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Estratto del documento
Argomenti di teoria del diritto
capitolo II: Norme giuridiche
Che cosa è una norma?
A seconda della particolare prospettiva, si può prediligere una posizione diversa:
1) dimensione logica: norma come enunciato/significato
La norma ha bisogno del linguaggio per essere efficace ma va al di là del linguaggio,
prescinde da esso. Infatti, la norma non è semplicemente un segno linguistico, un enunciato
linguistico o il significato di un enunciato linguistico.
2) dimensione psicologica: norma come credenza
1. Il diritto ha una dimensione oggettiva, infatti si può separare dagli individui. Non è uno
stato psicologico (essere obbligato ≠ sentirsi obbligato).
2. Il diritto, coinvolgendo la comunità, è uno stato intenzionale collettivo, mentre gli stati
psicologici sono legati in modo inestricabile al soggetto che ne è il portatore
3) dimensione ontologica: norma come entità “reale”
Questa è una versione estrema perché concepire le norme come entità oggettive a sé stanti,
indipendentemente da ciò che l'uomo pensa di esse, dalla sua accettazione e dalle sue
forme comunicative, significa assumerle senza alcun fondamento scientifico.
Che cosa è una norma giuridica?
La norma giuridica è, tendenzialmente:
1. astratta
2. generale
3. ipotetica
4. imperativa
5. eteronoma
6. sanzionata
Ciò che differenzia la norma giuridica, però, non sono queste caratteristiche strutturali e
contenutistiche, ma è il contesto in cui essa è creata e applicata, cioè quello di un
ordinamento normativo connesso con una specifica pratica sociale.
La caratteristica che contraddistingue l'ordinamento giuridico è l'istituzionalizzazione
( o organizzazione) dell'uso della forza a fini di regolamentazione del comportamento
sociale. Per regolare il comportamento dei membri di una determinata comunità, il diritto
contiene norme che organizzano modo in cui vengono prodotte, del modo in cui
vengono applicate e del modo in cui segue una sanzione (positiva o negativa).
Quindi il diritto si autoregola: regola la sua produzione e il modo e il tempo entro il quale
viene applicato.
L'istituzionalizzazione dell'uso della forza implica la costruzione di un assetto normativo
con:
- norme di condotta
- norme specifiche sulla produzione e applicazione delle norme
- l’esistenza di un centro di potere che sia in grado di far rispettare le norme nelle modalità
previste dall’ordinamento.
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La norma giuridica è un fenomeno normativo istituzionalizzato, in quanto prodotta e
applicata da istituzioni ( = centri di potere dotati di autorità).
La giuridicità è la natura giuridica di una norma che dipende dal contesto in cui vengono
prodotte ed applicate le norme.
Ci sono tre diversi livelli di giuridicità:
1) Efficacia: l’idoneità di una norma di produrre effetti/conseguenze giuridiche, quindi
una norma può essere più o meno efficace sulla base del grado in cui essa è effettivamente
seguita o applicata.
2) Giustizia: una norma può essere più o meno giusta sulla bas
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SSD
Scienze giuridiche
IUS/20 Filosofia del diritto
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher agatacristoni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Valentini Chiara.