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LA SICUREZZA

La sicurezza è la priorità: ogni intervento deve essere eseguito in sicurezza. L'operatore non deve diventare una vittima. L'operatore deve valutare l'ambiente per riconoscere pericoli circostanti o potenziali pericoli:

  • Esplosioni
  • Fuoco
  • Fili elettrici
  • Traffico stradale
  • Fumi tossici

Se c'è un pericolo la prima cosa da fare è spostare la vittima. In caso contrario si inizia il BLS sul posto.

BASIC LIFE SUPPORT - BLS

Nella rianimazione cardiopolmonare ogni azione deve essere preceduta da un'attenta valutazione.

  1. VALUTAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA
    • Chiama la persona a voce alta
    • Scuotile delicatamente le spalle (potrebbe essere una persona anziana che non sente)

    Attenzione a:

    • Anziani
    • Stati mentali obnubilati da sostanze (alcool, droghe)

    Se la vittima non risponde, non è cosciente, allerta i soccorsi (I anello della catena della sopravvivenza).

  2. (a) APERTURA DELLE VIE AEREE
tecnica che prevede tre manovre: - Iperestensione del capo - Sollevamento del mento (in questo modo si stacca la lingua dalla parte posteriore della cavità orale) - Controllo della cavità orale e rimozione di corpi estranei (con pinza o aspiratore) Se sospetto un trauma non eseguo la manovra di iperestensione del capo (potrebbero esserci danni alla colonna). In questo caso si può utilizzare un'altra manovra: sublussazione della mandibola. Airway in pz con trauma: - Se sospetta lesione cervicale mantenere testa, collo e tronco in posizione neutra. - Evitare l'iperestensione del capo e limitarsi al sollevamento del mento ed eventualmente alla sub-lussazione della mandibola. Ricorda: se il paziente non è incosciente questa manovra risulta estremamente dolorosa. Cause di ostruzione delle vie aeree: Il BLSD contempla solo l'ostruzione delle vie aeree superiori. In realtà vi sono moltissimi tipi di ostruzione delle vie aeree.

Aeree più comune nella persona in arresto cardiocircolatorio è la caduta all'indietro del blocco mandibola-lingua. La seconda causa è rappresentata dal sangue e dal vomito, i quali devono essere aspirati.

Airway mezzi aggiuntivi

Ci sono dei presidi di utilizzo comune che servono a mantenere la pervietà delle vie aeree. Le linee guida non li prendono tanto in considerazione perché i protocolli tendono a esaltare maggiormente la manovra salvavita di iperestensione.

Cannula oro-faringea:

  • Facilita il mantenimento della pervietà delle vie aeree
  • Viene posta tra la lingua ed il palato molle, facendo poi una rotazione di 180 gradi (Attenzione: può provocare vomito nel paziente cosciente e dunque un peggioramento dell'ostruzione).
  • Esistono cannule di diverse grandezze.

Cannula della giusta misura: distanza tra il lobo dell'orecchio e l'angolo della bocca.

Se il paziente rifiuta l'inserimento della cannula non insistere nel

posizionamento

VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ RESPIRATORIA
La valutazione dell'attività respiratoria si effettua attraverso la manovra di GAS.

Manovra di GAS (Guarda, Ascolta, Senti):
- Mantieni il mento sollevato ed il capo esteso, avvicina la guancia alla bocca ed al naso della vittima
- Guarda se il torace si alza e si abbassa
- Ascolta e senti l'eventuale passaggio dell'aria

La manovra va effettuata per massimo 10 secondi.
Durante la manovra mantenere la pervietà delle vie aeree.
› Non confondere l'attività respiratoria con il gasping o con un respiro molto lento o respiro agonico (respiro con ampiezza non sufficiente a creare una scambio polmonare).

VALUTAZIONE DEL CIRCOLO
La valutazione dell'attività circolatoria si effettua attraverso la ricerca di movimenti, tosse e polso carotideo.
La valutazione del circolo avviene durante la valutazione dell'attività respiratoria (durante manovra di GAS): colpi di tosse,movimenti epolso carotideo per un massimo di 10 sec. Come prendere il polso carotideo? - Mantenere la testa estesa con la mano posta sulla fronte - Con l'indice ed il medio dell'altra mano individuare la cartilagine tiroidea e far scivolare le dita verso di sé fino ad incontrare il margine anteriore del m. sternocleidomastoideo. - Esercitare una modesta pressione per non occludere l'arteria. Se sono assenti respiro e circolo o segni di vita -> si conferma l'arresto chiamando l'ASL (112). A questo punto: - DAE (defibrillatore) disponibile: avvia analisi sulla macchina - DAE non disponibile: RCP (II anello della catena di sopravvivenza) fino all'arrivo del DAE. Se invece la vittima ha un respiro spontaneo e valido ma non è cosciente dobbiamo spostarla in POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA. Tale posizione permette di: - Mantenere l'iperestensione del capo - Fa defluire all'esterno eventuali liquidi organici (sangue o vomito) - Tieneferma la vittimaControindicata nei pz traumatizzati!Inoltre è necessario:- Ruotare la vittima ogni 30 minuti- Verificare che il pz continui a respirare(a) SOSTENERE IL CIRCOLOCompressioni toracicheProvocano un abbassamento dello sterno, schiacciando il cuore contro la colonna vertebrale.Il massaggio cardiaco esterno alla frequenza di 100 compressioni\minuto (massimo 120) garantisce una perfusione cerebrale sufficiente a rallentare il danno anossico (guadagno tempo).Come fare?- Pz posizionato su un piano rigido (anche il pavimento)- Individuare correttamente il punto dove effettuare le compressioni- Mettere la parte prossimale del palmo della mano al centro del torace. Sovrapporre l'altra mano intrecciando le dita- Eseguire la corretta tecnica di compressioni e rilasciamento- Mantenere una corretta posizioneCorretta posizioneSoccorritore al fianco della vittima con le ginocchia all'altezza del torace.Braccia e spalle perpendicolari al punto di compressioneGomitibloccati e braccia tese. Movimento che parte dall'anca. Corretta tecnica Abbassare il torace di circa 5-6 cm Pressione annullata dopo ogni compressione Compressione e rilasciamento della stessa durata Frequenza di circa 100-120/min (massimo 2 compressioni al secondo: è faticoso!!!) Il soccorritore conta ad alta voce. Complicanze di una tecnica scorretta: § Mani troppo in basso: lesioni organi addominali (fegato, stomaco ...) § Mani sulle coste: fratture delle coste § Compressioni brusche: fratture delle coste § Compressioni superficiali: circolo insufficiente (b) SOSTENERE LA RESPIRAZIONE Ventilazione artificiale - Frequenza di circa 10 atti respiratori/min - Insufflazioni lente e progressive della durata di un secondo (altrimenti passaggio di aria nello stomaco) - Può essere eseguita con pallone auto-espandibile o pocket mask - La ventilazione bocca-bocca non è da eseguire se non si conosce il paziente Concentrazioni di ossigeno con i diversi

presidi:

  • Pallone ambu in Aria Ambiente: 21%
  • Pallone con O2 10-12 l\min: 40-50%
  • Pallone con O2 e reservoir: 80-90%

Come fare?

  1. Posizionarsi alla testa della vittima
  2. Posizionare la maschera coprendo bocca e naso del soggetto (la maschera deve essere della misura giusta)
  3. Tecnica della mano a "C" per far aderire bene la maschera al volto
  4. Con l'altra mano comprimere il pallone
  5. Insufflazioni lente e progressive della durata di un secondo
  6. Osservare l'escursione toracica

Complicanze:

  • Distensione gastrica: se ventiliamo troppo (l'aria non va nell'albero bronchiale ma nell'esofago e raggiunge lo stomaco)
  • Ipoventilazione

La ventilazione artificiale bocca-Maschera

  • Maschera dotata di valvola unidirezionale
  • Permette di effettuare la respirazione bocca a bocca senza entrare in contatto con liquidi organici
  • Percentuale di ossigeno fornita più bassa (c.a. 18%)
  • Alcuni modelli dotati di raccordo per fonte di

ossigenoCambio fra i soccorritori

  • Consigliato il cambio ogni due minuti: se ci fosse un solo operatore si avrebbe una riduzione dellaperformance dopo i 2 minuti.
  • Scambio eseguito durante l'analisi del ritmo (l'analisi serve a vedere se il ritmo è defibrillabile o meno)
  • Non cadere durante il cambio.

(c) IL DAE E LA DEFIBRILLAZIONE

La defibrillazione è usata per interrompere TV ed FV (III anello della catena di sopravvivenza).

  • Consiste nel far attraversare il cuore da una scarica elettrica
  • Lo shock elettrico fa depolarizzare contemporaneamente tutte le cellule del miocardio
  • Lo shock rende refrattario il cuore all'onda di attivazione della FV che viene interrotta
  • Allo shock segue spesso la riattivazione del Pacemaker naturale del cuore

Shock elettrico

Soglia di defibrillazione: dipende dalla durata dell'FV, dallo stato metabolico del miocardio(dipende da quanti minuti sono passati), dalla temperatura corporea, dalla presenza

in circolo di farmaci§ Energia erogata: misurata in Joule§ Forme d'onda: Monofasica: la corrente si muove in un'unica direzione da un elettrodo all'altro Bifasica: la direzione della corrente, ad un certo punto, si inverte§ Impedenza transtoracica: quantità di energia dispersa. Dipende dall'energia selezionata, dal materiale di interfaccia elettrodi-cute, dal numero di shock e dall'intervallo fra uno shock e l'altro, dalla fase di ventilazione, dalla pressione di contatto elettrodo-cute§ Dimensione degli elettrodi: Più sono grandi gli elettrodi e minore sarà l'impedenza. Nell'adulto gli elettrodi hanno dimensione fra 8,5 e 12 cm di diametro.§ Posizione degli elettrodi: Posizione sterno-apicale: elettrodo sternale posto alla dx della parte superiore dello sterno sotto la clavicola. Elettrodo apicale alla sx del capezzolo con la parte centrale in corrispondenza della lineatesto non è stato fornito in un formato HTML, quindi non posso formattarlo utilizzando i tag HTML.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
67 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andrecarbo99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze infermieristiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Destrebecq Anne.