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ACARI

Li acari sono sempre del phylum artropodi, ma sono classe aracnidi e ordine acari. È molto difficile la loro classificazione, che si basa su vetrini con caratteri particolari e per identificarli ci vogliono degli esperti. A differenza degli insetti hanno 4 paia di zampe. Solo per alcune specie ci sono 3 paia nelle forme giovanili. Questi acari sono in grado di produrre un po' di seta, ma meno rispetto ai lepidotteri. Hanno una cuticola molto sottile, in particolare quelli che hanno a che fare con gli alimenti. Quelli che hanno a che fare con i vegetali e che si trovano in campo hanno una cuticola un po' più spessa ma di colore scuro. Sono in grado di respirare non da dei fori, ma da tutta la cuticola. Hanno un apparato boccale molto diverso da quello degli insetti e in parte digeriscono esternamente, quindi emettono una saliva e poi risucchiano. Gli acari hanno uno sviluppo di tipo eterometabolo, quindi quello che nasce è simile a come sarà da adulto.

E gli adulti non hanno le ali. Facendo un paragone tra condizioni ambientali necessarie per gli insetti e quelle necessarie per gli acari, gli insetti stanno bene con il caldo, per quanto riguarda l'umidità non ha influenza notevole come la temperatura. Quindi si può dire che hanno un range di temperatura stretto, l'ideale è 25-30°C e un range di umidità più ampio. Invece per gli acari è diverso, si ha un range di temperatura molto ampio, crescono tra i 5 e i 30°C. Mentre è molto stretto il range di umidità: 60-70%. Quindi se si vedono vuol dire che l'ambiente non è adatto per lo stoccaggio degli alimenti, perché ha sicuramente umidità elevata per permettere il loro sviluppo. Gli acari possono cibarsi del substrato. Possono cibarsi anche di farina, ma questa non ha umidità del 60-70%. Si trovano per esempio nel formaggio stagionato, in insaccati e salumi che sono stagionati in ambienti.

che la testa e dove è la coda. Hanno otto zampe, che utilizzano per spostarsi e per aggrapparsi alle superfici. La loro pelle è trasparente e molle, il che permette loro di adattarsi a spazi molto piccoli. Gli acari sono presenti in molti ambienti, come le case, i giardini e persino gli animali domestici. Possono causare allergie e irritazioni cutanee negli esseri umani, e danni alle piante e agli animali. Per prevenire l'infestazione da acari, è importante mantenere una buona igiene e pulizia degli ambienti, evitare l'accumulo di polvere e umidità e utilizzare prodotti specifici per il controllo degli acari.

Il capo, il torace, l'addome. L'apparato boccale è costituito da delle appendici destinate alla presa del cibo e altre alla triturazione. Tutte le specie sono prive di ali.

RODITORII roditori più o meno sono sempre o quasi a rischio di presenza negli ambienti della ristorazione. Di roditori ce ne sono tantissimi, sia nelle città sia nelle campagne, quindi si deve conoscere il loro comportamento in modo da poter fare il possibile per non farli arrivare negli ambienti della ristorazione. Questo perché i roditori [ordine roditori, famiglia muridi], essendo vicini biologicamente all'uomo possono trasmettere tanti microrganismi, virus e nematodi. Per questo motivo la loro presenza non è per niente tollerata. Data la loro pericolosità c'è tutta una normativa. Se ASL fa i controlli, una delle prime cose che guarda è che non ci siano feci di roditore nell'ambiente. Spesso capita di leggere sui giornali.

L'ASL è andata in ambiente della ristorazione e ha trovato feci. Per questo tipo di infestanti è previsto non solo il monitoraggio (come per gli insetti), ma anche se non sono presenti, occorre predisporre dei mezzi per contrastarli, cioè dei mezzi chimici per eliminarli.

I roditori si distinguono dall'avere degli incisivi che sono in continua crescita, quindi hanno sempre bisogno di rodere. A volte ci si accorge che questi roditori sono presenti perché si vedono degli imballaggi che presentano segni dei loro morsi. Se qualche scatola di una partita è mordicchiata, l'unica cosa da fare è eliminare tutta la partita, anche le confezioni non attaccate. Quindi l'attenzione deve essere notevole, perché i danni possono essere notevoli.

Sono stati fatti vari studi per vedere cosa c'è sul loro corpo, nell'intestino e nello stomaco a livello di batteri, di virus, nematodi [... ] ed è stato trovato di tutto.

Perché questi roditori scorrazzano un po' dappertutto. Ci sono specie più rischiose, altre meno, però si devono considerare allo stesso modo. Sono abitudinari infatti i loro percorsi si ripetono costantemente nel tempo. Se ne vediamo uno di giorno probabilmente la popolazione è numerosa poiché sono abili nel nascondersi alla nostra vista. La loro presenza si nota per la presenza nell'ambiente di feci di colore scuro. Tutti i roditori sono dotati di una notevole intelligenza, vivono a gruppi e sono organizzati. Quindi hanno attenzione per tutto quello che varia da un giorno all'altro. Inoltre sono diffidenti e quindi stanno molto attenti. In caso di presenza di un nuovo cibo, non se ne alimentano subito, ma se ne alimentano prima gli individui più anziani o gli individui malati, questo per far si di mantenere tutta la comunità più ampia possibile. C'è quindi una specie di gerarchia.

Danni

Possono essere diretti e indiretti.

Per quanto riguarda quelli diretti, i roditori riescono benissimo a rompere le uova e poi si alimentano del loro contenuto. Quando si trovano all'esterno, le specie brave ad arrampicarsi possono andare a prendere anche le uova dei nidi. Inoltre si trovano le deiezioni tipiche dei roditori sugli alimenti, per questo si deve eliminare per le ore notturne tutti gli alimenti che ci sono in giro. Gli incisivi dei roditori presentano longitudinalmente su ognuno dei denti dei rilievi e delle fessure. I danni considerati indiretti sono la loro potenzialità come vettore di patogeno.

MUS DOMESTICUS o Mus musculus è la specie più frequente e più piccola. Questi roditori in particolare memorizzano bene il percorso. Quindi sono state fatte delle prove spostando delle cose nel percorso, ma tendono a rifare, anche se c'è un nuovo ostacolo, lo stesso percorso. Raramente si fanno vedere in mezzo alla strada, ma hanno sempre percorsi protetti, si spostano soprattutto.

Lungo il perimetro del locale e sono avvantaggiati da macchinari e altre cose che possono esserci nell'ambiente, perché più roba c'è in giro, più i loro spostamenti sono protetti. Quando loro si spostano lo fanno soprattutto per cibarsi, quindi è facile trovare lungo il percorso le deiezioni. Quindi si deve sempre osservare se c'è la loro presenza proprio attraverso le deiezioni. Questo mus domestico è un topo di dimensione piccola 6-10cm. Ha una coda molto lunga. Da un ambiente all'altro si sposta attraverso dei carrelli, dei mezzi di trasporto. Arriva soprattutto con le merci, addirittura si può trovare all'interno dello scatolone. Ecco perché occorre avere sempre per legge un ambiente di ricevimento per le merci, in modo che quell'ambiente sia particolarmente protetto in modo tale che se arriva qualcuno da fuori, può essere velocemente controllato ed eliminato. Di dimensioni sono molto

piccoli però come tutti i roditori hanno un pellame elastico e un pelo lungo. Se sono impauriti questo pelo si rialza e quindi appaiono con dimensioni superiori a quelle che hanno. Questi roditori che sono sempre stati presenti con gli umani, hanno un pellame che è leggermente diverso come colore a seconda dell'ambiente in cui si trova [caldo o freddo]. Il colore comunque non è qualcosa che facilmente si distingue.

Date le loro piccole dimensioni, questi roditori possono passare in fori anche solo di 1cm. Il loro pellame è elastico, quindi praticamente da dove passa il capo, riesce a passare tutto il corpo. Questi roditori sono da considerarsi stanziari: non si spostano tantissimo. In un'industria alimentare sono stati osservati all'interno di un macchinario e avevano compreso benissimo quali erano i tempi e quindi riuscivano a passare senza essere feriti da una lamina che divideva i diversi film plastici. Questi sono da

Considerarsi onnivori: mangiano di tutto. Ancestralmente erano legati soprattutto ai cereali, perché l'uomo ha cominciato a conservare i cereali. Si dice che preferiscono formaggio stagionato, ma in realtà è ancora più appetito il cioccolato.

APODEMUS SYLVATICUS è molto simile al mus domesticus. L'uomo si estende anche nelle campagne e questi sono roditori che non hanno niente a che fare in origine con un ambiente interno, perché vivono nei campi. Questi topi sotto ai campi scavano per un 5-6cm di profondità, fanno una specie di "trincee" e poi vivono sotto.

Hanno, come tutti i roditori, un periodo di gestazione di circa 20 giorni. Quindi nel giro di poco tempo si hanno migliaia di individui. L'uomo, continuando a eliminare delle parti coltivate, i topi non hanno più sostentamento. Quindi possono fare delle incursioni in tantissimi ambienti, tipo case e ambienti della ristorazione. Il saper individuare che

è l'apodemus permette di fare una lotta più precisa: mezzi di difesamessi all'esterno.

RATTUS RATTUS18-22 cm esclusa la coda. Questo è chiamato anche ratto nero. Regime alimentare soprattutto di tipo granivoro. Questo roditore può arrivare negli ambienti antropizzati. I ratti sono arrivati dall'oriente, quindi dall'Asia. Insieme al rattus rattus è arrivato il rattus norvegicus è arrivato insieme, ma quest'ultimo è più aggressivo e quindi molte volte venivano predati il rattus rattus. Per questo motivo le abitudini di questo ratto sono abitudini di protezione, ancora adesso tendono a stare in alto. Questo vuol dire che se vive all'esterno fa i nidi sugli alberi. Capita di vedere tantissimi nidi e in realtà molto spesso sono non nidi di uccello ma nidi di questo roditore. Ha delle zampe caratteristiche che hanno unghie molto prensili e quindi riesce a risalire muri con mattoncini o comunque con delle rugosità.

È anche un funambolo, quindi possono spostarsi da un palazzo all'altro con i fili stesi, ad esempio per sostenere manifesti o per lampade. Sono degli ottimi equilibristi. È il ratto che
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
48 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/11 Entomologia generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marianna_Sala di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione integrata degli infestanti negli alimenti e negli ambienti della ristorazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Locatelli Daria.