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TEORIA DEL DIRITTO

partenza per fare la scienza . Nei saggi di Kelsen si parla di , il traduttore

italiano si è sbagliato a scrivere giurisprudenza quando traduceva dal tedesco .

ESSERE DOVER ESSERE

= Sein (Comportamenti)

• Sanzione Qui c’è il significato della norma obbligatoria

• Volontà

• Comportamenti sanzionati dover essere

La scienza del diritto si occuperà solo nel mondo del , ovvero mondo ontologico a

parte , si studiano i significati dei codici , il significato delle norme.

XIV lezione

Teoria della verità come corrispondenza , ma non tutti gli oggetti hanno un riferimento reale, ovvero

non hanno un controparte empirica , per poter parlare di qualcosa scientificamente bisogna sapere

la sua verità. Kelsen identifica il diritto con le norme ( normativista). L’imputazione non è la norma

descrizione.

ma la sua La natura del diritto è fuori dalla realtà empirica , non sta nella natura , non

mondo dell’essere e del dover essere.

sta nel mondo reale . La norma giuridica è in bilico tra il Il

significato della norma giuridica nasce nel mondo dover essere grazie ad atti di volontà soggettivi

ma che poi avrà dei collegamenti nel mondo dell’essere attraverso la preposizione normativa

( imputazione). Una norma viene creata in parlamento e poi entra nel mondo del dover essere . “Il

significato dell’atto nei volontà compiuto nell’essere è il significato nel dover essere”, la norma

nasce così . L’atto di volontà si emancipa e va nel mondo del dover essere. La sua è una scienza

del dover essere. Quindi dobbiamo togliere i comportamenti delle persone , le ragioni politiche ,

economiche e morali per avere delle norme . La norma quando va nel mondo del dover essere

smette di essere atto di volontà soggettivo e assumono un significato oggettivo ,

NORMA

VOLONTÀ GIURIDICA

U

La volontà di un parlamento si esprime soggettivamente e va nel dover essere e crea una norma

altro

giuridica , in questo passaggio si intromette la possibilità di poter fare questa cosa , che è un

a norma giuridica La norma giuridica il significato oggettivo di un atto

( come la costituzione ).

di volontà soggettivo . Il significato oggettivo è la validità delle norma , stare all’interno del dover

essere giudico ovvero ordinamento giuridico . D’ora in poi tutta la dottrina del diritto descriverà solo

il dover essere a partire dalle norme .Ogni norma è autorizzata attraverso un’altra norma ,

qualunque norma è un significato oggettivo che ha qualificato quel atto attraverso

l’imputazione.Ogni norma è una fonte per un’altra norma , tutte le norme sono all’interno di un

ordinamento , la norma zero è la costituzione . Come si innesca la catena ?Cosa rende valida la

costituzione ? Essa si legittima a se stessa , ma ci serve un principio trascendentale per spiegare la

non è la norma fondamentale(

validità della costituzione . La costituzione essa non è una norma,

ma è un presupposto trascendentale dello scienziato del diritto ) , è una norma come le altre , la sua

diversità è che non viene dalle altre norme . Sopra alla costituzione non c’è niente!

(Lo schema imputazionale è lo schema di una norma , ogni norma è lo schema trascendentale di

un’altra norma) . Ogni norma è resa valida la norma precedente e rende valida la norma che viene

dopo , la validità dipende da una norma all’interno dell’ordinamento. Ciò che è trascendentale ci fa

trascendentale(

capire scientificamente il diritto . Una cosa è il presupposto formale del conoscere,

qualifica valida una norma al di fuori del suo contenuto, ed è universale per ogni ordinamento

trascendente

giuridico) e una cosa è il , se noi identifichiamo la norma con una morale diventa una

scelta politica e il diritto viene definito con la sua sostanza e non forma , se noi valutiamo la norma

NON

in termine di giustizia stiamo facendo politica del diritto scienza , con il termine trascendente ,

qualcosa che trascende la volontà umana , come i diritti umani e la giustizia , qualcosa che

trascende impone la volontà trascendente sostanziale al legislatore .

TRASCENDENTALE = FORME DEL DIRITTO PER ESSERE VALIDO , una norma è valida perché ha

forma

una certa .

TRASCENDENTE = AFFIDO DEI VALORI MORALI PER CUI IL DIRITTO E’ VALIDO , questa è

un’ideologia morale che sfugge alla scienza. “Una norma giuridica è valida perché fa il bene della

sostanziali

società” , “non è contrasto con i diritti umani”. Quindi qui è valida per ragioni , dipende

dal contenuto e si impone sulla volontà del legislatore . Se la costituzione fosse trascendente allora

sarebbe diritto naturale.

-Il fatto che le norme hanno un certo contenuto non è appannaggio della scienza del diritto , essa

studia la forma , perché è valida universalmente , sennò non sarebbe una scienza, il tema è la

validità , non quanto è buono il diritto .

XV lezione

L’ha priori trascendente è ideologico (diritto naturale) . Kelsen vuole aver una scienza del diritto

relativa

positiva che si collega nel mondo del dover essere , per il positivista la valida è

all’ordinamento a cui appartiene la norma , ogni ordinamento è valido e norme simultaneamente

valide , Kelsen dice che la valida di una norma giuridica è relativa a differenza della norma morale .

Chi dice che la norma giuridica coincide con la norma morale stanno usando un trascendente a

irrazionale

priori stanno usando un precetto . Il diritto può ricevere qualunque contenuto . La

norma sanzionatoria è la rappresentazione del trascendentale , la vocazione dell’ordinamento

il significato normativo della norma è una

giuridico non ha però come fine la sanzione ma dice che

volontà imputazione le che ha il significato di norma valida se appartiene ad un ordinamento valido ,

E’

nella sanzione non c’è il fine morale , il diritto non è funzionalità alla sanzione , la sanzione,

l’ordinamento è coercitivo , l’ordinamento giuridico è la tecnica della forza ovvero l’atto coercitivo

USA

della sanzione. E’ un uso della forza regolata dalle norme , l’ordinamento la forza per farsi

obbedire . Bobbio dice che gli ordinamenti giuridici sono sanzionari perchè è un sistema giuridico

che premia dei comportamenti ( premia dei comportamenti ), ciò vuol dire che i comportamenti

sanzionabili sono sia positivi che negativi ( per Kelsen sono solo negativi). La sanzione positiva

incentiva dei comportamenti che prima potenzialmente non esistevano. L’illecito è scaturito dalla

noma giuridico . Ma l’imputazione non è la norma giuridica per eccellenza ma è secondaria( è una

diritto primarie sono le norme di

forma di sentenza) , perchè le norme per eccellenza del

condotta norma secondaria è relativa alle

“Vietato fumare”, “E’ obbligatorio pagare le tasse”. Una Kelsen

norme di condotta , sono anche chiamate meta norme e sono costitutive, però definisce

l’imputazione come primaria e quell’abuso di condotta come secondaria ( ed è l’unico a fare una

cosa del genere), lui dice che quelle di condotta sono secondarie perché è inclusa nell’illecito , se

c’è un illecito da sanzionare , vuol dire che c’è una norma nell’ordinamento che lo vieta . Lui dice

che ci basta l’imputazione per leggere l’ordinamento.

• La validità è l’esistenza specifica della norma ed essa esiste nel mondo del dover essere

• E’ valida perché l’ordinamento è coattivo e si basa sull’obbligatorietà della norma

• Appartenenza ad un ordinamento giuridico valido

fine dell’ordinamento è obbligatorietà

(Il dei comportamenti perché obbligo e autorizzazione sono

due facce della stessa realtà giuridica .)

Cos’è un ordinamento per Kelsen ? L’ordinamento è una costruzione a gradini , l’ordinamento

giuridico è fatto da un mucchio strutturato

di norme , ogni sistema ha delle

Specifiche relazioni tra norme ,

Queste relazioni fanno si che

L’insieme di norme legate tra loro danno

Vita alla sua validità , perché ogni norma valida

Un’altra norma . Esistono 2 tipi di ordinamenti

statico materiale

Il primo si chiama e il secondo Ei

dinamico formale

È il , il primo instaura tra le

Norme relazioni di validità logico deduttivo ed è

Il disegno qui a destra , e ci sono tanti gradini

( metafora), e le relazioni tra norme dentro questo

Sistema sono relazioni di contenuto , dalla norma

Fondamentale scaturisce tutto l’ordinamento . Ed è statico

Perché non è passibile di nessun tipo di modificazione , è tutto scritto nella norma fondamentale

che sta all’apice (Grunde norme). La norma fondamentale è la prima norma dell’ordinamento. Come

gli ordinamenti religiosi o morali ( Non fare agli altri cosa non vorresti che fosse fatto a te ). Invece

dinamici formali ,

l’ordinamento giuridico deriva da una situazione dinamica del potere , sono il

passaggio da un gradino all’altro , la prima norma delega un potere alla norma dopo e così vale per

tutti i gradini dell’ordinamento , il principio di delegazione è formale e gli possiamo dare qualunque

tipo di contenuto , la prima norma qui è la costituzione , che però non è resa valida da nessuna altra

norma ed è una norma presupposta al sistema dinamico formale , c’è una relazione tra norma

fondamentale ( che non è una norma del sistema ) e costituzione.

XVI lezione

(Esiste un diritto globale di cui non si parla mai , esistono entità giuridiche transnazionali che si

attivano per rinforzare un ordinamento globale ) Kelsen è stato il primo globalista giuridico della

storia occidentale , ci aiuterà a capire il rapporto tra diritto particolare ed internazionale. La validità

statico

ci fa capire cos’è il diritto . In un ordinamento un , sistema di norma parte da una norma

apicale ovvero superiore e che conferisce legittimità a tutte le altre attraverso alla deduzione di

significato ed è alla base di quel ordinamento à

Dinamico formale

Perchè la costituzione è valida ?

Non può essere valida in virtù del contenuto ,

trasc

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A.A. 2024-2025
18 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mati2408 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Vida Silvia.