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DENTI E TESSUTI DI SUPPORTO

L'estetica del viso è fortemente dettata dall'armonia dei denti:

  • macro-estetica
  • mini-estetica
  • micro-estetica

Formula dentaria:

  • 1 incisivo centrale
  • 1 incisivo laterale
  • 1 canino
  • 2 premolari
  • 3 molari

I denti sono 32 ed hanno diverse forme, dettate da una specifica funzione. L'anatomia della faccia occlusale di ogni dente è legata alla funzione anatomica.

I denti hanno una specifica nomenclatura:

  • Faccia mesiale vs faccia distale
    • La faccia del dente rivolta verso la metà del palato è detta mesiale.
    • La faccia del dente rivolta verso l'esterno o verso la fine dell'arcata è detta distale.
  • Numerazione
  • Per semplificare il dialogo i denti sono stati numerati. Esiste una numerazione americana e una numerazione europea.

    • I quadrante
    • II quadrante
    • III quadrante
    • IV quadrante

quadrante§ III quadrante§ IV quadrante› Nella numerazione europea ciascun dente è definito dadue numeri (es. 1.3).› Il primo numero indica il quadrante di appartenenza, ilsecondo numero indica la tipologia di dente.

- Distribuzione dentaria:

  • 2 arcate (16 el.)
  • 4 emiarcate (8 el.)
  • 6 sestanti (4-6 el.)

› I sestanti dividono la bocca in sei parti. Il sestante n. 03 identifica l’area superiore che va dal primopremolare di destra fino all’ottavo di destra, il sestante n. 04 indica l’area superiore che si estende dacanino a canino mentre il sestante n. 05 indica l’area che va dal primo premolare di sinistra finoall’ottavo di sinistra, lo stesso criterio lo si applica per i sentanti inferiori 06, 07 e 08. (non detto)

DENTI DEL GIUDIZIO

- I denti del giudizio dovrebbero spuntare tra i 16 e i 20 anni dietà.

- Tuttavia, molto spesso i denti del giudizio non riescono aderompere e possono provocare tutta una

arcata (si arriva al VIII dente).arcata (si arriva all'VIII dente).- Il primo dente permanente a spuntare è il VI. Il VI dente viene così presto attaccato dalle scorrette abitudini di igiene dentale del bambino (che mangia merendine, beve bibite zuccherate e non si lava i denti) ed è infatti il dente che mediamente è più soggetto a problematiche. STRUTTURA DI UN DENTE - I denti sono formati da un organo, l'organo dello smalto, che riveste il dente e produce il cosiddetto smalto dentale. - Le cellule dell'organo dello smalto riescono a creare dei sali di idrossiapatite di calcio, la materia più dura che il corpo umano è in grado di creare. - A mano a mano che il dente raggiunge la gengiva l'organo dello smalto muore e il dente non ha più capacità di rigenerazione. - Lo smalto ha uno spessore variabile da 1 a 3mm ed è la barriera difensiva del dente dobbiamo farcelo bastare per tutta la vita! - I tessutidente viene danneggiato, la polpa può infiammarsi e causare dolore. In alcuni casi, è necessario rimuovere la polpa e riempire il dente con un materiale speciale per prevenire infezioni future.› La polpa contiene i vasi sanguigni e i nervi che forniscono nutrimento al dente. Quando il dente è completamente formato, può sopravvivere senza la polpa perché riceve nutrimento dai tessuti circostanti.› La polpa può essere danneggiata da carie profonde, traumi o trattamenti dentali ripetuti. In questi casi, è necessario un trattamento canalare per rimuovere la polpa infiammata e prevenire ulteriori danni al dente.› La polpa può anche essere danneggiata da infezioni batteriche. In questi casi, è necessario un trattamento canalare per rimuovere l'infezione e prevenire la diffusione ai tessuti circostanti.• gengive› Le gengive sono i tessuti che circondano e sostengono i denti. Svolgono un ruolo importante nella salute orale, proteggendo i denti e le radici dai batteri e dalle infezioni.› Le gengive sane sono di colore rosa pallido e aderiscono saldamente ai denti. Quando le gengive sono infiammate o infette, possono diventare rosse, gonfie e sanguinare facilmente.› La malattia gengivale è una condizione comune che può causare infiammazione, sanguinamento e perdita di tessuto gengivale. Se non trattata, può portare alla perdita dei denti.› La migliore difesa contro la malattia gengivale è una buona igiene orale, che include spazzolare i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale e fare regolari visite dal dentista per pulizie professionali.• mascella› La mascella è l'osso che sostiene i denti superiori. È collegata all'osso cranico tramite una serie di articolazioni e muscoli.› La mascella superiore è fissa, mentre la mascella inferiore è mobile e si muove per consentire la masticazione e la parola.› La mascella può essere danneggiata da traumi o malattie, come l'artrite. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare o sostituire la mascella danneggiata.• lingua› La lingua è un muscolo che si trova nella cavità orale. Svolge un ruolo importante nella masticazione, nella deglutizione e nel parlato.› La lingua è ricoperta da piccole papille gustative che permettono di percepire i sapori.› La lingua può essere danneggiata da traumi o infezioni. In alcuni casi, possono formarsi ulcere o lesioni sulla lingua.› La lingua può anche essere coinvolta in alcune condizioni mediche, come l'apnea notturna o la lingua geografica.• palato› Il palato è la parte superiore della bocca. È diviso in due parti: il palato duro, che è costituito da osso, e il palato molle, che è costituito da tessuti molli.› Il palato svolge un ruolo importante nella masticazione, nella deglutizione e nel parlato.› Il palato può essere danneggiato da traumi o malattie, come il palatoschisi. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare o correggere il palato danneggiato.• mandibola› La mandibola è l'osso mobile che forma la parte inferiore della mascella. È collegata all'osso cranico tramite una serie di articolazioni e muscoli.› La mandibola svolge un ruolo importante nella masticazione, nella deglutizione e nel parlato.› La mandibola può essere danneggiata da traumi o malattie, come l'artrite. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare o sostituire la mandibola danneggiata.• osso alveolare› L'osso alveolare è l'osso che circonda e sostiene i denti. È responsabile della stabilità dei denti nella bocca.› L'osso alveolare può essere danneggiato da traumi o malattie, come la parodontite. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare o ricostruire l'osso alveolare danneggiato.• legamenti parodontali› I legamenti parodontali sono i tessuti che collegano i denti all'osso alveolare. Svolgono un ruolo importante nella stabilità dei denti nella bocca.› I legamenti parodontali possono essere danneggiati da traumi o malattie, come la parodontite. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici per riparare o sostituire i legamenti parodontali danneggiati.• articolazione temporo-mandibolare (ATM)› L'articolazione temporo-mandibolare è l'articolazione che collega la mandibola all'osso cranico. Svolge un ruolo importante nella masticazione e nel movimento della mandibola.› L'ATM può essere danneggiata da traumi o malattie, come l'artrite. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare o sostituire l'ATM danneggiata.dentista utilizza frese diamantate e altri strumenti lo smalto viene consumato e sostituito da resine e altri materiali artificiali.

PATOLOGIA

In odontoiatria le patologie vengono raggruppate in 3 diverse tipologie in base agli elementi coinvolti:

  • patologie dei tessuti duri;
    • Carie dentali
    • Abrasioni dentali
    • Traumi
  • patologie dei tessuti di supporto del dente;
  • patologie dei tessuti molli di rivestimento orali (non placca correlate).
    • Patologie dei tessuti orali
    • Lesioni bianche
    • Carcinoma e tumori
    • Lesioni rosse
    • Lesioni bollose

Diagnosi in odontoiatria

  • Diagnosi clinica
    • Visiva e tattile
    • Valutazione tramite sondaggio
    • Valutazione caldo e freddo
  • Diagnosi strumentale
    • RX
      • L'RX endorale è una lastra specialistica.
      • L'RX panoramica permette invece di studiare i rapporti ossei nella sua totalità (anche noi possiamo guardare una lastra panoramica e trarne

PATOLOGIE DEI TESSUTI DURI E DEI TESSUTI DI SUPPORTO DEL DENTE

PATOGENESI- La patogenesi delle patologie dentali è, nella stragrande maggioranza dei casi, batterica.

I batteri rivestono i denti e creano un biofilm. Quando il biofilm raggiunge uno spessore troppo elevato gli strati sottostanti muoiono, calcificano e formano il tartaro.

La deposizione di tartaro è costante ed è per questo che i denti devono essere accuratamente lavati almeno due volte al giorno.

I batteri del cavo orale sono tantissimi. Tuttavia, i batteri patogeni vengono distinti in due categorie:

  • Batteri gram positivi aerobi
    • Streptococco e lattobacilli.
    • Sono in grado di produrre la carie.
    • Stanno sopra la gengiva, a contatto con i denti.
  • Batteri gram negativi anaerobi
    • Sono in grado di produrre la parodontite, ovvero la patologia del legamento parodontale e del tessuto di supporto del dente.
    • Non possono stare a contatto con i denti.

L'ossigeno e quindi si nascono sotto la gengiva. - Il bambino è un soggetto cario-recettivo in quanto ricco di batteri gram positivi aerobi in grado di produrre la carie. Con la crescita dell'individuo muta la tipologia dei batteri. Nell'adulto sono meno aggressivi i batteri della carie e più aggressivi quelli che provocano le malattie parodontali.

CARIE DENTALE - La carie dentale è un'area del dente demineralizzata, tipicamente nera per la pigmentazione data da residui cibo o altro materiale. - Ha eziologia batterica. › I batteri metabolizzano gli zuccheri che rimangono nel cavo orale dopo un pasto e, così facendo, producono acidi. Tali acidi attaccano lo smalto il quale in un primo momento resiste molto bene ma, se il processo patologico perdura nel tempo, prima o poi cede. - Costituisce una lesione irreversibile del dente (il tessuto perso non viene rigenerato). - Influenzata da elementi locali e abitudini viziate. - Lo smalto è

talmente resistente che per generare la carie ci vuole parecchio tempo. Pertanto, lavare i denti rimuove i batteri ed evita l'insorgenza di carie. La pulizia dentale professionale (fatta dall'igienista dentale o dal dentista) rimuove i batteri più resistenti e il tartaro, limitando per cui il tempo di permanenza batterica. La carie genera un piccolo canale all'interno dello smalto per poi espandersi a livello della dentina, più facilmente attaccabile. Una carie confinata allo smalto non fa male in quanto si tratta di un tessuto non vitale. La dentina è invece permeata da cellule, dette odontoblasti. La carie diventa dolorosa quando va sufficientemente in profondità da raggiungere la dentina. Take home message: L'apporto di cibo innesca a livello dei denti una fermentazione lattica che provoca la produzione di acidi e una lesione irreversibile dello smalto. L'importanza di una corretta alimentazione: Gli zuccheriintrodotti con l'alimentazione (soprattutto quelli complessi) nutrono la flora batterica e intervengono attivamente nel processo di distruzione della gengiva e dello smalto del dente. Ma il problema principale è il tempo! Mangiare spesso piccole quantità di zuccheri (spuntini fuori pasto) è sbagliatissimo perché determina un attacco costante. Molto meglio mangiare solo durante i pasti (o lavare i denti più spesso). - Proteine in forma di frutta fresca, legumi e carne sono indicate per una alimentazione bilanciata. Mangiare una mela aiuta la salute dentale in quanto nell'atto di cibarsi viene pulito il dente. È vero che la mela è composta da zuccheri ma il fruttosio è molto meno dannoso degli zuccheri raffinati! La prevenzione - Il fluoro è un elemento importante per la protezione del dente. Lo si può trovare in diversi alimenti e nei prodotti cosmetici adatti alla pulizia della bocca. - Gli acidi

La carie è causata dagli acidi prodotti dalla bocca a seguito dell'azione degli zuccheri, che attaccano lo smalto dei denti fino ad intaccarlo. Tuttavia, il fluoro può proteggere i denti interagendo con gli acidi e neutralizzandoli, prevenendo così l'erosione dello smalto. Inoltre, il fluoro trasforma l'idrossiapatite in fluoroapatite di calcio, un materiale ancor più resistente.

Un dentifricio ad alta concentrazione di fluoro può creare un piccolo strato di fluoroapatite che protegge i denti. Tuttavia, è importante non eccedere con l'uso del fluoro, poiché dosi eccessive possono causare fluorosi, ovvero la formazione di prismi dentali ancora più suscettibili agli attacchi. I dentifrici per bambini contengono una quantità molto inferiore di fluoro, poiché i bambini tendono a ingerire il dentifricio e potrebbero assumere quantità eccessive di questa sostanza a livello sistemico.

CARIE INTE

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
12 pagine
SSD Scienze mediche MED/28 Malattie odontostomatologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andrecarbo99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Odontoiatria e igiene dentale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Storelli Stefano.