Estratto del documento

La strada: relazioni di genere e potere secondo Foucault

Le relazioni di potere non sono necessariamente relazioni di assoggettamento, né sempre di asimmetria totale. Non tutti siamo assoggettati al potere. Secondo Foucault, dove c'è potere c'è resistenza. Il potere non è un elemento che si "detiene", ma è una relazione che può essere alterata, trasformata, sovvertita. Per Foucault, non può esserci potere senza che vi sia un potenziale di resistenza.

Relazioni di potere e resistenza

Se il potere è concepito in termini di relazione, anche come relazione di sopruso o dominio difficilmente sovvertibile, esiste sempre un margine di manovra. Le relazioni di Foucault sono caratterizzate da costanti trasformazioni, talvolta impercettibili. L'alterazione della relazione di potere può essere anche solo il rifiuto. Per esempio:

  • Il rifiuto delle norme disciplinari a scuola
  • Il rifiuto delle regole in fabbrica
  • La resistenza "clinica" alla diagnosi del medico

I modi in cui le relazioni di potere si sovvertono o si alterano sono molteplici. Non si può trovare un modello di resistenza universale. Il pensiero di Foucault è antinormativo: descrive un margine di possibile azione nelle relazioni di potere senza prescrivere come agire.

Le genealogie di Foucault

I testi di Foucault sono accessibili a diverse discipline, poiché le sue analisi non sono astratte. Foucault parte da delle analisi storiche per ricostruire genealogie che spiegano come siamo arrivati al nostro modo di essere presente rispetto a varie sfere della società:

  • Storia della prigione
  • Storia della sessualità
  • Storia della clinica
  • Storia del potere schiavistico

Le genealogie mostrano anche come cambiare ciò che siamo.

Critica alla concezione giuridica del potere

Nel testo "La volontà di sapere" (1977), Foucault critica la concezione giuridica del potere, che vede il potere solo come sovrano e non considera tutti i modi in cui si esercita, come l'ipotesi repressiva. Questa ipotesi presume che le leggi indichino i limiti della nostra azione possibile. Foucault dimostra che il potere non ha solo una funzione di repressione, ma anche di produzione.

Con il regime della sessualità, comportamenti "normali" diventano amorali e poi patologici. Secondo Foucault, anche se non se ne parlava in maniera "ufficiale", vi era una discussione sul sesso a livello popolare e scientifico/medico.

Regime di sessualità

Con l'epoca vittoriana si consolida un regime di sessualità che non ha a che fare con gli atti sessuali, ma con come la sessualità è stata descritta nella società europea. Foucault traccia la sua genealogia fino al presente, indicando come le norme sociali abbiano definito il nostro rapporto con la sfera sessuale.

Foucault sostiene che la sessualità è il campo discorsivo che mostra i limiti di una concezione repressiva del potere. Il suo lavoro mette in guardia dal considerare concetti interiorizzati come "normali".

Potere e spazio

Il potere crea spazi e soggetti. Dire che il potere crea soggetti non implica una concezione determinista. Ciò che siamo è l'esito di alcuni processi sociali, economici e culturali. Anche i desideri sono un prodotto sociale. Più che liberare il desiderio, si devono inventare nuove forme di piacere. Il modello panoptico è un esempio di esercizio del potere disciplinare, caratterizzato da una sorveglianza asimmetrica.

Il potere disciplinare

Il potere disciplinare si è consolidato in Europa tra il Seicento e la prima metà del Settecento, mirando al controllo capillare dei corpi e delle condotte. Foucault parla di società disciplinare, dove il controllo è seriale e l'effetto di disciplinamento è su ogni singolo individuo.

Fino al Seicento, il potere principale era quello di sovranità. Dalla metà del Seicento alla metà del Settecento, il potere disciplinare è diventato dominante, mantenendosi ancora oggi. Il potere biopolitico emerge dall'Ottocento, coincidente con la produzione capitalista. Queste modalità di esercizio del potere hanno specificità spaziali e sociali che definiscono il nostro presente.

Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Foucault, biopolitica e popolazioni Pag. 1 Foucault, biopolitica e popolazioni Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Foucault, biopolitica e popolazioni Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/02 Geografia economico-politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davimoom di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia politica ed economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tazzioli Martina.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community