintetizzata non si lega subito a una catena leggera vera, perché
• quella verrà prodotta più tardi.
In questa fase, si lega invece a una catena leggera sostitutiva, formata da due componenti:
• VpreB
o λ5
o
Insieme, catena pesante + catena leggera sostitutiva formano un recettore pre-B (pre-BCR).
•
Test funzionale: il pre-BCR si esprime in superficie
Se il pre-BCR riesce ad arrivare alla superficie della cellula, significa che:
• La catena pesante è funzionale.
o Può proseguire lo sviluppo → diventa una cellula pre-B.
o
Se il riarrangiamento NON è produttivo
❌ Se la catena pesante:
• È troppo corta o troppo lunga,
o Ha uno stop prematuro,
o Non riesce ad associarsi a VpreB/λ5,
o Non arriva in superficie…
o
Allora la cellula non supera il test → entra in apoptosi (morte cellulare programmata).
•
In sintesi:
Questo passaggio serve per selezionare solo le cellule B che riescono a produrre una catena pesante
corretta e funzionante. Le altre vengono eliminate per evitare linfociti disfunzionali.
. Esclusione allelica
È un meccanismo di controllo durante la maturazione dei linfociti B che serve a garantire che ogni
cellula B produca UN SOLO tipo di recettore per l’antigene (BCR).
Perché è importante?
Ogni cellula B ha due copie (alleli) del gene per la catena pesante dell’anticorpo: una da mamma,
una da papà.
Se entrambe funzionassero contemporaneamente, la cellula potrebbe produrre due diversi BCR,
rischiando di:
riconoscere antigeni diversi,
• diventare autoreattiva (pericolosa),
• perdere l’efficienza del sistema immunitario.
•
Cosa succede nel dettaglio?
1. La cellula inizia la ricombinazione V-D-J su un solo allele della catena pesante.
2. Se il riarrangiamento funziona (cioè produce una catena μ corretta):
Si ferma subito il secondo allele → bloccato.
La cellula esprime un solo tipo di BCR.
3. Se non funziona (es. frame shift, codone di stop):
Prova con il secondo allele.
Se fallisce anche lì → apoptosi (la cellula muore).
Quindi, in sintesi:
La esclusione allelica assicura che ogni linfocita B esprima un solo tipo di anticorpo, con
• una sola specificità.
È un controllo di qualità cruciale per un sistema immunitario efficace e sicuro.
•
Nello specifico il p