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Hayez e la sua pittura nella Certosa di Parma
Amante dell'Italia, Stendal nella sua Certosa di Parma cita Hayez e la sua pittura, in riferimento al suo impegno nel fronte risorgimentale. Dipinto della primissima maturazione a Brera del pittore → ispirazione shakespeariana; scena ispirata al Romeo and Juliet di Shakespeare → forte della sua origine venete e solida cultura italiana ha un'ambientazione più chiaramente tipizzata rispetto a un contesto genuinamente italiano (sedia savonarola, architettura gotica, vetrate, paesaggio sullo sfondo, cittadina che ha mantenuto inalterato il suo aspetto medievale).
Dettagli resi in maniera preziosa e accurata → anche Ingres (arredamento, costumi, architettura, paesaggio…).
Per Hayez una pittura (come nel gusto trobadur) l'intrattenimento colto che, nel Medioevo, nei suoi miti fondanti (Dante, prima letteratura volgare romanza) trovava i pilastri della sua specifica identità nazionale.
Attento al recupero di una documentazione di prima mano →
cambia a ridosso dell'intensificarsi della causa risorgimentale.
Popolazione costretta all'esilio → stesso destino del popolo italiano nel Risorgimento.
Filtro attraverso il quale presentare una causa politica su cui gravava forte censura (vertici di Impero Austro ungarico e Lombardo Veneto → presenza della polizia militare su territorio, province italiane comprese).
Margini per sostenere liberamente cause indipendentiste erano limitate → ci voleva per forza filtro dell'evocazione storica, con riferimento ad altri popoli, o rievocazione di episodi di storia dell'arte antica (vedi Vespri Siciliani).
Vespri siciliani, 1845-1846, Roma, GNAM
Pretesto → 1882 rivolta antifrancese da parte del popolo siciliano.
Oltraggio inferto ad una donna siciliana da parte di un soldato francese, che aveva osato scoprirle il seno. Questo scatenò la rivolta.
È un pretesto per chiamare alle armi una coscienza nazionale → grazie a exempla storici
edificio di un corpo politico finalmente nazionale. Pittura di Hayez - a differenza di quella francese di cui pure condivide istanze politiche, ribelliste, conservatorie (vedi anche Goya -> recupero luminismo rembrantiano e rubensiano, tradizione veneziana) c'è qui più limpida tradizione accademica -> sembra più neoclassico che romantico (fedele a tradizione accademica che aveva nell'Accademia di Brera e nell'impostazione classicista a cui l'accademia tendeva - in anni di invasione napoleonica era stata roccaforte di questo gusto neoclassico in Italia - ed era difficile superare questo paradigma ancora così radicato a metà '800). Le novità più interessanti per quanto riguarda pittura italiana vengono dal fronte della pittura di paesaggio e da città considerate "periferiche" ad un sistema culturale-nazionale. Gigante Giacinto.Riviera di Chiaia in Naples, 1837 Venezia → Nodo strategico commerciale, politico, culturale → uno dei porti più importanti del Mediterraneo, sede di una borghesia anche straniera con interessi economici molto forti nel sud Italiane che, dunque, favorisce generi artistici destinati a collezionismo più privato, borghese e internazionale (meno istituzionale). Gigante si muove si visione di esattezza e precisione topografica → tradizione propria della pittura olandese di vedute di paesaggio / città (come questo caso) in cui l'evidenza e la riconoscibilità dei discorsi di città ritratti era fondamentale e connaturata alla ragione stessa di questo genere pittorico (sul grande formato svolgeva funzione che in seguito avrebbero avuto fotografia e cartoline postali → mantenere memoria di luoghi visitati per portarla con sé anche in viaggio; ecco esigenza di piccolo formato, legato a possibilità di commercializzazione piùagile). Presto abbandona la tradizione per confrontarsi con più ambiziose scene più squisitamente romantiche. Pittura di paesaggio nel Meridione. Riferimento a pittura di campagna di Constable, ma la cui atmosfera ha poco ha che fare con gradevolezza/piacevolezza del racconto → umori plumbei, invernali, sinistri del mare in tempesta, di acquazzone all’orizzonte, della coltre di nubi che avanza in primo piano, oscurando la parte in fondo. Anche rispetto a tradizione del paesaggio classico francese (paesage classique) si sperimentano nuovi tagli compositivi e punti di vista più ravvicinati. Si abbandona impostazioni tradizionale di quinte laterali (che affondano sguardo su affondi prospettici) per sperimentare nuovi tagli, suggeriti dalla camera oscura e, sempre più spesso, dalla fotografia (i due medium che più propriamente verranno impiegati per rappresentazioni di questo tipo).
Massimo Taparelli, Arabs on Horseback, c. 1840
Limpidità reticolare
del paesaggismo meridionale, ma calato nel nord Italia (Piemonte), in cui si innesta anche quel gusto per l'Oriente e l'esotico che pure abbiamo evocato (Delacroix ed Ingres → ma qui fatto storico marginalizzato per privilegiare ambientazione in cui si compie azione eroica). Le battaglie che portarono all'unità nazionale tengono banco nell'immaginario di molti artisti di questa stagione; in molti casi furono combattenti in prima persona, a pro della causa risorgimentale e, in alcuni casi, ferventi garibaldini unitisi alla spedizione dei Mille (schierati a favore dell'Unità del Paese). COSA ACCADE SUL FRONTE DELLA SCULTURA E DELLA PITTURA ROMANTICA CON I PURISTI? Nazareni → gruppo di pittori tedeschi formatisi a Vienna che, già a fine del primo decennio dell'800, si stabiliscono in Italia, in particolare a Roma. Pittura religiosa, devota, che non guardasse più ai maestri del classicismo italiano, cui di fatto si guardava.Come modelli di riferimento nella formazione accademica in tutta Europa, ma che recuperasse fascino e seduzione dei cosiddetti primitivi. Pittura due-tre-primo quattrocentesca prima della svolta (rinascimentale-umanistica) della pittura italiana, in quanto considerata pittura più autenticamente religiosa e devota.
Analogamente ad altri artisti e colonie di artisti (es. Blake e cerchia di collaboratori) si configura necessità della costituzione di un gruppo di artisti che vive secondo i modi e i tempi di una comunità pseudo-religiosa. Anche per questo venivano chiamati nazareni: anche nel modo di vestire cultura religiosa (lunghi capelli e barbe bionde, lunghe tonache...) → vogliono evocare distanza e opposizione della contemporaneità a beneficio di un nostalgico richiamo alla pittura medievale.
Qualche esempio:
Overbeck, Trionfo della religione nelle arti, 1833-43
Ritroviamo pittura elegante, minimale e sommessa che rimonta ad esempi di Tre-primo Quattrocento
toscana.Operazione antistorica schierata contro autorità. Fa emergere sotterraneo dissenso che attraverserà tutto Ottocento e caratterizzerà tensioni più contestatarie di avanguardie storiche → si tratta di ritrovare dimensione religiosa più pura, astratta, devota, sentita in modo autentico e viscerale, non filtrato, che si affida a soluzioni di questo tipo. Altro dipinto di Overbeck (referente di generazione di artisti in Italia) è Italia-Germania Bruna → Italia Bionda → Germania Sorta di corrispondenza, una sintonia sul piano di una comune cultura religiosa e spirituale. Sullo sfondo la trattazione quasi alla fiamminga del paesaggio → sfondi evanescenti e minutamente ritratti in ogni dettaglio (rimando alla tradizione in cui pittori della tradizione guardavano con particolare interesse). Ritratto del pittore Franz Pforr, 1810, Berlino Recupero di stilemi della pittura medievale; riferimento alla pittura dello Squarcione aPadova. Donne che si affacciano a finestre e vedute di città che si allontanano in lontananza su fondi prospettici vertiginosi. Al primo piano dello sfondo di città segue scogliera accidentata che si perde sulla linea dell'orizzonte. Se a metà Ottocento i raffaelliti adotteranno scelte politiche di marca socialista anti-industriali e anti-progressiste, ancora per i nazareni il tutto si risolve sul piano di una dimensione spirituale più autenticamente vissuta. Diventano compagni di strada di questi artisti i puristi, che si organizzano attorno ad un manifesto teorico (1842, sottoscritto da Overbeck, Bianchini, Vinardi e Tenerani). Il cuore pulsante di questi artisti è Firenze e la Toscana. Qualche esempio di scultura e pittura puristi. Recupero formale della tradizione accademica classicista che, ancora in Hayez, aveva valenza politica e che ora era tutta risolta a favore di un impianto formale stilistico impermeabile a ogni tipo di emozione o rivendicazione politico-ideologica. Tenerani,Psiche: Classicismo purificato, no tensione emotiva (se non quella controllata di un Canova) → eleganza formale fine a sé stessa
Bartolini, La fiducia in Dio: Contenuto religioso-devozionale di una pittura e scultura fortemente sentito e vissuto in ogni aspetto più radicale.
Importanza del cattolicesimo in autori come Manzoni.
Bartolini aveva lavorato a Roma con Tor Valzen, scultore danese residente a Roma, che rappresentava una sorta di anti-Canova.
Maggiore freddezza accademica, pedissequamente improntata sul canone greco classico e fortemente richiesta in questi ambienti più radicali e conservatori o reazionari.
Bartolini: Espressione di una religiosità intensamente vissuta
Tor Valzen: Lui espressione di un canone greco ed estetismo classico
Uno nella dimensione più devozionale-religiosa intimista; l’altro in una dimensione eroica, politica, pubblica, istituzionale (a lui vengono commissionate grandi imprese pubbliche → es. decorazione del Quirinale)
Fregio di Alessandro), ma interprete di una visione dell'antico più conservatrice ereazionaria, legata a valori secolari di un papa-re. Classicismo più raffreddato, composto(paradossalmente anche rispetto a Canova, che già aveva attratto gli strali di quanti lo avevanocriticato come artista freddo e anaffettivo). Tor Valzen mostra l'aspetto ancora più freddo di questoclassicismo istituzionale.
In Inghilterra, a metà Ottocento, prende corpo la confraternita di pre-raffaelliti → gruppo di pittoriche intraprendono vita comunitaria e questa scelta riflette la precisa volontà di porsi al di fuori dellasocietà di massa.
Non a caso si tratta di una compagine di artisti capeggiati dal figlio di un esule italiano (Rossetti).Padre famoso dantista, sostenitore della causa risorgimentale e, per questo, costretto a emigrare inGran Bretagna (Londra).Dante Gabriel (stessa scelta del nome è omaggio agli studi del
are i malati e a cacciare i demoni. La loro fama si diffonde rapidamente e molte persone si avvicinano a loro per ricevere guarigioni e liberazioni. I discepoli di Gesù sono pieni di gioia e gratitudine per il potere che hanno ricevuto e per l'opportunità di servire gli altri. Continuano a predicare il Vangelo del Regno di Dio e a fare miracoli, portando speranza e trasformazione nelle vite delle persone.