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Capacità della società di imporre un destino agli individui sulla base di un modello sociale
La società ha la capacità di disporre di modelli normativi tecnologici per imporre un destino agli individui sulla base di un modello sociale con al centro un'elaborazione di normalità. Più un individuo si allontana dal centro della normalità, più la società può liberamente disporne in maniera punitiva. Il prevalere del centro della normalità rispetto alla periferia anormale assume caratteri sempre più violenti all'aumentare della forza delle tecnologie repressive, arrivando a un vero e proprio controllo individuale e costruendo una biopolitica della popolazione.
Nelle società contemporanee si osservano diverse manifestazioni di questo fenomeno:
- Campagna contro la sessualità nell'adolescenza precoce, con particolare attenzione a chi ha figli troppo presto.
- Stretto controllo dell'attività sessuale delle donne, che vengono considerate principalmente come riproduttrici e madri di famiglia. Fino a poco fa era diffuso il concetto che le donne che facevano figli presto fossero normali.
Detto: la tua funzione sociale è fare la madre e fare figli entro un certo tempo. Se scegli un percorso diverso, ti stai configurando come anormalità al modello. Puoi essere soggetta a blaming sociale da parte di chi è membro della tua comunità;
Proibizione dell'aborto. Fondamentale nelle società del tardo '800-inizio '900 perché Stati nazionali hanno alla loro base una visione del potere centrata sulla forza numerica della loro popolazione. Il tentativo di ridurre o limitare le nascite si allontana dal modello normativo imposto dall'élites. Poiché la forza sta nel numero, chi abortisce mina la forza della nazione e, per questo, va punito (prigione, forme di condanna sociale...);
Tutto ciò che può distrarre individui da forme di riproduzione come elemento di forza della nazione (modello di famiglia normale, sessuale e matrimoniale) viene osservato come qualcosa da curare.
Psichiatrizzazione delle perversioni sessuali (oggi: quello è gay e si deve curare. Viene da qui. Forme di devianza ricondotte alla normalità tramite tecnologie di cura psichiatrica (ad es.) che riconducessero individuo ad un modello normale: maschio etero-sessuale, padre di famiglia).
Quali estremizzazioni a cui si arriva tramite costruzioni verso tecnologie? Società permeata da questo modello di normalità porta alla costruzione di un modello razzista, su cui si basa l'eugenetica, che caratterizza le società delle Guerre Mondiali.
Il modello classico di eugenetica portato allo stremo è quello nazista: c'è un modello normale, basato su costruzione biologica razziale (ariano); tutto ciò che è intorno/lontano dall'ariano è qualcosa di inferiore, che va estirpato dal corpo della nazione tedesca (ebrei, zingari, omosessuali, persone con problemi psichiatrici, malformati... vanno annientati in quanto).
deviazione da questo modello normale. Di tecnologie e biopotere ci sono molti esempi: es. nell'Italia fascista (tentativo di migliorare prestanza fisica tramite educazione fisica molto intensa). L'italiano del futuro per migliorare la sua razza dovrà essere fisicamente più prestante. Servirà come soldato (ad es). Lo stesso nell'Unione Sovietica 8tra fine '800 e inizio '900 sterilizzazione dei malformati come eugenetica della popolazione). Non si dà permesso all'individuo di godere a pieno della propria identità fisica e sessuale. Discorso del biopotere interessante per la relazione con il filone di studi e perché nuovo modo di ricerca sul passato. Visione sociologica-antropologica di Foucault sul passato. Contestato da storici per non corretto uso di fonti e costruzioni farraginose. In quanto a metodo Foucault lascia perplessità. Lui non ha mai preteso di essere considerato "storico". Osserva fenomeni
storici trascurati da studiosi (dedicati molto spesso alle grandi narrazioni. Ancheannalisti (più innovativi) tendenzialmente non hanno osservato la storia dal basso (soggetti marginali, minoranze, donne…) questo non vale per 3^ generazione di annalisti, peraltro contemporanea a Foucault).
Nuova serie di campi di analisi che penetrano negli studi storici tramite interdisciplinarietà.
Linguaggio come forma di costruzione dell’identità, comunicazione e normalizzazione di individui.
Ideologie, a cui la società pretende che le persone si conformino.
Sessualità, sia come normalità che come devianza.
Rapporto tra soggetto e la società stessa: come viene costruita la subordinazione delle persone all’interno di una gerarchia sociale.
La gerarchia si costruisce dalla società tramite tecnologie di normazione che portano alla definizione del rapporto subordinanti-subordinati”.
Importanza delle minoranze: non solo linguistiche
o culturali, ma anche sessuali (o forme di sottocultura in una determinata società). Questa nuova storia dà grande importanza alle prospettive dell'individuo che si muove nell'agire storico e dal basso. Va a studiare i gruppi subalterni (operai, operaie, contadini...) che, dalla grande storia, sono considerati marginali nella loro azione.
Prospettiva de-occidentalizzata (poi subentrerà anche la necessità di studiare il resto del mondo. La storia vista finora è largamente centrata su Occidente: Europa, Stati Uniti, al massimo Unione Sovietica).
Infine subentrerà anche prospettiva di genere, fondamentale per capovolgere prospettive narrative storiche. Ora siamo anni 60-70 XX secolo. Prima la storia raccontata è quasi sempre di uomini, in cui i maschi sono stati protagonisti. Irromperà la storia delle donne e poi di genere che rovescerà approccio agli studi.
Parliamo di un'area di ricerca diversa da studi storici,
con grande importanza per loro rinnovamento. Collateral studies caratterizzato da sfiducia per empirismo scientifico. Ci dicono: i fenomeni sociali, economici, politici… possono essere analizzati da prospettive diverse, tutte valide (in quanto modi di osservazione diversi). Alcuni hanno affermato che non si possono conoscere davvero fino in fondo. Sfiducia nell’empirismo scientifico importante per lo scetticismo scientifico che sembra caratterizzare la società di ultimi 20-30 anni, che riguarda anche storiografia (rapporto storia-memoria). Criticati anche per scarsa affidabilità metodologica da cui derivano generalizzazioni eccessive rispetto ad argomento proposto e metodo impiegato. Collateral studies importantissimi per rinnovamento scienze sociali. Biopotere, normalizzazione… hanno grande importanza nel cambiare prospettiva con cui affrontiamo determinati argomenti. A volte questi studi sono caratterizzati da alto livello di politicizzazione (soprattutto).Storia coloniale delle donne). È tutto così? No. Politicizzazione riguarda anche altre scienze sociali (es. economia). Irruzione dei collateral studies è fondamentale per shakerare le prospettive di studio di quella che è definita la nuova storiografia che nasce a cavallo tra anni '60 e '70. Insieme a Von Ranke questo c'è!!!! Incardinano tutto ciò che è riassunto nei capitoli che dobbiamo studiare nel volume. Cosa ci dice "Burke"?
Tutto è storia. Proseguendo rinnovamento metodologico iniziato da annalisti e poi continuato da C. Studies, la storia allarga il suo campo di ricerca a temi mai affrontati prima (donne, minoranze...)
Punto 2: Aiuta a capire come si costruiscono modelli di normalità e come la società vi si rapporta
Importanza della visione dal basso. Operai e contadini protagonisti della ricerca storica (sia individualmente che collettivamente).
Nuove tipologie di fonti.
La storia analizzata finora è spesso centrata su dimensione basatasu fonti scritte. Influenza di antropologia e sociologia introducono nuove fonti adisposizione dello storico.- Si dà meno peso allo spazio biografico di individui. Meno storia di grandi eroi e sovrani epiù una storia di società;
- Nuova storia è relativa. Sullo stesso fenomeno ci sono diverse prospettive di analisi aseconda di come vogliamo guardarle. Se analizziamo la storia del lavoro dal punto di vistadelle relazioni tra padronato e operai è un conto; se lo facciamo da una prospettiva di genereè un altro. Ma l'oggetto di studio è lo stesso.
(oggetti di ricerca) cos'è la nuova storiografia?
Open University: l'antenata di tutte le università telematiche del mondo. Università che negli anni '60 e '70 permette di studiare a distanza, consentendo allargamento di platea studentesca. Boom di iscritti alle università. Nelle scienze umane e sociali cresce esponenzialmente il numero di coloro che le studiano. Anche in Italia, anche se quantitativamente minore.
Marwick è sia oppositore del marxismo metodologico e dello scetticismo empirico delle nuove ricerche che vanno affermandosi in questa fase storica. Perplessità che esprime in "The Nature of History": coniugare scienze sociali con basi metodologiche consolidate della storiografia. 3 volumi: The Deluge / War and Social Change in the 20th century / The explosion of British Society. Nuova storia che coniuga interessi di ricerca considerati consolidati. La data in cui viene scritto non è un caso (1967). Già
nell'accademia interesse verso nuovi filoni di ricerca che possano attirare attenzione di studiosi. Sembra approccio vicino a tradizionale focus verso storia politica, di élites... cerca - in realtà - di capire come guerra influenza società britannica. Tematiche che intrecciano nuovi interessi storiografici. La sua ricostruzione su società britannica prima del 1914 non si basa solo su centralità del liberalismo (politica), ma ci sono anche interesse alle gerarchie sociali (come la G. Bretagna prima del 1914 sia società classista e rigidamente separata nella sua costruzione sociale, in cui c'è aristocrazia, borghesia urbana e proletariato con scarsa mobilità sociale. Passare da uno all'altro complicato in quanto società Gran Bretagna è rigida. Importanza dell'appartenenza a un gruppo sociale. Ognuno ha modelli comportamentali, sociali... differenti tra loro, che vengonoIn questa società le relazioni economiche sono determinate da un modello liberista con ridotto potere ai sindacati.