Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Le tappe della questione ambientale
Anni '50-60 - crescita illimitata: non ci poneva il problema di esaurire le risorse, complice il fatto di tornare a vivere dopo la guerra. Si sottovalutano i problemi ambientali, nonostante i primi incidenti (in Cornovaglia si versano tonnellate di petrolio e a Londra fuoriuscite di gas): ci sono però i primi libri che mettono all'erta.
Anni '70 - primi limiti dello sviluppo: a Stoccolma nel 1972 si tiene la Conferenza dell'ONU sull'Ambiente Umano. Due gravi eventi: la crisi energetica del 1973 (questioni geopolitiche del Medio Oriente) e Seveso del 1976 (fuoriuscita di sostanza inquinante da una fabbrica di pesticidi che ha portato danni importanti alla popolazione).
Anni '80 - sviluppo sostenibile: nel 1987 la Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo pubblica il rapporto "Our Common Future" che per la prima volta introduce il concetto di sviluppo sostenibile. Due eventi importanti:
Scoperta del "buco dell'ozono nel 1985, l'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl (1986). Negli anni successivi ci sono una serie di incontri dell'ONU (Johannesburg 2002, Rio 2012) inerenti alla questione. A Rio si stabilisce l'Agenda 21 - le cose da fare per lo sviluppo sostenibile verso il XXI sec. L'innovazione ha in parte ridotto l'impatto ambientale, ma con un aumento di produzione e consumi. Negli anni '90 si acuisce l'effetto serra. AGENDA 21: 4 parti 1. Dimensione economica e sociale 2. Conservazione e gestione delle risorse 3. Rafforzamento del ruolo dei gruppi più significativi 4. Mezzi di esecuzione del programma Concetti chiave dell'Agenda 21 = corresponsabilizzazione (devono attuare insieme la politica, il mondo produttivo e il comportamento dei singoli), miglioramento continuo, governance (prendere decisioni insieme), trasversalità, visione condivisa, partenariato. Slogan - PENSARE GLOBALMENTE E.AGIRE LOCALMENTE
Anni 2000 – attenzione concentrata alla questione del Global Warming: risparmio energetico, contenimento delle emissioni.
Sono stati fatti prima gli obiettivi del Millennio fino al 2015, poi fino al 2030.
Da una parte si pensava che erano già troppi i problemi per preoccuparsi anche dell'ambiente, dall'altra si aveva la consapevolezza che si era raggiunto un limite, che la crisi è l'effetto di una crescita esagerata.
Nel 2015 – 17 obiettivi di sviluppo sostenibili che riguardano tantissimi ambiti diversi.
Sempre nel 2015 – l'Accordo di Parigi con un obiettivo a lungo termine: mantenere ben al di sotto dei 2 gradi Celsius l'aumento della temperatura media globale.
La sostenibilità si basa su "tre gambe" (si utilizza l'immagine dello sgabello).
Ciò significa che per es. se posso avere 0 emissioni ma per farlo c'è un costo ingentissimo non è sostenibile, perché
la sostenibilità deve avere un buon livello in tutte e 3 le situazioni. Più precisamente: Sostenibilità ambientale = non si deve superare la capacità e i tempi di ripristino delle risorse naturali; utilizzare risorse non rinnovabili nei limiti del tasso di rinvenimento delle stesse; l'inquinamento deve avvenire nei limiti della capacità d'assorbimento dell'ambiente. Salvaguardia della biodiversità, a tutti i livelli Sostenibilità economica = si punta ad arrivare almeno a pari livelli di consumo pro capite per generazioni presenti e future; pari livello di benessere; conservazione delle risorse Sostenibilità sociale = equità sociale, tutti hanno lo stesso diritto di vivere in equità ambientale nella nazione o a livelli internazionali (= cioè non fare determinate azioni che impattino negativamente sull'ambiente sia nel proprio Stato che fuori). Si parla poi di sost. Demografica (quanta gente)Può abitare in un luogo con un certo stile di vita e sost. Culturale (ogni comunità ha il diritto di individuare il suo modo per sviluppo sostenibile).
Quali strumenti abbiamo per la sostenibilità?
- Raccolta differenziata
- Valutazioni ambientali (VIA, VAS: servono a capire se una determinata struttura possa essere collocata in un determinato luogo)
- Certificazioni ambientali (EMAS, ECOLABEL: si certifica che i prodotti sono rispettosi dell'ambiente)
- Energia da fonti rinnovabili
- Processi partecipativi (consulte, Agenda21 locale, iniziative varie)
- Educazione alla sostenibilità come motore del cambiamento
10-03-2022
IL TURISMO SOSTENIBILE
Gli impatti del turismo: positivi o negativi?
- Impatti ambientali:
- POS: l'ambiente viene valorizzato come attrazione turistica
- NEG: - mobilità turistica (diretta e indiretta) = trasporti diversi che inquinano di più o di meno. Oltre al movimento dei turisti c'è anche il movimento delle merci per i turisti
dei lavoratori nel turismo, costruzione di infrastrutture.
Urbanizzazione delle destinazioni e a causa delle infrastrutture di mobilità: costruzione di alberghi.
Urbanizzazione e alterazione degli ecosistemi per le attività turistiche: i turisti, oltre all'alloggio, hanno bisogno di svolgere altre attività: per es. impianti di risalita con piste da sci.
Consumo di risorse (energia, acqua...) e produzione di rifiuti.
Impatti economici:
- POS: spesa turistica, entrate
- NEG: - il luogo in cui si generano le economiche non necessariamente coincide con il luogo di fruizione della stessa (= chi guadagna davvero).
- aumento dei costi (es. delle abitazioni). Questo crea un problema agli abitanti perché si espellono i residenti dalle destinazioni turistiche (es. i veneziani non trovano case a Venezia).
- stagionalità dell'occupazione
- rischio di monocolture turistiche: economia dipendente da un solo tipo di attività
Impatti
socio-culturaliUna gestione integrata delle risorse in modo che tutte le necessità siano soddisfatte mantenendo al tempo stesso l'attività culturale, i processi ecologici essenziali e le condizioni base per la vita. (definizione dell'UNTWO)
Fare turismo sostenibile significa anche fare un uso ottimale delle risorse ambientali, che costituiscono l'elemento chiave dello sviluppo del turismo, assicurare operazioni economiche praticabili e di lungo termine, e rispettare l'autenticità socio-culturale delle comunità ospitanti.
DOCUMENTI FONDAMENTALI
Uno dei più importanti è la Carta del Turismo Sostenibile, Conferenza di Lanzarote, 1995
2017 - anno internazionale per lo sviluppo del turismo sostenibile. L'importante è far crescere la consapevolezza. È un modo per promuovere un cambiamento per le politiche, e le società.
Gli attori chiamati in causa sono: i decisori pubblici, il settore privato, il consumatore stesso
chedeve essere consapevole. Tutto questo è all'interno dell'Agenda 2030 (con i 17 obiettivi) Cosa fare per un turismo sostenibile: - Interattività: scambio e reciproco sviluppo tra turista e comunità del luogo visitato - Consapevolezza: sensibilizzazione ai temi della sostenibilità - Consenso informato di tutti i portatori di interesse (stakeholder) = tour operator, operatori del turismo a livello locale, i turisti stessi e gli abitanti - Leadership politica forte, ampia partecipazione e costruzione del consenso - Monitoraggio degli impatti costante (attraverso indicatori) livello di soddisfazione - Mantenere un elevato del turista Quali strumenti abbiamo? 1. Strumenti per la misurazione della sostenibilità del turismo: indicatori 2. Strumenti normativi: limiti di consumo di risorse, alla produzione di rifiuti, alle emissioni ecc... 3. Strumenti economici: incentivi per migliorare le attività 4. Strumenti volontari: io decido diCaratterizzare l'offerta turistica in modo sostenibile e promuoverla attraverso un marchio, come la carta europea dello sviluppo sostenibile delle aree protette.
Strumenti di supporto: informazione, organizzazione.
GLOBAL WARMING E TURISMO
In che modo il turismo favorisce il riscaldamento globale?
- Con le mobilità turistiche e l'utilizzo di energia per le attività turistiche.
Quali sono le principali conseguenze dei cambiamenti climatici sul turismo?
- Aumento degli eventi meteorologici estremi -> diminuzione della certezza del "bel tempo" estivo.
- Incertezza dell'innevamento nelle stazioni sciistiche.
- Sommersione di Venezia?
Il turismo sostenibile NON è un tipo di turismo, è uno STILE per il turismo sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta e riguarda tutte le destinazioni e tutti i tipi di turismo.
Altre forme di turismo che non vanno confuse con il turismo sostenibile:
TURISMO NATURALISTICO
Una delle motivazioni di
Il viaggio è l'osservazione e l'apprezzamento della natura e delle culture tradizionali. Quindi -> non c'entra il come, il modo in cui si fa, ma la motivazione. = non si presta particolare attenzione al rispetto dell'ambiente. Ciò include i safari, visita a aree protette… ECOTURISMO è un turismo in aree naturali che deve contribuire alla protezione della natura e al benessere delle popolazioni locali. Si fa riferimento prevalentemente a zone ambientali. È come se fosse l'insieme del turismo sostenibile e naturalistico. TURISMO RESPONSABILE riguarda soprattutto la dimensione sociale della sostenibilità e l'atteggiamento del turista verso le comunità locali. 11-03-2022
CHE COS'È LA GEOGRAFIA
Da quali bisogni nasce la geografia?