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PROMOZIONE SVILUPPO COMUNITÀ LOCALE

➢ promozione dello sviluppo economico e sociale della comunità locale

➢ tutela inquilini e sviluppo patrimonio abitativo

➢ addestramento ed avviamento professionale

PROMOZIONE E TUTELA DIRITTI CIVILI

➢ organizzazioni civiche e di tutela dei diritti

➢ servizi di tutela legale

INTERMEDIARI FILANTROPICI, PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO

➢ intermediari filantropici e promozione del volontariato

Le fonti normative del settore non profit – prima della riforma

Codice civile che identifica le principali forme giuridiche:

➢ Associazioni associazioni non riconosciute e organizzazioni di volontariato minor grado di formazione

➢ Comitati possono occuparsi anche del settore educativo, ma in maniera molto residuale, essendo che i comitati nascono per un evento speciale. Di solito hanno un obiettivo specifico, speciale, che è contenuto nel tempo

➢ Fondazioni fondazioni di partecipazione e tradizionali

fondazioni ex enti lirici ed ex bancarie- Cooperative ordinarie a mutualità prevalente

Associazioni e fondazioni sono le due forme giuridiche che in particolare si occupano del settore educativo

Norme speciali che normano forme giuridiche specifiche:

  • Cooperative sociali maggior grado di formazione
  • Enti ecclesiastici

Norme speciali che declinano le forme giuridiche già esistenti:

  • Associazione di promozione sociale
  • Organizzazioni di volontariato
  • Impresa sociale S.r.l. o S.p.A. con particolari caratteristiche (es. non può distribuire utili) che la rendono impresa sociale e c'è una norma specifica che identifica quali sono le caratteristiche di queste imprese
  • Fondazioni di partecipazione nate nel 2017 con la riforma del Terzo Settore e sono delle fondazioni in cui i soci sono più di uno

Normativa tributaria:

  • Registro ONLUS (che verrà abolito con l'entrata in vigore della riforma del terzo settore): Identifica le

Caratteristiche che permettono ai diversi enti di poter usufruire delle agevolazioni fiscali:

  • Norme generiche che identificano i caratteri fiscali del non profit (resteranno in vigore anche dopo la riforma) ad es. la non valenza fiscale delle quote sociali annuali

LE ASSOCIAZIONI

Al centro vi sono le persone con i loro interessi e necessità. Il centro delle associazioni sono gli associati. Prende vita dall'accordo degli associati, che vogliono soddisfare un loro bisogno di natura ideale, senza l'obbiettivo di voler fare soldi: tale accordo si manifesta nel contratto di associazione, cioè nell'atto costitutivo (contratto plurilaterale).

L'associazione è un contratto con comunione di scopo, in cui le parti mirano a realizzare un interesse comune a tutti i soggetti che partecipano all'associazione. Scopo dell'associazione, diversamente da quello delle società, è quello di soddisfare i bisogni di natura ideale, o comunque non economica.

dei propri membri. L'assenza di finalità di lucro non impedisce all'associazione di svolgere attività economiche, purché esse siano strumentali al perseguimento delle finalità istituzionali.

Gli associati non rimangono insieme per sempre, rimangono tali solo se versano la quota associativa tutti gli anni, le quali rappresentano le prime fonti di finanziamento di un'associazione. Il consiglio di amministrazione ha l'incarico di decidere l'importo annuo della quota di associazione, per poter essere considerato un socio.

Le associazioni riconosciute e non riconosciute

Sono le due grandi tipologie in cui rientrano tutte le associazioni: la prima, più "impegnativa", garantisce benefici e un riconoscimento istituzionale; la seconda, più agile e diffusa, è adatta per chi vuole mettersi alla prova. Tutte le associazioni, qualunque sia la forma associativa che le caratterizza, rientrano tra le associazioni.

Riconosciute o tra quelle non riconosciute. La differenza tra le due categorie sta nella modalità di costituzione, nel riconoscimento o meno della personalità giuridica e nel livello di responsabilità degli amministratori.

Le associazioni riconosciute hanno personalità giuridica. La costituzione dell'associazione riconosciuta deve avvenire secondo una procedura formale:

  • L'Atto costitutivo deve essere un atto pubblico, sottoscritto in presenza di un notaio o un pubblico ufficiale;
  • Lo Statuto dell'associazione deve essere registrato presso l'Ufficio del Registro dell'Agenzia delle Entrate;
  • La domanda per il riconoscimento della personalità giuridica, insieme alla documentazione richiesta, deve essere presentata alla Prefettura della provincia in cui l'ente ha sede. È il prefetto che valuta il patrimonio dell'associazione, e in base ad esso decide se questo è coerente con

L'attività che si sta svolgendo (1° modo, all'interno del Codice civile, per ottenere il riconoscimento della personalità giuridica). È il prefetto che decide soggettivamente chi ha e chi non ha il riconoscimento. Anche chi si iscrive al RUNTS può usare tale prassi;

➢ chi decide di iscriversi al RUNTS (registro unico nazionale del Terzo Settore) deve aver un patrimonio di almeno 15.000€ non serve il prefetto ed è il notaio che certifica che sono stati versati i soldi e certifica il riconoscimento (2° modo per ottenere il riconoscimento). Vale solo per chi decide di iscriversi al RUNTS ed è una procedura semplificata.

Nelle associazioni riconosciute la richiesta deve essere presentata dal legale rappresentante dell'associazione. La Prefettura, accertata la presenza delle condizioni previste dalla normativa, l'esistenza di uno scopo possibile e lecito, e che il patrimonio sia sufficiente, la inoltrerà per l'approvazione.

attraverso il Ministero competente, alla Presidenza della Repubblica.

Sono riconosciute le associazioni che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica da parte dello Stato.

Per i debiti contratti non risponde il Consiglio di Amministrazione, ma l'associazione in quanto tale.

La personalità giuridica consente alle associazioni di avere un'autonomia patrimoniale perfetta, ovvero si determina la separazione del patrimonio dell'ente da quello dei soci, che agiscono in nome e per conto dell'ente. Questo significa che le responsabilità di tipo economico derivanti da attività svolte dall'associazione ricadono solo sull'associazione e non sui patrimoni delle singole persone che la compongono o degli amministratori.

Per ottenere il riconoscimento della personalità giuridica è necessario stanziare un capitale che rimarrà vincolato: non potrà essere utilizzato per altri scopi dall'associazione.

proprio perché rappresenta la garanzia della solvibilità dell'associazione stessa, in caso di obbligazioni verso terzi.

Le associazioni non riconosciute

Le associazioni non riconosciute sono la maggior parte, anche perché il riconoscimento richiede tempo e oneri economici non trascurabili. Esse non fanno nessuna richiesta di riconoscimento. La loro caratteristica principale è che sono prive di personalità giuridica, non hanno un riconoscimento istituzionale. A rispondere al patrimonio, in caso di debiti, è il Consiglio di Amministrazione (ha un minimo di gestione: decide ad esempio le quote associative) e in prima istanza il presidente. Non godono di un'autonomia patrimoniale perfetta, cioè, nel loro caso non c'è separazione assoluta tra patrimonio dei membri e patrimonio dell'ente. Si basano, come le associazioni riconosciute, sull'accordo raggiunto tra gli associati. Nella maggior parte dei casi, infatti,

anche le associazioni non riconosciute ricorrono alla redazione dell'Atto costitutivo e dello Statuto. FONDAZIONI L'elemento fondamentale è il patrimonio, il quale viene destinato ad uno scopo. Le fondazioni sono eterne, non hanno una scadenza. Per il Codice civile la fondazione è un atto unilaterale (può essere anche di una persona sola) in cui uno o più soggetti destinano un patrimonio specifico ad uno scopo. Tradizionalmente la fondazione viene intesa come organizzazione creata per la gestione di un patrimonio autonomo destinato e vincolato al perseguimento di uno scopo socialmente rilevante.
  • Ente di diritto privato con personalità giuridica dotato di un PATRIMONIO destinato ad uno scopo
  • l'associazione può esistere senza patrimonio
  • la fondazione non può esistere senza patrimonio
Possono nascere anche attraverso un testamento. Il socio/fondatore non c'è. L'organo sovrano è il Consiglio di Amministrazione.

Il quale può essere nominato anche da soggetti che non sono soci fondatori, ma da soggetti terzi, che il fondatore vede importanti perché rappresentano una collettività. È nello Statuto che sono scritti gli enti che nominano il Consiglio di Amministrazione. Esso ha il compito di gestire la fondazione.

Le fondazioni hanno personalità giuridica di diritto: non si dà vita ad una fondazione se non c'è patrimonio (personalità giuridica).

Come nelle associazioni, è il prefetto che definisce se il patrimonio dell'associazione è congruo con l'attività che svolge.

Per essere riconosciute vale la stessa questione che vi è nelle associazioni. La differenza è che per poter nascere ed essere iscritte e riconosciute al RUNTS devono avere un patrimonio di almeno 30.000€.

Molte fondazioni che gestiscono servizi educativi hanno matrice ecclesiastica.

Nelle fondazioni tradizionali non è

È prevista un'assemblea dei soci, ma solo un Consiglio di Amministrazione.

Fondazioni di impresa sono fondazioni che nascono, sempre per atto unilaterale, dalla volontà di un'impresa che destina un patrimonio ad uno scopo specifico. Oggi le fondazioni sono molto utilizzate e sono nate delle ibridazioni che hanno riferimenti normativi compositi:

Fondazioni di partecipazione: in questa fondazione può esistere un organo assembleare e può essere previsto, come nelle associazioni, un versamento annuale necessario a mantenere la qualifica di socio.

ONLUS è un registro fiscale, perché è tenuto dall'agenzia delle entrate. Permette alle no profit di accedere alle agevolazioni fiscali. Si sono potute iscrivere solo alcune categorie di istituzioni no profit che avevano determinate caratteristiche. Sono organizzazioni non lucrative di utilità sociale. ONLUS significa svolgere l'attività prevista dallo statuto senza scopo di lucro.

perseguire fini lucrativi. Onlus è uno status, una qualifica. Pertanto, seppur creando profi

Dettagli
A.A. 2022-2023
36 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/02 Geografia economico-politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicole.cugini2002 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Mozzoni Isabella.