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A livello base troviamo gli atomi che si legano insieme a formare molecole.
La più piccola unità strutturali in grado di realizzare tutti i processi vitali e la cellula.
Insieme di cellule che presentano funzioni correlate e costituiscono i tessuti; i tessuti
formano unità strutturali e funzionali denominate organi; gruppi di organi integrano le loro
apparati o sistemi.
funzioni per creare
La cellula è l’unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Le cellule sono molto simili dal
stesse funzioni di base e sono composte dalle medesime
punto di vista chimico, svolgono le
molecole che partecipano agli stessi tipi di reazioni.
Gli Eucarioti sono gli organismi viventi formati da cellule più evolute rispetto quelle procarioti
e che possiedono un nucleo racchiuso da una membrana nucleare. Pur essendo diverse
nella forma e nelle dimensioni, tutte le cellule eucariote sono costituite fondamentalmente
membrana cellulare, il citoplasma, nel quale troviamo alcuni organuli
dalle stesse parti: la
che svolgono diverse funzioni vitali, e il nucleo:
● membrana plasmatica è costituita da un doppio strato fosfolipidico (molecole
complesse formate da una testa carica elettricamente) selettivamente permeabile
alle sostanze e recettiva agli stimoli esterni. Il doppio strato ha la proprietà di
autosigillarsi e formare un involucro chiuso dotato di una considerevole resistenza
meccanica.
Questa struttura funge da barriera per la maggior parte delle molecole biologiche
solubili in acqua (aminoacidi,zuccheri,proteine eccetera).
Nel doppio strato sono inserite numerose proteine che mediano le diverse funzioni della
membrana:
- alcune servono per trasportare dentro e fuori della cellula determinate molecole
- Altre sono enzimi che catalizzano reazioni associate alla membrana (molecole
proteiche in grado di modificare struttura e funzione di altre molecole)
- Altri ancora servono per collegare lo scheletro della cellula con la membrana
- Altri ancora agiscono da recettori per captare e tradurre i segnali chimici provenienti
dall’ambiente
I tipi e la quantità di proteine presenti varia da membrana a membrana, conferendo le
capacità di svolgere funzioni differenti.
● Il citoplasma è formato dagli organelli e dal citosol.
Gli organelli sono:
- Reticolo endoplasmatico rugoso: questo organulo è costituito da una struttura
posta in prossimità del nucleo, in cui sono inseriti i ribosomi, piccoli
membranosa,
corpuscoli globulari. I ribosomi promuovono la sintesi proteica, utilizzando come
ribonucleico messaggero proveniente dal nucleo. In pratica l’acido
guida l’acido
ribonucleico messaggero scorre sui ribosomi i quali assemblano una catena di
aminoacidi e creano una specifica proteina. Ci sono anche i ribosomi che non sono
adesi alla membrana del reticolo endoplasmatico, ma sono liberi nel citoplasma
liberi). Mentre i ribosomi inseriti nel reticolo endoplasmatico curano la
(ribosomi
sintesi delle proteine che verranno poi inserite nella membrana plasmatica, i ribosomi
liberi si occupano della sintesi delle proteine che rimarranno liberi nel citoplasma.
- apparato di Golgi : è costituito da un insieme di membrane situate in prossimità del
modificare le molecole prodotte all’interno
reticolo endoplasmatico e ha la funzione di
della cellula. In particolare esso rielabora e seleziona le molecole proteiche prodotte
dal reticolo endoplasmatico rugoso prima che queste raggiungano la loro
destinazione finale.
- mitocondri : forma a fagiolo. Sono formati da una membrana esterna da un’interna
ripiegata più volte a formare alcune creste che delimitano uno spazio interno,
chiamato matrice. Nei mitocondri avviene la complessa serie di reazioni della
respirazione cellulare, attraverso la quale, in presenza di ossigeno, l’acido piruvico ,
viene trasformato in molecole di ATP (riserva energetica della cellula).
- lisosomi
- reticolo endoplasmatico liscio
- uso soma
- cetriolo
Il citosol è la sostanza gelatinosa che, assieme gli organelli, costituisce il citoplasma, cioè la
porzione interna della cellula.
Nel citosol si svolge gran parte del metabolismo cellulare. Esso costituisce il 50% del volume
di una cellula e contiene proteine enzimatiche che catalizzano varie reazioni: dalla
demolizione degli zuccheri alla sintesi dei grassi, dei nucleotidi, degli zuccheri e delle
proteine.
Nel citosol si accumulano le sostanze di deposito, per esempio, il glicogeno, la forma di
trigliceridi, la forma di accumulo dei lipidi.
immagazzinamento dei carboidrati, o i
Il citoplasma non è una massa gelatinosa informe ma possiede il contrario una struttura
organizzata.
Esso è una matrice di proteine fibrose detta cito scheletro che si estende dal nucleo fino alla
superficie interna della membrana citoplasmatica, contribuendo a definire la forma della
cellula e riveste un ruolo chiave nel movimento e nella divisione cellulare. Può anche
controllare il movimento degli organelli cellulari e perfino il metabolismo, dirigendo il traffico
delle vescicole.
● il nucleo è un grosso organulo, il più delle volte sferico, delimitato da un involucro
costituito da due membrane, ognuna delle quali è un doppio strato
nucleare
fosfolipidico. Di regola in ogni cellula è presente un solo nucleo, ma esistono
eccezioni (come i globuli rossi che ne sono privi o certi cellule ossee che non
posseggono molti). Il nucleo è l’organo che racchiude il materiale genetico, cioè
quello che è in grado di conservare l’informazione biologica. L’involucro nucleare fa
da barriera tra i processi genetici fondamentali della duplicazione del DNA e della
sintesi dell’RNA. All’interno del nucleo il DNA si trova organizzato, a seconda della
fase in cui si trova la cellula, in strutture dette cromosomi o in una forma ben
cromatina.
organizzata, detta
I neuroni
Il cervello è considerato la sede dell’anima, la fonte misteriosa di quelle caratteristiche che
pensiamoci differenziano dagli altri animali.
Il centro di controllo del sistema nervoso è composto da una rete di miliardi o trilioni di cellule
nervose collegate in modo altamente organizzato e fornito da un sistema di controllo rapido
del corpo, i neuroni.
Il sistema nervoso è costituito da due principali classi di cellule: i neuroni e le cellule gliali.
I neuroni sono cellule caratterizzate dalla capacità di dare origine e trasmettere segnali di
natura elettrica; per questa loro proprietà sono dette cellule eccitabili. I neuroni sono
connessi tra loro e formano circuiti anatomici ben definiti, all’interno dei quali viene elaborata
l’informazione nervosa: i diversi comportamenti che ne scaturiscono dipendono dalle
specifiche connessioni che i neuroni stabiliscono tra loro e con gli organi effettori, quali i
muscoli scheletrici.
Le cellule gliali circondano e sostengono i neuroni.
NEURONI EFFERENTI:
Ogni neurone ha un unico assone, che origina dal soma in un punto chiamato cono di
emergenza.
Lungo l’assone vengono trasmessi segnali di natura elettrica, i potenziali d’azione.
Per aumentare la velocità con cui è condotto il potenziale d’azione, gli assoni più grossi sono
rivestiti da diversi strati di materiale lipidico, detto mielina, che funge da isolante. Questa
conduzione saltatoria, perché il segnale elettrico salta da un
conduzione elettrica è detta
sorpassando la guaina mielinica. In questo modo il segnale elettrico
nodo di ranvier all’altro,
arriva più velocemente. Infatti nella sclerosi il segnale arriva più lentamente perché la
conduzione non è saltatoria, ma è da punto a punto.
L’assone in prossimità della sua terminazione, si suddivide in rami sottili che prendono
contatto con altri neuroni, formando strutture specializzate chiamate sinapsi. La sinapsi è
presinaptica e una porzione postsinaptica. Tra le due porzioni c'è la
formata da una porzione
fessura sinaptica, che separa le due cellule.
All’interno del terminale assonale presinaptico vi sono le vescicole sinaptiche, piccole sfere
membranose, che contengono molecole di neurotrasmettitore.
Quando un potenziale d’azione arriva al terminale assonico, le vescicole sinaptiche liberano
il neurotrasmettitore nella fessura sinaptica; questo si lega a recettori specifici posti sulla
segnale elettrico presente
membrana plasmatica della cellula postsinaptica; In tal modo un
nel neurone presinaptico viene trasmesso mediante un segnale di natura chimica al neurone
postsinaptico.