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GLICOLISI

Molecola più importante: GLUCOSIO. Essenziale. Insieme a lipidi, glicogeno e Il cervello non può sopravvivere senza e non può usare acidi grassi che non superano la barriera ematoencefalica.

Catabolizzato per produrre energia: il glucosio viene usato per ATP NADH E NADPH più amminoacidi e lipidi, intermedi per la biosintesi.

Il glucosio può andare incontro a ossidazione, 24 elettroni disponibili alla cessione durante i processi. Anche processi anabolici. Quando nelle cellule c'è surplus viene immagazzinato come glicogeno. Anche usato per formare glicoproteine e peptidoglicani.

Molecola di glucosio catabolizzata e 2 vie:

  • principale e più importante
  • la molecola può seguire altre due vie

Via che porta ad ottenere ATP attraverso la fosforilazione ossidativa alla fine. Passaggi attraverso cui perde tutti e 24 gli elettroni.

Step della GLICOLISI: porta a 2 molecole di piruvato (3C).

Questo ha 3 possibilità: 2 e porta

Alle due molecole di acetil coenzimaA. Questa va incontro a processi diversi: CICLO DI KREBS. Attraverso questi 3 processi vengono liberati gli elettroni che finiscono alla fosforilazione ossidativa. Vengono prodotte dalle 30 alle 32 molecole di ATP.

GLICOLISI: primo step dei catabolismi del glucosio. Da glucosio a piruvato. Avviene in tutti i tessuti, nel citosol, citoplasma della cellula. Può essere seguita da acetil coA o subire una deviazione: glicolisi aerobica o anaerobica.

Metabolismo aerobico: dal piruvato in poi avviene se ho l'ossigeno e anche i mitocondri, dove avviene la reazione. È il metabolismo più importante per il glucosio, da questo si ottengono 30-32 molecole di ATP.

Metabolismo anaerobico: Se non ho i mitocondri (globuli rossi) o ossigeno sufficiente (sforzo muscolare o tessuto anostico) il piruvato si trasforma in ACIDO LATTICO e dà origine alla FERMENTAZIONE LATTICA. Produce poche molecole di ATP ma in breve tempo e riesce a riprodurle.

velocemente.PRODUZIONE INDIRETTA DI ATP2 molecole di NADH per lo step ossidativo del glucosio (rimozione di elettroni) cheviene diviso in due.I 2 elettroni si legano ai coenzimi, in questo caso al NAD.NADH è considerata una forma anticipata di ATP perché porta gli elettroni allafosforilazione ossidati dove avrò la produzione di ATP.Ognuna delle 2 molecole di piruvato è una molecola che può ancora essere ossidata,ha ancora disponibili 10 elettroni.Da 24 a 20 ho perso 24 elettroni. Ogni molecola di NADH trasporta 2 elettroni sottoforma di ione idruro.

STEP DELLA GLICOLISIIl punto di partenza è il glucosio: molecola a 6 carboni. Alla fine ottengo acido piruvico,molecola a 3 carboni.Alla fine si forma l’acido piruvico a tre atomi di carbonio.La molecola si rompe in 2.Prima parte in cui reazioni che portano alla scissione del glucosio e si formano duemolecole costituite di 3 carboni, vanno avanti e formano le 2 molecole di

parte: consumate 2 ATP Seconda parte: prodotte 4 ATP BILANCIO POSITIVO: 2 ATP Quando considero il bilancio energetico considero ATP ma anche NADH (o FADH2) che portano elettroni alla fosforilazione ossidativa. Prima parte: consumate 2 ATP Seconda parte: prodotte 4 ATP BILANCIO POSITIVO: 2 ATPreazione: fosforilazione: si lega un gruppo P che arriva dall'ATP. L'ATP va incontro a idrolisi, permette di trascinare reazioni che non avverrebbero. Reazione esoergonica. L'enzima che catalizza la reazione è una chinasi: esochinasi. Si forma Glucosio 6 P. Da questo si arriva a una molecola con 2 gruppi P: fruttosio 1,6 difosfato. La reazione non è diretta ma passa attraverso uno step intermedio catalizzato da un'isomerasi, fosforilazione da un ATP e catalizzata dalla fosfofruttochinasi PFK. Fruttosio 1,6 bifosfato viene poi scisso da una liasi in due molecole: - Gliceraldeide 3 P (deriva da glicerolo con gruppo aldeidico) - Didrossi aceton P. Questa non può proseguire quindi viene trasformato da un'isomerasi in una molecola di gliceraldeide 3 P. A questo punto entrambe le molecole possono proseguire. Consumo di 2 ATP. Sarebbe una via negativa. In realtà nella seconda parte c'è un recupero. Dalla gliceraldeide 3P si procede allo

Lo step ossidativo che porta alla formazione di 1,3-bifosfoglicerato avviene quando il gruppo aldeidico si ossida a gruppo carbossilico. Questa reazione di ossidazione richiede la riduzione della molecola di NAD+ a NADH. La reazione è catalizzata dalla deidrogenasi gliceraldeide 3P.

Successivamente, da 1,3-difosfoglicerato avviene la rimozione di un gruppo fosfato, catalizzata da una chinasi. Il gruppo fosfato si lega ad ADP per formare ATP. In questo modo si forma la molecola di 3P glicerato.

Il gruppo fosfato viene poi spostato in posizione 2 da una mutasi, ottenendo il 2P glicerato. Questa molecola diventa fosfoenol piruvato grazie all'azione dell'enolasi, che forma un doppio legame.

Infine, avviene la rimozione di un gruppo fosfato che si lega ad ADP per formare ATP.

nuovo una chinasi: piruvato chinasi. ottengo la molecola di piruvato. Le molecole di piruvato sono 2.1. Ci sono degli asterischi.
Le tre reazioni catalizzate da questi tre enzimi sono quelle che dettano il ritmo del ciclo. Sono enzimi REGOLATORI.
Reazioni esoergoniche, lontane dall'equilibrio, le frecce sono unidirezionali, reazioni che avvengono in una sola direzione. Queste reazioni non sono in equilibrio, hanno ∆G molto negativo, minore di zero esoergonico e hanno la freccia singola.
Vengono regolate non solo dalla concentrazione di substrato ma anche da altri due meccanismi: regolazione allosterica e dalla fosforilazione.
Regolazione allosterica: sono enzimi sensibili non solo alla variazione di substrato ma anche alle molecole che legandosi ai siti allosterici, al posto che ai siti attivi, modulano la loro attività enzimatica.
Fosforilazione: essendo gli enzimi delle proteine, ci sono amminoacidi con gruppi in catena laterale che possono essere fosforilati e ciò attiva o

1. La glicolisi è una via metabolica che converte il glucosio in piruvato. Questo processo avviene nelle cellule eucariotiche e procariontiche ed è una delle principali vie per la produzione di energia.

La glicolisi è composta da una serie di reazioni chimiche che coinvolgono una serie di enzimi. Questi enzimi catalizzano le reazioni chimiche coinvolte nella glicolisi.

Le reazioni della glicolisi sono inattive senza l'intervento degli enzimi. Gli enzimi sono inoltre responsabili della velocità delle reazioni, che determina il ritmo del processo.

2. Il glucosio può entrare nella glicolisi, ma in determinate situazioni può essere deviato verso altre vie metaboliche.

Il primo passaggio della glicolisi è sempre lo stesso: il glucosio viene convertito in glucosio 6P. Tuttavia, a seconda delle necessità della cellula o della situazione in cui ci si trova, il glucosio può essere convertito in piruvato oppure deviato verso altre vie metaboliche.

Se la cellula ha bisogno di zuccheri pentosi, il glucosio viene deviato dalla glicolisi e entra nella via dei pentosi. Questa via produce ribosio e desossiribosio, che sono zuccheri presenti negli acidi nucleici e in tutti i nucleotidi.

Se la cellula ha bisogno di NADPH, il glucosio viene deviato nella via dei pentosi.

Se la cellula ha bisogno di energia, il piruvato prodotto dalla glicolisi viene convertito in ATP.

Se la cellula non ha bisogno di energia, ad esempio dopo un pasto quando siamo ricchi di glucosio, il glucosio viene convertito in glicogeno e immagazzinato. Quando abbiamo bisogno di glucosio, viene recuperato e reindirizzato verso altre vie metaboliche.

glicolisi. Glucosio 6P usato per sintesi di glicogeno. Il glucosio può andare incontro a tre vie si attivano in base a ciò che la cellula necessita in quel momento.

STEP OSSIDATIVO G3P R aldeide, aldeide ossidato ad acido e poi con gruppo P si forma un'anidride, 2 acidi combinati insieme, gruppo p rimosso per formare la prima molecola ATP. Si forma poi ... glicerato

SCISSIONE Fruttosio 16 bisfosfato scisso dall'aldolasi in due composti. Solo una molecola procede, isomerasi trasforma l'altra.

REGOLAZIONE: 3 enzimi regolano il processo: esochinasi, piruvato chinasi, fosfofruttochinasi. Molecoline dell'allosterica: rappresentano segnali di efficienza o deficienza energetici. Produrre ATP è lo scopo. Lo stesso ATP e i suoi prodotti di idrolisi regolano il processo, influenzano il ciclo, attivato o no. Efficienza: tanto ATP blocca la glicolisi. Bloccano i due enzimi. Deficienza: prodotti di idrolisi dell'ATP (AMP, ADP e P) attivano per via allosterica

La PFK e l'adenilato ciclasi sono enzimi coinvolti nella produzione di NADH attraverso la via del fruttosio-1,6-bisfosfato. Il NAD regola l'attività dell'enzima.

I meccanismi di fosforilazione/defosforilazione possono attivare o inibire gli enzimi.

La cascata dell'AMP ciclico, attivata da glucagone e adrenalina, è un meccanismo che coinvolge la produzione di AMP ciclico. Questi ormoni si legano ai recettori di membrana e attivano specifiche reazioni cellulari che portano all'attivazione dell'adenilato ciclasi, che ciclizza l'AMP.

L'AMP ciclico attiva la proteina chinasi A, che a sua volta fosforila proteine ed enzimi. La regolazione mediata dall'AMP ciclico avviene quando gli ormoni sono presenti.

La proteina chinasi A fosforila proteine, alcune delle quali si attivano e altre si disattivano rispetto al loro stato precedente. Alcuni enzimi regolatori possono essere fosforilati o meno.

La fosforilazione della piruvato chinasi la rende inattiva, il che ha senso perché se la proteina chinasi viene fosforilata e diventa inattiva, blocca la glicolisi.

Avviene quando si attiva cascatadi AMP ciclico, quando ho glucagone, quindi quando ho carenza di glucosio: quel pocoche rimane non deve essere degradato. MECCANISMO DIRETTO DI FOSFORILAZIONE. MECCANISMO DI PSK1, il secondo enzima regolatore, non diretto ma mediato dafruttosio e enzima tandem. PFK2 fruttosio 2,6 bisfosfato. È una molecola che è un attivatore di PFK1. → PFK2 viene chiamata enzima tandem: attività fosfatasica e attività chinasica. Se glucosio diminuisce, glucagone, cascata, proteina chinasi a, proteine fosforilate. Laglicolisi non deve essere attivata!! L'enzima tandem PFK2 viene fosforilato, ha solo più attività fosfatasica. Degrada
Dettagli
A.A. 2018-2019
10 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/10 Biochimica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovanni.battiloro98.gb di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Oliaro Bosso Simonetta.