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È un’operazione analitica il cui scopo è la determinazione del titolo
(concentrazione) di una soluzione.
Titolo in chimica è sinonimo di concentrazione
Quindi una titolazione serve per determinare una concentrazione.
È una tecnica volumetrica che consente di determinare la concentrazione
di una specie che chiamiamo titolanda conoscendo la concentrazione di
un’altra specie, titolante
Consiste nell’aggiungere volumi noti di una soluzione a concentrazione
nota (titolante) ad un volume noto di una soluzione (titolando) a
concentrazione ignota.
Punto equivalente:
C’è un momento in cui le moli dell’acido eguagliano
quelle della base, il punto equivalente, a questo punto
è possibile calcolare la concentrazione della specie
incognita
Tubo graduato con
un rubinetto finale
Recipiente
In laboratorio
Indicatori
In laboratorio, quando noi titoliamo, le due specie in soluzione tendenzialmente sono
incolori.
Per valutare quando siamo arrivati al punto equivalente bisogna avere un indicatore
colorimetrico
Un indicatore colorimetrico è un indicatore che ha un colore in una certa condizione e
un altro in •
un altro.
Quando c’è un passaggio di colore si parla di viraggio dell’indicatore ‣
È un acido debole •
quindi esiste una forma protonata ‣
e una deprotonata ‣
La scelta dell’indicatore dipende dalla titolazione che bisogna fare. Ne va messo
pochissimo e
soprattutto nel caso di titolazione acido debole-base forte, ovviamente l’acido debole
deve essere
più forte dell’indicatore altrimenti quest’ultimo va ad intaccare la reazione
Alcuni indicatori acido base:
Metilarancio •
Blu di bromotimolo •
Fenoftaleina •
Essendo acidi deboli hanno una loro costante acida, si distinguono tre casi:
Se il pH<pK indicatore, prevale la specie protonata 1.
2. Se il pH>pK indicatore, prevale la specie deprotonata
3. Se il pH=pK indicatore avrò una colorazione intermedia tra la specie protonata e
deprotonata
Per costruire un tampone devo scegliere un indicatore con una pKa vicina al pH della
soluzione
da titolare.
Per esempio la fenoftaleina viene utilizzata per titolare acido e base forte.
In realtà la fenoftaleina ha un intervallo di viraggio in un pH compreso fra 8 e 10.
Il pH al p.e. di un acido forte e base forte è 7 ma non importa perché perché l’errore di
titolazione è veramente minimo.
(La fenoftaleina varierà colore appena dopo il punto equivalente)
Solubilità
Concentrazione massima di una sostanza che si può
sciogliere in una soluzione a una certa temperatura
•
Soluzione insatura: contiene poco soluto rispetto al livello di
•
saturazione.
Soluzione satura: contiene la quantità massima di soluto che può
È la concentrazione del soluto
in una soluzione satura
•
essere sciolto nel solvente
Soluzione sovrassatura: contiene più della quantità massima di
soluto che può essere sciolto in un solvente
Per gli elettroliti deboli le reazioni di solubilità sono all’equilibrio, quindi
posso definire una costante di equilibrio che chiamiamo Kps, costante
del prodotto di solubilità
Si tratta di un equilibrio eterogeneo perché riguarda sia un solido che
una soluzione, questo fa sì che si possa semplificare leggermente
l’espressione di kc
Equilibri in fase acquosa
Fattori che influenzano il prodotto di solubilità e la solubilità
•
temperatura: se aumento la temperatura quando voglio sciogliere un sale, questo si
solubilizza
•
variazione condizioni di equilibrio: qualsiasi siano le perturbazioni che si determinano
sul
•
Effetto dello ione in comune: se aggiungo o cerco di sciogliere il sale in una soluzione
che
più facilmente. (Ricorda che aumentando la temperatura aumenti lo stato di disordine
del sistema
è quindi si allontana dallo stato solido)
‣
sistema il sistema reagisce per tornare allo stato di equilibrio
Se Q>Kps allora si scioglie più sale
‣
Se Q=Kps la soluzione è satura (all’equilibrio)
‣
Se Q<Kps si scioglie meno sale
contiene uno degli ioni del sale, di sale se ne scioglie meno, la solubilità diminuisce.