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Indice (parte 1)

• 1. Biografia

• 2. Infanzia e formazione

• 3. Vita tra Napoli e Firenze

• 4. Contesto storico-culturale

• 5. Poetica boccaccesca

• 6. Boccaccio e l’Umanesimo

• 7. Opere principali

• 8. Filostrato e Teseida

• 9. Elegia di Madonna Fiammetta

Indice (parte 2)

• 10. Decameron: introduzione

• 11. Decameron: genesi e struttura

• 12. Decameron: cornice narrativa

• 13. Decameron: temi principali

• 14. Decameron: stile e lingua

• 15. Novelle celebri

• 16. Opere latine

• 17. Fortuna critica e attualità

• 18. Citazioni famose

Biografia: Infanzia e

formazione

• Giovanni Boccaccio nasce nel 1313,

probabilmente a Certaldo o Firenze,

figlio naturale di un ricco mercante.

La madre resta ignota. Trascorre

l’infanzia a Firenze e si trasferisce a

Napoli nel 1327, dove il padre lo

avvia alla carriera mercantile e

bancaria, ma egli si dedica alla

cultura umanistica. A Napoli

frequenta la corte angioina, raffinato

Vita tra Napoli e Firenze

• Deluso dalla carriera mercantile, si

dedica agli studi letterari. A Napoli

conosce Decameron (1349-1351).

Nel 1360 si avvicina a posizioni

religiose più rigorose, influenzato

dalla predicazione di Fra’ Pietro

Petroni. Negli ultimi anni si dedica a

studi filologici e alla divulgazione

dell’opera di Dante, di cui scrive la

prima biografia (Trattatello in laude

Contesto storico-culturale

• Boccaccio vive nel Trecento, epoca

di crisi economica, pestilenze, guerre

e lotte civili, ma anche di

straordinaria fioritura artistica e

letteraria (Trecento fiorentino). Con

lui si compie il realismo narrativo

italiano, con l’osservazione diretta

della vita quotidiana, delle passioni e

dei costumi sociali.

Poetica boccaccesca

• La Boccaccio si caratterizza

per:poetica di

• - realismo attento e ironico;

• - rappresentazione di tutte le classi

sociali;

• - analisi psicologica dei personaggi;

• - elogio dell’ingegno,

dell’intelligenza e dell’iniziativa

umana;

• - gusto per l’erotismo e l’amore

Boccaccio e l’Umanesimo

• Considerato uno dei padri

dell’Umanesimo per:

• - l’esaltazione della dignità dell’uomo

e delle sue capacità;

• - l’amore per i classici latini e greci;

• - la redazione di opere filologiche,

genealogiche e mitografiche

(Genealogia deorum gentilium);

• - l’ideale di letteratura come

conoscenza e piacere intellettuale.

Opere principali

• 1. **Decameron**: raccolta di cento

novelle.

• 2. **Filostrato**: poema in ottave su

Troilo e Criseide.

• 3. **Teseida**: poema epico

cavalleresco.

• 4. **Elegia di Madonna

Fiammetta**: romanzo psicologico

in prosa.

• 5. **Corbaccio**: opera satirica

Filostrato e Teseida

• 'Filostrato' (1335-1338): poema

narrativo in ottave sull’amore

infelice di Troilo per Criseide.

• 'Teseida' (1339-1340): poema epico-

cavalleresco in ottave sulla guerra di

Teseo contro le Amazzoni e l’amore

di Palemone e Arcita per Emilia.

Elegia di Madonna

Fiammetta

• Composta tra il 1343-1344. Primo

romanzo psicologico dell’età

moderna, in forma di monologo

femminile. Fiammetta racconta la

sua passione amorosa, l’abbandono

e il dolore, analizzando con

introspezione la propria esperienza

interiore.

Decameron: introduzione

• Composto tra il 1349-1351. Raccolta

di cento novelle narrate da dieci

giovani (sette donne e tre uomini)

che fuggono da Firenze durante la

peste del 1348 e si rifugiano in

campagna. Il titolo significa 'dieci

giorni'. È considerato il capolavoro

della novellistica europea e la

summa della società e dell’animo

umano medievale.

Decameron: genesi e

struttura

• Struttura: cornice narrativa + dieci

giornate con dieci novelle ciascuna.

• Ogni giornata ha un tema stabilito

dalla regina o dal re eletto. L’opera si

apre con un Proemio e

un’introduzione sulla peste di

Firenze, e si chiude con una

conclusione morale.

Decameron: cornice

narrativa

• La realismo).intelligenza) e

stilistica (varietà e cornice narrativa

rappresenta i dieci giovani che

narrano per distrarsi dalla peste,

creando un microcosmo ordinato,

civile, sereno, in contrapposizione al

caos della città. La cornice ha

funzione strutturale (unità narrativa),

tematica (elogio della giovinezza e

dell’

Decameron: temi principali

• 1. Fortuna e ingegno: l’intelligenza

umana domina la sorte.

• 2. Amore: passione erotica,

adulterio, amore ideale.

• 3. Intelligenza e beffa: astuzia

come virtù sociale.

• 4. Critica alla corruzione

ecclesiastica.

• 5. Varietà dei comportamenti umani:

moralità relativa, osservazione

Decameron: stile e lingua

• Lingua: volgare fiorentino illustre,

chiaro, armonioso, vivo.

• Stile: narrativo realistico, con

descrizioni minuziose, dialoghi vivaci,

caratterizzazione psicologica dei

personaggi, ritmo rapido e piacevole.

Dettagli
A.A. 2024-2025
20 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lorenzinocariellino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Melosi Laura.